
Auto 23 Nov
Conviene l'auto elettrica o quella a benzina? L'arrivo della Twingo elettrica ha permesso di fare un nuovo confronto a parità di auto e di piattaforma.
Il mercato delle auto elettriche nel 2021 è sempre più competitivo e attira, di anno in anno, un maggior numero di clienti. Uno dei principali motivi per scegliere un'auto elettrica è sicuramente l’abbattimento della CO2 locale, per poter migliorare l’aria respirabile nei centri urbani. Ma se agli inizi, con i primi prototipi, i chilometri da poter fare erano molto limitati, ora più che mai, a parer personale, l’auto elettrica può sostituire al 100% l'auto di famiglia. Quale auto? La prima e unica o la seconda in base alle esigenze, troppo relative per fare di tutta l'erba un fascio.
Ho voluto quindi considerare la situazione in cui si colloca la Twingo, possibile scelta come unica auto per chi vive in una grande metropoli o seconda vettura nel contesto urbano (quindi casa / lavoro e casa / tempo libero cittadino), senza dimenticare i giovani guidatori.
Premessa la (quasi) obbligatorietà di un garage per la ricarica, lo scopo di questo articolo è quello di individuare quale delle due tipologie può risultare più conveniente nello scenario attuale e collegandola alla presa di casa.
Prima di parlare di numeri, c’è un’altra premessa che voglio esporvi, mi riferisco al tipo di dati che ho usato per calcolare i costi. Nel conteggio totale che vedrete successivamente non ho considerato l'assicurazione perché dipende da troppe variabili. Sappiate però che, generalmente, l'assicurazione di un’auto elettrica può costare dal 10% al 30% in meno rispetto ad un'auto a motore termico.
Protagonisti del confronto sono Twingo DUEL sCe 65 da 12.950€ di listino e Twingo Electric ZEN da 22.950€, i due modelli d'ingresso delle rispettive gamme: tra le due auto c'è un'importante differenza in termini di potenza e dotazione di serie, differenza esclusa nel calcolo ma tenere comunque in considerazione.
Parlando del costo del "carburante", c'è un bel divario tra Nord/Sud ed è stata considerata una media italiana di circa 0,25€/kWh per l'elettricità. La media per la benzina è di 1,40 €/litro ma i costi potrebbero alzarsi una volta risolta l'emergenza pandemica, così come non sono da escludere eventuali aumenti in bolletta. Per facilitare i conti, ho considerato 1.000 km in un mese, cifra realistica per una cittadina o una seconda auto.
La revisione, nella nuova legge di bilancio è aumentata dai 45€ ai 54,95€ (fatta in motorizzazione): il controllo deve essere fatto dopo 4 anni dalla prima immatricolazione dell’auto e successivamente ogni 2 anni.
Il costo del bollo ha delle differenze in base alla regione in cui vivete e per le auto elettriche, nella maggior parte delle regioni, non si paga durante i primi 5 anni di vita dell’auto e si paga solo il 25% dal sesto anno in poi. In altre regioni, come ad esempio la Lombardia, il costo del bollo sarà sospeso a vita. Nei conti finali, ho considerato quindi, un costo variabile che va da 2,58€ a 3,12€ per kW che dipende da regione in regione.
Nel caso delle auto elettriche il bollo non è calcolato sul picco massimo ma sul valore omologato a libretto (in attesa di verifica il calcolo è basato sul valore di picco di 60 kW).
Tagliando: l’elettrico necessita di minor manutenzione. Per semplificare il conto, ho voluto fare una media complessiva del prezzo del tagliando, considerando che solitamente i primi costano meno rispetto a quelli che vengono fatti negli anni successivi (come ad esempio spurgo dell’impianto frenante o pastiglie freni). 100€ per tagliando sull'elettrica, 200€ sulla benzina.
L’ultimissima premessa che voglio aggiungere è quella di aver considerato i consumi rilevati dalle diverse prove su strada fatte da HDmotori e da altre quattro testate giornalistiche, facendo una media di tutti i test tra urbano, tangenziale e autostrada. Nelle conclusioni vedrete anche il consumo dichiarato da Renault nel ciclo WLTP.
Il consumo medio della Twingo elettrica è di 14 kWh / 100 km, cifra che mi consente di avere una autonomia della batteria (22 kWh) di 157 km. Il consumo della versione a benzina, invece, è di 15,38 km/l che consente di avere una autonomia di 538 km con un pieno grazie al serbatoio da 35 litri.
Percorrendo 1.000 chilometri al mese, Twingo elettrica dovrebbe ricaricare 140,14 kWh di elettricità: 35,03 € mensili. A parità di percorrenza, Twingo a benzina dovrebbe far rifornimento di 65,02 litri di benzina con un costo di 91,02€.
Per avere una visione a 360 gradi, ho voluto considerare anche i dati del ciclo WLTP, così potete scegliere voi su quali dati focalizzarvi e avere anche un confronto con le prove su strada che dipendono da molti fattori: piede del tester, condizioni ambientiali, orografiche e via dicendo.
Per la Twingo Elettrica, nel ciclo WLTP viene dichiarata un’autonomia di 190km con una sola carica da un consumo medio di circa 11,5 kWh/100km. Utilizzando questi dati, in un mese dovremmo caricare 115,78 kWh di elettricità con un costo di 28,94€. Per la Twingo a Benzina, il consumo dichiarato è di 19,61 km/l. Per poter percorrere i 1.000 km mensili dovremmo far rifornimento di 50,99 litri con un costo di 71,39€.
Chi non può ricaricare da casa spenderà cifre maggiori fino ad un massimo di 0,40€ kWh senza abbonamento da Enel X. Con abbonamento (Enel X, Be Charge o altri operatori) il costo per unità scende notevolmente.
Considerando il lungo periodo di 10 anni possiamo vedere in tabella la differenza di costo di acquisto e mantenimento delle due auto per 120.000km.
Come potete ben vedere dalla tabella, nel caso in cui si rottami un’auto, Twingo elettrica vince per un costo minore di circa 4.000€, gap che si vede anche nel caso in cui non vi sia rottamazione.
Sicuramente la scelta delle due auto è da valutare in base alle proprie esigenze: se sapete già che utilizzerete la vettura per più dell’80% dei chilometri in un contesto urbano, allora la versione elettrica potrebbe essere quella ideale, accettando i compromessi di autonomia nel caso di una gita fuori porta oppure risolvendo con altri mezzi (noleggio, treno, altra auto in famiglia, se disponibile). Twingo a benzina diventa invece obbligatoria per chi privilegia un contesto extra-urbano e autostradale.
I vantaggi dell’elettrico, non si fermano soltanto ad un costo minore di manutenzione ma anche nella vita di tutti i giorni, come ad esempio la possibilità di andare in zona ZTL in centro città o avere parcheggi gratuiti: queste agevolazioni variano da città in città.
La domanda che ci dobbiamo porre, quando affrontiamo il tema, è sempre la stessa: come utilizzo l'auto? Quanti chilometri percorro ogni giorno? A voi la risposta...
Articolo: Luca Labate. Revisione: HDmotori.it
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Commenti
Ninicar (CR)
È scritto appena sopra nello stesso post. Doppio incentivo con rottamazione Lombardia e statale. La Intens colore non base 7000€. Colore base e allestimento base scendevo a meno di 6000€.
Grazie del raffronto. Coincide con i miei conteggio. A conti fatti Vince l'elettrico e di almeno 4.000€.
Personalmente critico solo i dati forniti per i tagliandi! Non è solo un tuo errore, ma anche quello di tutti i tuoi colleghi! La realtà dal concessionario è ben diversa!
La realtà è sempre diversa dai dati che vi forniscono! Ci sono migliaia di utenti che si lamentano che i prezzi dei taglianti non sono mai quelli che pubblicano le varie riviste, ma ben più cari! Ormai i concessionari applicano lo stesso prezzo del tagliando classico, se non a volte più caro, ed il cliente non ha nulla per difendersi!
parlo di quelli coperti, a cui devi aggiungere i cortili, io ad esempio ne ho uno coperto e due in cortile...inoltre se guardi quante ne vendono all'anno, prima di arrivare a circa 16 milioni ci vorranno nella migliore delle ipotesi 15/20 anni e nel frattempo verranno fatte milioni di colonnine....quando è nata l'auto a motore benzina/diesel i distributori non esistevano...
Contando che le auto circolanti sono 52 milioni direi che c'è parecchia gente che non saprà dove ricaricare
se non sbaglio dovrebbero essere circa 16 milioni i posti auto coperti in italia (come postato da un utente in una precedente discussione), quindi direi che di margine ce n'è parecchio
6000€ è la Twingo elettrica. Se non avessi avuto gli incentivi, mi sarei preso la Captur GPL che appunto costa meno di listino.
grazie mille mi tornerà utile :)
Letto in ritardo! , grazie mille mi tornerà utile :)
Ma la captur GPL costa piu' di 20K di listino, come fa ad arrivare a 6K, per giunta senza incentivi regionali?
servono pochi conti, se compri un elettrica DEVI avere la ricarica a casa, altrimenti è impensabile andare sempre alla colonnina, se hai la ricarica a casa, prima cosa servono ben piu dei soliti 3kw altrimenti quando colleghi l'auto in casa vai con le candele, quindi x stare tranquillo servono 3kw x l'auto e 3 x la casa, diciamo 5-6 in totale, fate i conti su questo, il resto non conta nulla, tagliandi elettrico costo quasi irrisorio, costo carburante elettrico dipende da quanto paghi al kw ma in teoria conviene, se poi trovi incentivi all'acquisto ancora di piu. Ma la domanda vera dovrebbe essere questa, quanti hanno fisicamente il posto a casa x caricare un auto? e nel caso magari anche piu di una in contemporanea? la prima ok molti hanno il garage ma x la seconda direi decisamente pochi, quindi secondo voi potranno mai prendere piede a queste condizioni?
wow che bei cessi
la smart 2 porte?
certo certo
Ripeto sei completamente OT, l'utente sopra ha scritto "che ci vuoi fare con una Twingo il cost to cost ?" E gli ho fatto l'esempio del viaggio ... Semplicemente oggi ci facciamo troppe pippe mentali le cose sono più semplici.
E non è parlato di convenienza o costi.
L' aereo è più conveniente ni .. se hai un aeroporto lontano e poi devi prendere un auto in affitto... Poi sono gusti e scelte personali. Un aereo Va da A a B ... Un viaggio in auto (ovviamente nei limiti di un chilometraggio non esagerato) è già di suo il viaggio.
si confrontano le forme più convenienti, perchè difficilmente tu, sapendo che spenderai la metà usando l'aereo prenotando per tempo, useresti l'auto per farti una smachinata da 1000 km a tratta perdendoci anche 2 giorni sull'auto (e con tutti i rischi e la fatica annessi).
credo che sia conveniente usare l'auto fino ad un massimo di 500 km, il treno, magari veloce, su quelle dai 500 ai 1000 e poi l'aereo.
al tempo dei tuoi genitori non c'era lo stesso vantaggio per gli spostamenti.
poi puoi chiedere a tuo padre se ha costretto tua madre a farsi tratte di 10 ore su un'utilitaria del tempo o se ogni paio d'ore faceva una sosta rigenerativa... oggi, con un'auto elettrica (e non una utilitaria del genere, che è più un motorino con l'abitacolo) le faresti solo più spesso e un po' più lunghe (spendendo anche meno in carburante e "consumo dell'auto".
chi si ostina a non capire che l'efficienza dell'auto elettrica è già di per se sufficiente a bilanciarne il maggior costo (anche senza incentivi) è perchè sa che l'auto elettrica è impossibile da tamarrare con spoiler e minigonne, con marmitte aperte...
Questo è vero ma si stava parlando d'altro
perchè in treno o in aereo è più comodo e costa meno.
scusa, ma tu credi che un'azienda automobilistica metta sul mercato così alla leggera un'auto elettrica la cui batteria, anche a ricambio, anche a loro come prezzo industriale, non costa meno di 3000 euro e non si sia premunita che non scoppi se non dopo la data di garanzia?
a 3000 euro ad auto, ne vendono anche 10.000, vanno falliti.
quanto credi che guadagnino su quest'auto, finito tutto?
togli le tasse e le spese per costruirla, è tanto se si fanno 6000 euro lordi, netti sono manco la metà...
e li dovrebbero "regalare" per il secondo pacco a tutti perchè scoppia in garanzia?
certo che se fai tutta superstrada...
160.000 Km in 8 anni sono la stessa percorrenza annua di 200.000 Km in 8 anni, circa 54.8km al giorno, comprensibili se usi l'auto per andare a lavoro distante circa 25 km, ma compreso i sabati, le domeniche, le feste e le ferie...
per un lavoratore normale da 225 giorni all'anno di lavoro sarebbero 90 km al giorno... con una twingo..
io con la mia seconda auto da città sono arrivato a 85.000 in 14 anni, ma non credere che sia un caso isolato.
la maggior parte delle persone che hanno 2 auto e vivono in centri abitati sopra i 30.000 abitanti non fa di più, con la propria seconda auto.
poi ti garantiscono la batteria al 70% di efficienza dopo 8 anni o 160.000 km.
non è che dopo quella distanza o quel tempo la batteria cessa di funzionare, ed una batteria da 200km nuova ti consente benissimo di percorrere quei 25km al giorno, andata e ritorno, per altri 4 o 5 anni... dovrai solo caricarla più di frequente.
nel frattempo, sulla mia utilitaria pagata 13.000 euro nel 2007 con incentivo rottamazione, ho dovuto rifare iniettori (500 euro), freni e pasticche (400 euro), frizione (cuscinetto.. in città è molto più stressato e poi, purtroppo, dipende dal piede: 500 euro), cambiato 4 batterie (130 euro l'una), distribuzione (10 anni o 100.000 km, 600 euro), tagliandi ogni 2 anni per circa 150 euro, pari a circa 1000 euro.
spesa totale 13.000+3.500=16.500 più il consumo di carburante, con una media di 1.2 euro al litro per circa 18km/l, pari a circa 5.500, portando il tutto a 22.000 euro.
pago l’elettricità a circa 0.18 euro al KWh (finita, con tutte le spese, partendo da un contratto a 0.06 euro al KWh).
questa twingo è tanto se, in città (dove le auto elettriche esaltano i consumi per la loro efficienza), supera i 10Kwh per 100km, e sarebbero circa 1.500 euro di elettricità, allarghiamoci a 2.000 per arrivare ai 13.3 kWh ogni 100km rilevati.
fossero anche incentivate senza rottamazione, avrai risparmiato qualche migliaio d'euro (considera che l'utilitaria che ho oggi costerebbe sui 21.000 euro e non 13.000, presa al tempo, con incentivo rottamazione annesso, che al tempo credo fosse sui 1.500 euro) e, almeno per l'uso che ne faccio di quell'auto, mi andrebbe bene per anche 20 anni ad arrivare a caricarla tutti i giorni per fare meno di 20km al giorno.
quindi son punti di vista...
un'auto così a me va più che bene, a te probabilmente una twingo a benzina sta anche stretta.
PS: quell'auto si è fatta solo una volta una percorrenza oltre i 200km tutti in una volta (esattamente 400), perchè è una seconda auto di famiglia, usata per portare i ragazzini a scuola e andare a fare la spesa, o andare a lavoro indifferentemente per me o mia moglie...
non che l'altra faccia molti più km, comunque, visto che totalizziamo si e no 15-20km all'anno con tutte le auto.
Ciao,
a 6000 cumulando quali incentivi? Gentilmente mi daresti qualche dritta? Potrebbe interessare ancha a me come seconda auto. Abito in Lombardia ed ho una diesel euro 4 che potrei rottamare.
grazie
su una twingo?
Appena preso la versione elettrica, con incentivi statali+regionali la pago 6000€, ma potevo scendere a 5250 se la trovavo color pessimo azzurrino.
A questo prezzo è imbattibile, ma solo a questo prezzo. Altrimenti sono sincero, non avrei preso la versione elettrica.
Non posso rischiare di buttare l'auto dopo soli 8 anni, considerando che allo stesso prezzo, senza doppi incentivi, mi sarei preso una Captur GPL.
La batteria della Twingo é più grossa di quella della Smart (22kwh contro i 17 e qualcosa della Smart)
interessate, ma 2 note veloci: - La convenienza sopra rappresentata dipende, sostanzialmente, dalla presenza degli incentivi, in assenza dei quali qualsiasi beneficio sparirebbe; - le batterie attuali non sono tali da funzionare come dovrebbero dopo 10 anni e 120mila km. Anche il discorso garanzia di cui in alcuni commenti non vale, la garanzia scade al primo traguardo raggiunto, non è che dopo 8 anni se ho meno di 160mila km la garanzia continua ad operare. Inoltre la garanzia copre, entro quel periodo, solo sotto una certa percentuale di ricarica - batteria che ricarica meno di x% rispetto alle potenzialità iniziali - se la cosa non influisce per auto con 500km di autonomia su un auto che di suo fa effettivi \40 km una riduzione del 20/30 % è un bel problema.
La tua interpretazione di quella tabella è sbagliata. La maggior parte degli utenti arriva solo quando i prezzi si abbassano, ma non è detto che accada sempre.
Ad esempio i prezzi dell'energia nucleare sono aumentati, quindi la rivoluzione energetica del 1970 è fallita miseramente.
Ma se andavi nel 1970 a chiedere in giro, tutti erano sicurissimi che il nucleare era la soluzione definitiva ai problemi energetici.
La garanzia è studiata per arrivare al limite della sua durata ... E a quale % è garantita per 8 anni ??
Pensare che i miei hanno fatto il viaggio di nozze in Salento .... Con la 500 nel 1973 ... Oggi perché non potresti farlo con la Twingo ??
Bisogna capire in quale contesto (non ho visto il video, perché ora non ho tempo, ma lo guarderò).
Questa è un'auto cittadina e penso che possa esprimersi al meglio solo per le vie di una città.
Se fosse originale si vedrebbe.
Un bel UnaUnza Racing Team, rosso su sfondo nero.
Non scherziamo.
L'articolo presenta il caso di una twingo. Che ci vuoi fare con una twingo, il coast to coast?
Io ho una egolf e ci faccio 140 km al giorno. Quindi dire "è una scelta stupida" a priori è di per sé stupido.
Dipende dai casi. Ci sono elettriche per tutti i gusti e necessità ormai.
L'articolo ha solo fatto due conti (grossolani, in internet se ne trovano di più accurati e basati su situazioni reali), e dimostrato che alla fine dei conti, per l'utente medio, la scelta dell'elettrico è anche più economica dell'entry level benzina.
L'articolo dice anche che dovresti avere una seconda auto perche con l'elettrica vai giusto a fare la spesa e a buttare il rusco.
Quindi se hai una sola auto, questa è una scelta stupida.
sono pensate a lavorare a 25°c, se le usi in condizioni peggiori ne decrementi la durata
La tabella ti dice che sostanzialmente la maggior parte degli utenti tendono ad aspettare una tecnologia matura. Quindi un’azienda che vuole fare i numeri non può aspettare di farli con tecnologie innovative.
Esatto, altre alternative sono GPL o Metano in base alla disponibilità dei distributori.
Se l'elettricità scenderà sotto 10 centesimi al Kw allora se ne potrà parlare.
Roba da intenditori, mica per fichette con la panda
i costi dell'assicurazione sono multifattoriali , per una kasko i più importanti
sono il costo dell'auto, la classe ed età del proprietario , la provincia di residenza , la potenza è uno degli ultimi fattori ,
Matteo Valenza ha "confuso" kWh per kW (nei commenti è evidenziato l'errore).
A 130km/h la batteria eroga circa 35kW che è in linea a quello che serve a compensare, tolte le perdite della conversione elettromeccanica, il carico aerodinamico e l'attrito.
Facendo quattro conti, il consumo è attorno ai 25-26kWh/100km.
La potenza di libretto della Twingo elettrica è 31kW.
c'e' ma non si vede, come non si vede l'estrattore da LMP1 che ha dietro
Ma era sui montanti laterali, frontalmente non li vedevi
Non riesco ad aprire il link, ma su forumelettrico c'è chi conferma che sono 96 mesi o 160k km....
Considerazione totalmente fuori di senno, visto che la batteria non andrà sostituita a 120k km, e nel caso sarebbe coperta da garanzia,
Manca l’adesivo…
Ah beh, che i prezzi siano saliti è fuori discussione.
L’auto sarà sempre meno per tutti, ma mi sembra ci sia la tendenza a vederla come imprescindibile anche quando in realtà non lo è.
Specialmente in città…
La vecchia panda nuova costava 5000 euro quando gli stipendi dei dipendenti erano gli stessi. Adesso fai fatica a trovare un usato decente a quella cifra.
Questi soldi da qualche parte devono uscire e li dovranno mettere in primis i datori di lavoro/clienti, alla fine se non pagano loro, l'auto non la compri.
Ovviamente chi si comprava una golf diesel può benissimo permettersi una id3.
Io per fortuna non ho problemi a comprarmi quello che voglio, ma mi metto nei panni di chi sarà in difficoltà