
12 Giugno 2023
Le monoposto a guida autonoma protagoniste dell'Indy Autonomous Challenge (IAC) correranno sul circuito di Monza. Nel corso del CES 2023 di Las Vegas, gli organizzatori dell'Indy Autonomous Challenge hanno annunciato un accordo con il Milano Monza Motor Show.
Dunque, nel corso dell'edizione 2023 del MIMO, si potranno vedere in azione le monoposto Dallara dotate di una piattaforma a guida autonoma messa a punto da team composti da esponenti delle migliori università di tutto il mondo.
Non possiamo non ricordare che tra i team protagonisti di questa particolare serie automobilistica ad alto tasso di tecnologia c'è il team e-Novia PoliMove, frutto di una partnership tra il Politecnico di Milano e l'Università dell'Alabama.
Per i team che portano avanti lo sviluppo delle monoposto a guida autonoma si tratta di un'interessante sfida. Infatti, fino ad ora queste vetture avevano gareggiato quasi esclusivamente su ovali. La partnership con il MIMO è della durata di due anni. Nel corso del MIMO 2023, gli spettatori potranno, dunque, vedere in azione queste monoposto sul circuito di Monza. Nell'appuntamento del 2024, invece, si terrà una gara vera e propria con sfide ad eliminazione uno contro uno. Il MIMO 2023, ricordiamo, si svolgerà tra il 16 e il 18 giugno.
Si tratta di una novità davvero molto interessante di cui sicuramente emergeranno ulteriori particolari nel corso dei prossimi mesi. Paul Mitchell, presidente di IAC, ha commentato:
Indy Autonomous Challenge è entusiasta di collaborare con MIMO per portare in Italia nel 2023 e nel 2024 i veicoli autonomi più veloci al mondo e alcune delle menti migliori e più brillanti nel campo dell’intelligenza artificiale, della robotica e dell’automazione. Dopo aver gareggiato a Indianapolis, nell’ovale più famoso al mondo, è giusto affrontare il circuito stradale più famoso del mondo, lo storico Autodromo Nazionale Monza. Al di là dell’entusiasmo del pubblico, che durante MIMO sarà testimone delle auto da corsa guidate da robot, gli insegnamenti di questa sfida miglioreranno le prestazioni dei sistemi autonomi e ADAS ad alte velocità che possono ridurre gli incidenti stradali e salvare vite umane.
Andrea Levy, presidente del Milano Monza Morto Show, ha aggiunto:
Indy Autonomous Challenge all'interno di MIMO incarna perfettamente lo spirito di un'edizione che sarà totalmente dinamica. MIMO 2023 promuove la conoscenza e la diffusione delle nuove tecnologie in tutti gli ambiti della ricerca. Il circuito di Formula 1 e le vecchie sopraelevate che utilizzeremo per i test drive saranno il palcoscenico di una speciale gara di Formula Indy, con monoposto a guida autonoma, impegnate per la prima volta in un circuito tecnico con curve e chicane. Monza sarà teatro di una sfida incredibile tra le migliori università e centri di ricerca di tutto il mondo.
Contestualmente a questo annuncio, gli organizzatori dell'Indy Autonomous Challenge hanno fatto sapere che stanno lavorando anche per introdurre una versione migliorata della monoposto Dallara che dovrebbe essere disponibile alla fine del 2023.
Commenti
Ok grazie, avevo ipotizzato qualcosa di simile.
Sono daccordo che siano tutt'altro che cavolate e questa la valuto anche io come una ricerca abbastanza triste per quello che si definisce show, ma molto utile per avvicinarsi a livelli di guida realmente autonomi.
Si impone una velocità target ed entrambe le macchine hanno due giri massimi per tentare di superare l’avversario. Se uno ci riesce si scambiano i ruoli. Poi una volta raggiunta una certa velocità, tipo 145 miglia orarie, si cambia strategia. Imposto 145 come velocità target, una macchina supera, a quel punto incremento a 150 e obbligo l’altra macchina a superare a quella velocità. Se ci riesce incremento a 155 e obbligo la macchina che prima ha superato a 145 di superare ora a 155. E così via fino a quando una squadra non rinuncia o schianta la macchina. Nell’ultima gara nelle qualifiche a tempo ( singola macchina in pista) è stata raggiunta la velocità di 290 km/h che non è poco. E anche velocità di sorpasso superiori a 270 km/h. Certo a livello visivo sembrano cavolate ma ti assicuro che non lo sono perché entrambe le macchine sono attive, nel senso che anche quando una macchina svolge il ruolo di difensore e viene superata deve comunque tenere attivo L’obstacle avoidance e non è facile anticipare il comportamento della macchina avversaria anch’essa autonoma.
Non ne ero a conoscenza, grazie.
Ho però cercato di capire come funzionano queste competizioni a 2, ma oltre al fatto che le vetture si scambiano il ruolo di "attaccante" e "difensore" più volte, mi manca comprendere come si decida il vincitore del round e come si alzi il livello durante la gara. Insomma non ho trovato il regolamento, hai qualche riferimento a proposito?
C'è da dire che di passi in avanti ne sono stati effettivamenet fatti:
https://www.youtube.com/watch?v=9fv2HR6Sc48
XDfino ad ora sonos tate fatte 4 gare. l'ultima lo scorso 7 gennaio 2023. Tranne Indianapolis, tutte le altre sono 2 macchine autonome in pista che si devono superare a turno
A Indianapolis hanno girato assolutamente da sole. Altre competizioni dove hanno corso contemporaneamente non ne conosco se puoi indicarmele ne sono curioso.
Il resto del discorso confermo, ho appunto detto che quando correranno assieme un senso lo trovano lato sviluppo stradale...
Saranno le prima AI a potersi permettere uno yacht
Come ombrelline usano le donnine che ogni tanto spammano su disqus di HDBlog
Tutto gestito dalla robomafia di futurama
La vediamo in streaming insieme a qualche chat bot
Prevedo sfide al cardiopalma tra 53NN4 e L4UD4
In realtà già ora competono due macchine autonome in pista contemporaneamente. L’obiettivo è arrivare a 8 contemporanee. E comunque ho fatto parte anch’io di una squadra e ti assicuro che andando ai 260/280 avere la perception delle altre macchine o ostacoli statici non è per nulla banale perché sei al limite della portata del sensore o addirittura oltre e in quel caso devi capire e soprattutto gestire queste situazioni.
hai pensato proprio a tutto!!!
ahahahaha
Le soluzioni più semplici sono spesso le migliori, prendi un bimbo smunto un po' affamato e facci una pubblicità dove il una parte del ricavato andrà ad aiutare i bmbi del reparto X dell'ospedale Y e vedrai che qualche centinaio di figuranti li troviamo per riempire qualche tribuna nel punto giusto.
Mettici un regista capace e un fine montaggio e l'impressione di non dico molto ma 25.000 spettatori la dovremmo dare.
L'unica difficoltà è non farli sbadigliare, bisogna chiedere se la Lavazza fa da sponsor ;-)
si può provare!!! :)
Chiedere una colletta ai monzesi per dare ulteriore lustro al circuito brianzolo è fuori discussione?
Se girano da sole sono in larga parte daccordo, anche perchè credo che siccome è una gara tra programmatori userei un approccio totalmente differente: fai sempre la stessa scelta (frena qui, accelerà lì, gira il volante di quei gradi) per avere la prestazione più costante tralasciando gli imprevisti.
Se iniziassero a girare assieme allora un senso potrebbe averlo.
potrebbero pagarli ma non siamo il Qatar...
Il problema non è la velocità, dato che ci sono i limiti di velocità per ogni tipo di strada, ma la gestione di tutto ciò che il computer deve affrontare durante la guida. Quindi i test con le auto da corsa sono solo uno spreco di risorse.
Testare un'auto a condizioni limite sarebbe inutile?
Pagliacciata. Le piste sono dei test inutili.
verissimo XD
Ci saranno i parenti degli studenti delle varie università...
Paganti immagino non pervenuti.
Spettatori?
Io ricordavo che erano Dallara, ma forse queste sono quelle che cantano l'anno che verrà... XD