
10 Settembre 2021
Mercedes ha un'ambiziosa strategia di elettrificazione che è stata aggiornata di recente. Già a partire dal 2022, il costruttore offrirà un modello a batteria per ogni segmento di mercato coperto. La vera accelerazione arriverà, però, nel 2025 quando saranno lanciate le nuove piattaforme per le sole auto elettriche. Dovendo focalizzare la sua attenzione sui modelli BEV, non ci sarà più spazio per le vetture Plug-in.
Nel corso del Salone di Monaco 2021, Markus Schäfer, membro del consiglio d’amministrazione di Daimler, ha fatto sapere che i powertrain Plug-in non saranno ulteriormente sviluppati. Questo significa che il costruttore continuerà ad utilizzare le attuali unità PHEV all'interno dei suoi modelli ma che non saranno sviluppati nuovi powertrain Plug-in in futuro.
Non sono previsti ulteriori nuovi sviluppi. Gli investimenti sono stati fatti, quindi li stiamo utilizzando.
Il manager tedesco punta poi il dito sull'eccessiva complessità dei modelli Plug-in che al loro interno hanno sia un motore a combustione e sia un'unità elettrica. Vetture che proprio a causa di questa complessità sono anche costose. Per Markus Schäfer è meglio concentrarsi sulle auto elettriche che sono meno complesse.
Mercedes, dunque, non investirà più nello sviluppo di nuovi powertrain Plug-in per concentrarsi sui modelli elettrici. Al Salone di Monaco abbiamo avuto modo di ammirare la nuova Mercedes AMG GT Coupé 4 63 S E-Performance, un modello Plug-in ad altissime prestazioni. Visto quanto dichiarato dalla casa automobilistica è possibile che questa vettura possa rappresentare l'apice della sua tecnologia PHEV visto che non saranno effettuati ulteriori sviluppi.
Commenti
Eh, sfortunatamente questa scelta verrà meno, altrimenti il problema non si porrebbe nemmeno.
Per il 95% è così.
Gli altri portanno scegliere un auto diversa.
La cosa peggiore sarebbe quella di voler forzare tutti a un unica soluzione. Ad esempio fare comprare 20 milia Euro di batteria a dei telelavoratori che percorrono solo 20 km a settimana per andare a fare la spesa.
se consideri che da uno studio è emerso che quasi la maggior parte di chi abita in città fa circa 3 km al giorno in media per andare al lavoro, un'ibrida ti copre il tragitto per qualche giorno prima di essere ricaricata.
Poi in realtà per fare 3km si può usare la bici o il monopattino, ma è un altro discorso
Ho una Jeep 4xe Trailhawk e la differenza di prezzo rispetto alla controparte endotermica a parità di contenuti tecnici ed elettronici è di circa 5mila euro che non sono pochi, ma neanche proibitivi per chi può spendere tali cifre. Aggiungo che nel mio caso non è più disponibile la 2.0 diesel 4x4 Trailhawk quindi la ibrida resta la top di gamma. Usando la macchina per lavoro e facendo circa 30 km al giorno andata e ritorno viaggio praticamente sempre in elettrico, caricandola la sera e trovandola pronta al 100% il giorno dopo. Non pago il bollo per 5 anni.
Come al solito vanno analizzati i contesti e gli usi per valutare l'efficacia o meno di una determinata cosa.
Sì, ha meno necessità di una colonnina ma alcune persone non vogliono comunque rinunciare a parcheggiarci perché spesso sono in buone posizioni. Le segnalazioni ai gestori sono in aumento. Poi non vorrei che, per assurdo, anziché tanta furbizia ci possa essere dietro l'idea sbagliatissima di posti riservati alle auto elettriche e quindi si tratta di ignoranza.
SI ma magari sei partito con il pieno ed hai consumato si é no 5Km, ma il parcheggio gratis fa comodo.
Magari fossi sotto i 60Km/giorno...
La classe C ibrida a gasolio fa 100 km in elettrico. Rinunciare a questo segmento con un powertrain del genere mi sembra assurdo. Ok i costi però...
Qualcuno è così scemo da prendere un PHEV, trovare una colonnina e NON ricaricare? Io ero rimasto all'Alfa 156 con lo spinotto infilato nel bocchettone della benzina...
Sta già accadendo, non sono scemenze.
ma che scemenze, spero fosse una battuta... Già che occupo la piazzola e attacco la presa, perché non dovrei ricaricare, e andare a benzina quando potrei andare in elettrico?
Il posto auto riservato in centro sì, è una bella comodità e lo vedo bene come incentivo all'acquisto. Certo, i puxxoni termici inizieranno a lamentarsi che gli freghiamo i parcheggi, ci posso scommettere (si fo**ano!)
Non tutte arrivano a 60 km...
"la parte elettrica non copre tutto il fabbisogno urbano medio"
Si che lo copre. Vorrei vedere chi è che abita in città e fa più di 60 km al giorno.
Le plugin vanno 100% elettrico finché stai sotto i 60 km al giorno.
Chi va al lavoro sta sotto i 60 km/giorno.
Si chiamano ibride per un motivo...
Il vantaggio della ibrida è nella versatilità. Il problema è che appunto essendo costose poi la parte elettrica non copre tutto il fabbisogno urbano medio
Così non inquinano... E chi va piano va sano e lontano
Aggiungo che ritengo “barocca” e poco conveniente la tecnologia plug in
Da fruitore di una Toyota Prius da oramai 11 anni e 400.000 km sulle spalle (e non sentirli) direi che ti sbagli: il Full hybrid allunga la vita al motore a benzina e semplifica di molto la meccanica (viene meno il cambio, nelle Toyota non c’è nemmeno il cambio a variazione continua, come invece molti ritengono erroneamente). Piuttosto, direi che tale tecnologia sia sul viale del tramonto in attesa che la tecnologia Full elettric divenga finalmente matura e a portata di mortali.
Io la penso come te, però al momento ritengo più razionale pensare a una seconda macchina elettrica tipo FreZe Nikrob o similaria per i piccoli cabotaggi quotidiani, mantenendo l’attuale ICE o Hev per le medie-lunghe distanze.
Ottima strategia commerciale, tuttavia, : tra poco i powery andranno a piedi e la libertà di movimento sarà solo un bene di lusso. A meno che non arrivino i cinesi con le loro mini ev (vedi Datz FreZe Nikrob)
Stop agli incentivi stop all elettrico start acquisto panda a benzina
"stop al televoto". Potete smettere di dire che per l'elettrico è presto. Il 2025 è dietro l'angolo. Dopo Audi, anche Mercedes. E con loro la lista di solo sviluppo elettrico si allunga (vedi Ford, ma anche molti marchi del gruppo Stellantis).
Evidentemente nel breve escono nuove piattaforme che permettono una riduzione di costi. Anche le batterie sono su quella traiettoria.
Attendiamo il piano del Cingo
E come stanno scoprendo diverse persone, il plug in è anche un ottimo diversivo per entrare nei centri cittadini e parcheggiare nelle aree di ricarica, che sono senti dal pagamento della sosta. Ovviamente attaccando la presa ma senza ricaricare..
Infatti secondo me le plugin non hanno mai avuto senso, meglio a questo punto completamente elettrica o full hybrid tipo Toyota.
Personalmente come consumatore non avrei mai scelto un auto plug-in, se devo rinunciare al motore termico tanto vale fare il salto completo. Ho sempre pensato che le auto ibride elettriche fatte finora non hanno i vantaggi, uno per il costo nettamente superiore allo stesso modello termico, la manutenzione annuale ha costi maggiori e l'autonomia in elettrico puro è troppo bassa che poi viene mangiata dai motori termici a benzina piccoli che gli affiancano. Meglio passare all'elettrico per chi può ricaricare a casa, almeno ha bassa manutenzione, bassa spesa per i consumi e qualche agevolazione su bollo e assicurazione che possono in parte compensare il maggiore costo.
Ma non mancano i microprocessori ecc ecc ?
Praticamente impossibile comprare una macchina in questo momento che sia elettrica, plug in , tutti ti danno la stessa risposta, se ne riparla tra 6-8 mesi...con quello che se le fanno pagare sono veramente imbarazzanti...non hanno avuto il minimo di lungimiranza!
Il plug-in è anche una strategia per alcune case di arginare il superbollo. Detto questo hai ragione su tutto.
"eccessiva complessità dei modelli Plug-in" Alleluja! Ci hanno messo un po' a capirlo ma alla fine c'è l'hanno fatta: speriamo che anche altri prendano esempio. Le ibride non sono né carne né pesce: "funzionano" bene in un limitato contesto a scapito di enormi compromessi e soffrendo dei difetti di entrambi i mondi, elettrico e termico.
speriamo che questo li porti a fare auto decenti esteticamente