
01 Dicembre 2022
26 Luglio 2022 356
Nel mese di giugno 2022 crescono i consumi di energia elettrica degli italiani rispetto allo stesso mese del 2021. Secondo quanto comunicato da Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, lo scorso mese sono stati consumati complessivamente 27,9 miliardi di kWh di energia elettrica. Si tratta di un valore in crescita del 2,7% rispetto al giugno del 2021. Guardando ai primi 6 mesi del 2022, Terna sottolinea che in Italia i consumi sono cresciuti del 2,7% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno (+2,2% il valore rettificato).
Entrando nei dettagli del mese di giugno 2022, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale ha scattato prima di tutto una fotografia del periodo evidenziando che questo mese ha avuto lo stesso numero di giorni lavorativi (21) e una temperatura media mensile superiore di circa 1,5 gradi rispetto a giugno del 2021.
Il dato della domanda elettrica, destagionalizzato e corretto dall’effetto temperatura, risulta pertanto in crescita dello 0,6%. A livello territoriale, la variazione tendenziale di giugno 2022 è risultata ovunque positiva: +0,3% al Nord, +4,4% al Centro e +6,7% al Sud e nelle isole. In termini congiunturali, il valore della richiesta elettrica di giugno, destagionalizzato e corretto dall’effetto temperatura, è sostanzialmente in linea con quello di maggio (-0,4%).
Terna riferisce che a giugno 2022 la domanda di energia è stata soddisfatta per l’86% con la produzione nazionale e per la quota restante (14%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. La produzione nazionale netta è stata pari a 24,2 miliardi di kWh (+1,4%). Parlando strettamente delle rinnovabili, questa fonte di energia ha coperto il 35% della domanda di energia del Paese. In crescita le produzioni da fonte eolica (+32,2%), termoelettrica (+14,1%) e fotovoltaica (+7,7%).
In particolare, a giugno c'è stata un forte crescita del fotovoltaico derivata dall’entrata in esercizio di circa 1.500 MW di nuovi impianti negli ultimi 12 mesi. Cala, invece, la produzione da fonte geotermica (-5,9%) e idrica (-37,4%). Terna evidenzia un dato non certamente positivo causato dalla crisi idrica del Paese. Nel Nord Italia il livello degli invasi registra valori prossimi ai minimi storici (31%).
Infine, il saldo import-export, la variazione è pari a +10,1%, con una crescita dell’import (+7,7%) e una diminuzione dell’export (-29,8%).
Copyright foto: tebnad
Commenti
Dimostrare che si fa prima a mettervelo in kulo che in testa :D
Dimostrare cosa? È un vettore "universale" di energia per questo dobbiamo cercare di usare sempre più l'elettricità, proprio perché non è legata ad una fonte specifica (inquinante o non)
I pannelli che vengono prodotti nello stesso anno hanno tutti (più o meno) lo stesso rapporto potenza/superficie, ma il problema è che non sai se il 170wp di cui si discuteva sia prodotto quest'anno con una superficie inferiore o è di qualche anno fa con la targhetta cambiata (non immagini quante volte è capitato e relative denunce al produttore) con il risultato di avere un ingombro maggiore del necessario oltre al fatto che il pannello (anche se inutilizzato è stoccato nel migliore dei modi) perde circa l'1% ogni anno (da qui la stima dei pannelli da sostituire in 20-25 anni).
i pannelli bene o male hanno tutti la stessa efficienza tra 19-21% quindi se vuoi tot watt devi usare tot superficie non si scappa da sta regola a meno di avere pannelli piu efficienti 30%-35% ma esistono solo in laboratorio
Ah quindi...i tedeschi installano 20 GW in 5 anni, una media di 4 GW l'anno io ho presupposto che noi facciamo pure meglio LEI parla di 4 GW l'anno in media...io ho parlato di 80TWh e LEI parla di 78TWh e tutto a Sud e Centro, cosa ovviamente fantasiosa vista l'attuale distribuzione. Facciamo i conticini con i suoi dati allora eh, cosi magari è felice e la smette di omettere dettagli importanti, come per esempio che a 4GW l'anno per portare la potenza installata dagli attuali 24 GW ai 60 GW preventivati ci vogliono 9 anni e siamo al 2031, per quella data come IO ho già detto il nostro parco solare va rifatto quindi sempre a 4 GW l'anno per ripristinare i 24GW ci vogliono altri 6 anni. Quindi ci troviamo nel 2037, ci siamo fin qui ? Terna preventiva nel 2050 un fabbisogno elettrico di 700TWh con lo step intermedio del 2035 tra i 450TWh e i 550TWh in concomitanza con gli obiettivi fit55 quindi nel 2035 (2040 stima post covid e conflitto ucraino) questo non lo aveva calcolato no ? Come non ha calcolato il repower, eppure l'ho ben specificato prima, ma siccome non è interessato alla realtà, ma solo a confermare la sua idea si convince che in Italia nei prossimi 15/20 anni
-Riusciamo a installare più della Germania
-Investiamo più della Germania
-Investiamo meglio della Germania
-Elettrifichiamo i settori senza aumentare il fabbisogno
E tanti altri presupposti dei quali evidentemente non è nemmeno a conoscenza e non sarò io a fare la lezione, sto già perdendo troppo tempo
Quindi i suoi conticini sono SBAGLIATI, perchè considera il fabbisogno ELETTRICO (quello energetico totale è oltre i 1800 TWh equivalenti se convertiamo gli MTEP) del 2021 e una potenza ipotetica del 2037...il punto qual'è non lo sto capendo, fingiamo che riusciamo a installare 36 GW di FV stanotte e tutti a Sud e Centro e che troviamo 400/500 miliardi di euro ? A me pare che dati alla mano, anche quelli elencati da lei, quando avremo 60 GWp di potenza installata di FV (miracolosamente e senza problemi con efficienza tedesca) la proporzione tra produzione e fabbisogno nel nostro paese resta invariata ed è esattamente quello che cerco di far capire a chi come lei sceglie di non voler vedere. Non voler vedere che le FER non ce la fanno da sole, che la Germania nonostante abbia un piano energetico rinnovabile ben più solido del nostro con investimenti tripli, appena manca il gas ricorre al carbone con ben 40 GW installati e altri GW pronti a riattivarsi.
Io sarò spocchioso, ma solo perchè sono stanco di ribadire l'ovvio e di ribattere post su post, Lei che vuole essere dato del lei invece è una persona intellettualmente disonesta e continua a portare avanti un dibattito al limite delle elementari, perchè già dopo il suo primo post pieno di pregiudizi e inesattezze avrebbe dovuto fermarsi a riflette, ma ha deciso di sorvolare facendo un mix assurdo di sciocchezze che ho smentito passo passo COME SEMPRE con voi estremisti. Quindi faccia una cortesia a questo paese e quando vuole cercare delle informazioni su un tema cosi importante e sul quale potrebbe essere chiamato a scegliere un giorno lo faccia in modo non condizionato e affidandosi a fonti reali e non facendo un ragionamento ballerino a destra e manca solo per far quadrare i suoi conti.
IEA
IPCC
JRC
UNECE
Eccellenze nel loro campo, che vanno dall'energia, passando per il clima, la sostenibilità e l'economia hanno decretato che per un futuro carbon free il mondo, di cui noi facciamo parte, non deve correre su un solo binario. Nello specifico visto che Lei è duro di comprendonio quando non le conviene
IEA conclude che il Nucleare è necessario per una rete energetica nazionale stabile.
IPCC conclude che senza il nucleare non riusciremo a rispettare gli obiettivi di decarbonizzazione e che è la fonte con più basse emissioni a parità di produzione energetica considerando il ciclo vitale.
JRC ha decretato che il nucleare in Europa è sicuro e necessario e ha dato il via per l'inserimento recente nella tassonomia.
UNECE specifica che non solo il nucleare è sostenibile, ma che è indispensabile per il percorso energetico europeo.
Che facciamo ? Continuo con MIT e altre strutture di ricerca che non hanno conflitti di interessi ? Ma fidiamoci di Lei che invece di basarsi sui dati fa i conti con l'abbaco, la produzione da fotovoltaico ha un valore di riferimento ed è il Capacity factor che nel nostro paese è intorno al 12% secondo i dati non serve farsi conti astratti. Se vuole sapere come è stato ricavato questo dato è molto semplice
Una potenza costante di 21.5 GW (FV installato) genera in un anno un'energia pari a 21.5 GW * 24h * 365 = 188.34 TWh. Se quello che abbiamo alla fine è 23.7 TWh significa che la costanza è venuta a mancare, in particolare 23.7/188.34=12.6%.
Usi pure questa formula per ricavare l'energia prodotta nel nostro paese, che si basa sui dati universali e non su quelli che fanno più comodo anche se questo vuol dire che i 60GW che vuole installare produrranno 67 TWh e non 78 TWh. La cosa "buffa" è che l'articolo che ha postato ne parla e specifica una fondamentale differenza tra il nostro paese e la Germania, che loro possono differenziare con l'eolico grazie alle correnti dei mari del nord, quando il FV ha un fattore capacitivo basso, sempre meteo permettendo ovviamente. Ora io non rispondo più, perchè è palese che non è in grado di valutare bene le sue capacità critiche, infatti si sopravvaluta facendo conti alla meglio spacciandoli per buoni e usa come fonti articoli sensazionalistici anzichè studi di fattibilità o report di agenzie preposte, inoltre fa SEMPRE lo stesso errore di chi ha scelto una fazione tra le fonti energetiche invece di scegliere di stare dalla parte dell'ambiente e del paese, contrappone il nucleare brutto e cattivo alle rinnovabili belle e buone, quando ignora che queste fonti devono coesistere nel mix energetico dei paesi per sconfiggere il vero nemico, le fonti fossili. Lei invece fa proprio il gioco delle lobby di quest'ultime e non se ne rende nemmeno conto ed è solo una pedina nelle mani della propaganda energetica dei produttori di carbone e Gas che nonostante lei è qui a fingere che "stiamo vincendo" e questo prendendo come esempio la Germania che è l'unica a non seguire l'esempio del restante 99% dei paesi ed è messa pure peggio.
Non basta essere contrari al resto del mondo per essere Galileo
Intendevo a livello di opinione pubblica, per il resto concordo con te
Addio, anche tu sei in ignore list
Addio, sei in ignore list
No, non succede mai.
Ti invito a riflettere sul fatto che per la prima volta nella storia il gruppo di Paesi NATO è stato messo in minoranza su una questione di importanza capitale in sede G20, quando non è stato possibile trovare una maggioranza disposta a votare una risoluzione di condanna per la Russia.
Dal momento che in G20 non si vota per unanimità ma per maggioranza semplice questo significa che fra le più ricche economie del mondo l'occidente è già in minoranza.
Non è mai possibile mantenere una condanna nei confronti dei vincitori delle guerre, perché a conflitto terminato il mondo ha la necessità di riprendere il normale corso degli scambi e partecipare alla ricostruzione dei Paesi più danneggiati dagli scontri (business sempre enorme), e questo può essere fatto solo assegnando la ragione al vincitore.
Vero, e già che parliamo di miracoli possiamo usare quel acqua per fare del pane e allevare dei pesci che poi si moltiplicano da soli e abbiamo pure risolto la fame nel mondo... https://uploads.disquscdn.c...
Non mi sembra che quella che è quasi a tutti gli effetti una vittoria Russo-Siriana abbia condotto alla condanna del blocco USA e alla non condanna della Russia... anzi direi il contrario
La Russia nel conflitto in Ucraina uscirà comunque condannata a livello internazionale, quale che sia l'esito del conflitto
https://uploads.disquscdn.c...
Ha fatto bene, te lo meriti tutto, viste le tue risposte ad caxxum
Porta le prove altrimenti per me stai scrivendo solo fesserie immonde.
AHAHAH Si certo........
https://uploads.disquscdn.com/images/ad5a1c9c67f2ff368cec7eb0b5990a49447edbd845210ba498697c28b2766263.jpg
Non ho detto che non esiste la siccità, ho detto che già esistono metodi alternativi per ottenere l'acqua da altre fonti, e più andremo avanti più serviranno
Se Lallero
Aleatorie? In 5 anni con 800 miliardi ci rendiamo indipendenti dal fossile a vita accumulando il surplus in stock di idrogeno prodotto da idrolisi dell'acqua. Una volta rigenerata l'acqua hai pure risolto il problema della siccitá....aleatorio!
Mauro, sai perfettamente come la penso al riguardo.
Non esistono famiglie virtuose, non esiste vocazione di massa al sacrificio, e neppure esiste comprensione diffusa della posta in gioco.
Stiamo scrivendo sotto ad un articolo che parla di AUMENTO dei consumi, forse non avevi fatto caso al titolo.
Le famiglie italiane consumeranno qualcosa in più dello scorso inverno, lo faranno indebitandosi e tagliando gli acquisti, acquisti che stanno già riducendo perché altrimenti non ci sono soldi per il condizionatore.
L'energia non verrà mai interrotta alle utenze domestiche, non abbiamo governi sufficientemente duri per farlo, ma verrà sottratta alla produzione, cosa che inevitabilmente innescherà una forte recessione unita ad inflazione da carenza di beni (la peggiore).
Questo è assicurato, perché sul lungo periodo con l'energia a questi corsi si produce poco e si trasporta ancora meno.
E subito fortemente che riusciremo a mantenere il 7% di taglio, perché al di là della disponibilità proprio non abbiamo denaro a sufficienza per comprare gas in grande quantità fra 160 e 180€.
Potevamo stoccare a 85€, abbiamo scelto di non farlo nonostante la salita fosse inevitabile... peggio per noi.
Il prezzo degli energetici si stabilizzerà un po' sotto i corsi attuali, e lo farà indipendentemente dalla guerra, perché l'equilibrio trovato fra Russia, Cina, India ed OPEC, ossia grandi produttori e grandi consumatori, serve a garantire un differenziale di crescita fra questo gruppo di Paesi e la parte di mondo che si trova dalla parte sbagliata del tavolo.
La scelta del lato del tavolo è stata totalmente nostra, dunque si può dire che siamo andati a cercarcela.
Non ho idea di cosa farà la Germania con il suo nucleare, però questa è una cosa che riguarda solo la nostra micro parte di mondo, tutto sommato irrilevante nello scenario complessivo.
Anche noi possiamo sostenerlo, dipende dalla quantità.
Io non mi aspetto di certo di pagarlo 200€ per tenere le lucine di natale accese... Vuoi o non vuoi dovrebbero prima razionare e razionalizzare i consumi e poi sono d'accordo anche a venderlo a prezzo di acquisto. E' così che si fa prima di tutto con un partner commerciale e poi, soprattutto, sociale.
Mi aspetto anche una forte diminuzione fisiologica dei consumi privati data dall'effettivo prezzo assurdo. Io stesso fino al 31 agosto lo pagherò 25c/smc per passare a 95c/smc dal primo settembre. A quel punto non accenderò più i riscaldamenti come prima. Mi sono salvato lo scorso inverno per aver bloccato il prezzo quando conveniva e perché ENI ha mantenuto il contratto.
Detto ciò, io imporrei alla Germania di mantenere operative le centrali nucleari poiché non tollerò la scelleraggine. Niente nucleare, niente gas.
Del nulla nel senso che non influenziamo di certo la strategia energetica del paese, ma anche i singoli possono fare la differenza.
Guarda non ho più voglia a continuare sta pagliacciata, non te la prendere, ma già è da 4/5 post che dici cose errate e io sto qui a correggerti e tu cambi semplicemente discorso, questa è la mia ultima risposta all'ennesimo conto errato giusto per correttezza.
La Germania ha innstallato 60GW di Fotovoltaico, noi 24GW negli ultimi 20 anni e fanno un 9% medio della loro produzione. Ora anche ammesso che riusciamo a triplicare la media delle installazioni degli ultimi 10 anni facciamo 4,5GW l'anno, ma diciamo 5 GW. Significa che al 2028 abbiamo i 60 GW tedeschi, ma abbiamo 24 GW da rifare visto che fanno parte di installazioni oltre 25ennali. Questo sifnifica altri 5 anni e siamo al 2033, sempre considerando che tutto vada bene ovviamente, per quella data il fabbisogno stimato del nostro paese è aumentato un bel pò, tra Elettrificazione dei trasporti, riscaldamento e industria secondo Terna siamo a circa 450 TWh l'anno. Quindi avremo 80TWh di produzione (mi tengo largo perchè parliamo di italia e palermo è a 3500 km dal confine nord della germania...) su 450 Twh di fabbisogno, rullo di tamburi !!! Sempre e comunque meno del 20% (con costi esorbitanti come la germania) e se andiamo al 2050 il fabbisogno sarà di 700 TWh (sempre secondo Terna) quindi no non puoi dire a putin di attaccarsi a nulla se non iniziamo a valutuare TUTTE le alternative low carbon, nucleare incluso. Ripeto noi non abbiamo lignite e il fatto che possiamo sfruttare i rigassificatori non è migliore del piano iniziale di Nord Stream 2, o di avere un piano B a carbone. Tranquillo abbiamo solo perso 35 anni e non ci sono bastati a capire che non riusciremo a coprire gli aumenti di fabbisogno. Quindi io non sogno la california, la sogni tu quando per convincere te stesso confronti pere e mele e dati del 2020 per convincerti della tua idea iniziale invece di provare a capire che dobbiamo puntare su tutto, come i paesi ne resto del mondo esclusa la sola germania...
Le mie?
Io non conto nulla Gianluigi, quindi le mie convinzioni contano altrettanto nulla.
Però il mondo funziona come dico io e non come pensi tu.
Leggili meglio i report IEA, non si tiene conto della metà dei costi relativi al solare (ad esempio non viene tenuta in considerazione la minusvalenza dei terreni agricoli destinati al solare).
C'era un solare obiettivamente buono e vincente, quello progettato da Carlo Rubbia.
Quello funzionava, occupava relativamente poco spazio ed era impiantabile pressoché ovunque.
Costava molto, questo sì, ma il rendimento era tale da ammortizzare l'investimento in tempi ragionevoli.
Però aveva un grosso handicap: non ci consentiva di comprare milioni di celle fotovoltaiche dalla Cina (e guarda che io tutto sono fuorché anti cinese, mi limito a dire le cose come stanno), e quindi fu affossato a vantaggio del fotovoltaico.
Se non lo conosci ti suggerisco di dargli un'occhiata.
Buona chiusura.
Dato il tenore della discussione non mi pare abbiamo discusso del nulla e mi sembra che ci siano basi di conoscenza non proprio comuni alla media. Senza presupponenza ovviamente.
Cmq le decisioni vanno guidate dagli scienziati. Già rimpiango l'approccio di Draghi
Ah beh, capisco ora da dove arrivano le tue convinzioni.
Oh poi se vuoi guardare qualche fonte più attendibile, ti consiglio il report 2021 di IEA (storicamente non certo a favore delle rinnovabili), dove si dice a chiare lettere che eolico e fv sono ora più a buon mercato perfino del carbone (e ovviamente di gas e nucleare). Passo e chiudo
No non lo sono mai diventate.
Al contrario, le rinnovabili vengono mantenute artificialmente in vita caricando di notevoli oneri le bollette degli italiani.
Senza quegli oneri chiuderebbero tutte perché fra ammortamento dei costi di impianto e costi di confusione nessuna riuscirebbe mai a vedere un attivo.
Almeno qui in Italia, diverso è il caso di Paesi che hanno la possibilità di installare generatori eolici grandi come montagne in luoghi particolarmente ventosi, mentre noi riusciamo solo a deturpare il paesaggio con centinaia di piccoli generatori che poi vengono mantenuti fermi perché la resa è così bassa che costa meno comprare energia nucleare dalla Francia piuttosto che sobbarcarsi il loro costo di manutenzione.
Quanto al fotovoltaico siamo messi ancora peggio, se veramente volessimo passare al fotovoltaico dovremmo rinunciare ai forni elettrici nell'industria siderurgica, ai treni ad alta velocità e alla climatizzazione dei grandi centri commerciali.
O meglio, in alternativa potremmo rinunciare a boschi ed agricoltura così da avere lo spazio necessario pannelli e batterie.
Ma la chiave del successo di un Paese passa per L'AUMENTO del numero di treni ad alta velocità e dei grandi centri commerciali, quindi...
Qui a Terni lo abbiamo un bel parco scolare. In precedenza erano campi coltivati, ma ora ci crescono solo pannelli.
Forse, con un po' di fortuna, in piena estate riesce a tenere accese le luci del piazzale delle acciaierie.
L'italiano medio siamo noi però e se ci ostiniamo a non capire e discutere sul nulla non andiamo lontani.
Pensa che la Germania fa il 10% di FV parliamo di oltre 50 TWh/anno
Sono il 18% della quota nazionale italiana in pratica con un installato come quello potremmo non comprare piú nulla.
Aggiungo che lo fanno 2500 Km a nord di Palermo per cui puoi aspettarti che con lo stesso installato noi ne produrremo circa 70 TW/h anno.
Saremmo al 23% dell'energia elettrica totale SOLO col FV.
Potresti telefonare a Putin e dire attacati al tuo gas noi siamo apposto cosí.
Invece siamo qui a sognare la California per citare una canzone.
Federico Rampini è piuttosto distante da me (è comunista) ma gli riconosco l'essere un profondo conoscitore della geoplitica.
Vedi? Commetti l'errore più comune fra i sostenitori del "green": parli di scienza.
Il mondo non basa le sue scelte sulla scienza ma sulla finanza e sull'economia.
Noi non usiamo i combustibili fossili perché scientificamente superiori ma perché sono gli unici economicamente sostenibili.
Viviamo in un mondo energivoro, destinato ad accrescere la sua richiesta di energia ad ogni giorno che passa.
Affidarsi alle scelte "rinnovabili" significherebbe rallentare la crescita, cosa che nessuno desidera e che di conseguenza non verrà mai fatta.
I giudizi storici condannano immancabilmente chi le guerre le perde, mai visto condannato un vincitore.
La Russia vincerà questa guerra anche dovesse distruggere ogni singolo metro quadro di ucraina e mandare al Creatore ogni ucraino, quindi non verrà condannata dalla storia.
Beh, se non conosco i nomi dei giornalisti, è perché di solito bado al sodo.
Cmq The Economist può essere una fonte, ma in ogni caso non mi sembra siano specializzati in energia. Non è la prima fonte che mi viene da consultare in materia, diciamo. Comunque andrò a cercare qualche articolo.
In generale leggo i report di IEA, irena, RMI, ecc.
Che poi sono le fonti da cui probabilmente the economist attinge.
Quindi sì, mi impegolo in queste discussioni, sperando di avere buone basi.
Sono d'accordo. Ma l'italiano medio non riesce a concepire l'uso in sicurezza del nucleare. Per questo non vedo alcun segnale positivo e dubito seriamente ne vedremo nel prossimo futuro.
Sugli accumuli, si iniziano a vedere installazioni di un certo livello. Quello in Sardegna a base di CO2 compressa mi fa ben sperare
Stai sfondando una porta aperta. Tutti curano i loro interessi. Finché non pesti i piedi a qualcun altro.
Io ho 38 anni, sono consapevole che probabilmente non vedrò mai una centrale a fissione nucleare in Italia, ma tanto stiamo solo discutendo, ma se un giorno si dovrà di nuovo scegliere vorrei che la generazione chiamata alla scelta sia quantomeno consapevole. Magari per quel momento ci sono pure gli SMR che si montano in qualche mese e tempo 5/6 anni si riesce a fare grandi passi in avanti almeno per il futuro di mio figlio. Magari si trova una soluzione per l'accumulo efficiente ed economica e riusciamo a superare i bassi limiti di produzione del FV in relazione al suolo occupato e la potenza installata, a me va bene tutto, ma una delle due ipotesi è già in atto l'altra è pura speranza.
Ma io sono anche d'accordo, ma nulla ci vieta di proseguire in modo parallelo per arrivare a sostituire la base da fossile, il punto è questo l'biettivo è quello di decarbonizzare e con un mix di soli rinnovabili per come sono oggi non è possibile. Lo sarà in futuro ? Non ci è dato sapere ancora, ma per come va il mondo non è così scontato, ma abbiamo già delle tecnologie disponibili oggi che ci permettono di fare il giusto mix, che non è quello francese.
Come dicevo a federico più su, cito me stesso
andrebbe bene un 25% con il sole, un 25% con l'eolico, un 30% da
Idroelettrico e un 20/30% da nucleare con il 10/20% di bacini d'accumulo
per la stagionalità è la stabilizzazione di rete e una piccola riserva
di gas nel caso di emergenze e le nostre ottime centrali a ciclo
combinato pronte ad intervenire
In questo modo avremmo un impatto molto basso e una minore dipendenza da stati instabili se non parlando della Cina che al momento ha il monopolio per le rinnovabili, infatti servirebbe un piano tutto europeo in questo caso. Inoltre il combustibile nucleare è inferiore al 5% del costo energetico, quindi anche se varia di molto rimane marginale e i fornitori potrebbero essere Australia, Canada e USA che sono comunque più affidabili di Algeria, Russia ed Azerbaijan che ci forniscono il gas. Inoltre se vuoi puoi vedere cosa è successo in polonia con una maggiore penetrazione di rinnovabili, se puntiamo al 70% di rinnovabili dei quali almeno il 50% aleatorie senza una base nucleare significa che rimaniamo fortemente dipendenti dal gas e non solo per quel 30%, quidi instabilità politica e del prezzo comunque.
Ma come, ti inpegoli in questo tipo di discussioni senza conoscere le principali firme della stampa italiana?
Posso dirti che il suo articolo è basato su un report molto dettagliato pubblicato su "The Economist", immagino che almeno quello tu lo conosca.
Di nuovo con un incipit errato visto che il 2020 è stato l'anno della pandemia e c'è stato un calo del fabbisogno ovinque. A tal proposito posso citare una rivista che agli estremisti sta molto a cuore
https://www.qualenergia.it/articoli/germania-risale-produzione-elettrica-carbone-forte-calo-eolico/
. Il problema è proprio questo, l'estremismo, io non sto dicendo fermiamo le FER e puntiamo solo sul nucleare come invece fai tu. Io ti sto dicendo che negli ultimi 35 anni abbiamo fermato il nucleare e puntato sulle rinnovabili aleatorie che ci son costati molto e non coprono nemmeno il 20% se togliamo appunto l'idroelettrico. Il fatto è che non dovevamo spegnerle e dovevamo installare parallelamente sia l'una che l'altra fonte e oggi ci troveremo con oltre il 50% della nostra produzione low carbon e potevamo almeno abbandonare il carbone. Sta fissa della guerra tra nucleare e rinnovabili è proprio no sense e gli estremisti come te hanno intenzione di portarla avanti per altri 35 anni, ma siete ciechi o cosa ? Se la Germania si trova in questa situazione è proprio perchè ha fatto il tuo stesso discorso, con una fondamentale differenza, i piani tedeschi prevedevano nord stream 2 e la distribuzione di gas russo in tutta europa e per fare questo avevano bisogno di tirare acqua verso il mulino delle rinnovabili, che rendono dipendenti dal Gas, ma è andata male e infatti oggi hanno riacceso oltre 10GW di carbone, dovreste vergognarvi a portarli come esempio. Inoltre la capacità produttiva da eolico di un paese non è illimitata e loro questo lo sanno benissimo, ma non gli interessa.Comunque a me non piace fare discorsi faziosi che non hanno senso e sono intellettualmente disonesti, perchè in un solo post paragoni le FER tedesche nel 2020 in piena pandemia e le nostre del 2021 anno della ripresa.
Si, l'avevo visto. Abbiamo bisogno di percorsi certi anche per l'eolico. Chiaro sia più complicato.
Hai assolutamente ragione e valuterò bene i dati. Permettimi però un'osservazione: quando in Italia negli anni 2000 abbiamo iniziato a installare rinnovabili, abbiamo fatto un grande balzo in avanti. Poi ci siamo arenati.
Quello che voglio dire è che al momento possiamo fare molto di più su questo aspetto ed è possibile perché lo abbiamo già fatto.
Gli spazi non mancano e i costi sono anche scesi.
Farei subito il piano per portarci al 70% di rinnovabili e modificare il percorso burocratico, non per ridurre i controlli, ma semplicemente i tempi necessari.
Poi possiamo anche discutere di nucleare, non ho pregiudizi.
Si, vero. Però è notizia del 2021 che l'installazione di eolico e fotovoltaico sono le più basse.
Il nucleare si apprezza perché son saliti i costi di sicurezza dopo Fukushima.
Comunque possiamo discutere quanto vogliamo, ma in Italia si fa fatica a installare fv, figuriamoci il nucleare
https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/03/03/decreto-bollette-stop-alle-autorizzazioni-per-installare-pannelli-fotovoltaici-domestici-bastera-un-modulo-di-inizio-e-fine-lavori/6514104/
mi riferisco a questoSono in caduta da decenni l'ho già detto, ma sono i costi di produzione non di esercizio e i costi del nucleare non sono mica saliti, semplicemente sono le nuove tecnologie a costare tanto, nello specifico gli EPR che ho già più volte detto non hanno senso per il nostro paese. Meglio i PWR da 1GW di Westinghouse per esempio
No il messaggio è fazioso e forse è meglio farti un esempio del perchè questa opinione (non è uno studio) è invalido in partenza.
Se devo dimostrare che il nucleare è migliore e ti porto questa argomentazione che segue secondo te è oggettiva ?
Parlando di nucleare faccio riferimento ai costi di costruzione Cinesi dei CAP1000 da 1GW che sono di circa 4 miliardi di dollari, la velocità di costruzione del bangladesh per i vver che sono di 3 anni e dell'efficienza degli EPR che non necessitano grandi quantità d'acqua, si fermano ogni 3 anni. Invece parlando di fotovoltaico parlo dell'impatto che hanno i pannelli prodotti in Cina con il carbone, il prezzo di un pannello fatto interamente in europa e quando parli di efficienza e resa parlo del monocristallino installato in UK.
Allo stesso modo è impensabile paragonare qualcosa che funziona per il 95% della vita e che può essere facilmente compensato da altro senza problemi, la Francia ne è proprio un esempio se solo si va oltre la coltre di nebbia, hanno oltre 20 reattori fermi, 4 che non sono a pieno regime e 2 che vanno a intermittenza e nonostante questo impattano comunque meno di qualsiasi altro paese. Quando in francia vanno offline per refuel/manutenzione alcuni reattori semplicemente smettonoo di esportare perchè non è che manca il 90% della produzione, quando in Germania c'è una notte mite e con poco vento bruciano carbone da far impallidire la Cina. Io ti capisco, ma devi essere consapevole che stai scegliendo di credere a dei dati che tu stesso filtri perchè sei in cerca di conferma e vuoi credere che il sole ed il vento possono salvare il mondo, ma non possono a queste condizioni. Prendendo l'esempio del nostro paese e con i dati da te citati, per coprire un reattore da 1,2GW dobbiamo installare 8 volte la stessa potenza in pannelli e il reattore vivrà per 60 anni significa che questa potenza installata in FV va rinnovata più volte nel corso di questi 60 anni.
La Germania era al 38,5% da rinnovabile nel 2017
Nel 2020 50,5%
E' un 3,85% all'anno di incremento. E stanno accelerando per via della difficile situazione in cui si trovano. Se non è il 70% arriveranno al 65%.
Sempre più di noi. Ma noi possiamo aspettare tranquillamente i prox 15/20 anni che arrivi il nucleare e produrre l'elettricità per il 39% con gas a 170/180€/megawattora figurarsi con tutti i sghei che abbiamo. Anzi io chiuderei le dighe e fermerei le pale così arriviamo a cifra tonda 50% da gas e tanti saluti.
Non ho messo l'idroelettrico nel computo delle rinnovabili italiane. Mia svista.
L'Italia nel 2021, l'Italia, ha fatto 36% da rinnovabile https://magazine.a2aenergia...
Considerando che il 41% delle rinnovabili in italia è idroelettrico salterei i dati di quest'anno vista la siccità.
Art. 10 del trattato nord Atlantico, questo il modo di accesso alla NATO
l'Iraq è stato attaccato perché ritenuto (a torto) in possesso di armi chimiche, Cuba è stata attaccata perché armata nuclearmente dall'URSS, in Cile (paese pacifico) è stato scatenato un sanguinoso colpo di stato perché in avvicinamento al blocco URSS e gli USA hanno preferito instaurare il sanguinario e dittatoriale Pinochet. I Paesi, nei fatti, non sono liberi di fare quello che vogliono se i loro interessi confliggono con quelli delle superpotenze...
400w?? sono giganti , pero se hai lo spazio ...
Putin ha sempre sostenuto che si sta proteggendo dalla nato, anche Finlandia e Svezia sono entrati nella nato, non mi risulta siano stati invitati. C'è sempre il discorso che un paese libero di fare quello che vuole (al di là delle opportunità del caso) è stato attaccato con un pretesto (i rapporti erano logori da tempo).
Che l'abbiano chiesto non significa che sia opportuno... anche la Russia produce tante cose per i paesi UE, ed è tutt'ora nostro interesse mantenere buoni rapporti.
Comunque non semplifichiamo, non sono stati attaccati per la loro domanda di entrare nella NATO (inesistente, visto che nella NATO si entra su invito). Con questo non giustifico la Russia, sia chiaro... saranno condannati quantomeno dalla Storia... c'è solo da sperare che non siano i soli