
28 Dicembre 2022
Peugeot 408 è una di quelle auto che costringe a fare i conti con un mercato dell'auto profondamente cambiato, a prescindere dai gusti personali. E, filosoficamente, è l'auto che ci obbliga ad ammettere che anche i nostri gusti o le nostre esigenze cambiano nel corso del tempo.
Parlo per esperienza personale: da appassionato di guida sportiva, con i kart che hanno rappresentato letteralmente la cosa più bassa da terra che abbia mai guidato visto che il sedile grattava letteralmente l'asfalto in alcune occasioni, nel tempo ho attraversato la fase crossover, quando Juke mi ha servito bene per attività in cui non necessitavo della trazione integrale, ma quell'altezza da terra consentiva di affrontare del fuoristrada leggero senza preoccuparmi.
Poi, abbandonato il diesel Euro 5 perché Milano lo imponeva, ho scelto l'elettrico ed è toccato ad una Model 3 con la quale ho avuto più di una difficoltà per via del passo lungo e della poca altezza libera dal suolo. Servono più di due mani per contare le volte in cui ho "grattato" nella vita di tutti i giorni: rampe di accesso dei box, strade poco uniformi e via dicendo...
Non nascondo, quindi, che l'esigenza di una maggior tranquillità data dall'altezza da terra sia ancora lì, e che più di qualche volta mi farebbe comodo un'auto che possa farmi affrontare in serenità questi ostacoli senza però rinunciare ad una guida un po' più divertente da berlina, e non da SUV. Peugeot 408 cerca di fare proprio questo. Intendiamoci, non è perfetta, ma è caratteristica delle vie di mezzo non esserlo; piuttosto riesce bene nel trovare un compromesso accettabile che può darci soddisfazione.
L'estetica è aggressiva, inusuale, osa tanto: in strada piace a molti, perde punti solo nel paraurti posteriore in plastica e molto protruso, ma che è un bel vantaggio per stare tranquilli anche quando si sbaglia in manovra (se ci riuscite, ha sensori e retrocamera di serie).
L'altezza da terra è di 18,8 cm, quindi tranquillità assicurata in tutte le occasioni di vita quotidiana. Eppure non è un SUV perché è alta 1,48 metri, contro i 1,62 di una 3008. Per intenderci, una Peugeot 308 è alta 1,44 metri...
La chiamano Fastback, questa la definizione di un crossover coupé non troppo esagerato in altezza, ed è vero che può essere considerato quell'anello mancante che a qualcuno potrebbe fare gola, specie perché non si guida affatto male.
Partito con molti pregiudizi, specie perché C5X ha la stessa piattaforma e con il suo assetto morbidissimo non faceva per me (pur avendo dei vantaggi oggettivi in termini di comfort), già dai primi istanti a bordo di questa Peugeot 408 mi trovo a mio agio. Scopro una posizione di guida rialzata che viene resa "sportiva" da quel volante piccolo: non importa se state correndo o andando al trotto, quel volante piccolo e compatto vi fa percepire l'auto in un modo completamente diverso, e sempre più clienti lo confermano e apprezzano.
Nelle curve la sento più vicina al mio stile da "kartista in pensione" grazie ad un diverso setup degli ammortizzatori: in questo è l'auto che strizza più l'occhio alla guida dinamica rispetto alla sorella Citroen che è fatta per gli assolutisti del comfort. Taratura più rigida, rollio che viene limitato (un po' resta comunque), volantino da videogioco e un motore che spinge bene. Davvero piacevole, a tratti anche divertente, peccato solo che il cambio EAT 8, un automatico trasversale alla gamma dell'ex PSA, sia l'anello debole della catena perché oggettivamente non ha quell'immediatezza che i doppia frizione della concorrenza propongono sulle loro segmento C. E, anche tralasciando il paragone con i doppia frizione e restando nel mondo dei convertitori di coppia, i marchi premium riescono a farli meglio, più "veloci" e più sportivi.
Qui invece ci ritroviamo con un'auto che di motore c'è tutta, il mio consiglio è puntare sui 180 CV dell'ibrida plug-in d'ingresso visto che non serve per forza scegliere la top da 225 CV, ma che non viene seguita dal cambio quando si ricerca la sportività e il divertimento, e che quindi ci costringe ad un piccolo lag tra richiesta di potenza ed erogazione della stessa. Si può risolvere anticipando l'esigenza e andando in modalità manuale con le palette al volante.
In tutte le altre circostanze, invece, l'EAT 8 si rivela piacevolissimo perché nel 90% della guida, quella noiosa in coda o in autostrada, il suo lavoro è cambiare cercando di contenere al minimo i consumi e facendolo senza farci percepire le cambiate. In questo è promosso.
Potete sceglierla a benzina da 130 CV, il cambio automatico è sempre l'otto rapporti ed è sempre di serie, e in quel caso spenderete 34.650€ (messa su strada da 850€ inclusa). Con questo motore è consigliata a chi cerca una segmento C per questioni di spazio ma non è un grande viaggiatore: per città ed extra-urbano la potenza è sufficiente e ha (quasi) la coppia di un piccolo diesel, 230 Nm a 1.750 giri.
Chi vuole l'auto più spaziosa e inizia ad avere esigenze di viaggio maggiori, o può sfruttare la ricarica a casa/lavoro della plug-in per abbattere i consumi di benzina, allora dovrebbe scegliere la 180 CV PHEV (o la 225 CV): entrambe continuano a non avere una coppia mostruosa, si parla di 250 Nm a 1.750 giri, ma se la cavano bene grazie al boost dell'elettrico.
Allure è l'allestimento d'ingresso e ha tutto quello che serve, dagli ADAS (base) al comfort, con il vantaggio di non costringerci a prendere costosi pacchetti per la retrocamera ad esempio, inclusa insieme ai sensori posteriori. Sulla Plug-in Allure aggiunge anche il cruise adattivo con funzione di stop & go e il caricatore di bordo nella versione base da 3,7 kW... chi lo vuole a 7,4 kW deve pagare un extra.
Allure Pack la rende veramente completa: ADAS più evoluti anche per la versione benzina, vetri stratificati anche per la parte laterale, sensori anteriori e keyless, insomma tutto quello che possiamo desiderare per praticità e comfort a poco meno di 36.500€ se scegliete il benzina. GT è per i più esigenti, ha tanti accessori ma quasi nessuno di questi è irrinunciabile: iCockpit passa da 2D a 3D, ma già quello base è molto carino.
Tirando le somme, Peugeot 408 può essere davvero la soluzione ideale per chi viene da una berlina e vuole una posizione che resta "sportiva" nell'impronta ma che permette di avvicinarsi a quella maggior visibilità del mondo crossover, o per chi si è stancato del SUV e vuole qualcosa che gli ricordi maggiormente una sensazione di guida più vicina alla ruota bassa. Non è la più sportiva, non è la più esagerata, è quella giusta via di mezzo per chi sa che il compromesso è un ingrediente fondamentale della vita. Chiaramente non è per tutti, il design che osa molto lo chiarisce fin da subito, ma se ci si innamora saprà dare soddisfazioni.
Punti deboli? Un cambio tarato sul comfort piuttosto che sull'immediatezza (quindi questo svantaggio è relativo) e un infotainment che è migliorato tantissimo, è connesso e personalizzabile ma ancora deve fare un piccolo passo in avanti in termini di fluidità per essere davvero uguale ad uno smartphone. Il resto? Forse l'unico ostacolo da superare è quello dell'iCockpit che è perfetto per un'altezza media ma se superate il metro e ottanta potreste prima provarlo per capire se diventa necessario avvicinare il volante alle ginocchia, ma dipende molto dalla vostra posizione di guida.
I suoi vantaggi? Versatile, molto comoda, ha un passo che far stare bene anche chi siede dietro e il bagagliaio ha una buona capacità ed è ben gestibile, al netto di uno scalino tra la soglia e il fondo. Inoltre ha una buona dotazione di serie, molto completa, e la tecnologia è al passo con i tempi, dalla connettività alla compatibilità con gli smartphone (Apple CarPlay e Android Auto), passando per un infotainment comodo con una fila di tasti touch personalizzabili e la seconda fila di tasti fisici per le funzioni fondamentali.
Nella versione ibrida plug-in si percorrono circa 40 chilometri reali con la batteria da 12,44 kWh in una guida senza particolari accorgimenti, riuscendo ad arrivare ai 50 chilometri con un piede leggerissimo. Impossibile fare di più, nonostante il sistema ibrido qui sia tarato più per la riduzione dei consumi che per le prestazioni.
Libero e Virgilio giorni di fuoco, davvero gli S23 non sono già ufficiali? | HDrewind 50
Citroen C5 Aircross Plug-in Hybrid alla prova del pendolare: consumi e comfort
Cupra Born eBoost 231 CV: è lei l'elettrica più bella del reame VAG? Prova e video
Mild Hybrid, Full Hybrid e Plug-in Hybrid: le differenze spiegate bene!
Commenti
ad oggi semi chiusi...dai!!!
Assolutamente no, salvo casi particolari... Che zona frequenti di solito?
vedi che avevo indovinato? Ti immagino con il binocolo e il telefono pronto in mano.
"I piani giuridici", bisogna proprio essere "particolari" per pensare che qualcuno si beva questa supercazzola. Non si tratta di niente di giuridico, si tratta di semplice rispetto per le regole e quindi per i tuoi stessi concittadini. Magari chiamassero tutti i vigili quando qualcuno parcheggia in doppia fila, chi fa qualcosa del genere non mostra nessun rispetto per coloro che si trovano parcheggiati regolarmente e se devono adoperare l'auto si trovano a dover aspettare lo str###one che non aveva tempo di trovarsi un parcheggio normale, oltre a causare intralci al traffico. Pensa che bello, saremmo in una specie di Svizzera!
mi hanno dato anche il tuo, pensa un po'. Confondi piani giuridici che non hanno nulla a che vedere. Tu sarai quello che chiama i vigili se vede il vicino con la macchina in seconda fila. Che brutta vita.
Quindi se vedi qualcuno che ruba, rapina o aggredisce qualcun altro tu ti fai i ##### tuoi perché "non sei titolato"? Ma te lo hanno installato il cervello alla nascita oppure era un optional a pagamento e ne hanno fatto a meno?
ti sbagli, la mentalità da mafiosetto è la tua. Non sei titolato TU a rompere le scatole ma le fdo in caso rilevassero contravvenzione.
Mentalità da mafiosetto della suburra. Se violi le leggi è ovvio che ti si devono "rompere le scatole"!
eccolo, come era ovvio che fosse. Stai a destra con il tuo catorcio e non rompere le scatole al prossimo.
Vedrai che da qui al 2026 cambia molto
indubbiamente e' bella
Infatti. Se fatta bene è un'ottima soluzione.
Le plug in abbattono le emissioni ed è un bene ma motore+ batteria rende i costi alti. Dipende sempre da come usi l'auto
Guidare è una routine che hai imparato quando avevi 18 anni e riesci a farlo anche quando ne hai 80. Usare uno smartphone non è la stessa cosa perché quando lo hai visto per la prima volta avevi già 70 anni e non hai la minima idea di cosa sia e come funzioni e non hai più la freschezza mentale per imparare.
Niente versioni AWD? :/
Non c’è dubbio ma probabilmente saranno sempre più estesi
ed in moltissime altre parti d'Italia invece non c'è nessun blocco per fortuna..
Nel corso della mia vita:Mercedes Mercedes, Audi, Mercedes, BMW, Ford, Porsche e la mitica grande punto
Ma in realtà pure qua sono praticamente scomparse, vedere una station ormai è come vedere una ferrari
Ma poi I 200 con ste macchine ci vuole coraggio a volerli fare
Idem, quest'anno avrò speso 50k solo di vestiti, non sopporto chi smette di vivere per paura di rimanere a secco
Guarda nel mondo esterno ad hdblog, a partire dal l'adolescente fino ad arrivare all'anziano, ti assicuro che col telefono sanno cliccare la foto automatica, mandare WhatsApp e cliccare like su instagram. Ogni cosa che va oltre a queste è roba da hacker
"Moralisti" un #####, con la tua mentalità farebbero bene a ritirarti la patente prima che tu possa causare qualche guaio, sempre che te l'abbiano mai data
inguidabile e basta, anche dai finti o veri moralisti.
"Inguidabile" dove? In pista o al rallie di Montecarlo? Siamo su strade aperte al traffico, circondati da gente che non dovrebbe guidare e da pedoni che non dovrebbero proprio uscire di casa, cosa ##### vuoi guidare?
Quello che dici lo capisco, ma lo puoi fare senza imporre una barriera, per molti ancora insuperabile.
Altre case automobilistiche lo fanno. Vuoi usare l'app con tutti i vantaggi del caso, alcuni da te citati? Puoi farlo.
Hai il brondi per anziani o poco tecnologici e vuoi guidare la tua auto in santa pace andando dal meccanico quando serve, come facevi negli anni 80? Puoi farlo.
Questo è progresso. L'altra cosa no.
Io ho una full hybrid e ne sono felice. Alla fine vado comunque a benzina, ma grazie alla batteria tampone ho consumi che un diesel si sogna in città, mentre me la cavo bene in autostrada. Il prezzo inoltre non viene intaccato dalla batteria perché di dimensioni contenute.
Le plugin, oggi come oggi, hanno scarsamente senso.
Infatti è una fregatura allo stesso prezzo.
L'elettrico ha tanti prime qualche contro, le ibride integrano gli svantaggi di entrambe le motorizzazioni ma non fanno vivere appieno i vantaggi dell'elettrico e dell'endotermico..
Io ho avuto una "ibrida" a metano... A parte essere una Fiat e forse alcune cose sono state trascurate in progettazione per risparmiare sui costi...
La benzina non utilizzata degrada, sporcando iniettori e motore, accendendo spie che non si spegneranno, inoltre la pompa continua a girare quindi se sei tieni meno di metà serbatoio di intasa e la devi cambiare... Iniettori ecc...
Insomma.. un motore che non viene usato quasi mai è più un problema che una soluzione.
Invece, secondo me, le full Hybrid, che sono "meno elettriche" per la manutenzione della parte endotermica la strada è più in discesa
li prendi forse di tachimetro di notte con la strada libera per dire "ci sono arrivato". Sempre che non sia limitata tipo la nuova punto abarth elettrica.
Ormai qualsiasi cosa sotto i 200cv (veri, non quelli ibridi fasulli) è inguidabile, a maggior ragione se scendi da cavallerie importanti.
Su una qualunque autostrada, a quelle velocità dipende soprattutto dall'aerodinamica, sulle auto moderne è molto migliore di prima. Il peso (meglio, il rapporto peso/potenza) pregiudica l'accelerazione solo a basse velocità e comunque non stai certo correndo per la pole position
Di box ne ho una decina, due li usiamo in famiglia mentre gli altri sono affittati.
Ero come te, ma ho le case pagate per me e i miei figli, ho una azienda che veleggia alla grandissima stando nel campo delle energie rinnovabili. Ho un mio piccolo tesoretto in immobili molto commerciabili tra cui alcuni box in centro a Roma.
Io ho deciso di spendermi quel che ora guadagno. Se non ora quando? Aspetto di avere problemi di salute? Me li voglio godere io. I figli sono sistemati, io ho accumulato beni in quantitá tale da campare solo di quello per cui quello che guadagno me lo spendo. Crociere, viaggi, belle macchine, bei locali e immobili come i box (l'oro del futuro, ci puoi mettere la presa per l'auto elettrica).
i 200 all'ora con 130cv su una macchina moderna con i pesi che hanno? Su un rettilineo di quanti km e in quante vite li prendi?
Dipende da quanto vuoi spendere. La cupra parte da 31k euro ed può arrivare facilmente ben oltre i 40k dipendentemente da motorizzazione ed equipaggiamento. Io mi orienterei piuttosto su: nuova sportage, 3008, tucson, anche la compass non è male
Però su questo di Peugeot avere la soluzione ibrida con due file di tasti è secondo me il giusto ponte tra passato e futuro. Per quanto la vecchia rotellona sia sempre ideale, almeno sulla seconda fila hai i comandi rapidi, sbrinamento ecc che sono fisici.
Obietto io, sulla temperatura i comandi vocali funzionano bene. Su altre cose il rischio c'è, è vero anche che lo bypassi con il cruise adattivo, lo attivi in un istante e ti copre per quei due secondi di distrazione. Non è tutto rose e fiori, vero, ma detto sinceramente il trauma è stato meno di quanto mi aspettassi...
Di solito c'è l'ordine nel Bluetooth di Ford.
Sospetto che il primo telefono registrato fosse di default in cima alla lista precedendo gli altri (o almeno, così era sulla mia Fiesta 2014).
Anche le peugeot sono abbastanza tamarre, ma le preferisco alle cupra, soprattuto alla formentor
E di auto nuove, di questo prezzo e categoria con materiale diversi da questa quali sono?
Chiedo seriamente, perché a me pare che tutti i marchi siano ormai standardizzati soprattutto per quanto riguarda le plastiche
Scusami in realtà non ce l'avevo personalmente con te, ma sotto ogni articolo di qualsiasi marchio c'è gente che critica come fosse la peggior schifezza...quindi veramente volevo capire quali marchi sono considerati per lo meno accettabili dall'opinione comune...
Tornando al discorso Cupra, mi sembrano sinceramente meno tamarre delle ultime Peugeot giusto per prendere da esempio il marchio citato nell'articolo
Se nella 208 ci fosse qualche cm in piu' di bagagliaio sarebbe eccezionale
Non è quello che è capitato, semmai l’opposto: il Bluetooth non si connetteva col mio smartphone (ero seduto al posto di guida) ma continuava a collegarsi con l’altro smartphone nonostante avessi fatto il nuovo accoppiamento. Mi sembra dovetti fare prima un reset per fargli accettare il nuovo collegamento. Fortuna eravamo fermi.
Il bluetooth che in automatico si aggancia al telefono registrato è una feature che c'è su tutte le macchine dal 2015.
Mi pare una funzione fondamentale per comodità e soprattutto sicurezza.
Ovviamente se registri una macchina con un telefono che non ha senso che lo sia, poi si aggancia lui...
Ma che il bluetooth si agganci in automatico a qualunque costo e costringa il guidatore a NON mettersi il telefono all'orecchio mi pare d'obbligo.
Il fatto che capiti anche camminando fuori dall'auto è un effetto collaterale del bluetooth (che si aziona entro i 10 metri di distanza dal ricevitore).
Il rischio che avvenga in movimento è nullo (visto che raramente qualcuno fuori da un'auto rimane per sufficiente tempo alla distanza necessaria per rimanere agganciato.
Non è questione di odiare la cosa, il punto focale è un altro: complicare le cose rende la guida meno sicura.
L’esempio della anziana è un estremo ma pochissimi leggono i manuali di istruzioni, peccato che alla guida anche attimi di distrazione possono essere fatali.
Un Bluetooth complicato può essere molto pericoloso, quando abbiamo avuto problemi eravamo fortunatamente fermi ma fosse capitato mentre uno era alla guida?
A Roma, Milano e molte altre città italiane stanno bloccando tutto ciò che non sia €6
dite quello che volete ma per me è bellissima
cito :
dovresti approfondire l'uso del >>molto (praticamente) solo in Italia
Quindi dici che il mercato più grande per le sw è l'Italia.
Considerando che il mercato auto italiano conta come il 2 di coppe a BlackJack (significa che si vendono pochissime auto...) significherebbe che appunto, se la maggior parte le vendono in Italia, nel resto del mondo ne vendono quasi zero, QUINDI la conclusione è che le producono per l'Italia..
Torna nella tua cameretta...e studia la lingua italiana ed i contesti in cui usi una frase
credici ! come i blocchi €3, €4, €5 che non esistono se non nelle grandi città
Buona spesa per l'auto !
Tranquillo, vivrai sul mio a tempo indeterminato