
10 Giugno 2023
John Elkann, presidente di Stellantis, rigetta l'ipotesi di un'entrata dello Stato italiano nell'azionariato di Stellantis, magari attraverso la Cassa Depositi e Prestiti. La proposta era iniziata a circolare negli ultimi giorni ed era stata appoggiata anche da Anfia, l'Associazione nazionale filiera industria automobilistica. L'idea sarebbe quella di bilanciare la presenza dello Stato Francese all'interno di Stellantis e di tutelare la filiera italiana.
La risposta di Elkann non si è fatta attendere e durante il Festival dell'Economia di Torino ha detto "no". Spiega il presidente di Stellantis:
Gli Stati entrano nelle imprese quando vanno male e Stellantis va molto bene. Dai risultati che abbiamo avuto nel 2022 siamo in valore assoluto la società nel settore dell'automobile che ha avuto i risultati operativi più alti e nella nostra storia che nasce come Fiat tre secoli fa che poi è evoluta con Fca e oggi è Stellantis non abbiamo mai avuto nessun bisogno di avere lo Stato nel nostro capitale.
Elkann ha voluto anche affrontare direttamente la questione della presenza dello Stato Francese nel capitale del Gruppo, ricordando che, in passato, PSA ha avuto delle difficoltà che hanno richiesto l'intervento diretto dello Stato.
Il nostro socio francese ha avuto delle difficoltà negli anni che hanno necessitato in quel caso di un intervento dello Stato francese.
Il presidente di Stellantis ha voluto rispondere anche al ministro Urso che aveva chiesto di aumentare la produzione di auto in Italia, tema di cui avevamo parlato proprio di recente.
Penso con grande orgoglio che in questi decenni siamo riusciti a trasformare gli impianti produttivi italiani in impianti che hanno il mondo come mercato. Se uno pensa che oggi in Basilicata si fanno le Jeep, in Campania si fanno le Dooge che si vendono in America, in Piemonte la 500 elettrica che andrà in America, per non parlare del lavoro straordinario di riposizionamento di Maserati e Alfa Romeo, che hanno il mondo come mercato. L'importante è mantenere i livelli di competitività alti. Quello che è importante è il valore aggiunto. L'Italia è riuscita a creare la Motor Valley, grazie a delle imprese straordinarie, di cui siamo orgogliosi di fare parte con Maserati e Ferrari, una realtà unica al mondo. Credo che la realtà del mercato europeo sia molto difficile, con un calo del 25% dal periodo pre-Covid, si vende una macchina su quattro in meno. L'importante è mantenere i livelli di competitività alti e questo lo abbiamo visto in Europa, in un Paese come la Spagna che lavorando sulla competitività è riuscita a ottenere dall'industria automobilistica alti livelli di competitività.
Elkann ha voluto mandare anche un messaggio all'Unione Europea sul tema della transizione di cui tanto si sta discutendo in questi ultimi tempi. Per il presidente di Stellantis, davanti ad una sfida come questa, le imprese hanno bisogno di regole chiare per programmare gli investimenti.
[Foto: Ansa]
Commenti
E normale presidente sta chiudendo tutte le fabbriche italiane, grazie..
-Aiuti di Stato incassati da Fca 2005 – 2010 (elaborazione del giornalista e saggista Cobianchi):
28 luglio 2005: 81 milioni per investimenti in Campania, Molise e Piemonte
2005: 40,5 milioni per investimenti ad Atessa (Chieti)
26 giugno 2009: 300 milioni di euro dal Cipe per investimenti a Pomigliano
19 gennaio 2010: 1,8 milioni a Fiat Powertrain
29 aprile 2009: 37,3 milioni per la Lancia Ypsilon
2011: 22,5 milioni alla Powertrain; 18,7 all’Iveco di Foggia; 11,2 alla Sevel di Chieti
2008: 1,1 milioni di contributo e 5,9 di credito agevolato
2008: 10,3 milioni
2009: 5 milioni di contributo alla spesa
2009: 9,3 milioni di contributo alla spesa
2010 1,9 milioni
2010: 5 milioni (dalla Regione Piemonte) […]
Già, lo stato italiano non ci è mai entrato.... Ha solo "investito" soldi per fare in modo che le vostre imprese stessero in piedi...
Manfatti: chi non lo utilizza così?
ma è lessicalmente sbagliato anche dicesse due secoli fa perché utilizzando il secolo come unità di misura, il significato è diverso rispetto il secolo riferito come periodo storico.
Manfatti: chi non lo dice?
https://uploads.disquscdn.c...
I maledetti cugini francesi non perdono occasione per vantarsi delle loro produzioni rispetto quelle Italiane, ma la verità è che per vincere questa competizione non scritta vengono da noi a comprare e quindi domando: Se sono così sicuri della loro superiorità, come mai comprano qui da noi?
No...
che l'Italia industrialmente è morta... non per colpa degli industriali ma della politica
Non lo sapevi? Ebbene sì... Dal 2018.
E anche tu ciairraggione!!
Parmigiano Reggiano?!
Mortadella....fece una scelta!
Chiudere ALFA ROMEO o trovare uno disposto ad accollarsi un morto
Scelse FIAT e non FORD perché? ..politica!
Scelta sbagliata o giusta?
Visto cosa è successo a Volvo, Jaguar e Land Rover e Aston Martin .....
Tutte le 500e vengono prodotte a mirafiori, a prescindere dal luogo di vendita finale
Per la sua famiglia, non certo per l'industria italiana
Evidentemente non ci vedere cgi gli ha regalato l'Alfa Romeo etc
Hanno usato Gheddafi...oltre ad accontentare le banche.
Hanno venduto a GM....per ripianare i danni fatti dalla gestione approssimativa di Romiti a FIAT e ,anche, alla IFIL.
Se non c'era Marchionne i sabaudi si sarebbero ritrovati a vendere la porchetta con un furgone.
Noti che non ho mai nominato il paese?
Di certo non con iniezioni di liquidità da parte della proprietà
Fiat lubrificanti è stata venduta a Petronas...non chiusa
FIAT ferroviaria venduta
Fiat Aviazione pure.
Tutte operazioni volte a capitalizzare per ripianare FIAT Auto SPA....per non fallire non di certo fare finta di essere in crisi.
La crisi degli anni 90 l'hanno sorpassata con l'aiuto dello Stato?
Non c'è niente da comprendere. Se hanno "dismesso " l'hanno fatto usando come scusa crisi etc per tagliare i rami secchi. Me lo vedo proprio un Agnelli o un Elkann disperarsi perché deve smettere di produrre "olio motore"...
Tu invece hai compreso cosa ho scritto... Vero?
Comprensione del testo questa sconosciuta
FIAT produceva aerei, treni, olio motore e altro....ad ogni crisi dismetteva qualcosa per sfuggire al fallimento quindi perché vai dicendo di fare retorica?
Era una domanda retorica: senza aiuti statali in qualsiasi forma (mirati o rivolti ad un'intera categoria) la ex fiat sarebbe fallita decenni fa
Per aprire gli stabilimenti al sud....ne hanno chiusi al Nord!!
L'immobile dello stabilimento di Termini Imerese era ed è dello Stato...giusto per farti un esempio.
La cassa integrazione è uno strumento ideato per aiutare i lavoratori quando ci sono momenti di crisi, in caso di ristrutturazione aziendale, di manutenzione....e altri
A questo strumento possono accedere un sacco di aziende....anche quelle piccole non solo le industrie...solo se hanno contribuito con versamenti quindi alzare la mano contro FCA, gli Agnelli o chi ti pare è fuori luogo.
La cassa va richiesta all'INPS ... lei controlla ed eroga fino a quanto versato.
Se vuoi sapere chi ne usufruisce di più.....
basta cliccare e verrai informato.....
Gli stabilimenti al sud invece li hanno costruiti e mantenuti senza soldi pubblici. Poi, quanto a cassa integrazione, mi piacerebbe vedere quanto ne abbia usufruito la fiat e quanto altre aziende non di prenditori
Smettere di buttare soldi pubblici no?
Quindi l'importante è capire cosa si vuole, c'è stato un periodo dove Fiat ha preso a mani basse dallo stato in commistione con la politica. Altro è successo quando sull'orlo del fallimento è arrivato Marchionne con le sue scelte.... Ora è una multinazionale a tuti gli effetti, Italiana, francese, americana e anche la scelta della sede, trova il tempo che trova nel discorso critiche. Critiche che personalmente farei tranquillamente se lo stato italiano intervenisse di nuovo, o se Elkann non mantenesse la produzione anche in Italia, ma qui i fattori in gioco sono molti e c'è da chiedersi come mai NESSUNO a differenza di altri paesi è venuto qui a produrre.
Semmai non era statunitense, dato che il Canada è in America.
Tipo prestito GARANTITO dalla stato è restituito 2 anni dopo.
concordo x la cassa integrazione i cinesi forse sbarcheranno in forze 24/25 ma se attaccano twuan o americani decretano enbargo come con whawei peche restano in braghe di thela x competitiva secondo voi cosa succederà
Tre secoli fa significa trecento anni fa. È sbagliato scritto così
Marchionne era italo canadese, non americano
Più che altro non sarebbe mai dovuto diventare AD della Fiat...
Quindi 19° secolo, ora siamo nel 21°, quindi sono tre secoli, il 19, 20 e 21 :)
Parmigiano Reggiano, TIM, Stellantis, Monte dei Paschi e tabti altri che a memoria non ricordo purtroppo dovrei cercare.
Una precisazione...
Nessuna delle due americane rimaste poteva entrare nell'affare Chrysler.
GM era fallita come Chrysler, FORD era vicina ma in grado di salvarsi....grazie a Obama.
Esatto, Marchionne ha fatto quello che avrebbe fatto qualsiasi amministratore delegato, la Fiat invece deve la sua salvezza alla grande intuizione che ebbe l'Avvocato e che perseguì fino all'ultimo respiro: la Fiat doveva diventare americana, solo così poteva salvarsi, da questa intuizione la nomina di italoamericani, Fresco prima e Marchionne dopo, per il governo della Fiat, da qui la decisione di Obama di affidare la rinascita di Chrysler alla Fiat e non a GM.
L'uscita dei francesi sarebbe molto benefica per l'azienda.
Come può fare a meno dei Peugeot.... incompetente vicepresidente...
dei cinesi e anche della cassa depositi e prestiti francese.
Ti rendi conto di quanto tu sia chiuso?
Può fare a meno sia dell'incompetente alla presidenza, sia di Exor.
Il costo del lavoro in Francia è molto più alto che in Italia.
Finché lo stato francese è azionista di Stellantis è ovvio che si può andare solo in direzioni vantaggiose per la Francia.
GM si è presa un sacco di roba in cambio di quei due miliardi. Se non li pagava lei li avrebbe pagati qualcun altro. Infatti anche Suzuki era interessata ai brevetti Fiat. Ha sempre usato motori Multijet fino a quando VW glielo ha impedito per vie legali.
Fate solo figure di m. con questi vostri racconti fantasiosi. GM non ha mai fatto regali a nessuno. Nessuna multinazionale fa regali. Arrivano solo quando c'è da prendere.
Casomai può fare a meno di EXOR di cui gli Agnelli hanno il 52%....
Visti i risultati credo che gli altri investitori difficilmente lasceranno l'affare....per tua buona pace.
Stellantis non ha bisogno nemmeno di Elkann.
Quello dato da Intesa San Paolo con i fondi comunitari e....LA GARANZIA FORNITA DALLO STATO.
Roma ha garantito dietro pagamento di una commissione un finanziamento comunitario ...per altro soggetto al mantenimento di obblighi.
Comunque non c'è più la possibilità di lamentarsi.
Tavares ha cancellato tutto compreso il cappio imposto con la restituzione del finanziamento.