
24 Gennaio 2022
Arrivano interessanti novità sullo sviluppo delle nuove celle 4680 che Tesla aveva presentato durante il Battery Day. A fine ottobre era giunta la notizia che Panasonic stava lavorando allo sviluppo di celle per le batterie delle auto elettriche che si sarebbero caratterizzate proprio per il nuovo formato. Celle che poi sarebbero state utilizzate negli accumulatori dei modelli del costruttore americano.
A quanto riporta Nikkei Asia, Panasonic ha creato una prima linea prototipale dove inizierà a produrre le nuove celle con il formato 4680 già all'inizio del 2021. A quanto viene riportato dalla fonte, la produzione delle nuove celle per Tesla potrebbe portare ad un nuovo accordo tra la società giapponese e quella americana. Inoltre, sembra che Panasonic costruirà alla fine diverse linee di produzione per le nuove celle. Un progetto su cui investirà alcune decine di milioni di dollari.
Panasonic, dunque, sembra essere a buon punto nello sviluppo delle nuove celle che sono fondamentali per i piani di crescita della società di Elon Musk. L'obiettivo di Tesla è arrivare a produrre in autonomia le nuove celle anche per gestire la domanda sempre più alta di veicoli a batteria. Tuttavia, nel frattempo dovrà comunque appoggiarsi ai suoi partner. Le nuove celle permetteranno di migliorare sensibilmente l'autonomia delle auto elettriche del costruttore americano.
Tesla prevede che solo il nuovo formato permetta un incremento del 16% nella percorrenza. Un valore che sale al 30% utilizzando il pacco batteria come elemento strutturale delle auto. Grazie al futuro sviluppo della chimica delle celle, Tesla punta ad un miglioramento complessivo dell'autonomia del 54%. La Tesla Model S Plaid sarà uno dei primi modelli a disporre di un pacco batteria con queste nuove celle.
Commenti
È una buona notizia, considerando che Tesla da sola non garantisce ancora grandi capacità produttive.
Quando gli altri big cominceranno a mostrare serie motivazioni sull'elettrico, ne vedremo delle belle.
Maddai?
Diocaro è da una vita che Panasonic produce le celle per Tesla!
Credi male fidati
Bhe, Toyota ha dichiarato che per il 2021 vedremo il primo prototipo finito e marciante, ed hanno due stabilimenti che stanno producendo i componenti per tali batterie. Credo che i tempi saranno più brevi.
Dov'è scritto che ha investito più di Toyota?
Tesla non ha nemmeno i 100 milioni di cauzione da versare al governo tedesco, cosa vuoi che possa investire? Paga i diritti a Panasonic, come sempre, come tutti.
Per la batteria a stato solido fidati che ci vogliono almeno 5 anni.
Purtroppo credo che vedremo esclusivamente batterie al litio ancora per diversi anni.
Comunque tutti hanno intensificato la ricerca sulle batterie e in ogni settore correlato, sicuramente nei prossimi anni vedremmo dei miglioramenti significativi.
Da non sottovalutare che Tesla investe sulle batterie più $ di Toyota.
Io sono convinto che le stato solido possano arrivare, ma non so quando. Le linee di produzione non si allestiscono in un giorno ed i problemi produttivi nello scale up non sono certo piccoli.
Sulle altre chimiche vedremo. Non mi fraintendere, spero che arrivino queste evoluzioni.
In ogni caso al momento tesla ha il vantaggio delle economie di scala e suppone di tagliare i costi del 50%.
Al consumatore non importa la tecnologia, ma il costo al kwh (o al km se vuoi).
Credo che tesla possa stare tranquilla per un bel po e nel frattempo starà studiando le stesse tecnologie degli altri
Servirà capire quanto le nuove batterie a stato solido (toyota in primis, ma molti altri sono ormai pressoché pronti) e quelle al sodio e sodio silicato possano rendere superate ed antieconomiche quelle tradizionali al litio, su cui tesla sembra puntare in via esclusiva.
Tesla sta fagocitando tutta la capacità produttiva disponibile.
Hanno accordi con LG, CATL e Panasonic e a breve produrrà anche in proprio.
Vedremo tra qualche giorno se sarà stato raggiunto l’obiettivo delle 500.000 auto in un anno.
Per il 2021 probabilmente l’obiettivo sarà vicino al milione di auto (grazie a Model Y e si spera nessun nuovo blocco alla produzione)
2 milioni per il 2022 (dovrebbero entrare a regime lo stabilimento di Berlino e di Austin)