Maserati vende la fabbrica a Grugliasco con un annuncio immobiliare online

06 Novembre 2023 118

Il Gruppo Stellantis ha deciso di mettere in vendita la fabbrica Maserati di Grugliasco (provincia di Torino). Normalmente, siamo abituati a vedere le grandi case automobilistiche trattare direttamente e privatamente le cessioni dei loro stabilimenti. Questa volta, però, il Gruppo ha scelto una via più "tradizionale" e cioè quella dell'inserzione online. Infatti, sui siti vetrina di compravendita immobiliare come Immobiliare.it troviamo l'annuncio della cessione dello stabilimento.

LIBERO ENTRO LA FINE DEL 2023

L'annuncio descrive brevemente la struttura della fabbrica e soprattutto viene specificato che, al momento, l'immobile non è libero. Infatti, attualmente è ospitata all'interno dello stabilimento parte della linea di produzione della Carrozzeria Maserati. Tuttavia, l'attività sarà dismessa entro la fine del 2023. Dopo, l'intera fabbrica sarà vuota.

Lo stabilimento si presenta in buone condizioni manutentive a seguito di recenti e rilevanti interventi di ristrutturazione, ed attualmente ospita parte della linea di produzione della Carrozzeria Maserati, la cui dismissione verrà conclusa entro la fine del 2023. Il complesso si compone di più corpi di fabbrica comprendenti capannoni produttivi, logistici, un immobile a destinazione uffici, oltre a locali tecnici e manufatti accessori. Completano l'asset, due lotti di terreno edificabili. Il primo è ubicato a ridosso dei piazzali a parcheggio lungo via Bertone; il secondo è posto di fronte allo stabilimento sul lato opposto di Corso Allamano ed è attualmente utilizzato in parte a parcheggio coperto da rete antigrandine ed in parte è occupato da un bosco.

Il prezzo? Solo su richiesta. Che si arrivasse alla vendita della fabbrica non è una sorpresa. Nel 2021, con la riorganizzazioni delle fabbriche del Gruppo Stellantis, per il sito di Grugliasco si era parlato genericamente di una nuova destinazione. Erano poi circolate voci di una possibile cessione ma non si è mai concretizzato nulla. Adesso, la fabbrica è ufficialmente sul mercato.


L'impianto, ricordiamo, era stato realizzato nel 1959 per volontà della Carrozzeria Bertone. Nel corso del tempo, dalle sue linee produttive sono usciti diversi modelli tra cui Opel Astra Coupé e Cabrio, Fiat Punto Cabrio e addirittura il particolarissimo scooter BMW C1. Dal 2009 era entrato nella galassia Fiat con il progetto di Marchionne di farne un polo del lusso, spostando la produzione di alcuni modelli Maserati (Quattroporte e Ghibili). Produzione che poi è stata trasferita a Mirafiori lo scorso anno.


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Commenti

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Vabbe', ok. Per te A è B, ok. Italiano portami via.

G M

Stellantis a cui non frega una beneamata della FIAT ha annunciato la buonuscita per 15000 lavoratori di cui 5000 in Italia e di questi 500 hanno già accettato, il tutto per attuare il passaggio all'elettrico. Certo che si sta rivelando un atroce delusione il comparto dell'auto elettrica: disoccupazione, incremento del consumo di carbone, utilizzo di materiali non ecologici, aumento del costo dell'energia, aumento del costo di utilizzo dell'auto elettrica, abnormi costi di manutenzione, ulteriore incremento delle accise per gli "aiutini" di Stato (noi) a vendere le auto elettriche (si chiamano incentivi) e potrei continuare. Ma va tutto bene l'elettrico è bellissimo, come no. Complimenti all'ISTAT che non vede più i milioni di disoccupati: avranno cancellato tutto il sud mentre al nord si va a lavorare quasi gratis. Nuovi schiavi in arrivo?

liuc

Guarda, il discorso che FCA doveva trovare un partner per diventare più grande e competitivo, con economie di scala e condivisione di pianali e componentistica, nessuno l'ha mai nascosto, ed è diventato così per la maggior parte dei marchi. Lo stesso Marchionne (morto 5 anni fa) dichiarò che un'alleanza con PSA (avvenuta neanche 3 anni fa) quindi decisa dagli Agnelli I PROPRIETARI, sarebbe stata un bagno di sangue.
Marchionne a suo tempo, da uomo della finanza (chi dovevano chiamare un ingegnere...?!) venne chiamato a salvare una azienda piena di debiti e l'ha fatto, prendendo soldi da GM...., facendo una fusione con gli americani di Chrysler, rimodernando gli impianti e facendo nuovi prodotti, tornando a produrre 1.000.000 di veicoli in Italia. In prospettiva di una vendita o fusione? SI!. Questa è storia con date recuperabili in rete.

Aristarco

Guarda che stellantis è il fine per il quale gli agnelli hanno messo marchionne ad, ha provveduto agli spin off di ciò che volevano tenersi, vedi ferrari, cnh e iveco e tutto il resto è stato venduto con lauti profitti, attenzione che non lo dico io, ma l'hanno sempre detto loro e marchionne stesso, che dopo la mancata vendita a gm è subentrato risanando i conti, e rendendo appetibile fca per una fusione, infatti prima si è proposto a ford e renault per poi chiudere con psa, dire il contrario significa non conoscere e smentire i diretti interessati di quell'epoca

liuc

Ora con Stellantis è tutto "venduto" con prodotti a bandierina italiana e componentistica francese, operai incentivati ad andarsene, produzione al lumicino e sempre più all'estero... Non è questione di essere fanboy, la storia è storia e l'era Marchionne non è stata solo fatta di aspetti negativi, quelli valli a cercare in decenni di prodotti scarsi e politicanti come Romiti, quelli si hanno lascito briciole e goduto di entrate statali. Balle? non penso proprio!

Aristarco

Guarda l'unico che dice balle non sono io, è storia, lui era lì per risanare e vendere, come da mandato degli agnelli e quello ha fatto, il resto è essere fanboy, ha venduto tutto il vendibile, usato cassa integrazione a più non posso e spostato l'asse produttivo e decisionale altrove, io c'ero all'epoca e ho vissuto nell'automotive negli anni di marchionne, inoltre era un banchiere non un uomo prodotto e già questo dovrebbe farti pensare

liuc

L'AD che nel 2004 ha salvato Fiat dal fallimento ed ha fondato FCA assieme a Chrysler e tra il 2015 al 2018 era tornata a produrre in Italia oltre 1.000.000 di veicoli ? Su Marchionne tante balle e m... gratuite.

Decebalus

Certo che SI....ma solo se dobbiamo credere a tutte le c***te che raccontano per una strategia di marketing che di borsa ..hai perfettamente ragione.

FRENCY31

ennesimo fallimento dei PRIVATI
i grandi INDUSTRIALI italiani privati
fallita questa come era fallita la BERTONE pochi anni fa
fallita anche la Pininfarina ( ci crescono gli alberi ormai)
fallita la LANCIA , la MASERATI , l'ALFA (che senza l' IRI neanche + esisteva)
fallita la LAMBORGHINI del mitico ferruccio
(sia i trattori che le supercar)
e pure il mitico ENZO FERRARI ha dovuto svendere l'azienda x un pezzo di pane altrimenti era in bancarotta anche lui
l'unica che si è salvata è stata la FIAT
ma solo xkè ha ricevuto tanto danaro dallo stato italiano sufficiente a comprarla 7 volte almeno

I grandi IMPRENDITORI PRIVATI ! ! !

bisognerebbe nazionalizzare tutto, altrochè

FRENCY31

speriamo se la compri la Lamborghini
ci potrebbero costruire la URUS, magari a idrogeno

nella ex fabbrica della Pininfarina,invece, ci farei costruire le Ferrari
una col V& x fare concorrenza alla Porsche
e una col 4 cilindri per fare concorrenza alla bmw z4

Andrea

Io sono a favore del protezionismo, non avrei mai delocalizzato selvaggiamente in nome del profitto immediato. So anche molto bene che in Italia il clima non è male, il cibo è buono, la mentalità non è al top ma nemmeno penosa come in moltissimi stati del mondo, ci sono la maggior parte dei posti più belli del mondo, etc etc... Morale si può andare in Germania a lavorare al freddo, si può andare in mille posti con tassazione più bassa o altre mille cose, ma bisogna valutare il mix tra tutti i fattori che determinano la qualità reale di vita...e io in Germania per esempio non ci vorrei andare :) Anche se apprezzo la loro organizzazione, pianificazione, etc.

uncletoma

non esci fuori di casa per paura di quello che succede all'esterNo? :D

Alessandro De Filippo

Ma si dai svendiamo tutto..Made in Italy in sconto!

Alessandro De Filippo

Gran parte delle auto italiane di italiano solo il nome.

Aristarco

No che? Era l'ad che doveva sanare i conti e vendere....con lui l'occupazione e la produzione in Italia è calata drasticamente

liuc

NO!

Sepp0

I tedeschi assemblano all'estero pure loro, da un pezzo. La qualità dell'assemblaggio è molto semplice da migliorare, basta che poi la gente sia disposta a pagare di più il prodotto finale.

Chiaro che se continuate a volere le finiture di Mercedes al prezzo di Panda, continuate pure a comprare tedesco.

GianL

Fra 8 giorni apre un mega mall in zona Cascina Merlata, comune di Milano ;-)
Non tutta Italia è area depressa.

Ginomoscerino

costruiscono dei palazzi in mezzo ad una zona industriale?

Youngstown

Sul breve periodo gli operai andranno a mirafiori, quindi tutto ok, mentre sul lungo periodo questo contrarsi della produzione industriale fa parte della rinascita di Torino. Non possiamo competere con est europa sul costo della manodopera, non possiamo competere con la germania sulla qualità dell'assemblaggio (storicamente pessima in Fiat) tanto vale che come città abbandoniamo la connotazione industriale e diventiamo altro. Polo universitario, di cultura, grandi eventi, cibo e arte, innovazione con centri tecnici piccoli ma si punta. Per arrivarci Torino dovrà rimpicciolire e abbattere un po' di casermoni nelle periferie, ma il polo industriale è ormai storia passata.

Meandmyself

Eh no…assolutamente,ma se la gente china il capo e prostra il deretano ….sara sempre di più così

Lettore espatriato

"... l'economia è l'economia...."

In un mondo ideale , forse.

Ma con la Cina , motore industriale mondiale , sottoposto ad un'economia fortemente statalizzata ( direttamente e indirettamente) , con gli USA che utilizzano l'IRA per riportare in patria la manifattura e con centinaia di altri Paesi in giro per il mondo che utilizzano sussidi di Stato più o meno nascosti per portare industrie sul proprio territorio , direi che l'operaio della linea di montaggio ha certamente diritto di chiedere che il Paese Italia faccia qualcosa "per lui" .

Perchè non tutti sono nelle condizioni di prendere , fare le valigie e cercare qualcosa di meglio all'estero .

Lettore espatriato

Eh.... ma " ...Mirafiori completamente vuoto ...." perchè le produzioni che erano lì le hanno trasferite altrove o sono finite .

E ".... i numeri di Maserati...." sono ( se non sbaglio ) la metà di quelli del 2017 , anche grazie ad una "politica industriale e commerciale" su Maserati quantomeno .... come posso dire .... ondivaga (?) , dove prima doveva essere una "Ferrari minore" , poi "un'Alfa maggiore" , ora la " punta di diamante elettrica " ( ma senza BEV a listino ...) .

Facendo in questa maniera , anche uno stabilimento singolo in Italia da 10 mila vetture /anno , rischia di diventare "di troppo" e per questo ho parlato di gioco delle 3 carte ...

uncletoma

ok, ma se le decisioni prese dal manager sono sbagliate, e si deve solo ridurre i costi, perché il primo costo che viene tagliato è la forza lavoro?

GianL

Fra 8 giorni ne apre uno gigantesco a Cascina Merlata, Comune di Milano, sulla MI-TO, 10km da quello di Arese ;-)
Non tutta Italia è area depressa.

uncletoma

ed è giusto?

uncletoma

non solo in Italia...

Andrea

Se un'azienda chiude, chiude anche per il manager eh...solo che il dipendente di lamenta e sputa veleno, il manager (dipendente) non ci dorme la notte (se onesto), perde il lavoro, prende insulti e magari sputa pure veleno sulle scelte dall'alto. La gente pensa ancora che i manager o i politici comandino il mondo...ci sono ordini dall'alto che devono essere solo ATTUATI, e a volte lo spazio di manovra su quello che c'è da fare è così risicato che il manager di fatto può solo fare da mediatore, non decision maker.

Andrea

Sono giusto rientrato in Italia dopo 7 anni all'estero, sta storia "all'estero" regge solo per chi non ha mai vissuto :)

Alex Li

SEVEL non esiste più.
Il Fiorino europeo è.... ancora per poco.... costruito da TOFAS in Turchia su una piattaforma derivata da quella della GRANDE PUNTO.
Poi c'è quello brasiliano che è tutt'altra cosa....

Stellantis non ha acquistato FCA, sono le società Fiat Chrysler Automobiles e PSA ad essersi fuse assieme facendo nascere appunto Stellantis. Pignoleria.

unbe

sveglia, ormai non si costruiscono più neanche i centri commerciali perché con l'e-commerce sono tutti in perdita anche quelli che sono ancora aperti.

simone Rocca
simone Rocca

Gli annunci con prezzi su richiesta neanche li guardo...

Riku

Non lo usi? Mettilo su Vinted! (?)

Perché sarebbe giusto, e in Italia le cose giuste non sono ammesse

Andreoid

Gabbie separate, così mantengono le loro idee intonse

Andrej Peribar

In gabbia o allo stato brado?

Francesco Renato

Si, certo, ma è il residuato di un originario progetto fallito della Bertone, un tentativo di riciclaggio dello stabilimento da parte della Fiat anch'esso fallito come spesso avviene in questi casi, pensa ai vani tentativi di riciclaggio industriale dello stabilimento ex Fiat di Termini Imerese.

Alex Li

La realtà....
PSA aveva bisogno... come FCA... di un partner per affrontare la sfida elettrica.
Le piattaforme....
PSA = EMP 1 e 2
FCA = MINI, BWIDE, GIORGIO, FRAME.
Hanno scelto le EMP perché già erano pronte per l'elettrico e cosa importante già installate negli stabilimenti al contrario di FCA che di elettrico puro pronto aveva solo la 500e.
FCA con sviluppo fermo da 10 anni.?
Non sono pienamente d'accordo.
MINI (500e) è stata completamente rinnovata nel 2020
Bwide è una riprogettazione completa della piattaforma FGA /GM SMALL datata 2013 e continuamente evoluta. La versione elettrica pronta per l'installazione è stata bloccata nel 2021.
GIORGIO è stato riprogettato parzialmente nel 2021 prima per JEEP e poi per MASERATI e cosa importante continuerà a vivere visto che la STLA LARGE nasce da GIORGIO.
La piattaforma del FIORINO europeo è una delle prime evoluzioni della piattaforma FGA /GM del 2005...
Se invece il FIORINO è brasiliano si va alla piattaforma della PUNTO degli anni 90 aggiornata.
Riassumendo.....
Delle dieci piattaforme a livello globale usate attualmente da STELLANTIS solo 3 sono di PSA.

Alex Li

È un dettaglio....
Tavares è portoghese di nascita e francese come istruzione.
Dovendo scegliere tra i CEO dei due gruppi tu chi avresti scelto.
Tavares o Manley?

Alex Li

Avendo EXOR la quota azionaria più alta vede i suoi voti raddoppiare grazie alle norme di diritto societario olandese

Meandmyself
Frug

Non funziona così.

Aristarco

Scusa di quale piattaforma nuova del fiorino parli? No perché a parte qualche modello, i fiat professional nascono in sevel che è da ben prima di stellantis una joint venture fiat-psa

Aristarco

Nessuno rimpiange marchionne visto che è lui l'artefice di cosa è diventata prima fca e ora stellantis

Aristarco

Nello specifico i numeri di maserati non giustificavano l'esistenza di Grugliasco e un mirafiori completamente vuoto andava riempito

Signor Rossi

Si, ma ci sono quasi un 80% di azionisti che se si mettono d’accordo li mandano tutti a casa ...

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