
Auto 06 Mag
13 Maggio 2021 261
Tesla ha deciso di non accettare più i pagamenti in Bitcoin per l'acquisto delle sue autovetture. Il motivo di questa decisione è puramente ambientale. L'estrazione di questa criptovaluta e le sue transazioni, infatti, richiedono moltissima energia e questa si produce ancora bruciando anche molti combustibili fossili. Del resto, i problemi dei consumi energetici di questa criptovaluta che possono portare ad un grave risvolto ambientale sono un tema attuale su cui si discute moltissimo. Elon Musk si è detto dunque preoccupato del possibile aumento dell'utilizzo dei combustibili fossili per la produzione di energia elettrica per l'estrazione e per le transazioni dei Bitcoin.
L'inefficienza energetica di questa criptovaluta si scontra con la "missione" di Tesla che è quella di accelerare la transizione verso l'utilizzo di energia sostenibile.
Tesla, dunque, ha rimosso dal suo configuratore la possibilità di pagare le auto in Bitcoin, un'opzione sino ad ora limitata al solo territorio americano, anche se c'era la volontà di offrire questa forma di pagamento in futuro anche in altri mercati. Elon Musk comunque continua a credere nelle criptovalute che secondo lui hanno un futuro promettente. Tuttavia, il loro utilizzo non può avere un alto costo per l'ambiente.
Tesla & Bitcoin pic.twitter.com/YSswJmVZhP
— Elon Musk (@elonmusk) May 12, 2021
Musk fa sapere che la sua società tornerà ad utilizzare i Bitcoin quando sfrutteranno energia maggiormente sostenibile. Inoltre, Tesla sta esaminando anche altre criptovalute meno energivore. Il progetto del CEO della società americana di spingere sull'utilizzo di questa particolare forma di pagamento che aveva fatto esultare gli estimatori delle criptovalute, ha dunque subito uno stop che potrebbe durare molto a lungo.
Difficile, infatti, che Tesla trovi un'alternativa valida ai Bitcoin in poco tempo anche se negli ultimi tempi era stati fatti alcuni nomi tra cui quello di Dogecoin. Non rimane che attendere per capire quali saranno le prossime mosse dell'azienda di Elon Musk sul fronte delle criptovalute.
Si ricorda che Tesla aveva investito ben 1,5 miliardi di dollari nei Bitcoin all'inizio di febbraio proprio con l'obiettivo di introdurre questa forma di pagamento per l'acquisto dei suoi prodotti. Una parte di questo "tesoretto" è stata venduta nel primo trimestre del 2021. Il guadagno ottenuto ha permesso di migliore i dati economici della sua società in quel trimestre.
Commenti
Si in parole molto povere l'avvocato dell'atomo ha detto chiaramente che per ora gli scienziati non hanno la minima idea di come estrarre l'energia dalla fusione per produrre energia elettrica. Se tu hai link che dicono il contrario mi piacerebbe leggerli, grazie.
Bitcoin consuma anche più di Svezia, Belgio, Olanda, Norvegia, Finlandia, Austria, Israele, Svizzera, Hong Kong, Singapore... tutti in default? Spiegami.
Consuma come Portogallo, Grecia e Romania messe assieme.
Tutto per gestire massimo 7 transazioni al secondo a livello globale.
Scusa se hai letto su quella pagina saprai che non è l'acqua che viene a contatto con il nucleo, sulla stessa pagina di qualche giorno fa c'è un post dedicato a ITER e alle sfide da superare per la fusione e del perché il problema è il mantenimento della temperatura. C'è anche un post meno recente sulla sperimentazione del primo reattore che produce in positivo, attualmente per 20 secondi, il problema non è l'estrazione quanto la stabilizzazione per mantenere la reazione raffreddando il tutto. Trovi tutto lì, almeno che non intendi semplificando questo con estrazione.
elon musk sta solo manipolando il mercato, non lasciarti abbindolare dai suoi messaggi degni di Dr. Jekill & Mr. Hyde. Fa e dice solo per un proprio personalissimo tornaconto. Del pianeta e dell'inquinamento non può fregargliene di meno.
Ah si, l'Argentina. Quella che è andata in default più volte e ha letteralmente le pezze sul fondoschiena. Una grande Nazione tecnologicamente avanzata che fonda la propria fortuna sull'uso dell'energia.
Probabilmente l'intero continente Africano consuma meno energia di quanta sia richiesta per minare BTC. Però ignoriamo il fatto che lì vadano ancora avanti con arco e frecce.
Ho visto i molti filmati dell'avvocato dell'atomo sono appassionato di energia nucleare, e lui ha ammesso che non sanno ancora come estrarre il calore, tu invece dici di si, hai un link per favore?
Ripeto lo studio che citi tu è fatto da un broker di Bitcoin. È come chiedere a Philip Morris se il tabacco fa male.
Uno studio che dice che in Cina si produce con fonti rinnovabili quando TUTTI sanno che si usa il carbone. Ovvio che se calcoli la Cina come stato che non inquina anche il Bitcoin inquina meno. Ma la Cina inquina.
I Bitcoin consumano più di tutta l’Argentina.
1 transazione in Bitcoin consuma (e inquina) quanto 330.000 transazioni con carta di credito.
Giusto per mettere in prospettiva.
Però il tuo ragionamento non vuol dire nulla. C'è uno studio che dice quello che ho riportato prima. Tu dici che la Cina è la maggior consumatrice di carbone per produrre elettricità. Le due informazioni non si escludono a vicenda, soprattutto considerato quanto sia massivo il consumo di elettricità Cinese e quanto piccolo sia invece il consumo per il mining.
Per dire, la stessa università che citi, quella di Cambridge, ha anche detto che il consumo di energia per i dispositivi lasciati in standby dagli americani è il 60% superiore al consumo per minare BTC. Questo giusto per mettere in prospettiva le cose.
Le particelle rilasciate dalla fusione colpiscono e riscaldano riscaldano le "pareti" del contenitore.
Quindi come caxxo lo creano il vapore sotto pressione? Se il plasma non tocca nulla?
Il plasma non tocca nulla, viene mantenuto in uno stato di sospensione tramite campo magnetico, quello che riscalda sono i materiali che vengono colpite dalle particelle durante la fusione. Il problema è proprio mantenere, tramite raffreddamento, la temperatura dei magneti. Già oggi il nocciolo da fusione non viene più in contatto con l'acqua, è la differenza fondamentale tra BWR e PWR.
Casomai è il contrario, ti stai confondendo! una volta raggiunta la stabilità come lo estraggono il calore per far bollire l'acqua peer creare il vapore per far girare le turbine? Non ne hanno ancora la minima idea! Perché il plasma come tocca qualsiasi cosa si abbassa di temperatura e la fusione si blocca! Questo è il problema per ora insormontabile!
E resta sempre 2/3 di spreco di energia no?
I Bitcoin si minano usando computer che consumano energia elettrica.
L’energia elettrica è prodotta con varie fonti, in Cina perlopiù col carbone (ed è il motivo per cui produce tutto quel CO2).
Di fonti ce ne sono tante altre che dicono l’opposto e sono meno coinvolte. L’università di Cambridge ha calcolato che I Bitcoin consumano quanto uno stato come l’Argentina.
Vendi i btc e compri la tesla con gli euro
Non ci vuole un genio
Davvero geniale seguire uno che cambia idea da un giorno all'altro.
Coerenza questa sconosciuta
no, se hanno un consumo identico ai Paesi Bassi. Hai idea di quando consumi l'intero circuito bancario mondiale??? Meno della metà. E il numero di transazioni è decisamente più alto
genio, ha pompato i prezzi del btc, ha dato una plusvalenza immediata a tesla e poi dopo che ha chiuso si sposta su un'altra. top
ok, la cina usa per lo più carbone. Ma nello specifico, sai come vengono minati i BTC? Io no, ma l'unica fonte che ho trovato dice che il 74% sono fonti rinnovabili. Molto meno peggio di quello che pensavo.
Comunque il vero problema è che la Cina da sola contribuisce più di tutto il resto del mondo civilizzato alla produzione di CO2.
Vabbé uno studio fatto da un broker di Bitcoin non è molto affidabile.
Inoltre considerano l’energia prodotta in Cina come da rinnovabili quando la Cina al 60-70% usa il carbone...
https://finance. yahoo .com/news/study-over-74-bitcoin-mining-180300738.html
L'85% del mining è tra Cina e blocco sovietico.
Cioè le nazioni con il tasso di rinnovabili più basso.
Quel 74% da dove viene?
Musk è un manipolatore perché lo sapeva già prima.
in ogni caso il 74% è prodotto da fonti rinnovabili.. quindi di che stiamo parlando? Musk è solo un manipolatore
E.Musk è un po' ondivago nella sua politica ma se rimane di quest'idea è sulla strada giusta, le criptomonete sono una sciagura.
Ma no. Non funziona così, anzi è proprio l'opposto proprio perché minando 24/7 fa aumentare il fabbisogno negli orari di picco.
Infatti è una fesseria questa storia del surplus che può essere usato.
Centrali a carbone che, tra l’altro come si può ben vedere dalla cartina, inquina il TRIPLO in condizioni normali, stando a 50km di distanza dall’impianto.
Io credo che tema una caduta notevole delle quotazioni. Quindi per me vogliono dire: poichè il bitcoin è eccessivamente sopravalutato mi rifiuto di riceverlo; quando la quotazione si abbatterà lo riprenderò in considerazione.
da arrestare chi continua a seguire questi pseudo santoni a cui interessano solo i propri investimenti. C'è un mondo di pecoroni là fuori che segue i pastori sbagliati, quelli che portano al macello
il vero collo di bottiglia è il Nickel, motivo percui hanno diversificato la chimica delle batterie usando il ferro
il cobalto non lo useranno più nelle prossime batterie e in alcune di quelle attuali, studia prima di parlare
ma che bello, se lo dicevo io qualche mese fa tutti a darmi addosso....ora lo dice Elon e tutti finalemten aprono gli occhi......ovviamente che Musk abbia dimostrato di prendere cantonate come tutti (solo che magari lui nel frattempo ci ha lucrato qualche M$) continuer' a farlo appare come l-Oracolo al beota comune
Grazie, ma figuriamoci se viene non solo compresa. ma accettata, perchè il bello è che si pensa ci sia una lobby del nucleare che manipola l'informazione e l'opinione pubblica, mica le compagnie petrolifere o del carbone...
Sei rimasto un pò indietro, il problema non è come estrarre il calore, detto in modo più semplice possibile il problema è mantenere stabile il plasma in modo da non dover continuamente ionizzare i gas per ottenerlo. Una volsta stabilizzato creerà energia senza assorbirne, al momento il tempo di stabilizzazione è ancora minimo, ma non è più teorico o statistico è reale. In Cina ci sono diversi reattori che producono energia, ma appunto ne assorbono, per la stabilizzazione sospesa, più di quanta ne emettono al momento. Diciamo che il problema sono i materiali e la loro resistenza all'enorme calore generato, oggi il progetto più completo a tal riguardo è ITER in francia, che dovrebbe combinare tutte le ultime tecnologie per materiali e il loro raffreddamento e se tutto va bene entro 3/4 anni inizierà la reazione per poi entro il 2035 iniziare una fusione controllart.
E adesso Giovanni Fois non si può comprare altre macchine con i bitcoins??!!!!
Pecunia non olet
il Mercato delle criptovalute non è regolamentato. Può fare quel che vuole
hai ragione se fosse una moneta realmente riconosciuta dagli stati, ma non essendola non potrà essere messo sotto processo
Certo, ora invece compra, il perfetto speculatore!
Una criptovaluta consuma poca energia fino a quando sono 4 gatti a trattarla, ma quando le transazioni aumentano diventa troppo costoso trattarla.
Veramente cambiano ogni sei mesi per non farsi riconoscere!
La scusa c'è, sindrome di Asperger!
Molto perculativa.
Operazione speculativa compiuta, guadagno realizzato bitcoin licenziato, passata la festa gabbato lo santo.
Ammiro la sua volontà di fare informazione.
Il tutto si può sintetizzare attraverso una bella tavola grafica che può trovare a questa pagina di Wikipedia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Dose_equivalente_a_una_banana
E questa è la tavola, che elimina tutti i luoghi comuni presenti in giro:
(F5)
https://uploads.disquscdn.c...
Cosa diranno i nostri cari amici subito sopra, che spendere un anno a 50km di distanza da una centrale nucleare equivale a mangiare UNA BANANA?
Ehhhhhh, l'ignoranza...
Sia le elettriche che minare inquina in maniera indiretta quindi ha senso accettarle.
Se stesse tanto a cuore il problema di chi mina i governi non lo permetterebbero se ne deduce che minare è ecologico
Il problema della fusione è come estrarre il calore per far bollire l'acqua per produrre vapore per poi produrre l'elettricità e finora nessuno è riuscito a risolverlo neanche livello teorico. E non si sa se mai si riuscirà a risolverlo!
Infatti la colpa non è mai dei truffatori, ma degli ingenui truffati.
Qualche link di approfondimento?