Tesla apre i Supercharger alle altre elettriche in nuovi Paesi europei

17 Giugno 2022 39

Tesla continua ad ampliare il suo progetto di apertura dei Supercharger alle auto elettriche delle altre case automobilistiche. Ricordiamo che il progetto era partito a novembre 2021 in Olanda. Successivamente, era stato il turno della Norvegia e della Francia. Circa un mese fa, la casa automobilistica americana aveva comunicato di aver aperto i suoi Supercharger alle altre auto a batteria anche nel Regno Unito, in Spagna, in Svezia, in Belgio e in Spagna.

Adesso arriva una nuova fase di espansione di questo progetto. Tesla, infatti, ha fatto sapere che le sue stazioni per la ricarica rapida sono state aperte alle auto elettriche non Tesla anche in Danimarca, Finlandia, Germania, Lussemburgo e Svizzera.

APERTURA PROGRESSIVA

Come sempre, Tesla sta adottando un approccio di apertura progressiva dei Supercharger. Questo significa che non tutte le sue stazioni in questi Paesi europei sono state rese accessibili alle altre auto elettriche. Del resto, si tratta ancora di un progetto pilota con la casa automobilistica che sta valutando l'impatto che stanno avendo tali aperture sull'esperienza d'uso dei suoi punti di ricarica.

Si vuole capire, infatti, se aprendo le stazioni alle altre elettriche, si rischia di arrivare a congestionare questi punti di ricarica, pregiudicando l'esperienza d'uso dei Supercharger. Come sappiamo, molti utenti Tesla hanno storto il naso su questo progetto della società in quanto temono che si possano creare lunghe code all'interno delle stazioni.


Va detto, comunque, che tale progetto permetterà alla società americana di ottenere maggiori entrate dal suo servizio di ricarica, consentendo di accelerare il lavoro di espansione della rete Supercharger. Per ricaricare all'interno dei Supercharger, le persone in possesso di un'elettrica di un'altra casa automobilistica dovranno utilizzare l'app Tesla. I costi variano da Paese a Paese e si paga a kWh prelevati.

ANCORA NESSUNA NOTIZIA DELL'ITALIA

Il progetto pilota di Tesla sta andando avanti. Per il momento, però, non ci sono ancora notizie per quanto riguarda l'apertura delle stazioni Supercharger in Italia. Tuttavia, visto come sta progredendo l'espansione, potrebbe non mancare molto. Non rimane che attendere novità da parte della casa automobilistica americana.

Ricordiamo che l'obiettivo annunciato da Elon Musk è aprire tutte le sue stazioni Supercharger alle altre auto elettriche.


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Commenti

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=METTEK=

Beh diciamo che se non altro si riduce parecchio.

=METTEK=
an-cic

E secondo te il problema è alzare l'interruttore? se dopo che ci hanno speso minimo 100.000€ a colonnina non la attivano secondo te non è perchè aspettano qualche autorizzazione da qualche ufficio pubblico? no, hai ragione... è perchè non gli va di tirare su l'interruttore

Ennio

Per alzare un interruttore 1 anno ci vuole?

Andrea Lunigiana

Forte dei Marmi 12 stalli in più V3...

an-cic

infatti è proprio nel loro interesse fare tutti i lavori e piazzare colonnine che costano 80.000€ ognuna per poi tenerle spente... sarà forse che manca qualche nulla osta burocratico?

Ennio

Se Enel X é la stessa che dalle mie parti deve accendere tre HPC da settembre 2021 stiamo freschi…

an-cic

la scelta è giusta, sarà la tempistica a fare la differenza

PositiveVibes

Perde un po' della sua esclusività.

Vedremo se sarà la scelta giusta

an-cic

Già, non ci sono adattatori per farmi comprendere tipi come te

an-cic

Prezzi metà dei suc, colonnine attive mai avuto problemi usando ionity e freetox. Come ho detto sono mesi che non uso più i suc e l'esperienza sugli altri fornitori me la sono fatta

Fabio

esperienza! prezzi! n° colonnine attive

Walter

Peccato non ci siano adattatori per far capire il sarcasmo a ritardati come te

Carlito

emh no dipende dalla batteria e dalla ricarica AC interna e i suoi costi.
Se hanno solo AC 11kW significa ricaricare al doppio e probabilmente con meno perdite

R_mzz

La maggior parte hanno potenze di ricarica paragonabili ad una carica AC (fino a 22 kW), potenze abbastanza ridicole per una CCS.
Queste rientrano perfettamente nella definizione di Plug-Inutili.

an-cic

Infatti si trovano anche gli adattatori per far andare a gasolio le macchine a benzina... Mi sembra che scrivi tanto ma non hai la minima conoscenza degli argomenti di cui parli

Walter

ci sarà un adattatore cinese su amazon

Walter

è un po presto per non avere paura

an-cic

È già standard

Lello

La vettura è aziendale e me la danno ad 1€ l'anno con carta carburante inclusa, le EV non sono previste, al massimo phev.

ErCipolla

Per carità, ci mancherebbe solo il "distributore proprietario" come coi telefoni negli anni 00... no grazie, anzi in futuro quando l'elettrico sarà maturo spero ci sarà una standardizzazione universale per la ricarica.

=METTEK=

Ottimo, Più punti di ricarica per tutti. Oramai la paura del rimanere a secco è roba del passato. L'unica critica sono i prezzi ma visto il periodo non mi sorprende.

=METTEK=

Non è eccezionale ma già solo con Enel-x, Free-to-X, Becharge e Ionity la quantità a disposizione per ricariche fast è abbastanza ampia. Poi la qualità beh li dipende dal gestore ma Enel-X esclusa le altre non mi hanno mai dato problemi.

=METTEK=

Non c'è. Compra un elettrica se vuoi fare l'esperienza.

Carlito
Le phev non hanno la porta ccs


Beh dipende XD, se ha la Polestar 1 può ricaricare in DC CCS Combo poi non ricordo se adesso anche qualche Mercedes lo può fare

an-cic

Non esiste adattatore, sono proprio tecnologie diverse. I suc caricano in corrente continua e tu carichi in corrente alternata

Lello

Grazie per la dritta!
Vediamo un pò se trovo l'adattatore!

an-cic

No, serve la ccs2 combo

an-cic

Parli per sentito dire o per esperienza? Io non sto più usando i suc da mesi ad esempio

Lello

La mia phev ha la type2, dici che non è compatibile con la ccs neanche con adattatore?
Io ci ho sempre caricato alle enel x, negozia a 22kw e di solito ci mette quasi 2 ore per la ricarica completa!

Fabio

Buona? Nemmeno lontanamente paragonabile alla, affidabilità , quantità, disposizione frequenza e potenza della rete supercharger

Andrea bortolin

Le phev non hanno la porta ccs, quindi non possono caricare al supercharger.

Lello

Eccezionale, non vedo l'ora di provarli con la mia phev!

R_mzz

Il "vantaggio" si perde quando la concorrenza riesce a realizzare una rete di ricarica alternativa.
In Italia tra Enel X, Free To X, Ionity ed altri si sta sviluppando una buona rete di ricarica alternativa.

R_mzz

Quadruplicare gli stalli nel 2022 sarebbe totalmente inutile.
Nei prossimi anni lo faranno sicuramente

Tommers0050

dovresti quadruplicare quei numeri per avere qualcosa di appena accettabile

losteagle

Si perde l'esclusività della rete una cosa che i possessori di Tesla avevano come vantaggio sulle altre reti a guadagno di una maggior utilizzo dei punti di ricarica e quindi maggiori introiti per Tesla.

R_mzz

Sono attualmente in espansione
Arezzo + 16 V3
Forte dei Marmi +8
Mogliano Venete +8

A breve aprirà Parma con 20 stalli V3 e Rimini 8 V3. È in costruzione anche Valli di Carnia con 12 V3.

In Italia credo che i supercharger saranno aperti dopo settembre / ottobre, almeno.

Andrea bortolin

I segnali che l'apertura in Italia si avvicina sono evidenti. In molte stazioni supercharger stanno praticamente raddoppiando le colonnine disponibili.

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