
31 Marzo 2022
Tesla sta sperimentando l'apertura della sua rete Supercharger anche alle auto elettriche degli altri marchi. Come sappiamo, il costruttore aveva iniziato con un progetto pilota in Olanda nel mese di novembre 2021. Nello specifico, aveva aperto alcune stazioni per la ricarica rapida a tutte le elettriche. Tuttavia, la casa automobilistica aveva fatto sapere che, nel tempo, questo progetto pilota sarebbe stato allargato anche ad altri Paesi.
A dicembre era arrivata la notizia che il marchio americano stesse discutendo con le autorità della Norvegia per aprire i Supercharger a tutte le altre auto a batteria in questo Paese. A quanto pare le discussioni hanno avuto un esito positivo. La stampa locale ha riportato, infatti, che sono state intercettate auto elettriche di altri marchi a ricaricare presso i Supercharger di Tesla. In particolare, un video girato dal portale locale elbil24 (che riportiamo in FONTE) ha ripreso un'Audi e-tron in carica presso un Supercharger vicino a Oslo.
Sembrava che si trattasse solamente di un test in vista di un'apertura futura tanto che Tesla non aveva voluto commentare. A sorpresa, il costruttore da pochissimo è effettivamente intervenuto non solo confermando l'apertura dei Supercharger in Norvegia ma anche che il programma pilota è stato esteso pure alla Francia.
Non-Tesla vehicles can now charge at select Superchargers in France and Norway via the Tesla app. Learn more at https://t.co/9t43ifJugM pic.twitter.com/CC4fpaNPaw
— Tesla Charging (@TeslaCharging) January 31, 2022
Con questo annuncio, il programma pilota di apertura delle stazioni di ricarica in Europa alle elettriche di terze parti fa un importante passo avanti. Il baricentro del servizio di rifornimento di energia, come sappiamo, è l'app Tesla. La sessione di ricarica per gli utenti non Tesla, infatti, si gestisce attraverso questo applicativo.
Visti i progressi viene da chiedersi quando arriverà il momento dell'Italia. Non rimane che attendere ulteriori informazioni.
[Aggiornato ore 18.30 con informazioni sulla Francia]
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Commenti
Infatti in Italia le poche piazzole di ricarica sono ottimi parcheggi d'emergenza per le endotermiche :-))
Diglielo alla Apple, sono 15 anni ormai che si dice che dovrebbero usare l'USB standard per ricaricare l'iphone.
In Norvegia fanno parte del progetto pilota 15 Supercharger su circa 90 presenti nel territorio.
Puoi fare l'abbonamento (pagando circa 13 € al mese) ed hai lo stesso costo al kWh dei proprietari Tesla, oppure paghi più del doppio (può variare da circa 0,45 a 0,65 € al kWh, tenendo però presente che qui in Norvegia il costo normale ai Supercharger Tesla è intorno a 0,27 €).
Lo stato fa e cambia le regole, il privato si adegua o se ne va.
Così funziona
Ho detto altro
Se sono di libero accesso sono ad uso pubblico, pure quelli dei supermercati ed hotel
aprissero proprio tutto tanto non ci andrò mai ! in Italia non ce ne elettrico
è lo stato e la ue che impongono di vendere solamente auto elettriche, quindi è giusto che tutte le colonnine siano aperte a tutte le elettriche come sono sempre state le stazioni di servizio, il progresso non deve farci tornare a 100 anni prima in fatto di comodità.
Quello che serve sapere è il prezzo di ricarica e se bisogna fare un abbonamento.
Altrimenti è inutile parlarne.
I prezzi in Olanda non sono strabilianti.
Per niente.
Vogliamo il comunismo delle colonnine!!!!!!!
Meglio di niente direi
Immagino...gia si azzuffano per un normale parcheggio...
pensa cosa potrebbe succedere in italia...
per viaggi autostradali è capillare
Sì, praticamente hanno non aperto nemmeno la metà delle stazioni Supercharger francesi e norvegesi.
dove come quando?
ma i supercharger selezionati sono solo quelli dell'immagine?
La notizia è ufficiale.
Tesla dopo aver aperto alcuni Supercharger in Olanda ha aperto a tutti alcuni Supercharger in Francia e Norvegia. https://uploads.disquscdn.c...
Qui la mappa sul sito Tesla:
https://www.tesla.com/it_IT/findus
Insomma, Tesla per la rete supercharger ha speso un sacco di soldi di tasca propria, io son d'accordo con te; ma mi sembra giusto che venga remunerata con una tariffa differenziata Tesla/nn Tesla.
(ho aggiunto "se non inizialmente previsto", lo davo per scontato).
No, questo non lo sappiamo (o meglio, si, visto che li sta effettivamente aprendo), dipende quali condizioni avevano sull'accesso a quei fondi.
Però, dove li ha fatti a spese proprie, può giustamente fare quello che vuole.
Anche qualora abbia preso fondi pubblici, l'obbligo (torno all'utilizzo improprio del verbo dovere) sarebbe una modifica uniliterale del contratto.
Oddio, nessuno obbliga od ha obbligato tesla ad usare connettori standard, potrebbe benissimo usare quello proprietario ed usare quelli sui suoi SUC.
Tesla non ha alcun obbligo di aprire i suoi SUC alla concorrenza, se non dove li ha costruiti prendendo fondi pubblici.
Assolutamente pretestuoso: il fatto che siano in concessione non implica che l'uso possa essere indirizzato.
Si pone anche la questione che le "cose di tua proprietà" sono opere fisse su suolo pubblico o in concessione, quindi di tutti i cittadini, non sono colonnine nel giardino di casa tua.
Non mi risulta che ci siano distributori che ti precludono il rifornimento a seconda del marchio sul cruscotto
Per usare un francesismo, con le cose di mia proprietà faccio quel c***o che mi pare.
Con le tue sei libero di fare altrettanto.
Tanto, per come sono strutturate, poche auto della concorrenza riescono ad usarle.
Ci credo...stanno facendo a botte perché non si trovano più colonnine libere in giro
tutte le colonnine dovrebbero poter ricaricare qualsiasi auto di qualsiasi marca proprio come succede con le stazioni di servizio attuali. già sono poche, se poi ognuno fa ricaricare solo l'auto X non andiamo avanti
offrirebbe ai competitor la vera forza che hanno, ovvero una rete capillare di ricarica.