
Auto 29 Apr
Lo sviluppo delle batterie è fondamentale per la crescita del settore delle auto elettriche. Per questo, le case automobilistiche stanno investendo molte risorse nella ricerca. Tra gli obiettivi di lungo termine, anche quello di arrivare a disporre delle batterie allo stato solido che sulla carta dovrebbero permettere di risolvere molte delle attuali criticità dei veicoli elettrici. BMW e Ford hanno annunciato di aver nuovamente investito in Solid Power, una startup che si occupa proprio di sviluppare questa tecnologia.
Le due case automobilistiche hanno guidato un nuovo round di finanziamenti da 130 milioni di dollari (108 milioni di euro) a cui hanno partecipato anche altre società attive nel settore dell'energia come Volta Energy Technologies. Questa nuova liquidità permetterà alla startup di poter accelerare le sue attività di ricerca, sviluppo e produzione delle celle di nuova generazione su cui sta lavorando. BMW e Ford hanno anche esteso la collaborazione con questa giovane azienda.
I due costruttori hanno voluto sottolineare i risultati già ottenuti sino ad ora dalla startup e l'importanza della tecnologia allo stato solido per le auto elettriche di futura generazione. Inoltre, hanno fatto sapere che l'azienda ha già consegnato loro centinaia di celle da 20 Ah provenienti da una linea di produzione pilota verso la fine dello scorso anno. Adesso, le case automobilistiche riceveranno da Solid Power celle da 100 Ah che saranno utilizzate per effettuare test di integrazione nelle auto a partire dal prossimo anno.
Prima di vedere su strada veicoli dotati di questa tecnologia ci vorrà, comunque, ancora diverso tempo. BMW, di recente, aveva già evidenziato l'obiettivo di voler presentare un primo prototipo entro il 2025. Nella produzione di serie, le batterie allo stato solido saranno integrate, secondo il marchio tedesco, entro il 2030. BMW e Ford stanno, dunque, seguendo la strada di Volkswagen che ha investito in QuantumScape. Anche Toyota sta lavorando su questa tecnologia con i suoi partner. L'obiettivo è di mostrare un primo modello entro il 2025.
Sarà molto interessante seguire l'evoluzione dello sviluppo delle batterie allo stato solido. Per il momento ci sono tanti annunci e alcuni prototipi ma i problemi da risolvere sembrano ancora parecchi.
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Commenti
Lo so è molto più difficile dimostrare che un'azienda ha brevettato qualcosa di volutamente fallato per farlo durare poco e garantirsi fornitura continua.
Anche per le memorie degli SSD ho il sospetto ci sia stato molto studio su questa questione. Ci sono endurance sempre più ridotti per ogni nuova tecnologia.
I frigoriferi i tedeschi li compravano nella Germania comunista apposta, non si pensava all'obsolescenza nell'economia comunista.
Sì, ma sono due cose diverse: un conto è un chip che forzatamente blocca una stampante quando il contatore delle stampe raggiunge una certa soglia, un altro è produrre scientemente "alla fonte" una batteria che duri il minimo indispensabile per evitare rogne legali, in questo caso puoi farci poco.
io che aspetttavo quelle con il Grafene ...
A me andrebbe benissimo, punterei a una bella Giulia 2.2 Td 190 cv altro che Tesla xD
Servono anche una tonnellate di colonnine di ricarica, altrimenti con la poca autonomia che hanno le batterie normali ci fai ben poco
Se fanno reverse engineering se ne accorgono come accadde per le stampanti Epson citate nel documentario dove fu fatta causa ad Epson e la perse.
Mantenere la forma ed il peso del nuovo pacco batterie non sarà di certo un grosso problema.
Non servono studi particolari.
Basta modificare il software di controllo della batteria e, dopo xx anni, mandare un avviso sul cruscotto "Allarme batteria: recarsi in officina"
per questo si chiama "pacco batterie"
Per colossi come Ford e BMW, 100 milioni di investimenti non sono niente.
Probabilmente investono di piu' nello studio del suono che deve fare la portiera quando la chiudi
Hollllaaaa!
Magari quelle cinesi al grafene
no perchè credo che le macchine sia costruite per avere una certa struttura, il cambio batterie comporterebbe la riomologazione della vettura
Per vendere decini di milioni di elettriche l'anno (per il 2021 siamo intorno ai 4 milioni) servono batterie economiche, anche con le attuali prestazioni.
Le batterie allo stato solido arriveranno prima sulle auto elettriche sportive e di lusso.
nessun "pacco" ;), se mai si vedrà qualcosa con batterie allo stato solido se ne riparlerà tra 15 anni, quando probabilmente sarà ora di cambiare l'auto, anche se le possibilità di upgrade nelle elettriche è molto spinta quindi come riportato da un altro utente potrebbe anche essere possibile sostituire l'attuale pacco con uno a batterie a stato solido
Interessante. Grazie.
L'ho scritto perche' stavo proprio pensando a quelle dichiarazioni.
Assurde.
Nessuno vieta di poter fare in futuro un aggiornamento al pacco batteria con queste nuove allo stato solido...alla fine basta un aggiornamento al sistema dell’auto e via.
Fossi il governo, Euro 5 Diesel divieto nel 2025 (nelle città) e Euro 6 Diesel divieto nel 2030, Euro 6D Temp e Euro 6D divieto nel 2035.
Poi tutti elettrico, quando i tempi saranno sicuramente maturi tra 14-15 anni.
Non pensavo che fossero così in ritardo con le elettriche a batteria a stato solido....
Quindi chi rischia di prendere un'auto elettrica tra 2-3 anni, rischia di prendere un bel "pacco" (anche se la macchina continuerà a funzionare lo stesso).
I tempi di adozione saranno molto lunghi, per questo trovo ridicoli i proclami dei vari governi sulla messa al bando delle auto con motore endotermico da qui a meno di 10 anni ( nb 2030 )
Si deve capire come farle non durature.
Non si produce più nulla di duraturo, tutto deve avere una durata prestabilita, perché ci sia ricambio continuo. Chi si ricorda il cartello della lampadina?
Ed il documentario di History Channel sull'obsolescenza programmata?
https://www.youtube.com/watch?v=kjI8ETxThDw
"l'obiettivo di voler presentare un primo prototipo entro il 2025"
Annamo bene.