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Ford Mustang Mach-e: prima prova in pista per il crossover elettrico da 610 km | Video

Prezzo, prova su strada e incentivi di Ford Mustang Mach-e, il SUV elettrico americano provato in versione AWD Extended Range con batteria da 88 kWh

Luigi Melita
Luigi Melita
Pubblicato il 10 mar 2021

In attesa del debutto in vendita in Italia e del test su strada, probabilmente previsto intorno a giugno, la prima prova in pista con Mustang Mach-e è stata l'occasione per farsi un'idea su come Ford abbia approcciato la mobilità elettrica.

Sulla carta è già una situazione da "buona la prima" perché l'auto si presenta bene: ottima autonomia, prestazioni per tutti i gusti, due tagli della batteria, l'applicazione e la connettività che oggi è immancabile. Il tutto unito alle soluzioni pratiche a cui gli americani ci hanno abituato, ultima ma non unica la Ford Puma con il suo Megabox ripreso concettualmente anche sul crossover elettrico. 

SCHEDA TECNICA

SCHEDA TECNICA MUSTANG MACH-E AWD 88 kWh

  • Motore: due sincroni a magneti permanenti
  • Potenza e coppia: 346 cv (258 kW di picco), 580 Nm
  • Trazione: integrale elettrica
  • Batteria (lorda/netta): 98,7/88 kWh (376 celle)
  • Ricarica DC: 150 kW
  • Ricarica AC: 11 kW
  • Velocità massima: 180 km/h
  • Accelerazione: 5,1 s
  • Raggio di sterzata: 5,8 m
  • Consumo dichiarato (ciclo combinato): 16.5 kWh / 100 km (WLTP)
  • Autonomia dichiarata (WLTP, misto): 543
  • Massa in ordine di marcia: 2.182 kg
  • Capacità di traino: 750 kg
  • Sospensioni: anteriore indipendenti MacPherson,  posteriore Multilink, barra antirollio anteriore e posteriore
  • Pneumatici: 225/55 R19
  • Lunghezza: 4.713 mm
  • Larghezza: 1.881 mm
  • Altezza: 1.625 mm
  • Passo: 2.984 mm
  • Luce da terra: 1.450 mm
  • Bagagliaio: 402 litri – 1.420 litri
  • Frunk (bagagliaio anteriore): 81 litri
  • Garanzia batteria: 8 anni o 160.000 km 

ABITACOLO E TECNOLOGIA

Sì è tanto parlato della tecnologia di Mach-e nei mesi passati e, visti i tempi ristretti che non hanno consentito un test esaustivo dell'infotainment, glissiamo sul tema rimandando ai precedenti approfondimenti. 

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L'app, però, merita due parole perché oggetto di una dimostrazione diretta. Ford ha studiato bene il mercato prima di muoversi e l'applicazione connessa alla vettura rispecchia le esigenze di chi guida già oggi elettrico. FordPass ha aperto la strada al controllo remoto (e sarà di serie su tutte le Ford) ma la chiave digitale è stata potenziata al punto che lo smartphone diventa l'unico elemento necessario che, se perso, distrutto o rubato, può essere rimpiazzato dal tastierino numerico sul montante della portiera.

Ford ha però fatto un passo in più: perché non rendere la chiave digitale proattiva? Ecco quindi che, riconosciuto l'utente associato a quel determinato cellulare, tutte le regolazioni elettriche (retrovisori, sedili) e le preferenze dell'infotainment vengono automaticamente predisposte dall'auto. 

L'abitacolo si adatta quindi a chi guida, i servizi FordPass sono inclusi per 10 anni e gli aggiornamenti  OTA del sistema di infotainment sono gratuiti per 5 anni oltre ad un biennio del servizio local hazard con gli avvisi locali legati alla sfera del car-2-x. 

Per entrare in auto non ci sono maniglie, solo tasti e appigli: una piccola appendice aerodinamica per chi siede davanti, un incavo per chi sta dietro. Ford ha pensato anche alle criticità di questo tipo di soluzioni e le portiere sono a prova di freddo e di pizzicamento delle dita. Quattro pistoncini, infatti, servono in apertura per rompere il ghiaccio e in chiusura per evitare traumi da compressione.

La pista non è l'ambiente ideale per prendersi il tempo per un'analisi qualitativa dell'abitacolo ma le prime impressioni su Mach-e sono abbastanza positive. Non siamo nel segmento premium ma gli interni propongono una buona varietà di finiture così da non "annoiare" vista e tatto anche se la ghiera del volume – grazie Ford per non averla trasformata in un controllo digitale – poteva essere qualitativamente migliore visto che è uno dei pochissimi elementi fisici. 

Da migliorare? Il tasto del bagagliaio è posto molto in basso (optional il controllo a gesti) e non è presente un sistema di abbattimento elettrico dei sedili posteriori. Ottimo invece il doppio fondo con organizer per i cavi, il piano modulabile su più altezze e la cappelliera flessibile per massimizzare lo spazio di carico al tetto. 

Frunk (il bagagliaio anteriore)? Presente, discretamente spazioso, gestito da separatori e con uno scarico per i liquidi che lascia spazio all'utilizzo creativo di questo vano. 

AUTONOMIA E RICARICA

Per l'autonomia dobbiamo affidarci ai dati di Ford in attesa di una prova completa: Mach-e promette fino a 610 km nella versione Extended Range con trazione posteriore e il modello in prova, Extended Range a trazione integrale, dovrebbe arrivare a 540 km. 

Le opzioni per la ricarica consentono di arrivare in corrente alternata a 11 kW trifase (ovviamente compatibile anche monofase) e a 150 kW in corrente continua dichiarando 45 minuti per caricare dal 10% all'80%.

Con l'acquisto  è incluso l'abbonamento per un anno a Ionity che permette di accedere alla tariffa ridotta, 0,33 €/kWh al posto di 0,79€ per il primo anno.

Sempre in tema di costi, il tagliando di Mustang Mach-e è previsto ogni 2 anni o 30.000 km e dovrebbe costare – da prime indicazioni di Ford Italia – all'incirca la metà di un tagliando ordinario vista la ridotta necessità di manutenzione dell'elettrica.

COME VA: PRIMO CONTATTO

Consideratela una prima prova indicativa dove la modalità Untamed ha fatto da padrona: Mustang Mach-e è un crossover che quasi non sembra un SUV nell'estetica e che non fa sentire il suo peso grazie a motori abbondanti in coppia. Ottima accelerazione, anche in modalità Whisper che dal primo contatto non sembra poi così castrata a livello di mappatura come accade in altre elettriche, e una taratura meccanico/elettronica che lascia spazio al divertimento. 

Il posteriore è libero di "ballare" perché l'auto, anche la AWD, tende a privilegiare la coppia dietro e ci fa giocare con il controsterzo quando possibile. Da chiarire però la soglia di intervento perché in alcune situazioni i controlli elettronici risultano più invasivi anche nella modalità "a briglie sciolte", in altre sono più permissivi. 

L'altezza da terra ridotta per il segmento, il baricentro basso con la batteria al centro del pianale e la potenza in abbondanza rendono Mach-e molto facile. Lo sterzo, pur essendo diretto, mi è sembrato troppo servo-assistito anche in Untamed.

Vista la potenza e la massa in ballo bisogna stare attenti nelle accelerazioni repentine con trasferimenti di carico rapidi: qui l'auto risulta nervosa se si sceglie la mappatura più permissiva ed è chiaro che Active diventa la modalità con cui familiarizzare se non si è abituati ad auto del genere. 

In generale si guida bene: ottimo inserimento in curva ma non è affilata come il crossover elettrico inglese o sofisticata come le tedesche di Audi. Sia la figlia di Albione, sia le teutoniche, scegliendo sospensioni di tipo attivo, hanno dalla loro anche il vantaggio di una doppia anima in grado di restituire un miglior comfort sullo sconnesso. Mach-e è rigida d'impostazione e, pesando tanto, paga in ammortizzazione nella guida lenta su strade a groviera.

PREZZI, ALLESTIMENTI E INCENTIVI

Mach-e è disponibile in quattro versioni di lancio che si distinguono per la trazione (integrale AWD o posteriore RWD) e per la batteria:  Standard Range da 68 kWh netti o Extended Range da 88 kWh netti. In base alla combinazione scelta cambiano autonomia e potenza:

 

Configuratore online Ford Mustang Mach-e

Per chi cerca un'elettrica come unica auto, Mach-e RWD Extended Range (88 kWh) è la versione consigliata anche in ottica di incentivi poiché la più costosa della gamma non può sfruttare le agevolazioni e si va a scontrare con la politica aggressiva di Audi che ha annunciato Q4 e-tron a meno della famosa soglia dei 61.000 euro in tutte le versioni italiane.

Potendo sfruttare gli incentivi statali con rottamazione, Mach-e base diventa un possibilità interessante a meno di 40.000 euro che si fa più ghiotta con eventuali bonus regionali considerando i contenuti di serie: cerchi in lega da 18", touchscreen da 15,5" compatibile con Android Auto e Apple CarPlay wireless, aggiornamenti OTA, luci LED posteriori, chiave digitale sullo smartphone, cruise control adattivo, riconoscimento dei segnali stradali, cavo di ricarica domestica e cavo tipo 2 da 6 metri. 

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Personalizzazioni a parte, l'optional principale sul modello base è il Tech Pack da 1.900€ con impianto B&O, portellone bagagliaio con controllo a gesti, centramento dell'auto in corsia, videocamera a 360 gradi e parcheggio assistito

La AWD ha di serie cerchi da 19", fari anteriori Full LED, sedili anteriori elettrici, retrovisori elettrici ripiegabili, pinze freno rosse e logo Mustang.  Solo per questa versione, al pacchetto Tech si aggiunge il Tech+ con tetto panoramico (2.900€). Mustang Mach-e GT arriverà in un secondo momento nella sola versione AWD Extended Range da 88 kWh con 487 CV e 860 Nm di coppia per uno 0-100 da 3,7 secondi.

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