
17 Maggio 2022
Nel corso dell'assembla pubblica ANFIA che si è svolta a Firenze, si è tornati a parlare nuovamente di elettrificazione e del fatto che l'elettrico non può essere l'unica strada da percorrere per attuare la decarbonizzazione dei trasporti. Nel corso dell'assembla dell'Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica è stato anche lanciato un appello affinché gli europarlamentari italiani votino pensando agli interessi del proprio Paese, e affinché il "Governo italiano prosegua la collaborazione con le rappresentanze della filiera industriale nella definizione di una roadmap di decarbonizzazione della mobilità secondo un approccio realistico e non ideologico, aperto a più tecnologie e impegnato a sostenere gli investimenti e lo sviluppo di competenze specializzate sul territorio".
Si tratta di una posizione sostenuta già da altre associazioni del settore automotive in Italia e appoggiata anche dal Governo che più volte ha ribadito la necessità di arrivare ad una sorta di "neutralità tecnologica" per dare spazio ad altre soluzioni. Durante questo evento, il Presidente ANFIA Paolo Scudieri ha voluto nuovamente sottolineare la necessità di non puntare solamente sull'elettrico, una tecnologia che per il presidente ANFIA è sotto il "dominio" asiatico e che andrebbe a creare pericolosi squilibri nel mercato e in ambito sociale, per il forte impatto che implica sul sistema industriale. Per l'Italia si stima una perdita di 73 mila posti di lavoro nei prossimi anni, non compensati dalle 6 mila nuove assunzioni che porterà la crescita di questo nuovo settore.
Si deve, dunque, puntare anche su altre tecnologie che possono comunque contribuire alla decarbonizzazione dei trasporti come i carburanti sintetici e l’idrogeno.
Per ANFIA lo sviluppo della mobilità elettrica è un pilastro fondamentale della propria mission, è una delle tecnologie del futuro, è un percorso abbracciato da tutti i costruttori di veicoli e siamo chiamati a sollecitare le aziende della filiera a cogliere le opportunità di sviluppo offerte dall’elettrificazione. Diverso è, tuttavia, ostinarsi ad abbracciare una sola tecnologia, ad oggi di totale dominio asiatico, creando pericolosi squilibri nel mercato e in ambito sociale, per il forte impatto che implica sul sistema industriale: in Italia abbiamo stimato la perdita di circa 73.000 posti di lavoro nei prossimi anni, non compensati dalle circa 6.000 nuove posizioni che creerà la mobilità elettrica. Apriamoci, quindi, al contributo che alla decarbonizzazione della mobilità di persone e merci, individuale e collettiva, possono dare, insieme all’elettrico, i biocombustibili (Biometano, BioLNG), i carburanti sintetici, l’idrogeno (sia come vettore per il motore endotermico sia le fuel cells), tecnologie su cui la filiera crede tantissimo e su cui sta già facendo grandi investimenti.
Posizione ribadita anche dal Ministro Giorgetti che è intervenuto durante l'assemblea di ANFIA.
Il governo italiano ha tenuto un profilo diverso rispetto ad altri Paesi e rivendico la mancata sottoscrizione di Cop26 quando sembrava scontato sottoscrivere un documento su un futuro fatto solo di auto elettriche. L'Italia difende il principio di neutralità tecnologica e cioè ritiene che accanto all'auto elettrica dovranno esserci altre tencologie, dall'idrogeno ai bio combustibili.
Tra pochi giorni e precisamente tra il 7 e l’8 giugno, è prevista la votazione in sessione plenaria al Parlamento europeo del pacchetto di riforme climatiche Fit for 55 in cui c'è anche la proposta di mettere la parola fine alla vendita delle auto endotermiche dal 2035. Una votazione dal risultato non scontato viste le diverse posizioni dei Paesi membri. Tra circa una settimana, potremo capire meglio quale sarà il futuro delle auto in Europa.
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Commenti
Se questa è la loro posizione, sono già morti.
Peccato non puntare sul metano
Il fatto è che quella che chiami una barzelletta è ciò su cui stanno puntando tutti i costruttori al mondo.
Quando si parla di biogas, bioGnl, ecc, sono soluzioni che non possono proprio coprire le necessità dell'auto trazione. L'idrogeno invece può essere utile come vettore di accumulo, non certo per le auto. Anche a livello tecnologico l'H2 è molto più indietro, specie riguardo ai costi.
Il rischio, semmai, è che l'Italia arrivi come sempre per ultima e si trovi svantaggiata.
È probabile una transizione sempre più spinta verso prima le plug in e poi le EV pure. È già in corso in Europa del nord, alla faccia di chi dice che non è possibile. Idem in Cina. I numeri sul venduto nuovo sono già oggi al 15% (EV pure). L'Italia è solo indietro
Per produrre idrogeno da elettrolisi devi sprecare almeno la metà dell'energia elettrica con cui potresti ricaricare direttamente le auto a batteria, poi devi distribuire l'idrogeno, comprimerlo ad altissima pressione (altro spreco di energia) ed alla fine passarlo alle fuel cell che hanno un rendimento del 60% quando va bene. In sostanza con questo giochino sprechi almeno i 3/4 dell'energia: Ragionevole un #####!
Invece di correre per arrivare primi recuperando il tempo perso bisogna investire sul fallimento?
il passaggio sarà graduale e deve essere cosi non è fattibile il passaggio da un sistema all altro in poco tempo ma si deve iniziare a farlo altrimenti non arriverà mai
Infatti vedo costruire decine di fabbriche solari, eoliche, idroelettriche ecc
L'elettrico e solo una pseudo barzelletts ma non di possono avere milioni di veicoli unicamente elettrici
No,…..io ho il camino a legna.
a parte i problemi di stoccaggio per produrre idrogeno serve molta energia , ci hanno messo la parola green per essere politicamente corretti
si che stanno eliminando poco alla volta
Non ha per niente senso se non per propaganda produrla da FV ed Eolico, si sottrae semplicemente energia alla grid che sarebbe usabile con rapporto 1:1 invece di sprecare energia per produrre idrogeno con rapporto negativo e poi comprimerlo nelle FC rendendolo ancora meno efficiente.
Ormai la scelta è stata fatta. Le case costruttrici anticipano le date varate dai governi (2035) per lo stop delle vendite delle endotermiche e per allora la tecnologia delle batterie avrà fatto il salto di qualità necessario per peso/velocità di ricarica e numero di cicli. E si, molte aziende dell indotto faranno la fine delle edicole, giornali, videoteche…
Il coltan è formato da cobalto e tantalio, ed è proprio quello di cui si parla, spesso a sproposito.
Ci sono molte miniere "artigianali" in Congo dove viene estratto questo minerale in condizioni spaventose, ma la produzione di batterie non si basa su questo, se non in minima parte.
Una grande miniera di rame che estrae anche cobalto può lavorare quantità molto più grandi di minerale con rese molto più alte.
BMW non ci pensa nemmeno a sviluppare auto ad idrogeno, ne ha fatto giusto un prototipo, e comunque sempre un'auto elettrica è, l'idrogeno lo adopera per le fuel cell che ricaricano la sua batteria mentre va.
Pensare di adoperare l'idrogeno, che costa moltissimo ed è molto difficile da trasportare e distribuire, che occupa moltissimo spazio nelle bombole, direttamente nei cilindri di un motore a combustione non fa neanche ridere, è una vera e propria idi0zia.
Sarebbe come prendere del legno costoso, costruirci dei mobili di pregio per poi bruciarli nel camino.
Tu puoi avere l'opinione che ti pare, ma io posso benissimo dirti, con tanto di dimostrazione, che la tua opinione è sbagliata e basata sul nulla, sulla propaganda di chi vorrebbe continuare a sfruttare le auto come sono adesso ancora per un po' inventandosi soluzioni "alternative" inesistenti
Se l'alternativa è qualcosa di molto più problematico, costoso e che risponde ad un problema già in via di risoluzione (hanno già presentato delle batterie in grado di ricaricarsi in 10 minuti o anche meno, vedi
)https://batterystreak.com/battery-streak-achieves-ten-minute-80-percent-state-of-charge/
https://www.timesofisrael.com/israels-storedot-demos-electric-vehicle-battery-that-can-recharge-in-10-minutes/
https://insideevs.com/news/553933/amprius-extreme-fast-charge-battery/
Allora la tua alternativa è assolutamente inesistente. Anche perché i veicoli ad idrogeno sono comunque veicoli elettrici, nessuno è tanto s###o da bruciare del costosissimo idrogeno nei cilindri di un motore a combustione interna
Ahahah
Tu sei fuso completo, pupazzetto di Perotti sei!
Veramente stai mancando di Rispetto.
Non ho problemi ad ammettere di non essere per nulla un esperto di estrazioni minerarie, ma d'altro canto se mi si viene a dire che il cobalto non viene mai estratto a mano in certe zone, mi faccio qualche domanda. Probabilmente la maggior parte viene estratta con i macchinari di cui parli, non lo metto in dubbio. E no, non ho parlato di Coltan. La tecnologia dell'idrogeno potrebbe servire in specifici contesti, ipotizzo, poi che al momento non siano palesi non significa che non debbano essere sviluppate, altrimenti sarebbe come quando tutti avevano un cavallo e non vedevano l'utilità di complicarsi la vita con tecnologie che all'epoca sembravano impensabili e talmente complesse da essere al di fuori della portata di chiunque, anche come costi e facilità d'uso. Se gruppi come Toyota e BMW ne stanno sviluppando da anni ci sarà un minimo di base, non credo siano dei totali sprovveduti, eppure dici che è talmente ridìcola anche solo per parlarne. Avessi detto che il futuro è l'idrogeno avrei anche potuto capire la tua reazione, ho solamente detto che mi sembra ottuso precludere qualsiasi altra possibile tecnologia solo perché ormai se non si parla esclusivamente di elettrico a batteria non si può più dire la propia opinione.
ma possono farne anche 200 se le riempio in 5 minuti..
detto questo era per ribadire che l'elettrico non è la soluzione a tutti i tipi di trasporto
Tanto per dirne una, ripeti a pappagallo "altre tecnologie" senza neanche capire che non ci sono le basi fisiche ed economiche per realizzarle, né l'idrogeno né il "green fuel" da bruciare nei motori a pistoni, idea troppo ridìc0la anche solo per parlarne. Poi credi che i minerali necessari alle batterie vengano scavati con le mani dai bambini in Africa, senza sapere che il coltan che scavano nelle miniere di contrabbando viene estratto non per il cobalto ma per il tantalio, molto più prezioso e raro, ma non usato nelle batterie. Il cobalto viene estratto insieme col rame in grandi miniere dove lavorano macchinari giganteschi, altro che bambini che scavano a mano, e comunque sono già in commercio delle batterie senza cobalto
Rispetto a uno come te? Impara prima a rispettare te stesso! https://uploads.disquscdn.c...
Ma io non ti sto rispondendo, ti sto solo mandando meritatamente af######o! GENIO!
Per il 90% dei camion 3 o 400 km bastano, mica sono tutti TIR. E poi, hai idea di quanto pesino le bombole di idrogeno per consentire ad un camion di fare più di 300 km?
https://uploads.disquscdn.c...
no senza 3-400kwh di batteria per far 300 km
Innanzitutto, post patetico, lo dici a te stesso, poiche' attacchi tutti coi tuoi commenti, patetico, post, pupazzo etc..
Qui nessuno e' tua madre.
Impara a portare Rispetto.
Bella risposta.
Ma guarda che il pupazzo, non sono io, a me piace molto discutere nelle conversazioni, ma come, un nientino sei te, perche' se ritieni che sono cosi, perche' mi rispondi e scrivi?
Sei un nientino e pupazzeto di Perotti tu allora.
Se almeno argomentassi, almeno la tua arroganza sarebbe accompagnata da un qualcosa di più sensato.
Ma figurati quanto me ne possa fregare di seguire un nientino come te, io sto qui perché l'argomento mi interessa, ho postato dei miei messaggi e vorrei seguire la conversazione, senza che questa venga mandata in vacca da un bimbetto dispettoso che fa finta di essere un pupazzo. Te ne vuoi andare finalmente dove meriti di essere mandato, chiunque tu non sia?
Senti chi parla, stai offendendo, ora ti denuncio, ma come ti permetti.
Tu invece che mi segui dietro, non sei piu' tu come mi hai definito.
Che personaggio sei.
Camion tipo questi?
https://www.mercedes-benz-trucks.com/en_GB/emobility/world/our-offer.html
Ho scassato io? Tu lo fai di mestiere! Ma chi te lo fa fare di comportarti così? Cosa credi di ottenere, cosa pensi di dimostrare, ammesso che tu sappia pensare? La tua migliore aspirazione è fare finta di essere un pupazzo senza cervello, ma complimenti!
Complimenti, ti propongo immediatamente per il premio Dunning-Kruger dell'anno
Hai scassato, Addio, in ignore list per sempre!
Furia al cavallo del west.
Non e' lungimirante.
Eccerto, che bisogna averli iniziati.
Taglia la testa al toro.
Non ci pensa nessuno.
Per mia fortuna, non sono uno o come loro :D
prdoduzione ovvimente per elettrolisi con energia eolica o fotovoltaica, e con centri di produzione piccoli e numerosi. il bilancio energetico sarà pessimo rispetto ad una ev però almeno ci fai andare i camion...
Eddie Murphy!
Keating e' un bravo professore :)
Capitano iceberg di prua! :)
I carburanti sintetici non sono sostenibili. Dato di fatto.
https://theicct.org/e-fuels-wont-save-the-internal-combustion-engine/