
12 Gennaio 2022
Rivian ha da poco iniziato la produzione del suo pickup elettrico R1T e sta lavorando per avviare la costruzione del SUV R1S. Un lavoro non facile e già sappiamo che i tempi per le consegne si stanno allungando. Del resto, per un nuovo costruttore, mandare a regime la produzione di serie dei suoi primi modelli non è facile. Tesla, per esempio, lo sa benissimo. Basti ricordare i molti problemi con l'inizio della produzione della Model 3.
Tuttavia, Rivian è sempre stato molto chiaro sui suoi progetti di espansione. Già sappiamo che nel 2022 dovrebbero partire le vendite dei suoi nuovi modelli in Europa. Inoltre, da tempo si parla della possibilità che il costruttore americano che alle spalle ha investitori del calibro di Amazon, possa aprire una fabbrica nel Vecchio Continente.
In passato, si era parlato della possibilità che questo stabilimento potesse essere realizzato nel Regno Unito. In particolare, alcuni rapporti affermavano che la fabbrica potesse essere costruita in un terreno vicino a Bristol e che tra Rivian e il Governo inglese fossero in corso alcune prime trattative. C'è però un problema. Il costruttore americano sarebbe costretto a creare da zero uno stabilimento. Si tratterebbe di un investimento molto importante.
Secondo un recente rapporto di Sky News, Boris Johnson avrebbe comunicato ai vertici dell'azienda di stare lavorando ad un pacchetto apposito di sgravi fiscali. L'obiettivo sarebbe ovviamente quello di convincere la società ad aprire la fabbrica vicino a Bristol. Tuttavia, in questa trattativa si è inserita anche l'Olanda.
Dal Ministero degli Affari Economici olandese arriva la conferma che ci sono delle trattative in corso con l'azienda americana. Rispetto al Regno Unito, in Olanda ci sarebbe già una fabbrica pronta che Rivian potrebbe rilevare per la produzione dei suoi veicoli. L'interesse sarebbe rivolto al sito produttivo della VDL Nedcar, un costruttore a contratto che oggi produce alcuni modelli del Gruppo BMW tra cui l'X1 e alcune varianti della MINI. Tuttavia, l'accordo con il Gruppo BMW è in scadenza nel 2023 e non sarà rinnovato.
Il proprietario dell'impianto, VDL Groep, dovrebbe quindi trovare un nuovo cliente per continuare a tenere aperto l'impianto o venderlo. Secondo alcune voci, Rivian potrebbe dunque arrivare a comprare questa fabbrica. A quanto pare, anche Canoo aveva messo gli occhi su questo sito per la produzione dei suoi veicoli. Tuttavia, la società ha comunicato di aver messo in pausa le discussioni.
VDL Nedcar afferma, invece, di essere in trattativa con sue società. Se Rivian non rilevasse completamente VDL Nedcar, ma solo le linee di produzione utilizzate da BMW, sarebbe ipotizzabile anche una produzione di entrambe le società americane. Sarà quindi molto interessante capire come procederanno le trattative. Il dato oggettivo è che Rivian intende costruire una fabbrica nel Vecchio Continente. Il luogo esatto probabilmente lo scopriremo nel corso dei prossimi mesi.
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Commenti
Lo so cosa è l'Olanda. Ma se vuoi scrivere bene, in un titolo, si usa quella corretta.
Olanda il Paese delle biciclette e e dei pickup. Per di più quei furgoni da ganzini, necessitano di batterie varie auto, moltiplicando solo per "ganzineria" i relativi problemi e costi (maggiore richiesta maggiori costi anche per le altre).
Ma non si chiama Paesi Bassi?
Hanno legiferato la 'regola dell'origine', che prevede auto tassate al 10% e parti di ricambio al 5% in caso non venga rispettata. Molto probabile visto da dove proviene la componentistica.
Non ci sono dazi Europei per tutte le cose prodotte in Regno Unito dato che hanno fatto l'accordo post-brexit. C'è solo qualche scartoffia in più da compilare alla dogana
Ma fatela a Catania, in Abruzzo o in Toschana.
non sono male ma prezzi ridicoli, i italia si sfioreranno i 90mila per sto pick-up
In UK può avere senso solo se gli sgravi saranno superiori ai dazi EU. Credo.