
26 Giugno 2021
03 Settembre 2019 237
Nissan Juke 2019 protagonista di una presentazione europea nelle cinque città principali, una scelta che rispecchia la volontà di dedicare questo B SUV al Vecchio Continente. L'auto, nata nove anni fa con la prima generazione che ha dato il via al segmento dei crossover compatti, debutterà a fine novembre con un porte aperte e presto saranno aperti i preordini dell'edizione speciale di lancio, la Premiere Edition disponibili in soli 500 esemplari con 30 unità numerate per l'Italia, tutte caratterizzate da una ricca dotazione di accessori.
L'abitacolo mantiene l'ispirazione originale ma cambiano i materiali: il passo avanti è notevole grazie ai rivestimenti in pelle o Alcantara sia sul tunnel centrale, ridisegnato, sia sui pannelli laterali delle portiere. Anche la dashboard sfoggia plastiche morbide di maggior qualità e, in generale, gli interni migliorano in tutti gli aspetti.
L'estetica si riconosce subito per le luci su due livelli con l'arrivo dell'impianto Full LED che crea una nuova firma luminosa per questa seconda generazione del crossover e cerchi in lega da 19" completano l'elenco delle novità principali.
Nuova Nissan Juke 2019 misura 4.210 mm di lunghezza x 1.595 mm di altezza x 1.800 mm di larghezza: le misure crescono e il passo maggiorato consente di guadagnare molto nell'abitabilità del posteriore dove i passeggeri hanno più spazio per le ginocchi. Il bagagliaio è da 422 litri con un doppio fondo, sedili abbattibili 60:40 e vano piatto.
Tra le novità è presente anche il volante regolabile in altezza e profondità, le palette per il cambio manuale, la piattaforma più rigida e più leggera: meno 23 chili rispetto alla generazione precedente.
Juke 2019 passa alla motorizzazione unica: al lancio sarà disponibile solamente il benzina 1.0 da 117 CV, il tre cilindri DIG-T con 180 Nm di coppia massima (200 Nm con overboost), cambio manuale a sei rapporti o doppia frizione DCT 7 disponibile come optional. Nissan ha confermato che questa generazione non sarà disponibile in versione diesel, nemmeno in un secondo momento, ma si parla di elettrificazione con l'ibrida nel 2020 e non è stata esclusa la possibilità di accedere al mondo bi-fuel: d'altronde con Micra (qui la nostra prova su strada), Nissan Italia ha dimostrato già attenzione al nostro Paese con una versione GPL esclusiva di cui vi abbiamo parlato nell'anteprima.
D-MODE resta anche se il comando cambia posizione e si sposta sul tunnel centrale: le modalità disponibili sono Eco, Standard e Sport che agisce su risposta del volante, prontezza del motore e dell'erogazione e modalità di cambiata del doppia frizione.
La nuova generazione di Nissan Juke cambia anche nella tecnologia disponibile per sicurezza e intrattenimento a bordo. Tra le novità notiamo anche il freno di stazionamento elettrico, i sedili riscaldabili e la suite ProPilot (qui la nostra prova), con i tasti rapidi per l'attivazione di ADAS e sistemi di assistenza di LVL 2 (la nostra guida ai livelli della guida autonoma).
A supportarli troviamo il radar nella griglia frontale inferiore, i sensori e la videocamera frontale corredata da retrocamera e sistema a 360 gradi: Juke integra monitoraggio angolo cieco, cruise control adattivo e mantenimento della corsia attivo che non agisce sullo sterzo ma frena le ruote opposte al lato della direzione di sbandata per riportarci in carreggiata. L'anticollisione con frenata automatica d'emergenza riconosce pedoni e ciclisti ed è presente anche il monitoraggio del traffico in retromarcia e riconoscimento dei segnali stradali.
La nuova Juke segue la moda dei tablet sospesi proponendo un infotainment aggiornabile OTA con schermo da 8 pollici a metà fra passato e presente: I giapponesi hanno infatti scelto di mantenere i tasti rapidi e le manopole piuttosto che propendere per un sistema full touch.
Compatibile con Android Auto e Apple CarPlay, di serie dall'allestimento Acenta, l'infotainment è connesso ai servizi live di TomTom per il traffico, integra il WiFi ed è compatibile con l'app NissanConnect Services che apre e chiude le porte, accende i fari, permette di inviare al navigatore la destinazione, abilita tracciamento e geofencing e restituisce le informazioni su pressione pneumatici e livello dell'olio motore. La SIM integrata a bordo serve per la connettività tramite hotspot(a pagamento) mentre i servizi TomTom sono gratuiti per i primi 3 anni.
Il sistema è compatibile con Google Assistant in alcune funzioni (accensione luci e invio destinazioni tramite comandi vocali) ed è affiancato dall'impianto Bose Personal Plus, un optional da 8 altoparlanti con suono a 360 gradi e speaker anche ai lati dei poggiatesta dei sedili anteriori. La strumentazione è analogica con un display da 7,2" e sono presenti due USB tradizionali, una per i passeggeri anteriori e una per quelli posteriori.
Nissan Juke sarà disponibile a novembre da 19.620 euro ma per i listini completi dovremo aspettare l'apertura delle prenotazioni e del configuratore online.
Sempre online sarà possibile acquistare la versione lancio a tiratura limitata e, con il modello 2019, entra in gamma un livello di allestimento parallelo a Tekna (che include gli ADAS) chiamato N-Design, pensato per chi preferisce l'estetica alla tecnologia che resta comunque disponibile come optional.
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Commenti
La gente non vive come te in auto.
Vorrei chiedere a @Luigi Melita si vocifera che arrivi il 1.3 a benzina?!
l'è riat Marconi.
Benzina non ibrida non la venderanno nemmeno ai parenti...
Nissan Micra, quella a forma di teiera presente? Oltre mille richiami per errori grossolani (ultimo bullone sterzo/volante per potenziale montaggio allentato...dopo quasi 6 anni) ho dovuto personalmente smontare i pannelli porte per riavvitare bulloni delle guide finestrini.
Come fai a dire che se uno sta in città si prende un motore che fa i 10 al litro in questo ambito? Se uno sta in città si prende il CHR che ne fa almeno il doppio, e pure un 2.0 Mazda ne fa il 40-50% in più senza nemmeno ricorrere all'ibrido. L'affidabilità dei motori Fire è riconosciutissima, certo, ma parliamo di motori che erano montati sulla corretta categoria di auto: un 1.0 turbo su una macchina da 1500 kg a vuoto non è esattamente la combo migliore (e non è solo il caso di Fiat, ovviamente).
Molto bella, niente diesel però mi sembra un po' stupido.
Dipende a che velocità lo guidi, se uno sta in una città di pianura il motore 1.0 è adeguato. Ovviamente chi ha altre esigenze si prende un 1.3.
Fuori continua ad essere inguardabile.
Dentro sembra un po' scopiazzata dalla 500.
Mah..
il navara
Il problema è che se vuoi tenerla per tot anni e un sindaco si sveglia la mattina di cattivo umore, fa un ordinanza che blocca i diesel. E rimani con una macchina che non vale più niente.
E Ford per le ruote tonde...
Peccato, il vecchio 1.5 dci l'ho provato ed era più che adeguato per la juke
No faceva schifo. Dillo pure :)
Ha perso in personalità rispetto al modello precedente soprattutto nel posteriore ora molto piu anonimo e simile al qashqai.
questa era carina :D
tu parli per sentito dire io per esperienza sul campo, cmq vai vai di ibrida e in salita ti sorpassano i pandini
Sì certo
Ma è l'aspirante o il turbo? Il turbo non credo che sia così pessimo
Appunto! :)
Pessima.
Eh, però esiste e me vendono un botto.
Ahahahah scherzo eh! :D
Ah ah ah no dai ! per il resto tutto ok!
anche, è un allestimento che rialza da terra l'auto e l'appesantisce, sicuramente senza consuma un pelo meno
Secondo me voi due non durate molto insieme! :P
E' colpa dell'allestimento stepway se consuma cosi' tanto?
Non e' che ha comprato un clone della Duster vero? :P
La Renegade esiste solo per poter dire di possedere una Jeep e stop.
Perche' quella la fa ancora?
Due motori a che servirebbero?
Carina ma io avrei fatto i fanali anteriori un po' piu' stretti.
Danno troppo nell'occhio.
appunto , è l'allestimento della macchina schifo
stepway è l'allestimento
ah ah ah povero! fino ad ora ha comprato due auto. La prima una opel corsa molto bella sia come interni che come esterni e li aveva preso un 1200 90 cv e le avevo già detto che per me non era un motore valido in quanto lo avevo provato . Mi ha detto retta? ovvio che no. Morale? quel motore per avere un po di brio o almeno 4500 giri o morto! ma non che andasse poco, proprio la macchina quasi non si muoveva! e a 5000 giri andava di maledetto. SArebbe stata una ottima macchina da pista ! La seconda lasciamo perdere ancora mi vien da piangere
no no è la schifo stepway
E' abbastanza grande invece e pesa parecchio non è certo una piccola utilitaria.. hanno sbagliato completamente motore.
può darsi ma la risposta ufficiale alla domanda "possiamo quindi dire addio definitivamente al diesel" è stata un sì
Mazda prepara la causa per il volante clonato.
350.000 km una nissan prima del motore perde tutti i pezzi della carrozzeria :D
Un mille starebbe su vetture piccole utilitarie molto piccole non su una bsuv la Juke è abbastanza grande. Un motore troppo piccolo per questa auto
Non tutto il male vien per nuocere
il diesel lo faranno lo faranno, è una chiara operazione di marketing. Tutti quelli che vorranno il diesel acquisteranno il vecchio modello a prezzi+bassi e così Nissan finirà subito le scorte che con l'assurda guerra al diesel rischierebbero di pesare. A quel punto il prossimo anno Nissan magicamente farà anche la nuova Juke con il 1.5 dci. Motore che consuma poco, corre e ci si fanno 350000km senza problema.
bellissima ma pessima scelta di lanciarla con un solo motore....!!
Sandero stepway.
difatti il rumore del motore è uguale a quello della panda degli anni 90.
hai ragione, come scritto sopra ho sbagliato a scrivere. è una stepway.
3 cilindri a sputo, penso nemmeno 70 cv