
21 Settembre 2020
Nikola Tre è ufficiale anche a batterie: arriverà nel 2021 anche in Europa (nome ufficiale completo: Nikola 3 BEV). Nel 2023 sarà la volta di quello a idrogeno (FCEV). Il camion è sviluppato in collaborazione tra Nikola Motors e Iveco:e si basa proprio sull'ultimo modello della casa italiana, l'Iveco S-Way, che monta motori più tradizionali - a metano e a gasolio.
Nikola Tre BEV è pensato per le percorrenze di media lunghezza - diciamo regionali: le batterie, da ben 800 kWh, garantiscono un'autonomia massima di 400 km, con potenza di 480 kW (652 CV) e una coppia di picco da ben 1.800 Nm. Sarà disponibile anche sotto forma di autocarro rigido, a due o tre assi (ricordiamo brevemente: il trattore stradale permette di sganciare il rimorchio, come nella foto sotto, mentre nell'autocarro il rimorchio è fisso).
Gli interni di Nikola Tre sono inoltre molto tecnologici. Il sistema di infotainment si basa su un sistema operativo proprietario, che include navigatore satellitare, impianto audio con connettività wireless Bluetooth, multimedia, impostazioni e diagnostica. È inoltre possibile:
Guanto di sfida lanciato a Tesla Semi, insomma; la rivalità tra Nikola e Tesla è d'altra parte già piuttosto accesa, con tanto di causa legale intentata "dal nome" contro "il cognome" per violazione di proprietà intellettuale. Ma il settore degli autocarri elettrici fa gola a molti - sia le aziende più affermate, come Volvo, sia realtà meno conosciute ma altrettanto ambiziose.
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Commenti
Più utile di un automobile, almeno qui il litio e le terre rare non si sprecano visto lo scarso parco circolante. La coppia del motore elettrico viene sfruttata dove serve (sui camion da carico).
Sì, la scuola degli imb3cill!!
Ma cag4ti addosso, va!
sono orgoglioso di essere di un altra scuola. divertiti
Non avere paura, puoi aggirare la censura. Ti faccio un esrmpio: c0gli0ne testa d1 ca220
bravo co@lione
"legalmente"
Si spera non la stessa fine che ha fatto olio motore esausto che per anni è stato versato nel tombino ....
Se ti interessa vieni da combare Tonino 500€ e li guidi 24 ore al giorno il cambio.
Il mio migliore amico lavora in una ditta (del suocero) e fa Vasto Torino andata e ritorno in giornata
Può essere, ma il tuo discorso è pieno di ipotesi e di futuro. Si vedrà.
Leggere e capire sono due cose diverse e tu l'hai appena dimostrato.
Rassegnati, non hai capito un ca220, semplice. Ma non mi preoccuperei più di tanto, siete in molti, sei in buona compagnia. Ah, prima che tu risponda: f0ttit1!
bhe e quando mi attacco al camion per ricaricarmi? mentre sono in movimento? o fermo in un autogrill? a quel punto perche non attaccarmi a un charger fisso (ammesso ce ne siano a sufficienza...)
Sono cicli standard, che ovviamente prevedono che uno non faccia 400km di salita continua né che viaggi solo in autostrada.
Tra l'altro il camion non è ancora vagamente finito, quindi c'è ancora una certa variabilità nei dati.
Ne sapremo di più nel 2021 quando arriverà un produzione
Ma spesso si schiantano contro altri.
Ovviamente no sinceramente parlando, non specificano un bel nulla neppure se questi 400 km sono su una strada dritta o con strade miste e quindi anche con salite, dove in quest'ultimo caso c'è un maggiore sforzo da parte del motore.
Non so, più di 2000km a 50 all'ora sono oltre 40 ore
e niente... pure questo è più bellino del Cybertruck
Con carico ovviamente.
Ovviamente con carico.
Per tutti i fenomeni che non hanno capito niente:
È un mezzo per uso di nicchia: da un hub ad uno-due supermercati in città e cose del genere.
È una VARIANTE (ok, pesantemente modificata, ma pur sempre una variante) di un mezzo esistente disponibile a gasolio e metano, e CNH ha comprato Nikola appositamente per integrare la tecnologia sui mezzi del proprio parco mezzi.
Per tratte "di linea" tra un hub e l'altro (ossia complementari a quelle di questo), Nikola ha già sviluppato (e sta integrando nel mezzo Iveco) un sistema di alimentazione a idrogeno al posto delle batterie, per autonomie quasi doppie (ma ovviamente limitate a percorsi fissi da A a B per il problema dei rifornimenti). Le versioni a gasolio, metano, idrogeno e batteria dovrebbero mantenere una buona comunanza di parti, per ottimizzare la produzione.
Essenzialmente, CNH si è mossa, e bene, nel settore delle nuove forme alimentazione, e questo è il primo frutto.
In quanto?!? LoL, ne possono servire anche 30 di minuti per rifornire di gas un mezzo pesante. Agli autobus servono dai 15 ai 30 minuti a seconda della carica residua.
Avresti potuto fare i miliardi lo sai?
Già fatto grazie
ripeto, per il metano lo si fa, dipende solo ed esclusivamente dal costo
vedremo i risultati di vendita... un conto il semi truck di tesla con 1000km di autonomia che gia non sono tantissimi, ma 400 voglio ben vedere chi farà questo investimento
questi ok, e tutti gli altri che girano per le città o riempiono le autostrade?
ricordo che i tir devono rispettare delle pause, anche abbastanza lunghe, e di notte il pieno di metano non lo fai, oltre a non essere presente ovunque, quindi in entrambi i casi devi pianificare bene le tratte
col metano fai il pieno in 5 minuti
io ci ho lavorato e la risposta è si, l'avevamo fatto con il metano, vista l'enorme differenza sul costo chilometrico
devi comunque programmarti il rifornimento, soprattutto se sono trazioni notturne
l ho letto tutto invece , ma evidentemente a parer tuo non si puo essere che d'accordo con quello che c'è scritto
si ma in 5 minuti fai il pieno
e questo dovrebbe convincere una società di autotrasporti a investire una vagonata di soldi per un tir che puoi usare solo per tratte ridicole? esistono camion molto piu piccoli per le brevi tratte
penso che questo capiti nei paesi del terzo mondo ed in Italia, fortunamente altrove hanno altre mentalità
Non è questo che ho detto, infatti hai ragione. Temo però l'ignoranza (comportamentale) della gente. C'è l'oasi ecologica non lontano da me, pur essendo vicina al paese a pochi metri c'è chi ancora insiste nello scaricare rifiuti ingombranti.
Non ho mai visto binari del treno passare sotto i centri commerciali per rifornirli...
Confondi un po' le cose secondo me.
Puoi caricarli sul treno, se il percorso di un camion é di 500-5000km. Dal magazzino al centro commerciale, la distanza supera raramente i 200km.
Come ci arrivano i prodotti alla Carrefour, Coop, Spar? Forse non te ne sei mai accorto, ma sono i camion che riforniscono questi negozi, non furgoncini o treni.
ma si possono limitare...soprattutto per i grandi spostamenti...
i tir dalla strada non li toglierai mai completamente, tutta la logistica della gdo e dei corrieri si basa su quelli, più quella di aziende come la mia
appunto, qui invece passano attraverso, sopra, sotto...così al nord abbiamo la rottura dei treni merci più i tir in strada...furbissimi!
lo sa che già ora se tu ti mettessi a raccogliere batterie da auto, ci sono ditte che te le pagano un tanto al kg? ovviamente poco e ovviamente ne devi fare dei bancali, ma mio suocero visto il lavoro che fa lo fa già da ora
sono per tratte brevi, tipo i collegamenti serali con i vari hub
quello a metano non ha autonomia tanto diversa
li caricano sui treni perchè non devono scaricare in loco, ma solo passarci attraverso...
Ué nic-ò, sta la batteria?
Ah no, l'avevo detto così...
Un giorno, quando tutti i camion saranno elettrici, potrai agganciarti con la tua macchinina elettrica e rifornirti di elettricità da questi caricatori ambulanti in autostrada.
Che lampo di genio che ho avuto! Ci sarà chi ora ride...
Quando avevo proposto ad una azienda di ascensori di illuminare la cabina con i LED negli anni 90, si sono messi a ridere tutti quanti.
Sono un genio incompreso!
Continuo a non capire. Nikola con la k è croato. Cosa c'entrano i Paesi scandinavi?
Nikola con la k :P
l'obbiettivo è spostare l'inquinamento solo nelle zone industriali, quindi auto e mezzi di trasporto sono le prime vittime.
- Il prodotto italiano, quello su cui è stata inserita la tecnologia elettrica di Nikola Motors, si chiama Iveco S-Way.
- Quale "nome scandinavo"?
Le automobili, a differenza dei "grandi trasporti", affollano le città, dove risiede gran parte dell'umanità.