
Auto 08 Mag
Sembra che davvero Tesla abbia intenzione di aprire la sua rete Supercharger alle altre autovetture elettriche, almeno in parte ed in alcuni Paesi. Di recente era emersa la notizia che Andreas Scheuer, il ministro dei trasporti tedesco, stesse discutendo con Tesla della possibilità che il costruttore americano aprisse la sua rete di ricarica anche a tutti gli altri veicoli elettrici nel Paese. Adesso, dalla Norvegia e dalla Svezia sono arrivate delle indiscrezioni molto interessanti che danno un'indicazione più chiara di quello che starebbe accadendo.
Tesla ha fatto richiesta alla contea di Vestland in Norvegia di poter avere accesso ai fondi per la realizzazione delle infrastrutture di ricarica. Questi fondi, però, possono essere dati, giustamente, solo ai punti di ricarica pubblici e non a quelli privati. Le stazioni Supercharger, come noto, sono accessibili solo ai proprietari delle auto elettriche americane. Secondo la documentazione a cui ha avuto accesso Teslarati, i funzionari norvegesi hanno confermato che Tesla aprirà la rete Supercharger (almeno in parte, poi vedremo perché) alle altre case automobilistiche entro la fine di settembre 2022.
Nello specifico, nella domanda di Tesla per i fondi per 5 stazioni di ricarica, il costruttore americano fa sapere che saranno accessibili al pubblico a partire dal terzo trimestre del 2022. Sembra, dunque, che l'apertura alle altre auto possa riguardare solamente queste stazioni e non tutte quelle presenti in Norvegia. Tecnicamente, per poter avere accesso ai fondi, Tesla dovrebbe rendere accessibili alle altre case automobilistiche solo le infrastrutture incentivate.
Ovviamente solo il costruttore americano può far luce sugli accordi che sta stringendo con i Governi ma per la prima volta abbiamo una data temporale certa per l'apertura dei Supercharger alle altre auto. A quanto pare, però, sembra che anche in Svezia Tesla possa voler aprire la sua infrastruttura per la ricarica, almeno parzialmente. Il costruttore ha fatto richiesta di fondi statali per 6 stazioni. Anche in questo caso è possibile accedervi solo se i punti di ricarica sono pubblici. Nella sua domanda, il costruttore ha sottolineato che saranno disponibili a tutti.
Tesla sta pianificando di rendere pubblici, in parte, i suoi Supercharger in tutta Europa o solo in alcuni Paesi? Al momento è difficile da capire con esattezza. Quello che appare chiaro è che il costruttore sta lavorando per ottenere i finanziamenti che diversi Paesi hanno messo a disposizione per l'espansione della rete di ricarica. Una scelta assolutamente condivisibile visto che il costruttore americano sta investendo molto nella sua infrastruttura per espanderla continuamente. Questo potrebbe far pensare che l'apertura avverrà solo dove il marchio riuscirà ad ottenere finanziamenti statali per la sua rete.
Si tratta ovviamente solo di un'ipotesi. Per capire cosa sta succedendo davvero bisognerà attendere una qualche dichiarazione di Tesla. Almeno per la Norvegia si parla, comunque, di entro la fine del mese di settembre 2022. Dunque, il costruttore avrà tutto il tempo di ampliare la sua rete. Molti possessori delle auto elettriche americane non hanno reagito positivamente a queste indiscrezioni. I Supercharger sono da sempre un valore aggiunto per le Tesla e doverli condividere potrebbe pregiudicare l'esperienza di ricarica visto che ci sarebbe il rischio di trovarli sempre più occupati dalle altre auto elettriche.
Ma con i fondi statali Elon Musk potrebbe ampliarli in maniera tale da evitare questo problema. Inoltre, con le maggiori entrare per le ricariche, Tesla potrebbe continuare più rapidamente i suoi piani di espansione.
Hyundai IONIQ 5 e Nissan Towstar: due elettriche, un mese senza ricaricare a casa
Hyundai IONIQ 6: prova su strada. Ottimi consumi e tanto spazio | Video
Recensione 70Mai Omni: la Dash Cam a 360° con ADAS ci è piaciuta! | Video
USA e Europa compatte contro la Cina, mai visto un Bing così | HDrewind 10
Commenti
No! Ma non voglio fare la coda con tutte le altre elettriche per ricaricare nelle nostre colonnine Tesla.
Parlo di quelli che comprano una Tesla, se non ampli più la rete dei supercharger dedicati ai tuoi clienti (quelli che hanno comprato le macchine) perchè ti prendi gli investimenti e apri le colonnine future a tutti. Chi oggi ha una Tesla ha il vantaggio di poter trovare libera la colonnina perchè non tutti hanno una Tesla, domani dovrà fare la fila come quello della 500 invece.
Non sai quanto godo, anche perchè vanno lì ma nemmeno si fermano a fare la spesa, sfruttano solamente il punto di ricarica
GLi incentivi vanno anche ai concorrenti.
clienti che sono tuoi grazie ad incentivi statali
E lo decide il singolo gestore
Il prezzo varia in base alla colonnina che usi
Infatti non sta aprendo la rete supercharger.
Costruirà soltanto 2 stazioni pubbliche in Norvegia per aver accesso agli incentivi (per la prima volta).
Probabilmente saranno differenti dalle stazioni supercharger che conosciamo.
Alcune auto hanno la porta di ricarica sul posteriore a destra, con la disposizione attuale e cavi così corti non potrebbero usare i supercharger
ai tempi di maggior splendore, il solo stabilimento di mirafiori poteva occupare 100k persone, capisci che quando hai quasi più dipendenti dello stato, allora non diventa più solo una questione "aziendale"? si poteva fare meglio? certamente, ma di sicuro non si poteva stare a guardare senza intervenire nel momento del bisogno.....ricordo una vecchia foto aerea del lingotto (per chi non lo sapesse era lo stabilimento principale di fiat prima di mirafiori), quella foto era degli inizi, e attorno c'erano campagne e assolutamente quasi zero edifici, oggi non è centro città, ma poco ci manca, il boost che ti danno attività come l'automotive all'economia non è quasi paragonabile a nient'altro...
Funziona già in questo modo, con la maggior parte delle App e dei gestori
Basta che il cliente si faccia un account tesla e colleghi il telaio dell’auto
Mossa che tra l'altro penalizzerebbe i tuoi clienti, perchè se il supercharger non è più dedicato, ma fruibile a tutti c'è molta più probabilità di trovarlo occupato.
Spero vivamente NON Enel.
Tipo C
E vieni in Svizzera no? Ti costa meno ahahaha
Che c'é ti vergogni a ricaricare accanto ai plebei con le Spring?
Se lo fa in Italia, vendo la mia Model 3. Sono sicuro
Direi che, in questo caso, non c'entri nulla.
Tesla si é fatta la sua rete di charger, compatibili solo con i propri veicoli e "se la é pagata".
Arriva lo stato e ti chiede di rendere il tuo investimento fruibile anche dai concorrenti, mi pare normale che questo debba avvenire dietro compenso, no?
Altrimenti lo stato vada da Ionity o chi per loro e faccia installare nuove colonnine.
Si ma anche li le cose stanno per cambiare, ieri quello vicino a casa mia sulla 4 disponibili c'erano 2 in coda !!
Solo Tesla ha colonnine proprie, le altre sono interoperabili, che io sappia.
e il prezzo al kwh chi lo decide?
Ma tipo fare una bella legge che obblighi tutte le aziende ad aprire le proprie colonnine?
Allora facciamo così : 1) quando le cose vanno bene non assumiamo nessuno così per avere un'auto ci vogliono 3 anni, così quando vanno male non devi mettere in cassa nessuno. 2) quando le cose vanno bene assumiamo così facciamo "crescere" il paese, quando vanno male licenziamo così ti ritrovi per strada e con i debiti da pagare.
Beh, da qui a Settembre 2022 c'è un bel po' di tempo, quindi magari metterà delle nuove colonnine che possano capire se l'auto che carica è una tesla o altra marca
A me pare giusto se viene confermata l'ipotesi dei fondi statali, l'interesse pubblico non coincide con quelli dei clienti Tesla
ma infatti ho portato l'esempio di musk perchè sono recenti le sue dichiarazioni sulla burocrazia tedesca
vabbé penso che qualsiasi imprenditore per il suo settore la pensi così
aspetta, ci sono paesi più liberisti di altri, però se chiedi a musk lui ti dirà di volere la deregulation totale però quando si tratta di farsi dare dei soldi cambia subito idea
Sul fatto che siano inventivi per fare progredire il sistema ho dubbi. Su casi tipo Fiat e Alitalia con me sfondi una porta aperta! Quando le cose vanno bene sono brave le aziende, quando le cose vanno male deve pensarci lo stato. Così no.
grazie al cavolo, li becchi tutti al lidl perchè la ricarica è gratuita rispetto al supercharger, in qualche modo devono rientrarci coi costi
concordo, generalizzare è sbagliato, al di la che alla fine qualcuno ci mangia sempre, tutti gli stati fanno così, cambiano solo i settori in cui si danno incentivi pubblici
Come ho già scritto in un altro commento, funziona così da decenni. Non voglio nemmeno sapere quanti soldi pubblici hanno bruciato Fiat e Alitalia nelgio ultimi 40 anni.
Ma come, Tesla l''azienda al più alto (secondo la finanza) valore al mondo.... ha bisogno degli spiccioli ?
Innanzitutto a questione Fiart è diversa da quella alitalia, i politici hanno per anni usato la fiat per ridurre la disoccupazione, infatti ha aperto stabilimenti un pò ovunque anche in Sicilia dove dal punto di vista logistico non è che sia l'ideale in cambio gli agnelli ci hanno guadagnato, per alitalia semplicemnte nessuno si vuole assumere la responsabilità di chiderla .
Comunque mi riferivo al fatto senza incentivi statali l'intero settore automoblistico europeo sarebbe collassato
Mi sembra che avanzi l'idea che i soldi derivanti dai guadagni fanno grandi le aziende, i soldi da investire o per i momenti difficili li mette lo stato. Troppo facile così....
"Nuovo" capitalismo? Questi incentivi sono spiccioli, vogliamo parlare di Fiat o Alitalia?
ma cos'è questo nuovo capitalismo che vive di fondi pubblici?
Non è così semplice "aprire a tutti". Supercharger non ha un sistema di pagamento integrato. Il che rende obbligatorio uno scambio dati tra stazione e veicolo per il riconoscimento della macchina e la fatturazione. Dubito che altri costruttori riusciranno a soddisfare una integrazione simile con l'ecosistema tesla. Più probabile che per soddisfare il requisito, Tesla installi insieme alle colonnine supercharger, altre colonnine "generiche" aggiuntive con sistemi di pagamento tradizionali...
L'Ue dovrebbe creare una piattaforma comune, un'app unica a cui tutte le compagnie che erogano energia dovrebbero aderire. In questo modo all'utente basterà registrarsi a una sola applicazione, abbinare una carta e sfruttare tutte le colonnine con un qrcode. L'anarchia che vige adesso è deleteria per la diffusione dell'elettrificazione perche rende la ricarica farraginosa e disincentiva l'acquisto di Ev da parte di un pubblico piu generalista