
17 Giugno 2021
Come accade sempre all'inizio di ogni nuovo anno, Tesla ha aggiornato la mappa dei suoi Supercharger, includendo nuove stazioni pianificate ed eliminando quelle non più previste. La mappa è anche un ottimo strumento per comprendere meglio i piani di espansione della rete proprietaria di ricarica rapida del costruttore americano.
La società di Elon Musk sta investendo molto in questa rete, ampliandola anno dopo anno per renderla sempre più capillare. Inoltre, grazie all'arrivo dei Supercharger V3, con alcuni modelli è possibile ricaricare ad alta potenza sino a 250 kW cosa che permette di rendere i viaggi con le auto elettriche ancora più semplici. A seguito dell'aggiornamento della mappa, Tesla adesso, per ogni stazione pianificata, indica una tempistica più precisa per la sua messa in funzione. Non più un generico entro la fine di uno specifico anno ma entro il termine di un trimestre o dell'anno successivo.
Inoltre, la società di Elon Musk fa sapere che intende aggiornare la mappa non più ogni anno ma ogni 3 mesi. Vediamo, dunque, la situazione in Italia.
Cliccando su ogni stazione attiva all'interno della mappa sarà possibile vedere i dettagli di ogni stazione. Non solo la sua precisa ubicazione ma pure quanti stalli sono presenti, la potenza massima di ricarica ed altre informazioni. Attualmente, in Italia sono aperte le seguenti stazioni Supercharger:
Le stazioni programmate sono:
Le tempistiche, comunque, possono essere soggette a modifiche. Ci sono molti ostacoli che possono bloccare il progetto di realizzazione di un Supercharger ma la mappa è rappresentativa del reale progetto di espansione di Tesla.
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Commenti
Su quale dato la perdita è del 30% hanno le cabine attaccate agli stalli e convertono la tensione da AC in DC, quindi c'è una sola conversione. Spiegami tecnicamente questa perdita che hai affermato, cosi' capisco bene il calcolo
Hai dimenticato di dire che Apple fallirà domani con i nuovi Iphone
Beh sono stazioni pensate per ricaricare durante viggi lunghi e sono
soste programmabili tramite navigatore con una approssimazione dell'autonomia residua piuttosto precise: quindi si, anche a meno.
Tieni presente che al 25% ho ancora oltre 100 km di autonomia.
Comunque dal 25 al 75% ci metti meno di mezz'ora. La mia ha una batteria da 100kwh: dal 25 al 75% sono 50kwh, ad una velocita' intorno ai 120-140 kw ci metto 20-25 minuti. Se voglio arrivare al 90 ci rivuole un'altro quarto d'ora perchè la velocita' di ricarica diminuisce progressivamente.
No, al momento non trovi traffico.
Almeno a me non è capitato. Magari in uno o due SC al nord...
Tranquillo, la città è situata sopra un supervulcano... È solo questione di tempo
No, assolutamente no.
Alcuni però considerano il nucleare green perché non ha emissioni nocive....
È una follia ma l'inquinamento viene calcolato in CO2 e siccome le scorie non sono smaltibili non ha neanche costi di riciclaggio...
Hai ragione... Meglio il petrolio disperso in mare nell'ennesimo incidente..
Ottimo. Ma trovi gente davanti a te?
Perché caricare in mezz'ora ci sta.. fai una pausa...
Ma se hai 3 persone davanti diventa lunga
La feccia non proviene dal mondo napoletano? Spiega meglio la tua affermazione
Oltre a quello che ti hanno scritto è anche bello sapere che l'efficienza di una centrale elettrica è più del doppio di quella del motore della tua auto e che soprattutto la benzina non si materializza dal nulla nel serbatoio
Quindi una mezz'ora per ricaricare fino al 70/75% in normale utilizzo? Per normale utilizzo intendo partendo da un 15-20% di carica residua o normalmente si arriva anche a meno prima di pensare di ricaricare?
terzo mondo a livello di trasporti
pensa chi abita in sardegna o sicilia
tirati via con un camion, mai più ritrovati
Se li sono portati via?
Si parlava di colmare la mancanza di SC al sud, ma vedo solo 3 stazioni su 17 previste da realizzare.
Adoro le risposte esaustive in risposta a commenti da tuttologi, grazie!
Tu l'hai detto
Già che parli di caricatori
beh ma al sud c'è sempre lu sole e lu mare...
un motore termico ha un rendimento del 35%, riprova, sarai piu' fortunato...
eh già, le tesla si ricaricano solo sui supercharger, infatti tutti quelli che l'hanno comprata in italia hanno corso fino a che non si sono scaricate le batterie e ora sono davanti ai cantieri dei supercharger in attesa che finiscano i lavori
il supercharger non va usato piu' di una volta a settimana pena il degrado delle celle...
Nucleare rinnovabile?
400km in mezz'ora é tanta roba, complimenti!
Beh la classica risposta è: dipende.
Intanto da che auto hai: Model S , Model X o Model 3.
Poi naturalmente da quanta carica residua hai al momento dell'allaccio al Supercharger. La velocita' di ricarica si modifica sensibilmente via via che raggiungi il "pieno". Comunque con la Model S, con le batterie preriscaldate durante il percorso di accesso al SC arrivo facilmente a 800km/h di ricarica fino ad un 70 - 75% di riempimento e poi si abbassa gradualmente. Non ho mai fatto una prova fino al 100% perchè non ne avevo bisogno ma in mezz'ora ho ricaricato per fare circa 400km.
Quanto ci mette una Tesla a ricaricarsi al 100% con un supercharger?
più o meno
Pochissimi? Guarda che stiamo parlando di supercharger, non di colonnine che trovi in città. La loro funzione è quella di coprire le autostrade e le strade principali, permettendo di percorrere viaggi lunghi senza dover aspettare 8 ore per una ricarica.
Inoltre non ha senso, le tesla si ricaricano anche con altre colonnine, non necessitano per forza di un supercharger.
In Polonia forse.
In Italia da gennaio a novembre 2020 il 42,3% dell’energia prodotta netta proviene da fonti rinnovabili.
La parte restante della produzione italiana proviene quasi totalmente da centrali a gas. Tutte le centrali a carbone italiane sono in via di chiusura (a Brindisi dovrebbero iniziare questo mese i lavori di riconversione).
Le perdite di rete sono superiori nelle forniture a bassa tensione.
In un cavo elettrico le perdite non dipendono dalla potenza trasmessa (Watt), ma dalla corrente (Ampere).
La corrente è inversamente proporzionale alla tensione (Volt).
Le perdite nella rete elettrica per i prelievi in bassa tensione, secondo Terna, sono del 10,2%. I Supercharger sono alimentati in media tensione, pertanto con dispersioni nella rete elettrica inferiori.
Le stazioni DC hanno efficienze molto elevate, superiori all’efficienza di una ricarica AC domestica.
Sulla questione fossili è solo questione di tempo prima che si arrivi al 100% rinnovabile. Sulla questione efficienza direi che hanno ampiamente dimostrato che siamo comunque sopra al trasporto di tonnellate di peso di combustibile su ruota... è un non problema
E' un po' meno bello il sapere che l'energia arriva per l'80% da fonti fossili e che le perdite di rete sono valutabili sul 30%, tanto maggiori quanto più alta è la potenza della colonnina (fatta 100 l'energia prodotta in centrale, ne arriva 70 alla batteria).
Musk fa un peto: articolo certo.
P.s. è chiaramente una battuta, eh, a me or Tesla piacciono. Un po' meno tutto l'hype di contorno.
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A Chiavari 27 mila abitanti abbiamo una colonnina della duferco, non è che stimoli tanto l'acquisto di un automobile elettrica, poi nei grandi centri ovviamente c'è la gara per installarli.
Nah è stato dimostrato che è ininfluente..
Mi sa che non ha capito una mazza ed è il solito troll nullafacente
mi sa che non hai capito la logica dei supercharger
come scusa?
Tesla ormai ha imboccato la strada del declino. Purtroppo i loro caricatori sono pochissimi e se non riusciranno (e non riusciranno, se non sono riusciti finora) a effettuare una copertura capillare il fallimento del loro progetto è alle porte. Dispiace ma purtroppo era la cosa più importante da fare e non l'hanno fatta.
Visto per la prima volta a Forlì. Devo dire che é bellissimo vedere tutte le tesla insieme a ricaricarsi
Io sogno i militari nelle strade. Vorrei vedere Napoli risplendere.
Considera che è prevista l'apertura durante la prossima estate di un Supercharger a Brindisi e Catania + altri 2 Supercharger in Sardegna.
In questo modo sarà possibile raggiungere qualsiasi punto in Italia usando esclusivamente i Supercharger (sperando rispettino la tempistica dichiarata).
Deco ammettere che il secondo Supercharger in Sicilia sarebbe utile per la mitologica Predoi - Marsala
Peccato non ne mettano uno a Cagliari. Però vabbè, io la ricarico a casa e faccio pochi km al giorno, quindi personalmente ho poco da lamentarmi
da noi probabilmente verrebbe vandalizzato, come hanno fatto con quelli dell'IKEA di Napoli
sempre detto che le aziende fanno benissimo a non investire al sud
in pratica da noi al sud ti attacchi, quanto siamo arretrati in tutto
Ah tu il buco lo vedi lì, ho capito xD