
14 Gennaio 2023
Peugeot ha sempre prestato molta attenzione all'ergonomia del posto di guida per offrire al conducente la possibilità di avere tutto sotto controllo senza distrazioni. Con l'avvento delle nuove tecnologie e dei sistemi infotainment, questo lavoro ha portato alla nascita dell’idea dell’i-Cockpit che è apparso la prima volta nel 2010 all'interno del concept Peugeot SR1. Ci sono poi voluti due anni per vederlo arrivare effettivamente all'interno di un modello di serie e cioè la prima generazione della Peugeot 208.
Adesso, il marchio francese ha voluto festeggiare i 10 anni del suo i-Cockpit che troviamo anche sulle ultime vetture di casa Peugeot come la nuova 408. Complessivamente, sono state vendute oltre 9 milioni di vetture con l'i-Cockpit.
Dunque, per celebrare questa ricorrenza dell'i-Cockpit, il marchio francese ha voluto raccontare qualcosa della sua storia. Per progettare il suo i-Cockpit, Peugeot ha rivisto il posizionamento degli elementi chiave dell'abitacolo e cioè volante, quadro strumenti e touch screen a centro plancia. Il tutto per migliorare l’usabilità e l’intuitività dei vari comandi, migliorando anche il comfort del conducente. Peugeot ha poi sviluppato negli ultimi anni gli i-toggles digitali, i comandi posizionati sotto il touch screen a centro plancia che permettono di gestire le principali funzioni dell’auto in maniera semplice ed intuitiva grazie alla possibilità di poter personalizzare le funzionalità che vengono richiamate utilizzandoli.
Il marchio francese racconta che per sviluppare il suo i-Cockpit ha tenuto in mente tre elementi chiave: sicurezza, comfort e piacere di guida. Entrando nel dettaglio, l'i-Cockpit permette al conducente di avere un maggior controllo dell’auto grazie al volante compatto che permette una reattività maggiore. Il marchio ha introdotto pure un nuova strumentazione 3D che permette di cogliere prima i messaggi di pericolo, potendo contare poi su un quadro strumenti più in linea con l’asse visivo del conducente.
L'i-Cockpit è stato progettato anche per migliorare il comfort del conducente. Grazie alla strumentazione più in linea con lo sguardo durante la guida, gli occhi si affaticano meno. Inoltre, il volante spostato più in basso alleggerisce tantissimo il carico sulle braccia che assumono angoli di piega più confortevoli.
Infine, spiega sempre Peugeot, grazie alla maggior reattività ai comandi dell’auto, aumenta il piacere di guida. Dalla sua comparsa sulla prima generazione della 208, il Peugeot i-Cockpit è stato continuamente evoluto. Il futuro dell'abitacolo secondo Peugeot lo vedremo molto presto al CES 2023 di Las Vegas dove il marchio francese svelerà il concept Inception. Prototipo che, tra le altre cose, mostrerà come evolveranno gli interni delle auto basate sulla nuova generazione dell'i-Cockpit.
Commenti
Fa molta scena, sembra fatto per auto molto più costose, ma sulla sua effettiva comodità ho qualche dubbio.
Idem, anche a me non fa impazzire.
Però Toyota in una certa maniera si è ispirata, basta vedere la nuova Prius.
Lo boccio
Se tutte le altre Case lo fanno alla maniera classica un motivo ci sarà