
03 Agosto 2023
Da un paio di settimane a questa parte sto guidando una Nissan Qashqai e-Power che, a mio modo di vedere, è una delle auto più interessanti del momento per via della tecnologia con cui è stato progettato il suo sistema di propulsione. Già, proprio così, Nissan vende quest'auto come l'elettrica che non deve essere ricaricata, ed è proprio così. Pur essendo sempre ed esclusivamente spinta da un motore elettrico, non necessita di essere attaccata alla presa di corrente per poter ricaricare la batteria che serve a fornire energia al motore elettrico. E quindi come funziona? E soprattutto quanto consuma? Vi racconto tutto nelle prossime righe.
Partiamo subito da una veloce panoramica su come funziona il sistema di propulsione di questo Nissan Qashqai. Andrò abbastanza rapido perchè a questo argomento abbiamo già dedicato un contenuto di cui vi lascio il link qui. Anzitutto occorre dire che si tratta di una soluzione ben differente rispetto alle classiche ibride, siano esse full o plug-in. In questi due casi, infatti, il sistema ibrido è detto "in parallelo", con entrambi i motori che sono collegati alle ruote e tutti e due possono quindi, insieme o alternandosi, far muovere l'auto.
Nel caso del sistema ibrido Nissan e-Power, invece, l'unico motore ad essere effettivamente collegato alle ruote è quello elettrico. Di fatto quindi il comportamento e i feedback al volante sono le stesse che abbiamo quando ci sediamo a bordo di un'auto completamente elettrica. Abbiamo quindi la classica coppia sempre disponibile immediatamente, una discreta potenza, l'assenza del cambio e quindi quella sensazione di estrema fluidità e comfort tipica delle auto elettriche.
A cosa serve quindi il motore termico? Semplice, a generare la corrente necessaria per ricaricare la batteria che alimenta il motore elettrico. Nello specifico parliamo di un motore turbo-benzina da tre cilindri da 158 CV, che sono più che sufficienti per generare la corrente necessaria allo scopo appena descritto. Dall'altro lato abbiamo invece un propulsore elettrico dotato di 140kW di potenza, ovvero 190 CV, con ben 330 Nm di coppia.
Tra i due motori troviamo invece l'inverter che si occupa di indirizzare l'energia elettrica generata dal propulsore termico; verso la batteria oppure direttamente in direzione del motore elettrico a seconda della situazione di guida.
La batteria presente a bordo offre poi una capacità di 1,8 kWh che, come valore assoluto sono certamente pochi. Diciamo che ricalca la capacità della batteria di un classico sistema Full Hybrid che, di fatto, può percorrere in solo elettrico giusto una manciata di km. La differenza qui sta proprio nel fatto che questa batteria è costantemente alimentata e quindi potremmo in realtà quasi considerarla "infinita".
Come detto anche sopra la sensazione al volante è esattamente quella di essere a bordo di un'auto totalmente elettrica. Anche il sistema di rigenerazione ricorda per intensità quello di una vettura spinta dal solo motore a elettroni. E in più è possibile, come in tutte le elettriche, attivare la cosiddetta guida a un pedale. Premendo su pulsante e-Pedal, si attiva infatti il livello di frenata rigenerativa più spinto che, di fatto, con qualche accorgimento, ci permette di guidare utilizzando praticamente un solo pedale. Il sistema riduce infatti parecchio la velocità quasi arrivando all'arresto della vettura. In questo frangente la rigenerazione è massimizzata ed è possibile aggiungere un po' di autonomia a quello che sarebbe il totale dei km percorribili con questa funzione disattivata.
Sempre attivando un tasto sulla plancia centrale abbiamo poi la possibilità di cambiare la modalità di guida passando da Eco a Standard e infine a Sport. La modalità Eco è quella più parsimoniosa dal punto di vista dei consumi ma vi consiglio di utilizzarla solo sulle strade a scorrimento veloce o comunque sulle extra-urbane dove vi troverete a percorrere diversi km a velocità costante. In un contesto più movimentato come può essere il traffico cittadino, infatti, il taglio di potenza necessario per abbattere i consumi si fa sentire, le riprese sono molto più lente e, in generale viene a mancare un bel po' di reattività. In queste situazioni è molto più conveniente, secondo me, cercare di sfruttare al meglio l'e-Pedal e la frenata rigenerativa.
La modalità Sport, al contrario, è quella che massimizza le prestazioni anche a discapito di un po' di autonomia. In questo caso il motore termico è accesso molto più spesso e gira a regimi più elevati, proprio per fare in modo che l'elettrico abbia sempre la carica necessaria per sprigionare tutti i suoi cavalli.
A metà strada troviamo la modalità Standard che è quella che ho utilizzato per il 90% dei km percorsi in queste due settimane. Si tratta di un compromesso ottimo, che riesce a garantire prestazioni più che buone e dei consumi assolutamente contenuti, come vedremo tra poco. Parliamo per altro della modalità attiva di default e, di fatto, quella che vi consiglio per i tragitti di tutti i giorni.
Per il resto devo ammettere che a bordo di questa Quashqai e-Power si viaggia davvero comodi. Lo spazio a bordo è tanto, sia quando sediamo nei sedili frontali che nel caso in cui ci si sieda sul divanetto posteriore. Qui, con il sedile dell'autista posizionato per accogliere una persona di circa 175/180 cm abbiamo ancora un bel po' di spazio a disposizione per le ginocchia di chi siede dietro, e altrettanta aria sopra la testa. Anche il bagagliaio, con i suoi oltre 500 litri di capacità (che arrivano a oltre 1500 con i sedili abbattuti), offre tutto lo spazio necessario per caricare un discreto numero di borse e bagagli.
Tutto è reso poi ancora più comfortevole da un abitacolo estremamente silenzioso, rifinito con materiali morbidi un po' ovunque per ridurre al minimo le vibrazioni. Il motore termico si sente davvero poco, tante da venire praticamente sempre coperto dal normale fruscio aerodinamico e dal rotolare delle gomme. Oltre a questo per aumentare ulteriormente il comfort acustico di guidatore e passeggeri abituati a viaggiare su vetture tradizionali, è stato creato Linear Tune, un sistema che garantisce una diretta connessione tra il numero di giri del motore termico e la velocità della vettura.
Insomma, ve lo dice uno che ha avuto occasione di provare diverse auto elettriche, nella grande maggioranza dei casi vi sembrerà assolutamente di guidare una vettura completamente elettrica.
Ed eccoci alla parte più interessante dell'articolo di oggi, perchè se ho tra le mie mani questa Qashqai e-Power da ormai due settimane è proprio per provare a capire se, come nelle intenzioni del produttore giapponese, questo tipo di propulsore sia davvero in grado di andare a rimpiazzare il vecchio Diesel per quello che riguarda autonomia e consumi.
Anzitutto diciamo che il mio percorso casa-lavoro, che è poi quello su cui si basa la prova del pendolare, è composto da strade urbane e extra-urbane, comprese di statali, tangenziali e qualche km in città. Il tragitto è di circa una 50ina di km ed è il viaggio tipico che un classico pendolare compie tutti i giorni per muoversi da e verso la città di Milano, con tutto il traffico che ne consegue (aimè spesso molto intenso).
Dopo circa 10 giorni di viaggi andata e ritorno posso quindi dirvi che, a seconda di quanto il traffico è intenso la media dei consumi può quindi variare da circa 5 litri per 100 km a qualcosa meno di 4 litri per 100 km. In particolare più il traffico si fa intenso più i consumi calano, un comportamento tipico delle vetture ibride. In paio di viaggi verso Milano sono riuscito addirittura ad ottenere all'arrivo una media di consumi di 3,8 litri per 100 km, ovvero più di 25 km con un litro di benzina.
Nel peggiore dei casi, invece, la media è stata di 5.1 litri per 100 km, ovvero poco meno di 20 km con un litro. Entrando in città, sfruttando la frenata rigenerativa e la velocità più bassa si sta quasi sempre intorno ai 4 litri per 100 km che risalgono invece intorno ai 5 nei percorso campagnoli dell'interland milanese. Insomma, considerando il peso della vettura e le sue dimensioni è sicuramente quello che definirei "un bell'andare".
E in autostrada a velocità di codice? Diciamo che, come anche per le auto elettriche, questa è la situazione un pochino più complicata da gestire e quella dove il motore termico resta acceso per più tempo e a regimi più elevati. Durante le mie due settimane in sua compagnia mi è capitato di affrontare un paio di tragitti in autostrada, per un totale di circa 200km percorsi. In queste occasioni la media è sempre oscillata tra i 6.2 e i 6.4 litri per 100 km, ovvero 15-16 km con litro. Sono sicuramente medie più elevate delle consuete percorrenze giornaliere ma siamo comunque in linea con i consumi del 1.7 dCi da 150 CV che era a listino nelle precedenti generazioni di Qashqai.
Alla fine dei miei 15 giorni di utilizzo la media totale fatta segnare dal momento del reset del computer di bordo (coinciso con il pieno di carburante), è stata esattamente di 5.1 litri per 100 km, ovvero poco meno di 20 km con un litro. Un dato che, di fatto, è anche migliore della media nel ciclo WLTP combinato dichiarato da Nissan (5.5 litri per 100 km secondo il produttore), e che è stato confermato anche dalla prova del rabbocco. Con esattamente 32 litri di carburante consumati e 617 km percorsi abbiamo una media reale di 19,3 km con un litro e altri 400 km tranquillamente percorribili con i restanti 23 litri a disposizione. I 1000 km con un pieno dichiarati da Nissan in fase di promozione sono quindi assolutamente raggiungibili. Un traguardo sicuramente importante e che difficilmente avrei pronosticato considerato il tipo di vettura.
Che dire quindi? Se l'intento di Nissan con questo e-Power fosse veramente quello di sostituire le vecchie motorizzazioni a gasolio possiamo dire che, almeno a livello di autonomia garantita, la missione è sostanzialmente compiuta. C'è poi da considerare anche la componente emissioni che, manco a dirlo, sono decisamente inferiori sia a quelle dei vecchi motori diesel che a quelle di molti propulsoria benzina recenti. Insomma, i vantaggi sono molteplici e questo Qashqai e-Power può essere considerata la soluzione perfetta per tutti coloro che sono in qualche modo attratti dalle sensazioni di guida che si hanno al volante di una vettura completamente elettrica ma che, allo stesso tempo, non hanno la possibilità di ricaricarla in maniera semplice e regolare, o non possono ancora permettersene una per via dei costi.
Già, perchè questo Qashqai e-Power parte dall’allestimento Acenta e costa 37.320 euro che sono meno di molte, se non tutte le elettriche della stessa stazza, e circa 2500 euro in più del modello Mild-Hybrid da 158 cv con cambio automatico nello stesso allestimento. Una differenza di prezzo, a mio modo di vedere assolutamente giustificata dalla maggiore potenza del motore e dai consumi e dalle emissioni inferiori, oltre che da un allestimento che, comunque, pur restando un Acenta, prevede qualche optional in più, come i cerchi in lega da 18, contro i 17 del modello MHEV.
Commenti
infatti qui si parla di diversi modelli e tipi di auto, non che in bici non paghi la benza e vai piano mentre in auto sì e vai forte. È come paragonare le mele e una bistecca di tacchino.
No sbagli, il rendimento di un motore termico non arriva di certo al 90%. Il 10% si perde quasi dalla doppia trasformazione dal generatore alla batterie e a sua volta volta dalle batterie ai motori elettrici.
Il termico in piena coppia forse trasforma appena il 50% dell'energia iniziale contenuta nella benzina. Probabilmente qualcosa meno. I migliori motori navali diesel arrivano al 50-55%.
Comunque, il motore termico è da 150 cavalli, ed il rendimento di un generatore di corrente è superiore al 90%... quindi, secondo la tua teoria, almeno almeno 140 cv li hai sempre disponibili erogati direttamente dal motore termico a quello elettrico.
Un mio amico ha fatto milano bologna in vespa... c'è riuscito benissimo... però preferisce farlo in auto se è possibile... eppure in vespa ha consumato pochissimo
Se l'unico fattore importante che implica progresso tecnologico sono i consumi... allora nessuna nuova ferrari, lamborghini etc sono progressi tecnologici. Ma a monte di tutto questo, quella presentata è la prima auto che sfrutta l'ibrido in serie invece che in parallelo. Con alcuni pro e alcuni contro rispetto alle altre ibride in commercio. Per quanto riguarda i consumi permette probabilmente migliori consumi in alcuni contesti piuttosto che in altri ed in base all'utilizzo che si fa del mezzo può essere un avanzamento di progresso per alcuni e non per altri, per quanto riguarda i consumi.
Io vengo da un diesel, e lo apprezzo moltissimo ma lo prenderei un mezzo ibrido o anche elettrico.
Ciò che mi frena è che il maggior esborso per l'acquisto di una nuova vettura non è giustificato dalla riduzione dei consumi o dei costi fissi.
La mia è una vettura diciamo di mezza età con 7 anni ma con pochi chilometri all'attivo (77 mila) e anche vendendola benone impiegherei non meno di 10 anni per pareggiare i conti acquistando un'auto km0, figurarsi il nuovo.
mi sono in effetti permesso di mettere tra parantesi quello che a me interessa maggiormente come dato, ovvero i consumi. Sul maggiore comfort, auto di pari categoria benzina o diesel equipaggiate con cambio automatico, il comfort di marcia e acustico non ne risente così tanto visto quanto sono ben insonorizzate le auto di oggi rispetto al passato.
Ma se con gli stessi consumi hai più confort, non è comunque una vittoria?
Il progresso tecnologico non si può considerare una vera vittoria se i risultati sono i medesimi delle tecnologie preesistenti (parlo in termini di consumi).
Ci sono tanti pro in questa soluzione, ma non intravedo una economia di esercizio migliorata di molto.
Mah, non ne sono sicuro. Kia sulla batteria della Niro ha mantenuto la garanzia 7 anni e ha esteso il chilometraggio che per la batteria è illimitato.
Si vero peccato però che Toyota fa auto inguardabili e piccolissime, fatta eccezione delle sw che nn vuole più nessuno e del rav 4 che enorme e pare mazzinga z
no è un benzina ibrido
insomma una cagata pazzesca
Cosa ho scritto di non sapere?
Metti un link di una discussione dove si dice che un accumulo è economicamente vantaggioso, ti do un aiuto
https://www.forumelettrico.it/forum/app.php/googlesearch?cx=partner-pub-8782228334091461%3A8225008912&q=accumulo+economicamente+vantaggioso&sitesearch=#gsc.tab=0&gsc.q=accumulo%20economicamente%20vantaggioso&gsc.page=1
Avessi... tenessi...
No nulla, non ci arrivi a carpire un concetto.
ok...
io faccio tutto quello che hai appena citato con una sola seat ibiza a metano e non dico "ah è piccola" o non c'è spazio. Ripeto che ho caricato ogni cosa possibile in questa macchina, ci ho fatto pure un trasloco. Da come vedo chi ha suv e come li utilizza, il 95% di loro potrebbe usare una berlina o una SW è sarebbe uguale (meglio per ambiente e portafoglio). Quindi anche suv elettrici o tutte le vie di mezzo ci cadono dentro.
Allora o hai papà che che può pagarti un sacco di cose oppure fai un lavoro da 6000€/mese netti e visto quanto tempo perdi qua sopra permettimi di dubitarne.
Certo che se a me offrivano un piva da 60.000€ lordi anno con rimborsi chilometrici allora ci avrei pensato.
Ma nel mio caso ho pensato BENE di tramutare le spese di viaggio in un mutuo, ho tagliato altre spese e oggi mi godo un'entrata netta con spese di casa ridicole visto che di bolletta spendo quattro lire ed é di nostra proprietà.
Prova forumelettrico io ci ho trovato buoni consigli sul piano induzione.
Il resto NON é da forum. Se sai come funziona una batteria il resto è consequenziale.
Quell'utente non ti ha detto niente di strano é quello che sta succedendo OGGI in Australia.
Non c'é manco da inventarsi le cose. La Leaf era V2G/V2H compatibile 10 anni fa.
È solo per i profani una novità chi bazzica i forum elettrici lo sa bene.
VW ha reso predisposte al V2G tutte le auto su MEB prodotte dal 1° Gen 2023.
Il fatto che TU NON LO SAI é solo perchè a te le elettriche NON ti interessano.
A me invece che interessa lo so perché ho investito tempo per studiare la cosa e vedere quali modelli e quali colonnine lo facessero fare.
Purtroppo OGGI io conosco solo una colonnina della Silla compatibile V2G e costa troppo.
Ma ne arriveranno.
Fai così: trovami un forum a tema dove conti alla mano viene indicato che sia economicamente vantaggioso un sistema di accumulo.
Dico un forum inteso come possibilità di confronto tra utenti e non un sito che li vende per ovvie ragioni ;-)
Il tuo impianto ha assicurato pannelli e inverter... e sti caxxi, parliamo di accumulo!
V2H? Quando mai ho fatto riferimento a quello? Ho parlato di cessione e della convenienza dell'autoconsumo. Mi dispiace vedere che non leggi quello che ti viene scritto con la dovuta attenzione.
Più comprensibile un par de ciuffoli. Perchè da un lato si dice che le batterie "esauste" per utilizzo veicolare verranno usate per fare da accumulo e sopperire alle problematiche delle rinnovabili e della loro a volte scarsa prevedibilità, ora invece arrriva un utente che mi racconta che lo stato vorrebbe risparmiare milioni in impianti di stoccaggio energetico utilizzando vetture private a fronte di 2 spiccioli dati agli utenti, e con una prevedibilità tutta da dimostrare. Ovviamente considerando che nelle ore di picco di richiesta le vetture saranno collegate alla spina...
Scenario molto poco plausibile.
Quindi se io a poco più di 40 anni avessi estinto il mutuo di una villetta e tenessi oltre 100k € sul conto corrente avrei più ragione di te? Magari ho pure già depositato sul C/C di mi figlio oltre 50k € per il suo futuro...
Hai un modo di ragionare che onestamente fa crescere in me un grandissimo dubbio sul fatto che tu abbia una famiglia e una casa tua.
Chi compra un suv in città lo fa per vari motivi: Ha figli, e quindi tra passeggini, borse etc ha sempre bisogno di abbastanza spazio. Ha un giardino e quindi spesso deve andare in discarica con i sacchi dell'erba o della siepe. Alcuni vogliono solo un auto versatile, anche se per il 90% del tempo basterebbe un utilitaria, vogliono poter andare in montagna ogni tanto, magari a sciare, non vogliono aver problemi se devono affrontare strade di campagna non asfaltate quando vanno a fare il picnic etc. magari invece di comprare due auto da 20.000 euro ne comprano una grossa da 40.000 che fa un po' tutto... ognuno ha i suoi bisogni. Se ora, invece di suv 4000 diesel che inquinano come una petroliera per accompagnare i bambini all'asilo fanno una versione elettrica/ibrida perchè no?
sì ok, ma la gente che compra il suv solo per fare "il grosso" in città è ridicola. Si indebita per una auto che consuma e va più piano di una utilitaria che costerebbe molto meno. Chi lo carica come un treno ogni giorno per lavoro assolutamente ha ragione a prenderlo.
Un suv forse ti serve solo se lavori in campagna e devi caricare una marea di roba ogni giorno (a quel punto conviene prendere qualcosa come un ford f150 o un RAM). Per fare "il grosso" in città e basta è inutile, basterebbe sempre una utilitaria o al più station wagon. Tu non sai cosa e quanto ho caricato io in una peugeot 208 e su una seta ibiza.
Io ho fatto conti diversi nella vita.
E oggi vado a lavorare coi mezzi con poca spesa e ho finito di pagare il mutuo.
E nel nostro appartamento ci vivono 4 persone.
Ame i conti sono usciti fino ad oggi.
Mi spiace ma quello che NON ha il FV sei TU.
E si vede da come tratti il FV.
Sulle batterie devi prima guardare ai cicli garantiti. La durata dell'accumulo dipende, come ogni batteria, dai cicli carica/scarica eseguiti. Ossia quante volte puoi portare il tuo accumulo dallo 0% al 100% prima di perdere un tot % di prestazioni. Il mio impianto ha garanzia sui pannelli 80% X25 anni. E 5+2 anni sull'inverter. Pagando potrei estenderla a 18 anni. Giusto pwr quelli del il FV si rompe.
Quindi se ha un accumulo da 2,4KWhX 4 elementi (9,6KWh) lo scarichi solo d'inverno mentre dal 1 Aprile al primo Ortobre non lo scarichi mai perchè hai sole dalla 8 alle 6 di sera (OGGI dalle 7 fino alle 19:30). Per cui attingere all'accumulo per poche ore notturne e durante il giorno. In questo momento a casa mia ci sono 1,5KW di produzione e lavatrice accesa.
Non aspetto stanotte per farla e chiunque abbia il FV di notte ha solo il baseload dei frighi/congelatori, il modem.
La roba grossa la hai fatta di giorno.
Quindi quanto prelevare? Un paio di KWh. Se avessi un accumulo da 2,4KWh ogni notte per cui mi brucerà un ciclo al giorno 365 cicli anno facile arrivare a 2000.
Invece con una batteria da 61KWh netti consumerei 1 ciclo al mese, 12 cicli anno, 120 cicli in 10 anni ossia il 6/7% della durata della batteria che nel frattempo decade per l'età comunque.
Non lo dicono questo nei forum? Strano dovrebbero saperlo molto bene o forse NON HAI MAI approfondito ed hai letto solo i titoli?
Questo é per quanto riguarda il V2H ossia Veicle To Home.
Per quanto riguarda il Veicle To Grid (V2G) quello serve per chi NON ha un FV di proprietà e fa da accumulo al FV di qualcun'altro in cambio di soldi. Deve essere supportato da colonnine pubbliche, aziendali oltre che private.
Perché?
Perchè a me azienda se alimento una certa zona con un parco FV e mi si annuvola alle 13:00 con le azie de e gli uffici, negozi a manetta DEVO CONTINUARE A FORNIRE IL SERVIZIO quindi compro da te i KWh che mi servono e da altre migliaia o milioni per fornirli. E te li strapago perché sono in ora di punta io ci ho risparmiato mln do € di accumulo e tu ti fai ripagare l'acquisto dell'auto.
Così é più comprensibile?
Per chi dice quello che hai evidenziato e per chi da le risposte che hai fornito ricordo che vi sono utenti differenti ed esigenze differenti.
Nè chi dice, nè tu avete ragione o torto a livello assoluto ma vi sono vari contesti da valutare. ;-)
Se per te "non arricchire benzinai e meccanici" è un aspetto più importante rispetto a tua moglie e tuo figlio devo dire che il discorso mi pare finito qui. Certo ti garantisco che non ti riesco a considerare una bella persona se ragioni in simil modo e dici cose che a mio avviso sono aberranti.
E nel mio caso non butto 500€ nel cesso, ma ne porto a casa puliti puliti circa 6000 € in più all'anno.
P.s. se ti si rompe la BEV, non portarla dal meccanico mi raccomando, cestinala!
A mio avviso si vede che non hai un FV e non ti sei informato approfonditamente.
Prova ad informarti e vedrai che chiunque ti indicherà che un sistema di accumulo non è mai conveniente poichè finisce di essere utilizzabile prima di essersi ripagato.
La batteria di una macchina usata come sistema di accumulo non vedo come possa sfuggire a questi concetti ovvi. Come si "consuma" la batteria di un apposito sistema stessa sorte tocca alla batteria di una EV usata in tal modo. Vero lavora meno ore in quella configurazione ma è un lavoro in più che la deteriora a fronte di poco che viene reso.
Inoltre l'energia ceduta alla notte (io escludo la tua personale realtà poichè come ci siamo chiariti è una eccezione), è nella fascia più economica e quindi hai un rimborso dal GSE piccolo che non compenserà mai la maggior usura della batteria di un veicolo. Altro che "prelevo sul picco", il picco non è la notte ma il giorno. E in quel momento l'energia che non consumi, con un FV, rientra già in SSP o RD senza necessità di un sistema di accumulo.
L'energia servirebbe di notte poichè le rinnovabili, lato FV, azzerano la produzione. Non certo perchè è il momento di maggior richiesta, ma per evitare di ricorrere a centrali termiche.
Dovunque puoi andare ad informarti troverai che viene indicato che con il miglior modo per sfruttare l'energia prodotta dal FV è autoconsumarla. Tutte le spese da sostenere per produrre oltre il tuo autoconsumo (più pannelli, accumulo, ecc...) non si ripagano economicamente ma possono dare altri benefici come una disponibilità di picco superiore ad esempio o la minor necessità di programmare l'utilizzo di energia nelle ora di produzione.
Poi io davvero mi chiedo se quando scrivi certe cose rifletti: "Ripeto la macchina la hai già comprata, lo stato te l'ha già incentivata. Se hai il FV ti fa da accumulo se non lo hai fa da accumulo alla rete.
Come accumulo per me non avrà mai senso: piuttosto, se ne avessi necessità, investirei altri 4000€ per non danneggiare le batterie di un veicolo che vale circa 10 volte tanto.
Se non hai FV per quale motivo usare la batteria dell'auto per il V2G? Leggiti forum dove si parla di FV e vedrai che si è passati dalle stelle alle stalle con l'eliminazione di incentivi che erano troppo generosi rendendo sempre più lunghi i tempi di rientro. Oggi esistono linee guida del GSE ma non mi pare si sia parlato di remunerizzare l'energia ceduta dalla propria EV in modo economicamente vantaggioso.
Altri tuoi scritti sono criptici al limite della mia comprensione: "Fra un accumulo e NON c'é almeno un 30% di resa. Tipo 55% senza 85% con. Un abisso fra i due modelli."
Resa di cosa? Percentuali di che? Io fatico a dargli un senso logico.
Ma quello che personalmente mi fa capire che parli spesso per preconcetti e pregiudizi è il tuo continuo riferimento alle ICE. Io ho fatto una battuta per assurdo sul fatto che riducendo la vita utile delle BEV e quindi essere costretti a produrre più vetture per alimentare le abitudini odierne, potrebbe far si di generare più CO2 rispetto ad utilizzare per molto più tempo vetture ICE, ma tu non riesci a fare un discorso senza demonizzare la tecnologia che detesti. Secondo me ti fa perdere qualunque forma di obiettività su altri fronti. Pare che il tuo scopo sia di indicare che qualunque cosa associata alle BEV sia un aspetto positivo e qualunque alle ICE sia negativo, tutto bianco o tutto nero... Questa non è la realtà, mai.
No nasce dalla privazione della libertà di acquistare ed usare la propria auto.
https://uploads.disquscdn.c...
È benzina
E io continuerò con il mio dieselone che va a dinosauri morti.
Se lo cambio è SOLO per un dieselone ancora più grosso, tipo quello montato sulla mazda CX 60..
Questa fa ridere!
Non è a benzina?
La cosa buona è che puoi generare luce per la bancarella del Torrone
La recensione nella recensione. Un ottimo confronto con auto che conosciamo e che ci fa capire meglio come va la qq. Io la comprerei se scendessero un po' i prezzi
Il V2G va alla griglia il V2H va alla casa.
Fra un accumulo e NON c'é almeno un 30% di resa. Tipo 55% senza 85% con. Un abisso fra i due modelli.
Se l'accumulo é gratis perché la macchina già lo ha di suo, passare da 3000 a 1350 o da 3000 a 450KWh sono bollette e richieste energetiche per la griglia molto diverse.
Stessa cosa per il V2G il FV è energia che costa 5cent a KWh se io ti remunero 15cent a KWh quando prelevo con 1000 KWh/anno ti vengono 150€. Ho prelevato sul picco quindi ci stà che ti ho remunerato bene e la rivendo cara perchè è energia chiesta quando se ne trova poca.
In 10 anni hai preso 1500€ e tu ci hai rimesso miseri 18 cicli carica/scarica.
Ripeto la macchina la hai già comprata, lo stato te l'ha già incentivata. Se hai il FV ti fa da accumulo se non lo hai fa da accumulo alla rete.
In entrambi i casi serve alla griglia.
Una ICE è sempre e costantemente inutile serve solo a consumare energia e soldi.
Sulle "persone normali" in Italia ci sono 16 mln di pensionati per dire.
Gente che la mattina alle sette non deve correre fuori casa e magari sta due giorni senza usarla la macchina.
Per non parlare che se la tecnologia è l'infrastruttura si diffonde allora anche a lavoro la lasci parcheggiata attaccata ad una colonnina dell'azienda e fai da accumulo per l'azienda o per la griglia nazionale.
Le ICE sono invece sostanzialmente inutili.
"Nelle ibride il motore termico interviene però anche per la trazione"
Anche qua... dando energia direttamente al motore elettrico durante le richieste di energia più alte bypassando la batteria pur non dando direttamente la trazione
Se ne devo fare 40.000 all'anno non ci penserei nemmeno con 500€ al mese mi pago un mutuo non arricchisco certo meccanici e benzinai.
Ho rispetto per tutti i lavoro ma buttare le ce***o 500€ al mese di spese intlutili anche no.
Proprio perché i soldi li sudo NON li regalo se devo spendere cifre così mi organizzo ne spendo 800€/mese ma almeno fra 15 anni ho qualcosa in mano.
Rinuncio al rinunciabile e mi concentro sul necessario.
Forse tu credi che riciclare e produrre nuovi prodotti (pur con materiale riciclato) non generi emissioni di CO2?
Inoltre esigenze di una casa in che senso? Con il V2G tu cedi alla rete elettrica quello che lei ti chiede o che tu imposti. Non avrà mai futuro se non retribuita bene.
E quindi non avrà futuro perchè si cercheranno forme di approvvigionamento economicamente più vantaggiose.
L'accumulo non va comprato, economicamente è una rimessa. Si puo fare, non si deve fare!
E le persone normali la notte la ricaricano la macchina non la usano da accumulo con energia già pagata... Continui a valutare il tuo scenario che è assolutamente una eccezione!
Insomma vai pure avanti te che a me mi scappa da ridere XD
Altro che scuse per la lunghezza, grazie a te per un bel post di esperienza reale.
Si ma di fatto è un Diesel questo
si riferisce al fatto che nissan non produrrà più qashqai diesel e molte case automobilistiche viste restrizioni europee andranno verso l'abbandono del diesel
NO per almeno DUE ragioni.
Del petrolio NON ricavi nulla una volta bruciato é bruciato.
Secondo le esigenze di una casa sono ridicole rispetto ad una batteria di auto.
Parliamo di 8KWh al giorno per una casa. Capirai cosa vuodire per una batteria di auto. Qua do la lasci tutta la notte a scaricare prelevera 2KWh tanto.
La macchina la devi comprare comunque. L'accumulo lo devi comprare comunque.
Prendi una MG4 comfort a 34800€ ed ha già il V2L fino ad 1,8KW. Se supportare V2G ci potresti alimentare la casa di sera senza nemmeno che se ne accorga con 61KWh netti. Cosa sono 2/3 KWh al giorno? Il 5% ogni 20gg hai fatto un ciclo carica/scarica sono 20 cicli anno con 200 cicli ci fai 10 anni.
Allo Stato costerebbe solo 3000€ di incentivi a TE con 31000€ hai macchina e accumulo (4000€ tu e 4000€ lo Stato per 10 KWh).
Una pacchia per entrambi.
Aggiungo: ma tu vivi nel mondo reale ed hai una famiglia?
Prendere un mini-appartamento per non fare Km?
Io ne faccio circa 100km (50+50) e prendo circa 900€ in più dello stipendio che percepivo precedentemente a 14 Km giorno (7+7).
Stress? Certo.
Ne vale la pena? Forse. E' soggettivo. Per me, ora, sì.
Vado a dire che se ci si sposta di 50 Km da casa si prendono 900€/mese in più? NO!
Certamente se voglio stare con la mia famiglia, mia moglie, nostro figlio e il nostro cane, valutare un miniappartamento sarebbe l'idea più stupida ed insensata che la mia mente potrebbe mai partorire.
Su un confronto di autonomia col "dieselone" dedicato ai pendolari, su un percorso di 50km misto, mi sembrava poco interessante il numero di cavalli.
Riguardo ai consumi credo che più che altro un ibrido riesca a diminuire i consumi solo quando si rigenera sufficiente energia da utilizzare successivamente "gratis". Se uno fa solo autostrada e tende a frenare facendo "staccate" quindi usando perlopiù le pinze invece che decelerare utilizzando la rigenerazione per stile di guida, avrà molta poca energia gratis da utilizzare poi per abbassare i consumi. Per qualsiasi ibrida ed elettrica lo stile di guida cambia molto i consumi perchè si ragiona in termini di recupero e mantenimento. Se con un qualsiasi motore eslusivamente termico non esiste nessuna situazione di guida che ti rimette gratuitamente carburante nel serbatoio, con ibridi ed elettrici alcune condizioni di guida ti permettono di recuperare molta energia cinetica che reimmette elettroni nella batteria che possono venire utilizzati successivamente.
Non lo credo proprio.
Se tutte le cariche scariche accorciassero la vita utile della batteria (e quindi quasi linearmente quella della vettura) oltre certi limiti, a livello di emissioni di CO2, sarebbe preferibile bruciare petrolio fino all'ultima goccia disponibile sul pianeta.
Questo dal lato ambientalista.
Invece dal lato economico, se già oggi una batteria di accumulo non è mai conveniente, trovo pressochè impossibile che possa avere una convenienza quello di cui tu parli.
Lo trovo un concetto insostenibile economicamente e difficilmente sostenibile lato ambientale.
Altro che uovo di colombo, temo più un amo per allocchi...