
16 Marzo 2023
21 Aprile 2022 25
Nuovo passo avanti del progetto di Italvolt che porterà alla nascita di una gigafactory che sarà costruita a Scarmagno, nel Piemonte. La società guidata da Lars Carlstrom ha firmato il protocollo d'intesa con gli enti locali (Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e i Comuni di Scarmagno, Romano Canavese e Ivrea). Dopo la presentazione del progetto preliminare e il via libera ottenuto all'inizio del 2022, questo nuovo passaggio dimostra come il progetto stia andando avanti rispettando la tabella di marcia.
A quanto pare, entro giugno arriverà il progetto definitivo per ottenere i necessari permessi che permetteranno di avviare la costruzione della fabbrica per le batterie all'inizio del 2023. La produzione delle celle dovrebbe poi partire nella seconda metà del 2024. Lo stabilimento darà lavoro a 3.000 persone ed avrà una capacità di 45 GWh all'anno, una volta a regime. Un progetto molto ambizioso che sarà portato avanti anche grazie alla collaborazione di diversi partner tra cui quella con ABB per lo sviluppo di processi che permetteranno di accelerare la produzione delle celle per le batterie.
L'impianto produttivo sorgerà su una superficie di circa 1 milione di metri quadrati. A pesare sulla scelta dell'area ex Olivetti sono stati diversi fattori tra cui i sostegni della Regione Piemonte, delle amministrazioni locali e delle associazioni di categoria. Lars Carlstrom, fondatore e CEO di Italvolt, ha commentato così la firma del protocollo d'intesa con gli enti locali:
Dopo la presentazione del progetto preliminare e il successivo nulla osta ottenuto a inizio 2022, la firma del protocollo d'intesa testimonia l'avanzamento di un progetto che procede spedito grazie alla collaborazione con tutte le autorità locali. Il rispetto delle tempistiche del cronoprogramma ci porterà a diventare tra i primi player in Europa ad avviare la produzione, assicurandoci un ruolo chiave nella filiera automobilistica elettrica.
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l'assessore allo Sviluppo Economico Andrea Tronzano hanno aggiunto:
La firma di questo protocollo è la testimonianza di come la Gigafactory a Scarmagno stia diventando sempre più concreta. Un cronoprogramma puntuale che scandisce i tempi di avvicinamento di un progetto che porterà benefici, sviluppo e occupazione; due successi fondamentali per il territorio e l'economia piemontese nei settori strategici come l'auto e l'innovazione tecnologica legata all'automotive.
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Commenti
Sono consapevole dell’errore e me ne scuso, ma pensa io capisco chi scrive in dialetto, chi scrive in lingue straniere… Purtroppo non è che mi interessa molto di chi non mi capisce, scrivo il commento di impeto e basta. Spesso mi affido alla capacità deduttiva di chi legge…
Ma anche no, sono due cose diverse e mi spiace che il tuo problema sociale si riversi in lacune riguardo la geografia.
Mica solo in Italia. Il metodo "postdatato" lo abbiamo preso dagli USA (tu mi aiuti oggi e domani ti affido un incarico dirigenziale pagatissimo senza che tu debba nemmeno presentarti se vuoi o di cui non sai manco la sede. Si usava anche da noi, ma era nepotismo, invece negli USA serve a comprarsi pure i POTUS o davvero credi che paghino milioni per le conferenze di questo o quello?... in altre parole ci si basa sulla fiducia, mentre le "valigette" sono da pezzent-)
Anche basta, grazie. Peraltro in zona sono quasi tutti ormai originari del sud, quindi fai come se l’avessero pensata al sud.
Perché non al sud?
Il reato di corruzione consiste nell'elargire soldi pubblici in cambio di un regalo privato. Mi risulta che si verifichi abbastanza spesso in Italia.
Per me va bene senza virgola: ho forti dubbi sia sul governo che sul CEO
:)
Visto il personaggio in questione, mi sa che i soldi ce li metteremo noi contribuenti...
Sì perde più tempo a cercare di capire i commenti scritti in questo modo.
senza brevetti cinesi non andranno lontano.
Sticaxxi
Si, non ha messo la virgola gni, gni, gni.
Abbiamo perso tempo in due.
Speriamo non faccia la fine di Britishvolt, non ha un gran curriculum questo Lars.
io farei subito domanda ma sono troppo lontano , peccato
ma i soldi chi li mette?
ah quello... allora si che si farà... forse non verrà finito ma si farà
intanto aspettiamo la fusione nucleare per produrre corrente se no voglio vedere con cosa le carichi queste batterie.
https://uploads.disquscdn.c...
Sono io che non so leggere oppure nel tuo messaggio ci andrebbe (almeno) una virgola?
Ce lo hai a presente quel progetto dove tutti mangiano tutto e poi rimane solo la cattedrale nel deserto?
Quello.
Manda un'email a Draghi
Un altra StartPapp
Che il governo e le istituzioni locali controllino bene il progetto ho forti dubbi sul CEO
Le amministrazioni locali che danno e non chiedono... ancora le voglie vedere!
Al massimo fanno "partita di giro" con i soldi statali (che a loro volta sono a debito) e regionali (qui dipende), ma poi se qualcuno fa una fabbrica quelli chiedono la piazza (da far fare a chi dicono loro, e stranamente costosa, generalmente) o l'inutile svincolo (dove magari mettono una cifra simbolica, ma impongono la spesa evitabile)
Quindi andrebbe prima visto chi mette davvero i soldi non basarsi solo sulle dichiarazioni
speriamo bene! :)