BMW iX1, primo teaser del nuovo SUV elettrico. Arriva nel 2022

19 Marzo 2022 42

Nel 2022, BMW porterà al debutto non solo la nuova BMW i7 (presentazione attesa per il 20 aprile) ma anche la BMW iX1 basata sulla nuova generazione della BMW X1. Un modello molto atteso in quanto dovrebbe diventare, con il pensionamento della BMW i3, il modello "entry level" della gamma elettrica del costruttore tedesco. Della BMW iX1 abbiamo parlato diverse volte durante gli ultimi mesi grazie ad una serie di foto spia che hanno immortalato i muletti della vettura durante i classici test su strada.

Adesso, ci sono alcune novità interessanti. Durante la conferenza annuale di BMW, il CEO Oliver Zipse ha mostrato un primo teaser della nuova BMW iX1. Si tratta di uno schizzo che mostra una parte del frontale che presenta alcuni elementi che ricordano la BMW i3S.


Ancora più interessante il fatto che sui siti BMW sia stata aperta una pagina dedicata a questo modello in cui è possibile osservare nuovamente il teaser ed altri dettagli. In basso, BMW menziona anche i consumi e l'autonomia della nuova vettura. Valori, viene sottolineato, provvisori, basati sullo sviluppo del modello. Dunque, secondo quanto viene riportato, la futura BMW iX1 dovrebbe disporre di una percorrenza di 413-438 km secondo il ciclo WLTP, con consumi di energia pari a 18,4-17,3 kWh/100 km.

Sulla pagina si può leggere anche che la BMW iX1 disporrà di un powertrain eDrive di quinta generazione e che, successivamente, arriverà anche una versione Plug-in. Dettagli, dunque, molto interessanti. Già sappiamo, inoltre, che la nuova elettrica poggerà sulla piattaforma FAAR. L'abitacolo, invece, potrà contare su tanta tecnologia. Troveremo, per esempio, il nuovo sistema iDrive 8 già visto sulle ultime elettriche di casa BMW come la i4.

Non rimane che attendere ulteriori informazioni su questa nuova vettura elettrica. La presentazione è attesa entro la fine dell'anno.


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Commenti

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criticoMaNonTroppo

Ok o hai sbagliato unità di misura o nn sai di cosa stai parlando, o entrambi i casi molto più probabile.

gianni polini

Sono pesantissime, decadono dopo poco tempo ed hanno materiali molto nocivi che le rendono difficilmete riciclabili.

Che sia piu performanti rispetto agli ICE e' un fatto, ma lo e' anche che appesantiscono moltissimo l'auto e la rendono quindi meno efficiente.

Io demonizzo le elettriche perche' non sono ecologiche "vere" e non hanno alcun senso se l'energia non viene prodotta tramite Nucleare/Solare/Eolico/Idroelettrico.

Hanno molto molto piu senso le auto ad idrogeno, per quanto meno performanti.

1) Hanno maggiore economia
2) Hanno un batteria piccolissima;
3) Non hanno impatto ambientale come le auto a batteria
4) Il pieno si ha in meno di 10minuti

Il limite, ad oggi, e' che per produrre 100 di idrogeno si spende 130 di energia, ma qui torniamo sempre allo stesso punto...l'energia deve essere prodotta con Nucleare (60%), solare/eolico/idroelettrico (30%), fossili (10%).

Il futuro si chiama Nucleare per la produzione di energia e Idrogeno per la mobilita'.

Io spero in Toyota/Nissan che stanno mettendo a punto un nuovo motore ad idrogeno...

gianni polini

Nel senso che le batterie "decadono" velocemente (quando dicono 400KM, in realta' saranno si e no 300, e in pochi anni molto meno), ma soprattutto contengono materiali molto nocivi per l'ambiente.

gianni polini

Solare, Idroelettrico ed eolico sono pura fantasia per due motivi.

1) Non basteranno mai a soddisfare il 100% del fabbisogno energetico, possono arrivare al 50%..forse.

2) Non sono ad impatto ambientale 0...anzi. Tralasciando le pale eoliche ed i pannelli solari, che deturpano l'ambiente (immagini che ne servirebbero 100 volte i numeri attuali...almeno).
L'idroelettrico poi distrugge completamente l'ambiente circostante...

Felipo

75kWh per fare 415km, tutt'altro che aerodinamica/efficiente.

Simplyme

Condivido, ma gli optional non servono.

Fabrizio

Se ricarichi sempre in 10 minuti puoi direi addio alla batteria in pochi anni..non è così che funziona e non funzionaerà mai.
Devi caricare sempre quando non usi l'auto.
Non servono (solo) colonnine ai ditributori ma in tutti gli uffici, centri commerciali, parcheggi e ovviamente dove possibile case e condomini

MatitaNera

Il 2022 è l'anno in corso eh...

Nix87

Si ma devono un po’ abbassare la cresta, non può essere che un modello X con 3 accessori vada a costare il 40% in più della base.

Nix87

Ormai sono finti optional, se vuoi quello devi mettere per forza anche quell’altro ecc ecc…poi fa lievitare il prezzo in modo incredibile anche per mettere 2 scemenze…

MatitaNera

No esatto

Alex

Per ora serve un mix solare, idroelettrico e eolico e poi un piano per il nucleare

Check Mate

Si è vero. Non credo l'abbiano mai modificata da quando esiste il sito

MatitaNera

Non ha disqus, troppo artigianale la sezione commenti, tecnicamente dico

Check Mate

Ci sono molti provocatori maleducati, ecco perché vago anche altrove.

MatitaNera

No ma vi leggo

criticoMaNonTroppo

Le batterie non sono reciclabili? In che senso?

Check Mate

Resta il fatto che il modo con cui un'auto elettrica sfrutta l'energia, pure che derivi da un litro di petrolio, è sempre sensibilmente più efficiente rispetto ad una ICE.
Sul fatto che sia un controsenso parlare di ecologismo nella mobilità senza aver previsto un modo coerente di approvvigionamento energetico siamo d'accordo.
Non siamo d'accordo però sulla demonizzazione delle auto elettriche.
Le batterie adotteranno sempre più materiali riciclabili, come imposto da standard e normative comunitarie ed internazionali. Già potranno essere reimpiegati come accumulatori domestici e non è poco. Ma in più, diverse case automobilistiche si stanno attrezzando per riciclare le batterie stesse.
Batterie che, per carità, sono il limite principale delle elettriche e nessuno lo mette in dubbio.
Come non è sindacabile l'efficienza quasi tripla di un azionamento elettrico rispetto ad uno meccanico/termico.

gianni polini

Un auto elettrica inizia ad inquinare meno di una ICE dopo 40mila km.

Le batterie non sono riciclabili ed hanno componenti inquinantissimi.

L’inquinamento è principalmente dovuto ai riscaldamenti ed alla produzione di energia che avviene principalmente tramite fossile.

Tra l’altro un auto del 2020 inquina la metà di un auto del 2000, il problema è che ci sono miliardi di auto in paesi come l’India che inquinano 100 volte più di una nostra utilitaria.

Il problema si chiama sovrappopolazione.

L’elettrica ha senso se spingi suo nucleare.

Se il 60% dell’energia è prodotta col nucleare, il 30% con eolico/solare/idroelettrico ed il 10% fossili il problema non si pone.

Ma qui si spacciano auto elettriche come verdi quando sono tutto il contrario, soprattutto se spegni le centrali nucleari ed accendi quelle a carbone.

Igi

Marea di accessori che poi non userai quasi mai... e ti parlo da possessore di una S450 coupé.
Paddle, mai usati... parcheggio assistito idem, visione notturna usato una volta per curiosità... risc/raffreddamento sedili usato pochissimo. Ventilazione nuca, boh so che c'è ma mai usato. Led com mille varianti possibili, impostato viola medio e da un anno quello è...
Guida assistita, figata in Autostrada ma al di fuori inutile...

HicSuntLeones

Già con l'attuale mix energetico (principalmente a gas) una elettrica inquina il 50-60% in meno rispetto alla corrispettiva versione ICE

gianni polini

400km…che poi nella vita reale saranno 300/350, sembrano molti, ma in realtà dipende dalla capillarità delle torrette.

Io ho il garage, posso caricare un’elettrica tutti i giorni, ma non sono molti a poterlo fare.

Le auto elettriche non hanno senso finché:

1) ogni singola pompa di benzina avrà torrette di ricarica;

2) una ricarica totale impiegherà 10minuti;

Poi ovviamente c’è il discorso legato all’ambiente…che è pura ipocrisia.

Solare/eolico/idroelettrico non bastano e non basteranno mai a soddisfare più del 40% del fabbisogno energetico.

Se non si produce col nucleare, che è il futuro energetico del pianeta, l’alternativa è carbone, gas e petrolio.

Avremmo quindi miliardi di auto ecologiche alimentate da sorgenti super inquinanti e di conseguenza inquinamento molto superiore all’attuale.

Axe Capital

Bisogna accettarlo, il futuro dell'auto è elettrico. Anche Ferrari produrrà elettrico

masked?who

le elettriche, una truffa bella e buona

Check Mate

Esatto.

MatitaNera

Non ho capito quei due non

MatitaNera

Sei quello che scrive su alvolante?

Check Mate
saetta

non ho detto che è sbagliato, la mascherina di una bmw cmq non si puo sentire

Kamgusta

Sono tutte basate sulla stessa piattaforma con gli stessi componenti, cambia solo l'aspetto esteriore... ha senso perché raccoglie un sacco di citrulli.

Quercia

Ci sono molti che gradiscono la possibilità di poter cucirsi l'auto a proprio gusto tramite i vari optional.
La personalizzazione è un fattore su cui le aziende tedesche ci giocano parecchio.
Le aziende americane e giapponesi/coreane invece hanno una filosofia più apprezzata fuori dall'Europa, ma che piano piano si rivela vincente anche qui.
Perché è bello personalizzare infinitamente l'auto, ma può anche disorientate. E spesso ci si perde nella marea di accessori

Quercia

Già!!!

Quercia

Il trend è ormai iniziato...

Quercia

Neanche doppio rene, dato che è un termine non tecnico ma gergale.
E neanche "cmq" si può leggere.
Mascherina e calandra sono termini più usuali.

Simplyme

I millemila optional diversi hanno senso con le case tradizionali, che sono forti nel fornire questi accessori ma hanno più problemi ad ottenere le batterie.

Tesla, che ha problemi a livello di rifiniture estetiche e che è modellata prendendo ispirazione dalle Big Tech, ha vantaggio nel produrle tutte uguali.

Effedi

Grazie per aver scoperto l'acqua calda (:

saetta

Cmq "mascherina" non si può sentire, quello è il classico doppio rene

Andrea bortolin

A livello di costi di produzione e tempi di consegna, il sistema Tesla vince a mani basse. Mentre le case tradizionali devono gestire millamila optionals che vanno montati su misura, Tesla produce auto tutte uguali con modifiche software o personalizzabili all'ultimo minuto (cerchi). Il cliente ne sceglie una che trova una corrispondenza tra quelle già in arrivo e i tempi di consegna si accorciano a volte a qualche settimana. Deve solo gestire una statistica di quante la gente ne vuole per colore di carrozzeria (pochi). Se poi uno vuole personalizzare a tutti i costi c'è sempre l'aftermarket.

Leonida

Ma ha senso avere a catalogo 459 vetture diverse o è meglio la strategia di chi ne propone in numero limitato e le vende già praticamente full optional come Tesla?

Effedi
Effedi

Attenzione, la mascherina sembra di dimensioni “umane”. Miracolo

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