
01 Ottobre 2021
Sappiamo che NIO ha un ambizioso piano di espansione per l'Europa. Un paio mesi fa, il costruttore cinese aveva annunciato la sua strategia per il Vecchio Continente. Sappiamo già che si partirà dalla Norvegia, un mercato particolarmente favorevole per le auto elettriche. Il marchio porterà innanzitutto il SUV NIO ES8 in grado di offrire un'autonomia sino a 500 km grazie al pacco batteria da 100 kWh.
.@NIOGlobal @NIODeutschland $NIO
— Nenad Markovic (@NIONenad) July 7, 2021
Next stop: Germany!
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Inoltre, sappiamo anche che l'obiettivo è quello di sbarcare in altri 5 Paesi europei. A quanto pare, il prossimo potrebbe essere la Germania. L'indizio arriva da un annuncio di lavoro di NIO che è alla ricerca di un General Manager in Germania che sarà il responsabile della strategia per quel mercato. In realtà, NIO è già presente in Germania con il suo design center a Monaco di Baviera ma vista la figura che sta cercando, tutto farebbe pensare che il costruttore stia pianificando il suo debutto commerciale.
Del resto, da diverso tempo di specula che proprio la Germania potrebbe essere uno dei prossimi Paesi europei in cui il costruttore cinese intende entrare oltre al Regno Unito e all'Olanda. Pare che il debutto delle vetture elettriche del marchio cinese sul mercato tedesco potrebbe avvenire nel corso del 2022. Ovviamente, si tratta di speculazioni visto che nulla di ufficiale è stato detto da parte di NIO. A questo punto non si può fare altro che pazientare ed attendere ulteriori notizie sui piani di espansione per l'Europa.
On July 7, NIO's Power Swap Station, #NIOPower Charger and NIO Power Home were awarded the TÜV Rheinland European Conformity Certificate and TÜV MARK Approval Certificate, thus can be sold and operated in all EU member states. Read more: https://t.co/mjsNIObMUu #AlwaysForward pic.twitter.com/lUZKPsbqB0
— NIO (@NIOGlobal) July 7, 2021
Tornando per un momento alle attività in Norvegia, il marchio ha fatto sapere di aver spedito il primo carico delle Power Swap Station e delle colonnine per la ricarica. Il costruttore intende portare in Europa anche la sua rete di stazioni per lo scambio delle batterie. Sarà quindi molto interessante capire se questa soluzione che ha ottenuto un buon successo in Cina, troverà estimatori anche nel Vecchio Continente.
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Commenti
fossero più carine...
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