
Articolo 09 Dic
La startup Archer Aviation ha presentato il suo nuovo eVTOL (Electrical Vertical Take-Off and Landing) chiamato Maker che sarà utilizzato come base per un futura flotta di velivoli che saranno utilizzati per i servizi di "taxi volante". L'obiettivo, come per tutte le aziende che lavorano in questo campo, è realizzare un velivolo che possa permettere di trasportare persone a corto raggio per rendere più semplici e veloci gli spostamenti all'interno delle grandi città dove il traffico è congestionato.
Tuttavia, la startup non è stata in grado di far vedere il suo nuovo eVTOL in azione. Non si tratta di una novità in quanto queste aziende comunemente presentano i loro velivoli senza alcuna dimostrazione pratica.
Con un peso di 1.508 kg, Maker presenta un design che sembra un ibrido tra quello di un elicottero e di un aereo. Complessivamente ci sono 12 rotori, 6 per ala. Il costruttore spiega che all'interno è alloggiata una batteria da 75 kWh in grado di consentire un'autonomia sino a 60 miglia (96 km). Maker è in grado di viaggiare ad una velocità sino a 150 miglia orarie (circa 241 km/h). La startup dichiara che sarà "100 volte più silenzioso di un elicottero", arrivando a generare un suono di soli 45 decibel. Dispone di 2 posti. Non c'è bisogno del pilota visto che volerà in completa autonomia. A disposizione dei passeggeri un ampio display da 13 pollici su cui saranno visualizzate le informazioni di volo.
Secondo Adam Goldstein, uno dei fondatori della startup, questo eVTOL sarà utilizzato anche per ottenere tutte le certificazioni necessarie. Tuttavia, sulle tempistiche dei primi voli nulla è stato detto. La società si è limitata ad affermare che alla fine realizzerà un modello a 5 posti per le attività di taxi volante che lancerà nel 2024.
La notizia della presentazione di questo eVTOL è interessante soprattutto perché Archer Aviation, ad inizio anno, aveva stretto un accordo con FCA, oggi Stellantis, per lo sviluppo di velivoli elettrici a decollo verticale da destinare al trasporto di persone. All'epoca si parlava di un velivolo che sarebbe stato mostrato nel corso del 2021. Modello che, adesso, è stato svelato. Archer Aviation attualmente è alle prese anche con una causa portata avanti da Wisk Aero, una startup rivale, che ha accusato Archer di violazione di brevetti.
Il settore degli eVTOL è in pieno fermento. Ci sono diverse realtà che ci stanno lavorando, anche attraverso accordi con le case automobilistiche che stanno guardando con interesse a questa forma di mobilità. Si pensi, per esempio, a Hyundai o a Toyota che ha investito quasi 400 milioni di dollari in Joby Aviation. La NASA prevede che soltanto negli Stati Uniti la mobilità aerea urbana potrebbe arrivare a valere fino a 500 miliardi di dollari nei prossimi anni.
Tuttavia, c'è molto lavoro da fare prima che questi velivoli possano davvero essere utilizzati per i servizi di trasporto di persone. Ci sono innanzitutto problemi di natura legislativa visto che dovranno essere create delle regole apposite per il loro utilizzo. Inoltre, i modelli sino a qui presentati sono per la maggior parte dei casi dei prototipi ben lontani da essere pronti per il volo. Servono poi infrastrutture apposite, dei "mini aeroporti" per questi velivoli. Un primo esempio, realizzato con collaborazione con Hyundai, è stato mostrato nel Regno Unito.
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Commenti
Oddiomio.
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6 motori. chi offre di più?