
28 Ottobre 2022
29 Giugno 2022 579
Il consiglio dei ministri dell'Ambiente dei Paesi dell'Unione Europea è riuscito, dopo lunghe discussioni, a trovare un accordo sul pacchetto di misure noto come Fit for 55 proposto dalla Commissione Europea lo scorso anno che consentirà all'Unione Europea di ridurre le proprie emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990 e di raggiungere la neutralità climatica nel 2050.
All'interno del pacchetto Fit for 55 sono presenti una serie di misure che permetteranno di arrivare a ridurre le emissioni di CO2 tra cui quella, molto dibattuta, dello stop alla vendita delle auto endotermiche dal 2035. E trovare l'intesa su questo tema non è stato facile. Come sappiamo, il via libera del Parlamento Europeo aveva messo in luce una profonda spaccatura tra i Paesi membri.
Inoltre, parlando strettamente dell'Italia, la posizione del Governo rimarcata dai ministri era quella di puntare sulla neutralità tecnologica per tenere in vita ancora i motori endotermici e di spostare la data dell'addio a benzina e diesel dal 2035 al 2040. Nelle ultime ore era arrivata anche una proposta di compromesso da parte della Germania che prevedeva la possibilità di immatricolare dal 2035 ancora modelli endotermici a patto che utilizzino solamente biocarburanti o e-fuel.
Alla fine è stata trovata un'intesa che va ad accontentare i Paesi, tra cui l'Italia, che chiedevano una maggiore flessibilità e la possibilità di puntare anche su tecnologie alternative all'elettrico. Dunque, sul tema dei trasporti, l'Unione Europea ha deciso di aumentare gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 delle auto nuove e dei nuovi furgoni entro il 2030 portandoli al 55% per le auto e al 50% per i furgoni. Inoltre ha confermato l'obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 del 100% entro il 2035 per le auto e i furgoni nuovi.
Tuttavia, nel 2026 la Commissione Europea valuterà i progressi compiuti verso il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni del 100%. Contestualmente, valuterà la necessità di riesaminare tali obiettivi tenendo conto degli sviluppi tecnologici, anche per quanto riguarda la tecnologia ibrida plug-in e dell'importanza di una transizione praticabile e socialmente equa verso le emissioni zero.
In altri termini, nel 2026 verrà verificato se il processo di transizione sta procedendo come auspicato o se ci sarà bisogno di rivedere gli obiettivi puntando anche su altre tecnologie come l'ibrido.
I ministri europei dell'Ambiente hanno anche approvato una proroga di cinque anni dell'esenzione dagli obblighi di CO2 concessa ai produttori cosiddetti di "nicchia", cioè quelli che producono meno di 10 mila vetture ogni anno, fino alla fine del 2035. Adesso che è stata trovata questa intesa, possono iniziare i negoziati con il Parlamento europeo per raggiungere un accordo sui testi definitivi.
Copyright foto: kadmy
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Commenti
Già... l'ignoranza è lo specchio della paura.
Infatti ad oggi il degrado è l'ultimo dei problemi... Quello vero sono i tempi e i metodi di ricarica non ancora idonei...
L'Italia era all'avanguardia sul tema nucleare... Peccato che politicanti e menti deboli abbian fatto il danno.
Va bene... Magari dipenderà dall'alimentazione...
Potresti Continuare a dire c...
La discesa dei prezzi delle elettriche negli ultimi 10 anni? E idem l'aumento delle autonomie?
Il cambio delle batterie non esiste proprio poi.
Vabbè buonanotte
Beh però parte dal nulla... L'unione europea due soldini li ha...
Ti ricordo che siamo così incapaci da essere ai più alti livelli mondiali da 3000 anni
Grazie per la news
Certo che non mi segui, il discorso segue un filo logico che non sembra il tuo forte, le auto elettriche sono parte di un progetto più grande sai o pensi di alimentarle con dei criceti che fanno girare delle dinamo ?
Quindi il 25% del parco auto circolante sono 10 milioni di anziani che portano le mogli (ergo 20 milioni di anziani) a fare la spesa per un totale di oltre il 30% della popolazione ? Peccato che è proprio la media ad innalzarsi, ma tu ne vedi 1 su 20 e quindi hai ragione, il resto tutte sotto gli 8 anni...
L'auto su 4 che ha più di 15 anni di sicuro non circola ne in città ne in autostrada. Sarà del classico nonnetto che la usa per portare la moglie al supermercato. Io in giro ne vedo 1 su 20 così vecchia.
Comunque contraddirti si scrive con due d. Adios!
Adesso parli delle fonti energetiche. Boh, non ti seguo. Adios!
Un singolo individuo, sebbene apparentemente non si direbbe, può muoversi MOLTO più rapidamente di un'unione di stati sovrani che devono trovare punti in comune fra di loro.
Era per dirti che in 10 anni si può costruire qualsiasi cosa
Jeff Bezos non è l'Europa
Bè adesso non portano guadagni, non penso abbiano lavorato per rimetterci e nemmeno per andare alla pari o fare un favore ai clienti finora, soprattutto VW che non ha proprio prezzi da discount. Se non avessero portato ricavi le avrebbero tolte già da tempo
La smart non aveva filtri per i Nox e il motore era molto picccolo per il peso dell'auto, infatti adesso non è più in produzione la versione diesel.
La media con filtro scr è inferiore a 80mg/km sempre da fonte adac con qualche eccezione che sotto carico arriva a 300 mg/km
Infatti vorrei sapere quanti hanno la possibilità di spendere 25k mediamente su un auto elettrica a botta secca..poi se la si compra ..con anticipo rate e maxi rata ti costa ancora di più...bah.. A favore sempre delle concessionarie...
Il gruppo VW non sarà mai in grado di ripagare i debiti, attualmente circa 350 miliardi, perciò la cosa non ha molta importanza ... andranno avanti così fino alla fine dei tempi sostenuti da banche e stato.
A cosa serve vendere vetture “economiche” se queste non portano guadagni ... ti concentri sul segmento premium e ti sbarazzi dei lavoratori di cui non hai bisogno ... quello che Fiat FCA Stellantis pratica da anni.
100€ li margina il venditore su un'auto venduta, non la casa madre...mio padre le vendeva prima di andare in pensione
Jeff Bezos 10 anni fa non era nessuno
Tipo promettere la salvezza di una tecnologia già morta per continuare a venderla per il tempo più lungo possibile?
Non certo per il 2035 perché non si riesce a fare nulla se non il progetto e poco più
Secondo me di fatto anticiperanno con divieti parziali o per categoria...
Boh . Vedi che ormai tutti le cambiano ogni tre anni
La gente che non sistema le perdite ha la stessa mentalità di quello che non chiudono l'acqua mentre si lavano i denti
Perché? Se non esce nulla dalla marmitta ti cambia qualcosa?
attualmente gli accumulatori costano più del surplus di energia che ti consentono di autoconsumare.
i pannelli fotovoltaici sono utili se la casa viene vissuta di giorno, altrimenti sono solo un costo in più.
a monte gli impianti fotovoltaici costavano uno sproposito e per renderli appetibili c'erano una serie di incentivi che ti pagavano il kWh molto più del costo di acquisto.
di incentivi simili sulle auto elettriche non ci sono, anzi paghi di più l'auto, hai lo scomodo di autonomie ridicole e per fare una ricarica ci vuole una vita (sempre se non trovi la rara colonnina che ti fa una carica veloce comunque molto più lenta di un pieno), dopo 10anni devi rispendere un rene per cambiare la batteria (o comprarne una nuova)... è potrei continuare.
Mi sa che sei tu che ti spieghi male.
è ovvio che non ti sono chiare un po' di cose su come vengono prodotte batterie e pannelli.
Delle batterie che in ambito fotovoltaico.... Eeeeh?
Sono così con chi pretende di discutere di argomenti seri e non ha la minima intenzione di documentarsi o che la butta in caciara. L'inquinamento è una cosa diversa dalle emissioni, l'inquinamento delle grandi città non è principalmente dovuto alle auto, per esempio milano in pieno lockdown ha avuto comunque picchi di Nox e PMI anche senza auto che circolavano in pratica. Inoltre "ben più gravi" sono i problemi che possiamo avere se non ci basta l'energia, non chi decide deliberatamente di uccidersi.
Sei sempre così simpatico con chi interagisce con te o riesci anche a fare peggio?
Il mio comunque era un paragone per dire che ci sono problemi ben più gravi, anche perchè io sono convinto che sulla questione della lotta all'inquinamento e del riscaldamento globale, ci stanno marciando oltre modo. E per questioni economiche, non ambientali. Io capisco solo il dover limitare le emissioni nelle grandi città, ma per fare questo basterebbe avere un sistema di trasporto pubblico efficiente e vietare la circolazione delle auto private.
Vivo in Italia e a differenza tua mi fido delle immatricolazioni e dei dati statistici raccolti, non certo della percezione limitata ed errata che posso avere e quei dati sono alquanto chiari
https://it.motor1.com/news/575477/parco-circolante-aumento-anzianita-italia/
Come puoi vedere dal disegnino questa media va inoltre sempre peggio, ma se tu vedi solo auto con meno di 7-8 anni chi sono io o UNRAE che si basa sulle immatricolazioni per contradirti.
Argomenti ? Cioè tu parli di sigarette sotto questo post e chiedi a me gli argomenti ? Vabbè se proprio ci tieni a fare la figura del menga.
Il tuo paragone oltremodo fuori luogo mette a confronto l'intervento dei governi per decarbonizzare i vari settori strategici, oltre all'impatto ambientale OVVIO, c'è quello dell'impatto sulla salute ed infine, ma forse anche più importe fa parte di una strategia di indipendenza energetica. Questa manovra nel nostro paese ha un impatto su migliaia di posti di lavoro, coinvolge industria e sindacati e soprattutto non ha a che fare con un vezzo come il fumo o l'alcol. Il fumo o l'alcol sono sostanze che derivano dalla volontà del singolo e sono psicoattive, per quanto io posso essere d'accordo o meno nell'abolirle ignori totalmente la storia più o meno recente. Il proibizionismo non ha mai eliminato nulla, ha solo alimentato ancora di più il mercato parallelo e finanziato la malavita organizzata. Continuo ? La decarbonizzazione del settore energetico (ricordi la manovra di cui parlavo sopra) migliorerebbe la qualità di vita di TUTTI perchè magari non ne sei consapevole, ma tabagismo e alcolismo, salvo rare eccezioni, causano maggior danno in chi assume queste sostanze consapevolmente, mentre l'inquinamento uccide anche quello che da tutta la vita va in bici.
Insomma l'una non c'entra proprio un c4zzo con l'altra se non che causa morti, ma questo succede anche con gli incidenti stradali o domestici.
arriverà prima putin o lo stop benzina e diesel ?
ai "poster" l'ardua sentenza...
Niente, devi per forza scrivere queste caz*ate?
Sono tutte attività già avviate in Europa, attività sulle quali decine di aziende hanno investito miliardi e miliardi.
Evidentemente preferisci importare decine di tonnellate di carburante per ogni singola auto.
Probabilmente preferisci essere uno schiavo dell’OPEC.
Ma tu dove vivi? esci ognitanto di casa? ma dove le vedi tutte ste auto vetuste? ma se in giro ci sono praticamente solo auto con meno di 7-8 anni.
Argomenti ne hai o fai solo il figo col tuo qualunquismo?
Io credo a quello che vedo, un motore che consuma poco è anche molto efficiente e "pulito".
Per i Nox non c'è scampo a meno che i filtri delle auto di serie non siano vuoti se la cartuccia è presente filtra così come fap e catalizzatore, poi ovvio che un buon motore aiuta producendo meno già alla fonte
si, ma se con una utilitaria il margine di guadagno è di 100€ mentre per una premium è di 4.000€ capisci che non funziona vendere solo utilitarie?
E non lo dico io, è così per tutte le case e non sono numeri a caso (mentre i tuoi numeri lo sono). Se vendono solo utilitarie non vanno da nessuna parte.
Nessuno vende 10.000 utilitarie e 100 premium al mese perchè quella casa sarebbe già fallita da tempo.
Guarda il gruppo volkwagen, è in piedi grazie ad audi e porsche, con le vw polo non hanno margine.
Non lo è sicuramente, infatti stanno puntando sulla tecnologia più matura, anche se non la più promettente. Non so, scelte di questa portata, normalmente hanno alle spalle urgenze non di poco conto... e questo mi inquieta più della mancanza di programmazione. Rimane sempre da considerare la possibilità che gli industriali abbiano garantito (pur lamentandosi) la capacità di rapido adattamento delle filiere
Beh, il tuo commento non migliora la situzione.
La programmazione già è praticamente inesistente, nemmeno ci sono certezze su quali saranno le tecnologie disponibili, figuriamoci sapere su cosa puntare.
Che ne so, oggi fai i contratti per l'approvigionamento del litio, inizi a mettere in piedi la filiera, poi tra 6 anni le carbonio-zolfo sono industrializzabili ed enormemente più convenienti e cosa fai dei 6 anni e dei miliardi buttati?
Non mi sembra lo scenario migliore dove prendere decisioni vincolanti.
Beh, avremo le panda invece delle Trabant.
Aspettiamo che Musk ce li porti da Marte, perché mi pare che negli ultimi 30 anni si siano avvicendati un po' tutti, senza particolari differenze.
gli incentivi vanno eliminati.
Alterano il mercato a beneficio di chi ha la fortuna di trovarsi pronto in quel momento.
Per non dire poi degli incentivi dannosi: abbiamo appena concesso e poi prorogato uno sconto fiscale su benzina e gasolio... ma si può!