
19 Maggio 2020
Dopo un lungo braccio di ferro con le autorità, Tesla ha dovuto cedere. La società di Elon Musk chiuderà le sue fabbriche di Fremont e di New York a partire dal prossimo 24 di marzo come parte delle misure per arginare la diffusione della pandemia del Coronavirus. Come era emerso nei giorni scorsi, il costruttore aveva fatto di tutto pur di mantenere aperte le sue fabbriche per poter continuare la produzione di auto elettriche. Ma alla fine, la società ha dovuto annunciare il suo piano di chiusura.
In un'email inviata ai dipendenti, Tesla spiega che interromperà la produzione di auto presso la Gigafactory di Fremont a partire dal 24 marzo. La scelta di non interrompere subito le attività permetterà di gestire uno stop progressivo della produzione. In ogni caso, le operazioni di base continueranno ad andare avanti. La chiusura riguarderà anche la Gigafactory di New York. Pure in questo caso continueranno alcune attività di base.
I servizi di ricarica continueranno a funzionare. Nessun problema, dunque, con la rete dei Supercharger. La Gigafactory del Nevada continuerà a rimanere aperta, così come i negozi e i centri di assistenza.
Inoltre, per continuare a garantire le consegne delle auto già acquistate, Tesla ha organizzato un sistema di consegna "touchless". Grazie alla connettività delle auto, i clienti sono in grado di sbloccare i loro nuovi veicoli in un parcheggio tramite l'app Tesla. Potranno poi firmare eventuali documenti che sono stati inseriti nelle autovetture per restituirli in un luogo di riconsegna in loco prima della partenza.
Alla fine, Elon Musk ha dovuto fermare la produzione delle sue auto. Tuttavia è riuscito a mantenere attive alcune attività, tra cui quella delle consegne attraverso un sistema davvero innovativo che potrebbe essere utilizzato anche passata l'emergenza sanitaria vista la sua semplicità.
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Commenti
Questo è ovvio.
Sai come dicono dalle mie parti ? Morto un papa se ne fa un altro . Se tesla muore non more con esso il mercato è la richiesta di auto elettriche ibride termiche che sia .
Il mercato ricollocherà quasi automaticamente il personale magari su settori similari o differenti che siano .
Ovvio per L' economia tutto questo è un colpo , ma lo è anche fomentare una pandemia di cui non c'è bisogno di precisare aspetti penso .
Per tesla chiudere qualche settimana è un colpo quasi mortale
Corea del Sud, Taiwan e Singapore. Stai parlando di Paesi con un altissima civiltà e senso civico, non puoi paragonarli minimamente all'Italia.
Le leggi sono leggi
Guada che non chiude tutto per sempre o per anni .
Dimentichi però che li le autorità hanno detto di fare "XYZ" per "TOT tempo" e le persone hanno fatto "XYZ" per "TOT Tempo". Qui, anche ora, c'è gente che si fa gli affari suoi.
Era da fare prima .
Grosso errore.
I danni economici con milioni di disoccupati e poveri faranno più danni del virus.
In Corea del Sud hanno quasi risolto il problema senza chiudere tutto, senza violenza. Anche Taiwan e Singapore hanno fatto bene.
Io spero mai. Per voi.
infatti era cristo un elon in terra
Anche Elon sebbene sembri cristo in terra ha dovuto cedere , mi chiedo quando anche in Italia si fermeranno le attività non essenziali .https://uploads.disquscdn.com/image...
Caro Elon , non sei cristo in terra.