
22 Maggio 2023
Il 2023 sarà un anno molto importante per Fiat sul fronte della sua strategia di elettrificazione. Durante la presentazione dei dati finanziari di Stellantis 2022 è emerso un dettaglio interessante. Infatti, nel corso dell'anno il marchio italiano porterà al debutto due nuovi modelli elettrici. Nello specifico, arriveranno, entrambi, nella seconda metà del 2023. Di che modelli stiamo parlando?
Stellantis non è entrata nei dettagli e dunque di preciso nulla è stato detto sulla loro identità. Tuttavia, si possono comunque fare delle ipotesi.
Il primo modello elettrico dovrebbe essere un B-SUV strettamente imparentato con la nuova Jeep Avenger. Di questa vettura si parla da tempo e in più occasioni erano emerse indiscrezioni sul 2023 come data possibile di lancio. Vista la parentela con la nuova Jeep Avenger, al livello tecnico dovrebbe sempre disporre del nuovo motore da 115 kW (156 CV) alimentato da una batteria che dovrebbe permettere un'autonomia fino a circa 400 km secondo il ciclo WLTP.
Visto che la nuova Avenger, in Italia, è proposta anche in una versione con un motore a benzina, si può pensare che pure il modello Fiat possa essere commercializzato con tale unità endotermica. Il nuovo modello di casa Fiat sarà sempre prodotto all'interno dello stabilimento di Tychy, in Polonia.
Se sull'arrivo del B-SUV elettrico ci sono pochi dubbi, ci sono, invece, molte più incertezze sull'identità del secondo modello BEV in arrivo. Infatti, non ci sono particolari indizi. Che si tratti dell'attesa Panda elettrica che dovrebbe andare a ricalcare le forme della concept car Centoventi che aveva fatto il suo debutto al Salone di Ginevra del 2019? Non ci sono indiscrezioni in tal senso ma pare difficile che per un modello così importante, Fiat non abbia già iniziato ad anticipare qualche dettaglio.
C'è, invece, la possibilità che si possa trattare della versione Fiat della Citroen Ami. Di questo modello se ne era parlato in passato e addirittura si speculava della possibilità che fosse scelto il nome "Topolino". Il costruttore italiano si sta dunque apprestando a lanciare un quadriciclo elettrico? Possibile ma per il momento si tratta solamente di speculazioni visto che indizi chiari non ci sono.
Sicuramente se ne saprà di più nel corso dei prossimi mesi. Non rimane che attendere ulteriori novità.
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Commenti
È vero che bisogna cambiare le abitudini rispetto all'auto endotermica ma una volta che si ci si abitua non torni indietro.
Sono Anche dell'idea che la gente andrebbe educata a muoversi di più a piedi e in bici. È inutile a mio avviso parlare di mezzi pubblici o elettrico per movimenti " attaccati" a casa, e vedo tantissime persone che anche solo per il caffè in piazza prendono l'auto per meno di un km
Io ne ho provata una, ossia l' Opel Corsa elettrica e non era affatto male, venendo da un gol 90cv e 120Nm era un balzo enorme in qualità di guida.
Il problema è che malgrado fosse in offerta stava a 29 Mila e sono troppi per una segmento B.
Considerando comunque che un po' di scomodità restano in quanto serve o una collina condominiale o un garage e bisogna organizzare bene i viaggi scegliendo parcheggi adatti.
La 500 Tizo e la 500 Caio...tanto oramai fa solo quello
Su questo sono abbastanza "fiducioso" che, quando il parco auto sara' per lo piu' elettrico, ad un certo punto gli incentivi caleranno ed e' probabile che la tassazione arrivera' anche sulle auto ora esentate.....purtroppo. Tra l'altro mancheranno i soldi del bollo, che vanno alle regioni, ma anche le accise e iva sul mancato incasso del carburante. Come conseguenza, migliorando la qualita' dell'aria, potremmo anche vedere tra qualche decennio una riduzione di certe malattie causate dall'inquinamento e polveri sottili con un beneficio nei costi della sanita'. Vedremo....
si ma pastor parlava di Accise non di domanda d'energia...
le accise carburanti sono 20-25mld€ annui. da qualche parte lo Stato dovrà prenderli perchè ci servono per sistemare i conti
Ci sono già le proiezioni che dicono che non ci sarà un impatto a livello energetico. Se tutti usassero solo elettrico ci sarebbe un incremento del 25%, quindi assolutamente sostenibile con l'adeguamento in corso degli impianti. Del resto non credo che la rete telefonica o quella elettrica sia la stessa di 10 o 30 anni fa, altrimenti saresti ancora con il Nokia 3310 a telefonare.
Non ho scritto niente a favore delle termiche. Anzi. Ne considero i costi ordinari , perché lo stato di sicuro non rinuncerà alle accise che oggi sono sui carburanti . Dico solo che l'auto a batterie è sostenibile finché la usa lo 0,5% , ma non se si arrivasse al 50%
Spiegami questo allora...ora la smart è in vendita solo elettrica.
Smart, crollo a gennaio: -83% in Italia, -96% in Germania
Dovrebbero venderne mooolte di più visto che che si risparmia cosi tanto
Guarda che io guido un elettrica. Penso che tu parli per sentito dire. Chi le guida tutti i giorni si fa i piani flat a 30c/kW, o ricarica a casa la notte dove sul mercato libero il PUN adesso è sotto i 20c
Se mi dici che con le elettriche risparmi il 50% non sai nemmeno cosa stai dicendo
Chiedigli se te la fa portare anche solo per un giro di mezz'ora, potrebbe sorprenderti.
l'Italia è l'unico paese in Europa in cui si è andati in controtendenza per due motivi : la cattiva informazione della stampa che si evince dai luoghi comuni che ho letto in queste risposte, la scarsa scolarizzazione italiana che fa si che in media le persone non abbiamo gli strumenti per distinguere tra bufale e cose altro, e gli incentivi dati allo stesso modo tra elettriche e ibride, che nell'incertezza hanno fatto preferire le ibride rispetto alle auto solo elettriche. Ma non è un problema economico perché nei paesi dove gli stipendi medi sono come i nostri verdi la Spagna hanno venduto il doppio di elettriche rispetto a noi. Se facessimo bene i conti l'italiano, proprio perché in crisi, dovrebbe preferire le elettriche perché spendi in media il 50% in meno sul carburante, molto meno sulla manutenzione, non avendo le stesse parti meccaniche
Dev'essere bello vivere sopra il distributore
Forse la gente si è stancata di spendere 30k per un'auto da buttare a 90.000km..
Spostamenti di urgenza a batteria scarica? Parti ogni mattina con il pieno
Invece quando ti prendi un'endotermica di 6/7 anni il problema dell'autonomia non c'è perché se provi a fare 200km di fila finisci dal meccanico
Ma perché devi fare disinformazione o parlare se non sai?
Il costo al km è di molto inferiore a tutto ciò che abbiamo sempre usato e solo nella peggiore delle condizioni, solo per viaggi estremamente lunghi, in inverno, puoi avere costi solo leggermente inferiori alle endotermiche e solo se non fai abbonamenti.
L'energia nucleare non serve e basta informarsi un attimo per capire che negli ultimi 70 anni le tecnologie si sono evolute e c'è di meglio e c'è subito ... Con i tassi di interesse attuali solo un pazzo inizierebbe una nuova centrale...
Il mix energetico oggi è variegato ma comunque migliore delle endotermiche, migliore è anche l'efficienza della tecnologia stessa... Inoltre ci sono paesi che già oggi producono solo energia 100% verde... Quindi potremmo farlo anche noi...
In più sono quasi 15 anni che usufruisco di contratti con energia 100% rinnovabile certificata, ma capisco che sia una scelta che chi crede ancora che inquinare sia meglio o uguale difficilmente capirà... Certo quando l'energia aumenta a tutti e a te la abbassano, quando passi davanti ai distributori e vedi i prezzi, te la ridi, poi torni a casa e leggi ancora di queste idee medioevali e ti viene da piangere
Dopo 6/7 anni le batterie dovrebbero essere ancora in buone condizioni. Diversi costruttori infatti garantiscono le batterie per 8 o anche 10 anni perche' prevedono solo un decadimento della capacita'. Naturalmente la possibilita' di sostituire nei prossimi anni sara' una operazione comune e a costi sempre piu' bassi con l'economia di scala.
Bisogna considerare che in realta' il costo di una termica e' piu' alto di una elettrica, perche' non devi guardare solo il costo di acquisto ma anche il costo carburante e maggiore manutenzione rispetto ad una elettrica. E costruire una termica non e' ecologico, a parte il fatto che l'impronta ecologica, nella vita e' a favore dell'elettrica. In questo periodo si sta facendo tanta disinformazione sulle reti italiane rai e mediaset, e se volessi pensare male potrei immaginare che questa transizione, che sarebbe a favore degli utenti crea problemi a qualche gruppo di interesse, dai petrolieri, fino a qualche casa automobilistica che e' indietro a livello tecnologico. Se conoscessi veramente le auto elettriche, le provassi non torneresti indietro.
Il costo/km non e' superiore al gasolio, siamo circa al 50% a favore dell'elettrico e quando sara' necessario cambiare qualche batteria si potra' fare a costi normali, con l'economia di scala. E' una filiera che si sta muovendo. Ci sono studi che riportano che con l'incremento energetico, se tutti passassero all'elettrico, sara' di circa il 25% e nel frattempo che aumenteranno gli utenti l'infrastruttura e il mercato si adegueranno (vedi ENI che ha acquisito Plenitude). L'estrazione di petrolio non e' infinito, anzi siamo ci stiamo avvicinando al punto di esaurimento di questa risorsa, per non parlare delle implicazioni ecologiche e di impatto sull'ambiente e l'uomo delle emissioni di CO2 e del microparticolato (cancro). Non ci sono altre soluzioni anche perche' lo sviluppo sul motore termico e' fermo da decenni.
Ti sei dimenticato di dire che la maggiore produzione di energia elettrica avviene per fonti non rinnovabili:
45% petrolio, 24% carbone, 6,2% gas naturale.
Le colonnine per milioni di auto richiedono un potenziamento della rete semplicemente improponibile (stiamo parlando di sostenere gruppi di ricarica da 70 kW);
Ti ricordo anche che in Italia non è ammesso produrre energia col nucleare;
il costo/km è superiore alla benzina e al gasolio.
Inoltre, cambiare un set di batterie costa diverse migliaia di euro.
Non dico che l'auto tradizionale sia la cosa migliore, ma l'elettrica (a batterie) non cambia il problema e costa di più.
Occorre cercare altre soluzioni.
facile!
Ho capito che molti guadagnano poco, però non possiamo ricadere nel consumiamo smodato come abbiamo fatto fino ad ora... O tra pochi decenni questi non riusciranno più a mangiare...
Se le aree coltivabili e la siccità fa aumentare il costo del sostentamento di base è meglio prendere l'autobus che morire di fame.
Anche perché mediamente è gente che lavora vicino a casa e fa pochi spostamenti
Se non vedi tutte queste tragedie come mai neanche il 5% degli automobilisti italiani acquista auto elettriche ed ogni anno se ne vendono sempre meno...aggiungo una notizia di oggi...
Lavoro, un italiano su due guadagna meno di 1.100 euro al mese
Si esistono ma hanno avuto diversi proprietari in genere.
In realtà tutte queste tragedie che racconti io non le vedo
La mia quando va a ballare con il piede fa così.
E allora io ho un cugino che sta a Folimpopoli.
Anzi ora sta a Meldola se ricordo bene.
Non lo vedo da anni.
Si forse assomiglia più a quello che hai detto.
Ma la Multipla non era un cubo infatti, era un abominio creato sciogliendo una monovolume sopra un minivan
Io ho una zia che sta a Forlì.
nessuno ha una unica necessità, specialmente se in famiglia si ha una sola auto, e serve sia per l'uso quotidiano che per le lunghe tratte vacanziere, che spostamenti d'urgenza dove se hai le batterie scariche devi invece attendere. Solo chi ha anche la endotermica apprezza le elettriche, magari come seconda auto
E tutti ne decandavano la qualità e la durevolezza, anche nel Regno Unito.
Questo per dire quanta intelligenza c'è in giro...
E quando vuoi rivenderla dopo 6/7 anni chi te la compra con la batteria che in alcuni casi dovrebbe essere sostituita con costi eccessivi
C'ut vegn un chencar :)
Ora ho controllato.
Mi ero confuso con Anguissa.
Fai bene.
Ma gli italiani esterofili dei brand nostrani anche se marchiate Fiat le acquisteranno comunque anche perchè sono Peugeot al 100%.
Da parte del sottoscritto accadrà l'opposto, sempre acquistato brand italiani (attualmente possiedo una Jeep Renegade da 6 mesi) ma solo perchè prodotta qui in Italia e penso che sarà anche l'ultima visto che miei soldi i francesi se li possono scordare.
La versione Fiat della AMI è l'unica elettrica che posso permettemi
Hai detto bene qualcuno, che non è la massa, infatti si è visto che fine ha fatto la smart elettrica rispetto all'enditermica radiata.
Smart, crollo a gennaio: -83% in Italia, -96% in Germania
e invece si... perchè vuol dire che qualcuno le cambia e probabilmente con pari segmento ed è quello che scrive Rick...
Possono essere di primo o rivendute il discorso non cambia
quelle 600, 500, Panda sono di primo proprietario o rivendute?
Ciclo di ricambio rapidi..?..Ma se per strada è pieno di panda vecchie, fiat 600, utilitarie di tutti i tipi da 10 anni in su ...a chi si prenderà una 500e usata non gli basteranno gli occhi per piangere da quanti soldi spenderanno in assistenza sempre se riusciranno a ripararla, i tempi di riparazione sono biblici, settimane, mesi...non la vorrei nemmeno regalata
Le utilitarie hanno cicli di ricambio rapidi... Quindi può essere così come accade da sempre per le endotermiche.
Cosa cambia? Che chi compra un'elettrica usata non avrà l'auto sempre dal meccanico come può accadere ora con l'endotermica
Tutti problemi concreti ma che con le endotermiche nessuno si pone...
- costo elevato presente nel momento dell'acquisto solo in alcune categorie e recuperabile nel ciclo di vita
- per le terre rare basta regolamentare l'estrazione, comunque meno problematiche del petrolio e attenuabile con il riciclo, salvo che, comunque, esistono batterie prove di terre rare e per le altre vengono utilizzate solo in minima parte...
- il riciclo è possibile e nonostante la giovane età delle elettriche stanno già nascendo le prime aziende
- peso: ci sono endotermiche più pesanti e la transizione data dall'elettrico e la possibilità di abbassare il baricentro fanno si che non sia oggi un grosso problema
- tempi di ricarica: la gente vuole autonomie spropositate per passare da endotermica a elettrico senza avere una reale esigenza. Una batteria grande richiede tempi di ricarica più lunghi. Il 90% della popolazione necessita di auto con batterie da 35 a 50 kW mentre la tendenza commerciale va dai 55 ai 100kw, per muovere suv e fargli fare tanta strada che a nessuno occorre per poi fermarsi per il doppio del tempo
Chi è Trilussa???
Poeta-scrittore in romanesco, famoso popolarmente in particolare per i suoi contenuti sarcastici-morali.
In questo caso il riferimento era alla frase sulla statistica del mangiare polli (per la statistica se uno mangia due polli ed un altro nessuno, risulta che abbiano mangiato un pollo a testa- in questo caso esagerando da una parte e stando molto sotto dall'altra, fai "due auto medie" )
La 500L è una Jeep Compass rincarrozzata non una Peugeot
lol