Tutti i prezzi sono validi al momento della pubblicazione. Se fai click o acquisti qualcosa, potremmo ricevere un compenso.

Salone di Ginevra 2018: novità, modelli auto e tecnologia al Motor Show

04 Marzo 2018 168

Il 5 marzo il team di HDmotori partirà per il Salone di Ginevra 2018, appuntamento fondamentale nel panorama europeo e mondiale che, anche quest'anno, non si farà mancare numerose anteprime mondiali, equamente distribuite tra berline, SUV, crossover, ibride, elettriche e supercar. Ecco una guida pratica per seguire la kermesse elvetica.

Salone di Ginevra 2018: date, orari e prezzi biglietti

Il Salone di Ginevra aprirà al pubblico l'8 marzo 2018 fino a domenica 18 marzo. I biglietti costano 16 franchi svizzeri per gli adulti (circa 14€), 9 franchi per i ragazzi dai 6 ai 16 anni (poco meno di 8€) e 11 franchi per i gruppi oltre le 20 persone (circa 10€ a testa). Per acquistare i biglietti del Motor Show è disponibile il sito ufficiale.

Il Salone aprirà alle 10.00 e chiuderà alle 20.00 dal lunedì al venerdì. Nel weekend, invece, gli orari sono 09.00 fino alle 19.00

Abarth al Salone di Ginevra 2018

Il marchio sportivo dello scorpione si presenta a Ginevra con Abarth 124 GT: hard top per la 124 Spider che replica quanto fatto in casa Mazda con la MX-5 RF. Qui la caratteristica chiave è il tetto: a differenza della cugina è removibile e realizzato in fibra di carbonio, limitandosi ad un peso di 16 chilogrammi e integrando lo sbrinatore. Il motore è il solito MultiAir 1.4 turbo da 170 cavalli e 250 Nm di coppia: 6.8 secondi per scattare da 0 a 100 chilometri orari, 232 km/h di velocità massima e lo scarico Record Monza di serie.

Presente anche Abarth 695 Rivale: collaborazione con i cantieri navali Riva, l'auto arricchisce l'abitacolo con mogano, acero e pelle, propone di serie Uconnect con touch da 7" e compatibilità smartphone (Android Auto e Apple CarPlay) e include i freni Brembo, cerchi da 17" e scarico Akrapovic con terminali in carbonio. 180 i cavalli di questa piccola sportiva che scatta da 0 a 100 in 6.7 secondi.

Alfa Romeo al Salone di Ginevra 2018

Anche Alfa Romeo popola il Salone di Ginevra 2018 con i modelli sportivi. NRING sta per "Nurburgring Edition", dicitura che accompagna le versioni speciali di Giulia Quadrifoglio e Stelvio Quadrifoglio.

Ce ne saranno solo 108 perché 108 sono gli anni di vita del marchio. In aggiunta vedremo Giulia Veloce Turismo Internazionale, nuovo nome per l'allestimento Giulia Veloce, e 4C declinata in versione Coupe Competizione e Spider Italia.

Alpina al Salone di Ginevra 2018

Il marchio, da sempre associato alla personalizzazione sportiva delle vetture BMW, si presenterà al Salone svizzero con il suo secondo SUV su base X3, rinominato per l'occasione XD3. Sotto la classica veste Alpina (con paraurti ridisegnati e cerchi in lega multirazza), si nasconde il più potente diesel mai proposto su un X3: 3 litri 6 cilindri in linea da 388 CV, per uno scatto da 0 a 100 in soli 4.6 secondi.

Alpine al Salone di Ginevra 2018

Novità? Non proprio, piuttosto edizioni speciali. Come per Alfa, anche Alpine punta su allestimenti particolari in grado di richiamare quegli appassionati che proprio non si accontantano dei modelli di serie. A110 Pure e A110 Légende.

Pure significa "dieta di 120 chilogrammi", un taglio di peso che porta a 1080 kg la A110 per enfatizzare la guida sportiva. Légende segue invece la filosofia contraria: al posto di spogliarsi si arricchisce: arrivano sedili Sabelt, finitura in fibra di carbonio e pelle ovunque. Entrambe mantengono la stessa tecnica: 1.8 litri da 253 cavalli, cambio doppia frizione (7 marce) e telaio in alluminio.

Audi al Salone di Ginevra 2018

Con A6 il futuro è "colpito e affondato". Perdonate l'analogia con la battaglia navale ma la nuova berlina, più avanti prevista anche in versione Avant, punta proprio ad affondare la concorrenza. E la chiave, in questo segmento, è anche la tecnologia. Cambia tutto grazie all'ispirazione dalle sorelle maggiori: all'interno c'è il Virtual Cockpit con il display per la strumentazione, due schermi per l'infotainment, il touch con feedback aptico e la predisposizione alla guida autonoma di Livello 3.

L'ibridazione è poi la parola d'ordine per i motori: tutte le proposte saranno "mild-hybrid", l'ibrido con impianto a 48V, generatore e batteria che supporta i termici nelle fasi di transitorio o in modalità veleggio.

Non di sola A6 vivrà Audi: nel 2018 l'offensiva dei tedeschi si giocherà anche con carte come Audi Q8 (il concept aveva debuttato proprio un anno fa), Audi Q3 di nuova generazione e un restyling per la TT.

BMW al Salone di Ginevra 2018

BMW punta sulla nuova BMW X4. Non un restyling ma un modello completamente rinnovato, nonostante i soli quattro anni di vita del predecessore. La base è quella di X3, lo stile è coupé e la filosofia è sportiva. Ci sarà anche la versione M da 360 o 326 cavalli a seconda che scegliate il benzina o il diesel.

Lato "tech", X4 propone HUD, comandi touch, a gesti e vocali, guida semi-autonoma con cruise adattivo e mantenimento corsia, connettività e integrazione con gli smartphone.

La seconda anteprima mondiale di BMW sarà la concept car della futura berlina coupé a quattro porte su base Serie 8, anticipata da un rendering che ne esalta la filante silhouette. Tante anche le anteprime europee, tra il restyling di Serie 2 Active Tourer e Gran Tourer, la M3 CS, il SUV X2 e la sportiva ibrida i8 Roadster.

Citroen al Salone di Ginevra 2018

I francesi portano al Salone di Ginevra le novità per il 2018 a partire da C4 Cactus. Gli Airbump ci sono ancora ma si fanno meno ingombranti: ne guadagna la linea e resta la funzionalità. In tema di comfort arrivano le sospensioni con smorzatori idraulici progressivi.

Anche Berlingo si rinnova: la terza generazione cambia piattaforma, abbraccia la tecnologia per la sicurezza attiva e l'assistenza alla guida; arriverà nella seconda metà del 2018 e proporrà due versioni: 5 e 7 posti. La gamma dei multispazio e delle monovolume francesi abbandonerà infine il nome Picasso in favore di SpaceTourer: per l'occasione debutta il nuovo cambio automatico a 8 rapporti EAT8 su C4 SpaceTourer e Gran C4 SpaceTourer.

Dacia al Salone di Ginevra 2018

In un mondo dove non capita di rado che produttori di ogni livello disertino i principali Saloni internazionali, la presenza di Dacia a Ginevra è l'ennesima conferma del successo di questo marchio. Ed è ancora più importante se consideriamo che il produttore ci sarà nonostante l'assenza di nuovi modelli.

Dacia ha infatti scelto Francoforte per presentare la carte vincente per il 2018, la nuova Dacia Duster: nonostante questo si presenta a Ginevra per rafforzare la propria immagine.

Ferrari al Salone di Ginevra 2018

Come ad ogni Ginevra che si rispetti, anche nel 2018 Ferrari si presenta con un'importante novità: questa volta si tratta del canto del cigno della sportiva a motore centrale 488 GTB, che alla kermesse svizzera arriva con la versione più corsaiola denominata 488 Pista.

Sviluppata partendo dalle versioni impegnate nel Motorsport, la nuova "V8 Speciale" pesa 90 kg in meno rispetto alla 488 GTB (per un peso a secco di soli 1280 kg) e vanta 50 CV in più, per un totale di 720 CV: questo significa arrivare a 100 km/h da fermi in soli 2.85 secondi, raggiungendo una velocità massima di 340 km/h.

Fiat al Salone di Ginevra 2018

Non ci sono grosse novità in casa Fiat: gli italiani puntano su allestimenti per diversi modelli della gamma. 124 S-Design è la serie speciale che prende il livello "Lusso" e applica il trattamento Mopar con una serie di accessori proposti nella dotazione standard.

500 Mirror è l'iniziativa volta a rinnovare tecnologicamente la gamma dei modelli più celebri del marchio: Fiat 500, 500X e 500L, tutte aggiornate con Uconnect da 7 pollici, Android Auto e Apple CarPlay. Finalmente. E la Tipo Sport? Chissà, al momento non c'è niente di confermato, qualcuno ha lanciato il rumor e il 2018 è l'anno dell'anniversario di questo modello. Nel comunicato ufficiale, però, non c'è menzione alcuna di Tipo.

Ford al Salone di Ginevra 2018

Dall'Italia all'America: Ford punta sul nuovo Edge che debutta in svizzera. Si tratta di un restyling affatto privo di contenuti: nuovo motore diesel, trazione integrale e tecnologia per la sicurezza: Edge ora frena da solo, mantiene la corsia, regola la velocità con il cruise control adattivo...insomma, offre tutto quello che si può avere a livello di assistenza alla guida e semi-automatismi. Dentro c'è l'immancabile SYNC 3 già apprezzato sulla nuova Fiesta. E la Focus? Assente, la vedremo in aprile.

GFG Style - Giugiaro al Salone di Ginevra 2018

A Ginevra c'è tanto spazio per le concept car proposte dagli studi di Design. L'azienda di Giorgetto e Fabrizio Giugiaro si presenta al Salone con Sybilla, una berlina sviluppata in collaborazione con la cinese Envision Energy, società leader mondiale nella gestione dell'energia intelligente.

Questa concept sarà la prima berlina elettrica ad alte prestazioni a supportare la piattaforma condivisa IoT EnOS, che permette all'auto di collegarsi alle "smart grid" scambiando l'energia con gli edifici o con la rete.

Honda al Salone di Ginevra 2018

Un colpo alla botte e uno al cerchio: questa la filosofia di Honda negli ultimi saloni, una filosofia che vede affiancati modelli di produzione a concept per il futuro.

Honda CR-V sbarca in Europa con il modello per il 2019: dentro c'è spazio anche per 7 persone, l'abitacolo accoglie due display da 7 pollici (uno per la strumentazione digitale) e i motori si aprono all'ibrido grazie al benzina Atkinson affiancato da 2 motori elettrici. Infine c'è la versione a trazione integrale per chi vuole sporcare le ruote: +38 mm rispetto alla 2WD così da raggiungere una luce da terra di 208 mm.

Ad affiancare CR-V ci sarà poi Jazz X-Road e i tre prototipi elttrici visti nei saloni precedenti, da Tokyo a Las Vegas (al CES) passando per Francoforte 2017.

Hyundai al Salone di Ginevra 2018

Kona Electric: è lei la più chiacchierata delle novità Hyundai. Appena annunciata nell'autonomia ma ancora da scoprire nel prezzo, la versione elettrica di Kona punta a stravolgere il segmento dei B-SUV (o crossover) con la sua proposta di due tagli per le batterie.

Più in alto nella gamma c'è invece Hyundai Santa Fe, quarta generazione rinnovata con la suite di sicurezza attiva: inutile farvi l'elenco, c'è tutto sia dal punto di vista della guida semi-autonoma di Livello 2, sia dal punto di vista tecnologico. Smartphone integrati nell'infotainment e con ricarica Qi, supporto ai wearable Android e Apple, head-up display e servizi connessi con gestione da remoto.

Italdesign al Salone di Ginevra 2018

A Ginevra, lo studio di progettazione e ingegnerizzazione di Moncalieri festeggia i suoi primi 50 anni ampliando il progetto Automobili Speciali (vetture in serie limitatissima realizzate su commissione con una grande possibilità di personalizzazione) con la Zerouno Roadster, sportiva a motore centrale costruita sulla meccanica di Lamborghini Huracan e Audi R8.

Lo scorso anno la Zerouno è stata affiancata dall'interessante concept PopUp, il drone a quattro ruote sviluppato in collaborazione con Airbus. Quest'anno, PopUp potrebbe arrivare in una versione avanzata.

Jaguar al Salone di Ginevra 2018

"La Pace sia con voi"...a patto di avere un portafoglio pieno. [Pessima vero?]. Jaguar I-Pace è arrivato e pensa al posto nostro: il merito è dell'Intelligenza Artificiale, il nuovo trend nel mondo delle auto, degli smartphone, degli assistenti vocali...di tutto. Al volante significa avere un sistema che prevede le nostre necessità dopo averci profilato e analizzato: è un po' come l'autofocus nel mondo della fotografia, non sostituisce il lavoro dell'uomo ma lo agevola, lasciando al conducente la possibilità di focalizzarsi sulle cose che contano.

Jeep al Salone di Ginevra 2018

Wrangler, Wrangler, Wrangler: il nuovo Wrangler sta per arrivare. Il più atteso dai fuoristradisti ha cambiato tutto senza cambiare la cosa più importante: estetica iconica e capacità in offroad. E nel 2020 sarà anche ibrido plug-in, così gli appassionati avranno un'arma in più per difendersi da chi sostiene che il fuoristrada fa male all'ambiente: 50 chilometri in modalità elettrica a zero emissioni.

Dall'altra parte, però, c'è il debutto europeo del nuovo Cherokee e del fuoristrada "corsaiolo" Grand Cherokee Trackhawk: un bestione con V8 da 700 cavalli che scatta in 3.5 secondi...serve dire altro?

Kia al Salone di Ginevra 2018

Poche sorprese ma tante novità. Kia ha giocato d'anticipo e ha mostrato la nuova Kia Ceed in un evento dedicato. L'abbiamo vista in 4K in questo video [ve l'ho detto quanto sono contento per l'eliminazione dell'apostrofo?] e per vederla "live" ci sarà il Salone di Ginevra, dove la rivale di Golf sarà affiancata dalla nuova Kia Rio GT Line e dal restyling di Optima.

Lamborghini al Salone di Ginevra 2018

A fianco del SUV Urus (presente in anteprima europea), Lamborghini sfrutterà il palcoscenico del Salone di Ginevra per svelare la Huracan Performante in versione Roadster. Riusciranno in Lamborghini a contenere il più possibile il peso della vettura che ha registrato il record sul giro al Nurburgring?

Land Rover al Salone di Ginevra 2018

Per celebrare i propri 70 anni, il costruttore inglese presenterà il Range Rover SV Coupé, un SUV coupé a tre porte ispirato al primo iconico Range Rover. Questa vettura sarà prodotta in soli 999 esemplari ad un prezzo che si annuncia...stellare.

Lexus al Salone di Ginevra 2018

Lexus UX è l'asso nella manica del marchio di lusso di Toyota, carta perfetta per l'Europa che sta apprezzando molto i crossover tanto da volerli in tutte le salse: sportivi, lussuosi e ibridi. UX sembra intercettare proprio tutti questi segmenti ma la conferma l'avremo solamente il 6 marzo con la presentazione in streaming.

Oggi c'è UX, domani ci sarà LF-1 Limitless che anticipa l'evoluzione della LX proponendoci guida autonoma, intelligenza artificiale, controlli tramite gesti e touchscreen con feedback aptico.

Mazda al Salone di Ginevra 2018

Mazda ha recentemente promesso un benzina che inquina come un elettrico. Nell'attesa di scoprirlo, però, a Ginevra arriverà la nuova Mazda 6 Wagon, un restyling che cambia poco rispetto alla berlina già vista a Los Angeles. Facile prevedere le novità quindi: nuovo abitacolo con touchscreen da 8 pollici a maggior risoluzione, videocamere a 360 gradi e sicurezza attiva dalla suite i-Activsense; c'è anche il cruise control adattivo.

Mercedes al Salone di Ginevra 2018

Il rinnovamento della gamma Mercedes parte dal basso: Classe A è la pioniera dell'intelligenza artificiale e del nuovo infotainment MBUX. E' chiaro, quindi, che il restyling di Classe C, nata quattro anni fa nell'attuale generazione, non potrà essere da meno.

Ci si aspetta la strumentazione digitale con lo schermo da 12.3 pollici, le due versioni dell'infotainment (7 o 10.25 pollici) e tutte le novità in tema di guida semi-autonoma e sicurezza attiva che abbiamo visto nelle sorelle maggiori a partire dalla Classe E. Nuove, anche se già anticipate, la cattivissima Mercedes AMG G63 e la lussuosa Classe S Maybach, figlia più ricca del restyling di Classe S.

Tra le anteprime mondiali si annoverano anche la prima berlina a quattro porte di Mercedes-AMG (nota come Mercedes-AMG GT Coupé) e il primo SUV elettrico EQC, che condividerà lo stand anche con la versione definitiva del SUV ibrido plug-in a idrogeno GLC F-CELL.

MINI al Salone di Ginevra 2018

Presentata a gennaio, la nuova MINI restyling (in versione 3-5 porte e Cabrio) arriva in anteprima europea a Ginevra con un look più curato nei dettagli (come la Union Jack nei fari LED posteriori), maggiore connettività e un nuovo cambio automatico a doppia frizione a sette rapporti.

Mitsubishi al Salone di Ginevra 2018

Outlander PHEV, uno dei pochi SUV ibridi plug-in sul mercato venduti ad un prezzo "umano", sarà presente in Svizzera con un frontale ridisegnato, che nasconde l'adozione di un nuovo motore 2,4 litri a ciclo Atkinson in luogo del vecchio due litri, un generatore più potente del 10%, batteria aumentata del 15% nella capacità (13.8 kWh) e un motore elettrico posteriore più potente del 10% (quello anteriore rimane invariato).

PAL-V al Salone di Ginevra 2018

Italdesign PopUp, nel 2017, ha rotto il ghiaccio, ma è nel 2018 che debutteranno a Ginevra i primi esempi reali di auto volanti: PAL-V Liberty è uno di questi.

Un veicolo compatto (lungo 4 metri, largo 2 m e alto 1,7 m), grazie all'abitacolo costruito attorno ad un telaio a tre ruote. All'occorrenza apre le ali ed è in grado di decollare per aggirare il traffico cittadino.

Peugeot al Salone di Ginevra 2018

I francesi si presentano a Ginevra con la loro ammiraglia: Peugeot 508. La "berlinona" sembra voler sfidare direttamente le tedesche e non si può non notare la frecciatina a Mercedes con la presenza del sistema di visione notturna di cui la 508 è dotata. Coincidenze? Che dire allora della strumentazione digitale in alta risoluzione? 12.3 pollici, proprio come i tedeschi...così come sono presenti due scelte per il touchscreen capacitivo, una da 8 pollici e l'altra in HD da 10 pollici. 508 poi sarà anche ibrida, connessa e semi-autonoma, con troppe tecnologie per elencarle tutte.

Interessante, però, il fatto che anche un'auto che guarda più alla praticità si sia aggiornata con le stesse tecnologie dell'ammiraglia. Si tratta di Rifter che sembra volerci dire: "smettetela di considerare i multispazio come i parenti poveri dei SUV", anche perché con il trattamento di Dangel arriva la trazione integrale!

Pininfarina al Salone di Ginevra 2018

Lo studio di design italiano, oggi di proprietà degli indiani di Mahindra, porterà a Ginevra una berlina sportiva con proporzioni da Gran Turismo (la HK GT realizzata per i cinesi di Hybrid Kinetic Group), dotata di un raffinato powertrain elettrico con generatore di corrente a turbina. Tale tecnologia promette prestazioni esaltanti e una grande autonomia.

Porsche al Salone di Ginevra 2018

A Zuffenhausen sono concentrati sui prossimi debutti attesi tra il 2018 e il 2019 (Porsche 911 992 e Mission E), ma a Ginevra non mancheranno le novità, tra cui la 911 GT3 RS in versione facelift, sempre con il motore 4 litri boxer da 520 CV (+20 CV), il cambio a doppia frizione PDK e l'asse posteriore sterzante.

Renault al Salone di Ginevra 2018

Si resta in Francia ma cambia la filosofia. Anche in questo caso c'entrano i tedeschi di Mercedes ma per un motivo diverso, la partnership con Renault-Nissan-Mitsubishi concretizzata con il nuovo motore per le compatte: Energy TCe 1.3. In più Renalt punta ancora sul mondo EV con Renault Zoe R110, nuova versione dell'elettrica che diventa più potente grazie al motore da 80 kW. EZ-GO è invece il concept futuristico per la mobilità urbana: elettrico, connesso e a guida autonoma.

Rimac al Salone di Ginevra 2018

Dopo il successo (anche mediatico) della straordinaria Concept One, il costruttore croato Rimac presenta a Ginevra il secondo modello della gamma, sempre elettrico e ancora più performante nelle prestazioni e nell'autonomia del pacco batterie.

La potenza e la coppia attuali (rispettivamente di 1224 CV e 1600 Nm), con accelerazione da 0 a 100 in 2,5 secondi, verranno presto superate da numeri ancora più sorprendenti.

Seat al Salone di Ginevra 2018

Dopo aver dominato il Mobile World Congress 2018, Seat si ripresenta a Ginevra con le novità già anticipate: Cupra ri-nasce ufficialmente come marchio e lo fa con Ateca da 300 cavalli e la e-Racer per il mondo delle corse elettriche. I modelli di serie si farciscono di tecnologia e connettività: nasce il Digital Cockpit, Shazam entra nell'infotainment e l'auto diventa più intelligente e sicura. In più vedremo il debutto ufficiale di Leon Cupra R ST: 2 litri, 300 cavalli, quattro ruote motrici e doppia frizione.

Skoda al Salone di Ginevra 2018

Se da un lato Skoda sta puntando tanto sul mondo dei SUV, capitalizzando le innovazioni del gruppo Volkswagen con declinazioni davvero interessanti dei modelli basati sulla MQB (Kodiaq e Karoq), dall'altro non si dimentica delle auto a "ruota bassa".

Novità per Ginevra è il restyling di Fabia che porta in dote gruppi ottici anteriori a LED e nuova tecnologia mentre Octavia RS 245 cresce nella potenza e monta il differenziale autobloccante. Vince a mani basse, però, Skoda Vision X: il più piccolo dei SUV è un crossover compatto che unisce l'ibrido a 48V al metano. Uno dei modelli più interessanti per questo 2018.

SsangYong al Salone di Ginevra 2018

L'erede di SsangYong Korando potrebbe avere le forme di e-SIV, il concept di SUV elettrico che sarà svelato il 6 marzo al Salone di Ginevra. Acronimo di Electronic Smart Interface Vehicle, e-SIV porta in dote numerose soluzioni per la mobilità connessa e la guida autonoma.

Il powertrain del prototipo prevede un'unità elettrica da 140 kW di potenza (equivalenti a circa 190 CV) e un'autonomia di 450 km, mentre il design evolve il corso stilistico di Ssangyong con un frontale più avvolgente.

Subaru al Salone di Ginevra 2018

Un nuovo prototipo di Subaru si affiancherà alla recente Impreza: si tratta della Viziv Tourer Concept. Il quinto modello della serie di concept Viziv, la Viziv Tourer, anticipa uno dei futuri crossover destinato ad arricchire la gamma di vetture basate sulla piattaforma modulare Subaru Global Architecture.

Techrules al Salone di Ginevra 2018

Sulla Ren Rs, evoluzione dell'omonima vettura disegnata da Giorgetto e Fabrizio Giugiaro e presentata a Ginevra nel 2017, il powertrain sviluppato in collaborazione con l'italiana L.M Gianetti prevede sempre sei motori elettrici (due all'anteriore e quattro al posteriore) con una potenza di ben 1.287 CV.

Questo grazie alla tecnologia Turbine-Recharging Electric Vehicle (TREV), che si serve di una turbina (alimentata a gasolio) per fornire potenza ad un generatore che a sua volta ricarica una batteria da 28 kWh di capacità. Con questo sistema, la Ren RS è in grado di percorrere 1.170 km con 80 litri di gasolio.

Toyota al Salone di Ginevra 2018

Il marchio principe nell'ibrido si presenta a Ginevra con Toyota Auris di terza generazione che aggiorna la tecnica con il sistema Full Hybrid. C'è però spazio anche per la più piccola di casa, la Aygo che cambia faccia e ritocca il motore da 3 cilindri, e per i concept, la famiglia Concept-i vista a Tokyo.

Qualcuno potrebbe pensare che tra ibride, concept a zero emissioni e piccole a tre cilindri, i giapponesi si siano dimenticati del mondo sportivo...sbagliato! Supra sta per tornare: la vedremo nel 2019 ma a Ginevra ci sarà il prototipo che anticipa linee e tecnologie.

Volkswagen al Salone di Ginevra 2018

Volkswagen I.D. genera un'altra figlia per la famiglia di elettriche, ad oggi relegata al mondo dei concept ma pronta ad affacciarsi sul mercato nel 2020 con il modello di segmento C che andrà a sostituire la Golf elettrica. A Ginevra ci sarà I.D. Vizzion. Il nome ha fatto storcere il naso all'intera redazione ma il progetto è in realtà molto interessante per gli appassionati di tecnologia: l'auto sfida Model S e lo fa con un abitacolo dove la pedaliera e il volante scompaiono durante la guida autonoma e l'infotainment sfrutta addirittura un ologramma.

Volvo al Salone di Ginevra 2018

Volvo V60: con la nuova generazione gli scandinavi proseguono il rinnovamento della gamma figlio della piattaforma SPA introdotta su XC90 e sulla serie 90 e portata avanti con XC60. Anche per la serie 60 il SUV ha aperto la strada a station wagon, che vedremo in Svizzera, e berlina, la S60 prevista per la fine del 2018.

Zagato al Salone di Ginevra 2018

Nata come IsoRivolta Vision Gran Turismo, la vettura disegnata da Zagato debutterà "in carne ed ossa" al Salone di Ginevra con il primo di 5 esemplari reali. L'omaggio è alle grandi sportive italiane del secolo scorso, quando Zagato disegnava alcune tra le più belle Gran Turismo sul mercato.


168

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
Dimitri87

No assolutamente, c'è tutto fino all'ultimo giorno per quanto riguarda le auto. Per la parte accessori non saprei dire.

Dimitri87

Sappiate che dalle 16 in poi, come solitamente fanno, il biglietto costa la metà :)

Ratchet

è una Z4 alla fine, sviluppata in collaborazione con BMW..

Desmond Hume

è stata assorbita dal buco nero in mezzo ai suoi denti

Desmond Hume

si intendevo proprio poveri nel senso più dispregiativo possibile.
Che schifo i poveri.

Desmond Hume

beh io quando giro con una bella fregna se possibile le chiedo di vestirsi sexy (che non vuol dire per forza di cose volgare) affinchè mi possa fare pubblicità e procurare altra fregna indotta.

Shrek

Io andai nei giorni centrali (lunedì o martedì) e ovviamente c'era tutto, ma dubito fortemente tolgano qualcosa prima della chiusura. Magari attendi la risposta di qualcuno che conosce meglio il salone.

P.S.: Per visitarlo bene servono almeno un giorno e mezzo - due.

Simone Facchetti

Si tratta di un progetto realizzato insieme a BMW (nuova Z4). Ma saranno molto diverse tra loro (si dice che la Supra sia ibrida)

Giuseppe75

Continua a vivere nel mondo dei sogni ancora...Poi quando ti sveglierai forse capirai quanto sono avanti che per tecnologia, che per progettazaione ed in tutto il resto, le altre case automobilistiche rispetto ad FCA. Dormi dormi.

eL_JaiK

Scusa eh "Qualcuno potrebbe pensare che tra ibride, concept a zero emissioni e piccole a tre cilindri, i giapponesi si siano dimenticati del mondo sportivo...sbagliato! Supra sta per tornare: la vedremo nel 2019 ma a Ginevra ci sarà il prototipo che anticipa linee e tecnologie."

met

leggevo qualche giorno fa che la novità più rilevante è l'allestimento mirror per la famiglia 500...mamma mia che tristezza..
ma poi vogliamo parlare della ypsilon? quante "nuove" ypsilon sono uscite in 7 anni ed è sempre la stessa macchina?
almeno alfa romeo con giulia e stelvio sembra si stia sollevando un po'

Ratchet

Mi costa più andare in Svizzera che il biglietto d'entrata

Ratchet

è una BMW

Shrek

Fate vivere il salone anche a noi che quest'anno non possiamo visitarlo personalmente :)

Antares

Le maggiori testate giornalistiche non dicono quello che tu affermi, e parlo di testate tedesche, inglese, francesi e giapponesi.
Audi è più “lenta” ma primeggia sotto altri punti di vista, bmw quella con il maggior piacere di guida.
P.s. Ho avuto il piacere di guidare in anteprima la nuov A6, se lo stesso dna verrà mantenuta sulla a4, credo ci sia un distacco di almeno 5-6 anni rispetto alla Giulia...

Giulk since 71'

Ho letto anche le prove dei tester di oltreconfine ( come scritto sopra ) e nonostante non dubito di quello che dici, ti farei notare che comunque sei controtendenza a quello che appunto dicono le maggiori testate automobilistiche, quindi scusa ma preferisco fidarmi di decine di recensioni piuttosto del parere di un singolo che potrebbe essere anche soggettivo, poi per carità magari la differenza come dici tu non è cosi marcata, ma resta sempre il fatto che rispetto al vecchio duopolio fiat / alfa si sono fatti enormi passi avanti.

In particolare comunque, ti farei notare che il confronto audi a4 è stato giustamente spesso preso in considerazione per via del segmento sovrapponibile alla alla giulia, sempre parlando più o meno di pari motorizzazione e l'audio è risultata ben più impacciata, pesante e lenta in inserimento in curva o in cambio direzione.

Giulk since 71'

Apple al tempo l'ha salvata il rientro di Jobs altrimenti a quest'ora era morta e sepolta da un bel pezzo, comunque concordo con te che in Italia non c'e la mentalità americana nell'investimento ( anche in passivo ) sul lungo termine e infatti non a caso la maggior parte dei grandi big player in molti settori sono americani.

Resto comunque del parere che l'elettrico più che di ricerca ha necessità di infrastrutture, perchè già ad oggi ci sono tecnologie valide per l'auto elettrica, auto che rimane un soprammobile fino a che non puoi caricarla come o dove vuoi e qui più che la volontà industriale serve e torno a dirlo, quella politica, in olanda, in norvegia etc etc non hanno un esteso parco elettrico perchè hanno la compagnia di bandiera che gli fa le auto ma perchè stanno investendo massivamente per portare l'elettricità e la possibilità di ricarica ovunque.

Antares

Alcuni dettagli a vista all’interno come i ganci oppure alcuni assemblaggi oppure gli spazi tra le diverse parti della carrozzeria, diciamo che sono dettagli in cui puoi vedere l’esperienza di una casa automobilistica che Tesla ancora non ha, ma considerando tutta la sostanza presente nell’auto ci si può passare sopra, nonostante il prezzo elevato.
Si certo che la ricomprerei è un missile in abito elegante e la tecnologia a bordo è da astronave.

Sheldon Cooper

Ad esempio?

La riprenderesti?

Itachi

Non è difficile,davvero.

Continui a cercare un motivo nell'immediato e continui a non capire che il presente non c'entra una mazza.

Il nostro sistema economico attuale funziona così.
Vendi A, hai B (in cantiere) e nel frattempo fai ricerca su C.
A negli anni viene dismesso, Vendi B,hai C e fai ricerca su D.
E così all'infinito.

Ogni SINGOLA azienda che non ha rispettato questo processo è finita a gambe all'aria,sempre.

Che ti piaccia o no in futuro le auto saranno elettriche. Che sia domani,dopodomani o il giorno successivo è del tutto ininfluente.

Le aziende stanno investendo su quello, quindi in futuro ci sarà quello,fine.
Le aziende come italiane come Fiat o si mettono in testa di rispettare le tabelle di marcia oppure faranno la fine di Kodak,blockbuster e simili.

Aziende come Tesla poi sono del tutto incomprensibili per persone che ragionano in quel modo. Sono aziende che investono quantità massicce di soldi letteralmente ere in anticipo.
L'esempio lampante in questo caso è stata Apple, azienda decisamente in anticipo sui tempi e che è quasi andata in rovina spendendo soldi per qualcosa che sapevano sarebbe arrivato.

Oggi rappresenta praticamente il pil di un piccolo stato.
Ma per fare quel tipo di investimento devi avere una visione del futuro cristallina, cosa che in pochi anno.

In Italia di sicuro non siamo in grado, visto che non solo non siamo in grado di guardare oltre il nostro naso, ma a quanto pare ci infastidisce persino cambiare una virgola del presente.

E io aggiungo, fate pure,sta funzionano alla grande infatti (io sono emigrato all'estero anni fa, quando ho capito l'andazzo della situazione).

Antares

hai mai portato una bmw serie 3 o un'audi a4 o un classe c di quelle nuove? perché io tutta questa differenza che tu mi voi far vedere in termini di guida non l'ho notata, anzi spesso ho notato il contrario e finora il massimo piacere di guida l'ho avuto a bordo di una bmw serie 3 in questo segmento.
Io parlo dopo averle provate, quindi una mio punto di vista, e non dopo aver letto giornali...
Su una A4 mi sento a casa anche non possedendone una perché i comandi sono tutti al proprio posto e nella guida di tutti i giorni fa parecchio la differenza, nella guida di tutti i giorni non ho sentito la differenza della trasmissione in carbonio o del telaio da pista sulla giulia e l'ho guidata parecchio...
Di estimatori Alfa ti ripeto all'estero ci sono, ma chi ne capisce qualcosina compra le vecchie Alfa o la Giulia quadrifoglio non la berlina TD per quanto sia una buona macchina... Ho lavorato in Germania e sono dei veri patiti per le auto, quelle fatte bene e di nuovo ti ripeto comprano la vera Alfa quelle di un tempo se vogliono posseedere un'auto del Biscione, idem in GB...questo è quello che ho potuto notare.
La Giulia è una buona auto ma non sono affatto d'accordo con coloro che la eleggono come non plus ultra del segmento e se proprio vuoi parlare di stampa ti consiglio di leggere le prove dai tester oltre confine e ti renderai conto di come in Italia si tenda a spingere a tutti i costi un prodotto made in italy (giusto o sbagliato che sia).

Giulk since 71'

"inusabile per la maggior parte dell'utenza", tradotto se non hai come ricaricarla diventa un oggetto inutile ed è la condizione ad oggi di moltissimi eventuali acquirenti

VaDetto

Proprio inusabile non direi

VaDetto

Design? Almeno una luce nuova o una freccia "particolare"... Niente, la stessa macchina ad oltranza

qandrav

concordo al 1000000000000000000%

qandrav

me lo chiedevo anche io, speriamo qualcuno ci illumini

AlbertoSONIC

secondo voi, ha senso andarci gli ultimi giorni (17-18 marzo)? o avranno gia tolto mezze cose?

Giulk since 71'

Ma che hanno fatto gli altri fammi capire? la Toyota che spacca con sto ibrido che alla fine se va bene fa una media migliore solo in città, prendi la Yaris d4d 1.4 90 cv se la mangiava come percorrenza media la Yaris ibrida che ha nmila componenti in più, voglio vedere a breve quando madza e altri produttori tirano fuori i loro motori benza che funzionano come un diesel quante ne vendono ancora, catafalchi come il chr che arriva a 180 all'ora in discesa con il vento a favore, altro che evoluzione questa è involuzione.

Io non dico che sia giusto non investire, dico che al momento investire sull'elettrico è un salto nel buio, mancano proprio le infrastrutture per supportare tale tecnologia, e se non ci riesce la tesla ( che sta sempre in passivo ) figurati se ci riesce l'fca o altra marca, gli investimenti si fanno insomma, se ce un obbiettivo di ritorno economico, altrimenti è pura utopia come è pura utopia pensare che tra qui a pochi anni andremo tutti con l'elettricità

Giulk since 71'

Mica ho detto che la Giulia o la Stelvio vendono tantissimo, ho detto una cosa diversa, che chi denigra i marchi italiani di solito sono gli italiani stessi, all'estero a prescindere dalle vendite non sono cosi "ostici" verso i nostri prodotti, ci sono fan club dell'alfa più in terra tedesca che in quella italiana per dire.

La vera Giulia da acquistare è una quadrifoglio per chi? la Quadrifoglio è un'auto eccellente ma non di certo per tutti i giorni, io invece puntavo proprio il dito sul segmento medio dove si è passati a produrre auto come la 159 alla giulia che in versione "normale" monta ottimi motori ( in relazione ovviamente ai turbodiesel ) con un telaio ai vertici di categoria e via dicendo, l'alfa insomma negli ultimi anni ha fatto enormi passi avanti discostandosi dalla classica fiat ricarrozzata, le tedesche di pari categoria se la possono giocare sulle finiture, materiali e assemblaggi non certo sul piacere di guida e ripeto, sto parlando della giulia normale non della quadrifoglio, cosa sottolineata da un pò tutte le riviste specializzate di settore

Per quanto riguarda il discorso elettrico vedo che continuiamo a non capirci, io non ho mai detto che la Tesla non è una ottima auto, anzi nel settore "elettrico" è sicuramente al top in tutto, ma ho detto che l'elettrico attualmente va bene per una percentuale molto bassa di automobilisti.

La tua Tesla fa in scioletta 450 km il che sembra molto in realtà non lo è in alcuni contesti, esempio pratico, estate parto in vacanza da roma e vado in trentino, sto fuori come chilometraggio quindi con la tua auto devo pianificare un percorso che mi porti a trovare lungo il tragitto i supercharged tesla o similari e purtroppo in Italia c'e ne sono veramente pochi, il che la rende poco adatta ad essere l'unica auto di famiglia

Per questo ti dicevo che al di la della tecnologia adottata sulle auto quello che manca, almeno in Italia sono le infrastrutture, io mi faccio per dire da 100 ai 120 km al giorno per lavoro, autonomia che viene coperta praticamente da qualunque auto elettrica, il problema è dove la carico?

Non ho rimessa, abito in un paese alle porte di roma, non ci sono colonnine di ricarica in giro, idem al lavoro o in zone vicino, e questo non è un limite è proprio un muro invalicabile per me e per molti altri eventuali acquirenti di auto elettriche

Inoltre il prezzo medio ancora è troppo alto, anche senza scomodare la Tesla che sta su un altro livello, l'elettrico comincerà ad avere senso quando si potranno comprare auto sotto i 20k

Shrek

Cos'ha che non va la 488 Pista?

Tk Desimon

Siamo in due.

Antares

Una bomba ma alcuni dettagli e assemblaggi sono da rivedere, non all’altezzza della concorrenza

Antares

Capisco il tuo punto di vista e lo rispetto...di amanti del marchio Alfa ne conosco parecchi e collezionano tutti auto d’epoca non certo le nuove, che nulla hanno da condividere con il vero marchio Alfa Romeo, d’altronde se fosse come tu dici, ci sarebbero stati record di vendite di Giulia e Stelvio ma le previsioni di Marchionne sono state disattese, nonostante la stampa nostrana mostri come Giulia e Stelvio vendano tantissimo...in realtà gli obiettivi prefissati per il 2017 non sono stati raggiunti insieme a quelli di Maserati, un chiaro segno di come le cose non siano esattamente come dici?
Specialemnte all’estero Alfa vende pochissimo, che tu ne voglia dire, la nazione dove si vende di più è l’Italia, ora sono riaumentate le vendite in America grazie all’appoggio della chrysler... ma sinceramente i discorsi di vendite mi interessano il giusto...

Ritornando al discorso della mobilità, con la mia Tesla faccio in scioltezza 450km senza badare al peso sul pedale dell’accelleratore, quindi l’autonomia non mi sembra un problema anzi...imposto l’assetto come voglio, ho un vero sistema di infortaiment ( non un surrogato di sistema come quello alfa) che si avvicina a quello di un’astronave e viaggio nel comfort più assoluto con le prestazioni di una Ferrari, in perfetta agilità anche nel traffico cittadino, perché forse non sai che il motore elettrico da il 100% della coppia fin da subito, quindi anche nel traffico è un vero piacere guidarla.
La Giulia come ti ho detto è una bella auto, ma non è paragonabile alle tedesche per molti aspetti.
La vera Giulia da acquistare è là quadrifoglio, perché nata così è perché solo nella versione quadrifoglio si possono accettare alcuni compromessi di progettazione che ci sono all’interno come la posizione del sedile molto arretrata rispetto al montante laterale del visneztrino giusto per fare un esempio... ti ripeto io le macchine le provo e le guido e non parlo per sentito dire...
Saluti

Itachi

L'informatica poteva anche non esistere senza italiani per quanto mi riguarda, la cosa non fa che peggiorare il discorso vistoche dimostra la nostra totale incapacità di investire su qualsivoglia cosa che richieda un minimo di visione oltre al proprio naso.

La seconda frase che hai detto non ha alcun senso logico, sul serio, la ricerca è la fase iniziale,che diavolo vuol dire che non serve fare ricerca senza infrastrutture?
Infrastrutture per cosa se quell'oggetto ancora non esiste?

La ricerca MASSICCIA è l'unico modo per creare qualcosa, non esiste che tiri fuori roba dal cappello come per magia.
E come in tutti gli altri settori anche quelli delle auto sta facendo la stessa fine.

Aziende che investono e progrediscono giorno dopo giorno e le nostre che stanno LETTERALMENTE ferme senza fare un caxxo.

Non tiriamo fuori la politica più, che odio quando la gente la usa come capro espiatorio, come se la politica fosse fatta di finlandesi che non c'entrano niente con noi, la politica di un paese è fatta dalla gente di quel paese,con le idee di quel paese è con il metodo di pensiero di quel paese.

Dennis Lee

Tutto molto bello ma le tipe?

Giulk since 71'

Cerca Faggins e poi vedi che forse l’informatica non sarebbe stata quella che e senza il solito italiano, la fine l’italia la sta facendo prima di tutto grazie alla classe politica e poi a quella dirigente

La ricerca mi va anche bene ma serve a una fava fino a che non ci saranno le infrastrutture, prendi la tesla auto avanzata e tecnologica ad oggi inusabile per la maggior parte dell’utenza.

Giulk since 71'

Da utente normale che si fa tutti i giorni strade extraurbane e urbane intorno e dentro Roma ti posso dire che per ora la tesla sta bene dove sta anche perché non hai capito che io non parlavo di prestazioni ma del fatto che nell’uso quotidiano semplicemente non sono usabili per la maggior parte della popolazione visto che non hai dove caricarla, quindi rimangono solo deglo esercizi di stile

La gtr non e una berlina come la giulia quindi confrontarla ha poco senso altrimenti prendo la ferrari e ti faccio ciao ciao alla tua gtr

Il peso e sempre importante e con questo non dico che una macchina che pesa di piu non possa essere lo stesso piacevole o guidabile ma conta e ha sempre contato in termini di prestazioni, il discorso del telaio o trasmissione in carbonio conta soprattutto quando parli di una auto di tutti i giorni con un 2.2 td da 180 cv perche di quello parlavo, dove ogni rivista del settore ha promosso proprio se confrontata con altre berline tedesche di pari potenza e costi

La verità e che la giulia e una gran bel l’auto e questo brucia soprattutto a quelli che sono stati sempre contro il marchio alfa, tipicamente italiani perche ci sono piu appassionati del marchio in germania che da noi

Giulk since 71'

E comunque meno crucca di una mercedes

ironmel

Si saremo live ;)

ironmel

Ciao, si il live ci sarà come per Eicma ;)

ironmel

XD

momentarybliss

Assolutamente no, solo contro lo sbandierarla in giro come fosse mia

Sheldon Cooper

Hai davvero la Tesla?
Come ti trovi?
Dove vivi?
Sono molto curioso, ed interessato. ;-)

Kyro

non mi entusiasmano nemmeno le Mercedes..

Giuseppe75

Ma fate ridere sul serio che pensate ancora che FCA sia italiana. Per esempio sai che a capo del design FCA e che disegnerà le future alfa romeo c'è un afro americano? Lo sai che la Giulia è stata disegnata e concepita sotto amministratore delegato tedesco? ma volete guardare in faccia la realtà? Mah

Felk

Ormai si usa l'iPhone X. I render in 4k a 60fps non li fai con l'iPad pro

Tk Desimon

Mercedes no invece... Sono pure quelle uguali

Giuseppe75

Posso dire la stessa cosa di te. Evidentemente non conosci le caratteristiche delle vere Alfa Romeo del passato....

Jon Snow

spero si sia data al p0rno, come spero un giorno farà anche Diletta.

utente

Che fine ha fatto Fiammetta Cicogna? Mi ricordo i tempi di Wild :D.

Auto

BMW X2: prova su strada, l'elettrica iX2 xDrive 30 vs M35i xDrive | Video

Auto

Volkswagen Passat 2024: primo contatto con la nuova generazione | Video

Auto

Peugeot e-3008 elettrica: fino a 700 km, il SUV alla prova su strada | Video

Auto

Xiaomi SU7 Max, la supercar elettrica in mostra al MWC di Barcellona | Video