Volkswagen, trattative con Renault per produrre un'elettrica accessibile
Le trattative sarebbero ancora in una fase iniziale

Volkswagen starebbe discutendo con alcuni potenziali partner, tra cui Renault, per lo sviluppo di un'auto elettrica accessibile da proporre sul mercato ad un prezzo di circa 20 mila euro. Questa interessante notizia è stata riportata dal quotidiano tedesco Handelsblatt e poi ripresa da Reuters. A quanto pare, stando a quanto raccontato, la casa automobilistica tedesca sarebbe interessata ad una collaborazione che porti allo sviluppo di una piattaforma che permetta di rendere le auto elettriche davvero accessibili.
Secondo il rapporto del quotidiano tedesco, i colloqui tra Volkswagen e Renault sarebbero ancora in una fase iniziale e non è detto che alla fine si riesca davvero a raggiungere un'intesa. Comunque, pare che l'obiettivo di entrambe le case automobilistiche sarebbe quello di arrivare ad una produzione annua compresa tra 200 mila e 250 mila vetture.
Volkswagen non ha voluto commentare l'indiscrezione mentre Renault si è limitata ad affermare che le collaborazioni sono necessarie per essere competitivi con i piccoli modelli elettrici. Inoltre, ha aggiunto che sono in corso diverse discussioni ma che nulla è stato deciso.
L'indiscrezione è chiaramente interessante. Ricordiamo che Renault sta già lavorando per portare sul mercato vetture elettriche più accessibili. Come sappiamo, il prossimo anno debutterà la Renault 5 che avrà un costo di partenza di circa 25 mila euro. Inoltre, attorno al 2025/2026 lancerà sul mercato la nuova Twingo elettrica che sarà offerta a meno di 20 mila euro. Non possiamo poi non ricordare che il CEO di Renault, Luca de Meo, ha parlato più volte della necessità di democratizzare il mercato delle auto elettriche.
Volkswagen, invece, ha solo in programma di portare al debutto nel 2025 la ID.2 che sarà offerta ad un prezzo di partenza di 25 mila euro. Sul più volte speculato modello da 20 mila euro, invece, una decisione definitiva non è ancora stata presa (si parla della seconda metà del decennio), come avevano raccontato di recente i vertici del marchio tedesco. Una partnership simile permetterebbe di arrivare a proporre un numero maggiori di modelli elettrici accessibili. Si tratterebbe di vetture di piccole dimensioni, probabilmente di segmento A e B, che potrebbero dare un importante contributo alla diffusione delle auto elettriche.
Inoltre, anche altre case automobilistiche europee si stanno muovendo per proporre vetture a batteria più accessibili. Pensiamo, per esempio, alla nuova Citroen e-C3. A questo punto, non rimane che attendere per capire se si arriverà ad un'intesa.