
26 Aprile 2021
In un futuro non troppo lontano, in Italia circoleranno anche treni alimentati ad idrogeno. Alstom e Snam hanno siglato un importante accordo di collaborazione di 5 anni per portare avanti lo sviluppo di questa tecnologia. All'interno di un comunicato stampa si legge che dopo una prima breve fase dedicata allo studio di fattibilità del progetto, già dall'inizio del 2021 si punta a lanciare progetti dedicati alla mobilità ferroviaria che includano treni ad idrogeno con la relativa infrastruttura e i servizi di gestione e manutenzione.
Alstom si occuperà della produzione e dalla manutenzione dei treni, sia di nuova costruzione che convertiti, mentre Snam svilupperà le infrastrutture per la produzione, il trasporto e il rifornimento di carburante. L'annuncio è certamente interessante. Il costruttore ha da poco fatto sapere di aver concluso con successo in Germania i test del suo modello Coradia iLint per il trasporto passeggeri.
Dal 2022, una flotta 14 di questi speciali treni ad emissioni zero che andranno a sostituire vecchi e obsoleti modelli diesel, entreranno in funzione su alcune linee tedesche. Con un pieno di idrogeno è possibile fare circa 1.000 Km. Può sembrare poco ma va detto che questi modelli sono pensati per sostituire le vecchie ed inquinanti locomotive diesel presenti ancora oggi sulle linee non elettrificate. In Italia ci sono ancora parecchie tratte di questo tipo, soprattutto nelle zone rurali e di montagna. Tali treni potrebbero quindi permettere di rendere il trasporto ferroviario in queste aree sostenibile visto emettono solamente vapore acqueo e acqua di condensa.
Non rimane che attendere l'evoluzione di questa nuova sperimentazione che porterà a rendere i treni ad idrogeno una realtà anche italiana.
Commenti
No, elettrificare ha dei costi enormi e se sulla tratta passano pochi treni non ha alcun senso, sono soldi buttati.
no però anni fa mi interessavo di treni per curiosità e nella mia zona si era discusso a lungo su un ampliamento della linea ed aggiornamento con treni più capienti ma si parlava di limitazioni dovute al terrapieno non concepito per supportare un certo peso, inclinazioni massime tollerabili longitudinali e laterali, velocità max...
elettrificare una linea costa quasi un milione al km, secondo me conviene mettere queste vetture a idrogeno.
Ma lavori nelle ferrovie? Ti vedo molto esperto.
Più ti allontani da Verona e più lo è
Ancora non si capisce che problemi hai, a criticare un treno a impatto 0!
Perché se l'unico che l'ha fatto fai te...
Si, in effetti non vengono elettrificate solo le linee a scarso traffico.
Ce ne sono molto poche a diesel, l'unica che conosco è una linea merci,. Aveva senso perché le locomotive diesel hanno molto più tiro rispetto a quelle elettriche. Però ora elettrificano anche quella.
In montagna costa molto costruire le nuove linee, quando devono scavare le gallerie e costruire i ponti. Però aggiungere la rete elettrica ad una ferrovia già esistente non credo che costi molto di più che in pianura.
Mi meraviglia che in Emilia ci siano ancora linee da elettrificare, dato che elettrificare in pianura costa pochissimo, avete ancora littorine diesel in servizio?
chiaro, non ho mai detto che sono una ciofeca da bocciare ma sono limitati all'esclusivo utilizzo in aree pianeggianti, con una infrastruttura in grado di sorreggere il peso e con pochi utilizzatori.
per ora in molte tratte italiane di vecchia concezione (quindi pensate per certi pesi) e con molti saliscendi sono praticamente impossibili da usare.
Di solito, se vw non segue, significa che la soluzione é ecologica e buona. Solo gli asini seguono ancora vw.
Zone impervie? Le ferrovie non sono mai impervie per definizione.
In Emilia le linee stanno elettrificando (in realtà lo erano già quasi tutte). L'investimento totale è stato di 90 milioni, quindi molto meno rispetto a comprare un treno ad idrogeno e costruire la stazione per il rifornimento (e pagare l'addetto al rifornimento).
Sono molto costosi e inquinanti a monte di tutti gli altri, non a caso neanche VW butta tutti questi soldi, serve elettrificare e mettere telecamere di sorveglianza per i lådri!
Va bene ma senza sperimentazione nessuna tecnologia progredisce. Guarda già solo i primi pannelli fotovoltaici che differenza hanno rispetto a quelli di oggi. Inoltre non credo che verranno messi in blocco ma ci saranno test pilota in modo da vedere pro e contro e intanto la ricerca porterà a qualcosa sicuramente migliore in termini di efficienza.
mi sembra un compromesso eccessivo. gli atr sono quelli che operano sulle linee lombarde per lecco, bergamo, lago di iseo e di gente che li usa è tanta tra studenti e pendolari e il numero sarà destinato a crescere visto l'aumento di limitazioni alla auto nelle città come milano.
magari in zone rurali ma pianeggianti come la puglia o certe tratte emiliane possono andar bene ma li trovo ancora acerbi rispetto ad un prodotto già in commercio e comunque efficiente perchè i nuovi diesel sono ben diversi dai vecchi treni e non puzzano per nulla
Non è neanche necessario fare il pieno ogni volta comunque, per i posti non vedo altra soluzione. Sarebbe interessante avere i dati di quanto sono frequentate queste tratte, così da farsi un'idea se i posti a sede sarebbero comunque in numero sufficiente per giustificare il mezzo.
beh devono riverderlo di molto il numero di posti a sedere.
non mi sembrano molto convienienti e siuramente non li vedremo tanto presto in tratti in salita perchè pesano davvero tanto. c'è poco da fare, il potere energetico del petrolio è incredibile
Allora rivedranno il numero di posti a sedere. Se è vero che verranno utilizzati nelle tratte rurali anche il numero di passeggeri non sarà così alto.
differenza enorme!
cercando su wiki il treno ibrido "ilint" pesa 120 tonnellate per 150 posti mentre l'atr125 pesa 68 tonnellate per 231 posti a sedere
per salite e montagne meglio un carburante ecologico.
Hai dei dati su quanto sarà la differenza di peso? Anche su quelli diesel il serbatoio non è poi tanto piccolo.
Mi pare di aver detto chiaramente che la ruralità non c'entra nulla, viene tirata in ballo semplicemente perché è di moda giustificare tutto con il green.
Veramente non hai spiegato nulla perché non hai fatto l'albero genealogico, Alstom è la nipotina nientepocodimenoche della gloriosa Société Alsacienne de Constructions Mécaniques.
la sardegna è tutta rurale? :D
Elettrificare la linea invece no!?!
Ti ho spiegato la storia di alstom!
Sai che botto se si scontrano su una linea a singolo binario.
vedremo ma nelle zone montuose non potranno andarci facilmente per l'aggravio di peso non indifferente che pone un bel limite in certi tratti in salita senza contare che potrebbero richiedere l'aggiornamento della linea che non è pensata per supportare convogli del genere a pari capienza dei vecchi treni
Non esagerare, un po' di rispetto per i treni francesi, che sono stati i primi a marciare e hanno avuto anche il merito (o il demerito?) di consentire ai piemontesi di trasportare rapidamente le truppe che hanno fatto l'unità d'Italia.
Non hai capito un tubo, questi treni ad idrogeno servono per coprire le linee non elettrificate perché a scarso traffico e di breve percorrenza, sostituiscono, in altre parole, le vecchie littorine diesel.
Mille km sono anche troppi, tieni presente che le linee non elettrificate sono tutte di breve percorrenza.
Se non è elettrificata vuol dire che è a scarso traffico, la ruralità c'entra poco anche se fa molto green..
Verona-Rovigo non è poi così rurale.
Con oltre il 55% di analfabeti funzionali che ha l'Italia, il record è imbattibile.
Concordo ma si parla di introdurli sulle tratte rurali non elettrificate.
Secondo me il bello dei treni è proprio la linea elettrica...
Comodissimo elettrificare i zone impervie, dai collega il cervello...
In verità la regione Veneto sta pensando di estendere la Belluno - Calalzo fino a Cortina e si pensava di farlo con dei treni ad idrogeno per evitare di tirare su una linea aerea in mezzo alle montagne del Cadore.
Diciamo che certe linee sono molto costose da elettrificare comunque se hanno tante gallerie basse.
Scommetto che ti guadagni da vivere facendo il cartomante!
In Germania, il tratto é di 200km. Arrivato in stazione, carica idrogeno per 5 minuti se non sbaglio... Non arriva a fare il pieno, ma riesce a viaggiare per tutto il giorno con queste Micro ricariche.
Anche in Olanda é partita da un pezzo la sperimentazione.
No, sono emiliano. Da noi di linee diesel ce n'è solo una e la stanno elettrificando. Questo scassone ad idrogeno lo manderanno in qualche regione sottosviluppata, facendoglielo pagare una cifra esorbitante.
Per quanto fastidio possano dare, è difficile che le mie previsioni non si avverino.
probabilmente ricaricheranno quanto basta per minimizzare i consumi ed i rischi in caso di incidente.
Sulla Brescia-Edolo, Trenord ha già affiancato dei convogli elettrici "tradizionali" (cioè con accumulatori, tipo le auto plug-in) a quelli diesel.
Magari;)
sicuro di non essere francese te? perché sei troppo stupido per essere Italiano
Questi treni francesi ex americani ex coreani ex italiani prodotti e progettati in Italia
Mille km per tante tratte diesel vuol dire ricaricare solo una volta al giorno se non pure ogni 2-3 giorni quindi ottimo risultato