Fiat, con la Panda elettrica punta a mettere in difficoltà i cinesi

21 Settembre 2023 499

La futura Fiat Panda elettrica sarà un'auto con cui la casa automobilistica punta a mettere in difficoltà i cinesi. Il CEO di Fiat, Olivier François, è tornato a parlare di questo modello all'interno di un'intervista con La Repubblica. Secondo il numero uno del costruttore italiano, la nuova Panda elettrica sarà una vettura meno ricca e più essenziale, come quella degli anni '80. Dunque, si tratterà di una sorta di ritorno alle origini. L'obiettivo è quello di proporre un modello che metta davvero in difficoltà i cinesi. Parlando dell'auto giusta per fare concorrenza alla Cina, Olivier François, racconta:

Il mio pensiero corre alla Panda. A quello dobbiamo pensare. A una Panda elettrica che riproponga gli stessi principi delle origini. Fiat può e deve sviluppare una soluzione che metta in difficoltà i cinesi. Il concept 120 va nella stessa direzione. Una vettura meno ricca, più essenziale, dove il contributo, seguendo lo stile e la strategia "lessi is more", grazie al grande design italiano, riproduca quello che è stata l'iconica Panda in chiave elettrica, meno cara delle altre, da realizzare in Europa se non in Italia.

COSTRUITA IN ITALIA?

Dunque, il numero uno di casa Fiat accenna pure alla possibilità che la nuova Panda elettrica possa essere costruita anche in Italia anche se non è chiaro quale stabilimento possa essere scelto. Pare comunque evidente che la casa automobilistica creda molto in questo nuovo modello che dovrebbe essere svelato nel 2024. Nel 2025 arriverà, poi un ulteriore nuovo prodotto definito come "inaspettato".

Non rimane, dunque, che attendere novità su questa nuova vettura per capire meglio quali sono i piani di Fiat. Olivier François ha poi parlato del mercato delle auto elettriche in Italia che arranca mentre in Europa sta andando molto bene.

Quando siamo partiti c'era movimento in tutto il Vecchio Continente, fervore, tra incentivi, piani infrastrutturali per le colonnine e campagne che sottolineavano l'importanza della transizione. Questo in Italia è venuto meno. C'è stata una frattura. Così in Europa la crescita è del 60%, in Germania si arriva al 70 e in Francia al 30 e oramai l'elettrico rappresenta il 15% del mercato. E le 800 mila vetture vendute da inizio anno danno ragione alle scelte fatte.

Per Olivier François si tratta, sostanzialmente, di un problema politico.

È facile fare dell'elettrico una cosa non popolare, dire che è caro, che complica la vita, che non serve a nulla. Se invece imbocchi la strada della transizione devi rimettere in discussione le abitudini, ma in tutti i Paesi ci sono dei piani per farlo. Speriamo che anche in Italia, dove ora vendiamo meno rispetto all'Europa per assenza di incentivi adeguati, si inverta la rotta.

Per il CEO di Fiat servono 3 cose per cambiare la rotta in Italia: adeguamento dei sostegni governativi per la vendita delle auto elettriche, messa a punto di un piano per le infrastrutture di ricarica e un cambio di approccio che sia più positivo verso la transizione.


499

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
Luc_flor

Magari no, magari si, ve lo saprò dire tra qualche anno

X Wave

Hai ragione ma sulle machine del segmento che hai menzionato i margini sono ridottissimi.
Tieni conto che con questa cavolo di guerra il prezzo dell'energia (gas ed elettricità) è ancora il quintuplo e triplo rispetto a prima.
Sono aumentati i tassi d'interesse e l'inflazione è ancora a livelli ridicoli, costa tutto di più e lo riscaricano sui consumatori,le stesse endotermiche costano molto di più.

X Wave

Con la guerra , inflazione, rialzo dei costi dell'energia e dei tassi d'interessi sarà difficile che l'Europa riesca a competere con i cinesi nel corto termine.
Gli americani so girano le mani,m'hanno raggiunto l'obbiettivo

mail9000it

Qualunque consumatore farà quello che ha sempre fatto. O risparmia e aspetta un anno in più prima di comprare una nuova auto per arrivare ad avere i famosi 25K. O si compra un usato e aspetta tempi migliori. O chiede un prestito.
La vera alternativa sarebbe utilizzare i mezzi pubblici il più possibile, ma non è sempre praticabile come soluzione.
L'italiano medio si adatterà.... se ti serve un'auto cerchi una soluzione per comprarla.
Esistono anche gli operai da 800euro al mese con telefoni da 1200euro e quelli che chiedono un prestito per andare in ferie. Quindi ci sarebbe anche da discutere sulla definizione di italiano medio e sulla sua intelligenza. Ma questo è un altro discorso.

wcanarro

hahahahaha

Xylitolo

per punta, non era meglio usare la lancia?

misano

in effetti sul fatto di aver sbagliato destinazione (tra Milano e Tangeri) ho avuto più di un dubbio appena uscito da Stazione Centrale, poi in quadrilatero le cose sono migliorate parecchio.

I.A.

se vieni a Milano ti accorgerai che sei già in nordafrica.

FRENCY31

poi quando l'azienda x cui lavori andrà in fallimento, a f.o ci andrai te e quelli come te

iPhone 15 Pro Max 1 TB

I cinesi potrebbe morire dal ridere.

misano

Quindi il modello Algerino è quello da seguire ?

AlterEgo

Per l'appunto è un titolo articolo e contenuto no sense.

Marco B.

Infatti la Germania è morta

Marco B.

Perché la transizione elettrica è un cagata pazzesca (cit.)

Marco B.

E l’anno prossimo Ursula e amici dei cinesi saranno cacciati a calci assieme alle loro auto a pile

Marco B.

La Germania è morta

Marco B.
misano

se è già tutto cinese perchè dobbiamo essere dipendenti dalla cina per i veicoli e dai paesi mediorientali per gli idrocarburi?
non conviene essere dipendenti solo dai produttori di auto e sviluppare la produzione di rinnovabili per i "carburanti"?

misano

l'italia sta abbracciando il modello di mobilità del nordafrica, l'europa è un miraggio sempre più lontano, gli stipendi e il supporto alla trasizione ecologica suggeriscono che il modello di sviluppo guardi più la Tunisia piuttosto che la Germania o la Francia o la Spagna, paesi con una industria ed una cultura che sta convertendosi alla moblità elettrica.
In Italia ci sono tanti che ragionano come se fossimo produttori di petrolio: hanno paura della dipendenza cinese ma non sono in grado di rendersi conto che ora siamo già dipendenti dai paesi produttori di petrolio, che, come la cina, non sono esattamente modelli di libertà e democrazia.

Giulio Forti

E sono pure in recessione!

Giulio Forti

Che ridere.

ilariovs

Ma le europee sono irraggiungibili nel termico.

O così si mormora in giro.

Anche io sto dando un'occhiata alla EHS. Non avendo un parcheggio di proprietà ne BOX una plug-in comincia a tentarmi. In elettrico in città e dintorni a benzina più lontano

ilariovs

Se a 20K€ riescono a mettere 30 KWh di batteria hanno fatto bingo.
Faranno la coda per comprarla in città. Soprattutto se insieme ai 30 KWh ci mettono 50 KW di motore

Steve Stifler

"L'europa ha scelto, i cittadini europei ni. è tutto qui il problema"
Pensavo che siamo noi "Europa", i cittadini europei.
Se per te l'Ue è solo Ursula &co. allora hai la confusione nella testa.

Ritornoalfuturo

quelli sono altri discorsi.
ovvio che le aziende investono miliardi e poi nessuno ha pensato che non si riuscirà a caricarle .
io fossi in te manderai una email a tesla senti che ti dicono.

wcanarro

Siamo in una fase di transizione come ormai viene detto e ridetto, il problema è che sta investendo il settore automotive ovvero la vita di ogni singola persona. Normale che ci siano "frizioni" tipo aumento sconsiderato dei prezzi ecc ecc. L'unica cosa da fare è decidere in che direzione andare e andare in fondo. L'europa ha scelto, i cittadini europei ni. è tutto qui il problema. Certo se l'europa avesse la possibilità di creare un vantaggio competitivo si chiamerebbe investimento sul futuro, ma partendo tutto dalla cina ti sei perculato.

J0k3r_IT

anche quando negli anni '70 dicevano che dai (loro) studi l'eternit non era pericoloso e che lo diceva era un complottista, etc.. etc.. poi si è scoperto che quelle brave persone demonizzate e accusate di ogni male avevano ragione, così come in eventi molto recenti... etc..

Con numeri alla mano ti ho fornito gli elementi, in uno scenario di parte ottimista e con dati di fan dell'elettrico, per capire che pensare solo di aumentare la produzione di energia in Italia del 25% in 10 anni è irrealizzabile salvo non importare ovvero costruire decine di centrali nucleari. E questo senza considerare le perdite naturali della rete... Se non ci arrivi è un tuo problema.

Ritornoalfuturo

parti senza senso che non vogliono dire nulla.
a proposito te nella vita di che ti occupi ? che lavoro fai ?
sei un ingegnere? scienziato? altro ?
no perché chi progetta e studia le auto eletriche hanno studiato. se ne sarebbe accorti .
poi ci sono panettieri che in tempo di covid ne capivano più di dottori, virologi e scienziati. non che fai parte del solito partito.

J0k3r_IT

quando un business viene alimentato da ideologia estremista e fanatismo che tiene in piedi un sistema insostenibile se non con carissimi incentivi che drogano il mercato... non ci arrivi proprio neanche numeri alla mano. Fa nulla.

Ritornoalfuturo

ok. ci sono aziende di tutto il mondo che investono miliardi sulle auto eletriche .. non credi che qualcuno ci ha pesanto al tuo ragionamento? che be sa più di te ? e non credi che è un "problema " non problema?
no perché altrimenti se fosse vero quello che dici direbbero i capoccia di queste aziende "no no si fa Nulla tanto poi non si possono ricariche " dai su

J0k3r_IT

a me fa ridere leggere fantasie ideologiche senza numeri:

Ipotizzando una situazione di trasporto dell'energia ottimale, con perdite minime (che sono pura fantasia) etc..

e prendendo come consumo annuale e attuale di energia pari 316,8 TWh, di cui 275-280TWh prodotti in Italia, il fabbisogno maggiore per quasi 40 milioni di veicoli elettrici (in uno scenario di mondo gretino) è di altri 72TWh di energia per un totale stimato di oltre 385TWh annuali ovvero oltre un +25% della produzione italiana.

Considera che ho preso di proposito le stime più ottimiste da calcoli fatti dai fan del mondo elettrico.

Se per te è uno scherzo aumentare del 25% la produzione nazionale in 10 anni... beh proponiti come manager di ENI XD

Vatyko

Si ma per abbattere le emissioni di c02 si potrebbe anche iniziare dalle cose che inquinano di più...

Last

Non ti è chiaro dove si sta dirigendo il mercato europeo dell'auto: Agosto 2023 Germania quota elettriche pure 30%........

Last

....e con la testa che abbiamo in Italia non c'è l'avremo mai.

tincool59
Vatyko

Come gli stipendi...

Vive

Ti potrebbe interessare se prendi un'auto costruita cosi male che si rompe continuamente, quel che risparmi nell'acquisto ce lo metti di meccanico.

Non so la Dacia Spring, magari è economica ma costruita come si deve, ma conosco per esempio chi prese le vecchie DR che dopo 4-5 anni sono praticamente già da rottamare.

Vive

Già letto prima, e il mio commento ha perfettamente senso, ma forse è a te che manca un po' di contesto sul mercato dell'automobilismo odierno:

L'italiano medio guida Panda, 500, Ypsilon, Sandero, auto che pur rincarate negli anni (come il resto del settore) costano meno di 20 000 euro. Il 99% delle auto elettriche costa dai 25 000-30 000 euro in su, ergo a prezzi fuori dalla portata della maggior parte degli italiani.

L'augurio di Olivier François di abituarsi a spendere di più è una scemenza, venderanno meno punto come già sta accadendo, perché il mercato è cambiato e la strategia loro non è adatta al mercato italiano (dove gli stipendi non sono saliti e siamo più poveri di 10 anni fa), questa è la realta dei fatti.

Lo so cosa vuoi intendere tu, che nell'articolo si dice che la Panda elettrica sarà più accessibile, ma loro per "accessibile" intendono comunque 20-25 000 euro che è un buon prezzo per un'elettrica, sarebbe inferiore alla 500 elettrica, ma troppo per l'italiano medio.

jimbomix

Sono d'accordo solo su due cose:
1-la Panda elettrica dovrà essere essenziale (ma dovrà costare di meno!)
2- in Italia non abbiamo ancora un piano per la transazione elettrica

jimbomix

Ed è quello che hanno scritto. Cos'è che non hai capito?

Phabio

La nuova Panda non è in vendita, io ho parlato al futuro. In Cina già ci sono elettriche a meno di 15000 euro.

ilariovs

Se per questo è pù facile che te la rubino e quindi?

A me cosa dovrebbe interessare per cosa è concepita? Io produco 6500 KWh/anno di elettricità; pago la corrente da contratto 21cent.
Nessuna delle due serve per fare viaggi autostradali se devo fare 300 Km di autostrada uso la 308 HDi. Solo che una fa 20Km/l l'altra 60.

Vive

Ma guarda prenderei anche la Panda attuale tutta la vita. Pezzi di ricambio li trovi ovunque, comunque è una macchina concepita per il mercato europeo per quanto vecchia, e un domani la rivendi bene perché le Panda, Ypsilon e 500 sono le auto più richieste in Italia.

Ritornoalfuturo

ma secondo te tutti contemporaneamente in Italila caricano l'auto?
come fai a pensare alla tecnologia di oggi tra 20 anni? intanto ci saranno battere più capienti con autonomia da almeno mille km e oltre con molti più punti di ricarica, quindi non ci sarà l'ansia da ricarica
ma veramente mi fai sanguinare gli occhi a leggere certe cose

ilariovs

Non ho mai fatto nemmeno un test-drive perché non mi interessa come auto.

Ma fra le due non so cosa sceglierei

Vive

Ci sei mai montato su una Spring? si vede che è un auto fatta per il terzo mondo, manca di personalizzazioni base base che ormai hanno tutte le vetture come chessò la regolazione del volante. Chissà dopo 15-20 000 km cosa diventa quel coso.

J0k3r_IT

vuoi mettere il consumo di una lavatrice con la ricarica contemporanea di milioni di auto elettriche? XD

Ngamer

probabilmente verso l autunno inverno le cose peggiorano come da noi quando si accendono i riscaldamenti

Nyles

Se parli di lavori a bassa specializzazione si.
Io da programmatore ho avuto aumenti sempre o cambiando o andando a dare le dimissioni con la proposta di un altro.

Per trovare uno che sostituisca ci vogliono mesi e deve ristudiarsi tutti i progetti che gestivi...

Ziggy

E' però facoltà dei governi decidere dove devono andare i contributi statali. I costruttori di auto hanno per decenni snobbato l'elettrico perché hanno tecnologie consolidate e non vogliono rischiare nulla, si stavano facendo mettere i piedi in testa da Tesla e dai cinesi prima che l'UE non intervenisse per costringerli ad adeguarsi. I fondi servono soprattutto a tenere in vita l'industria automobilistica europea, perché magari non sarà fra 10 o 20 anni, ma tra 30 l'elettrico (o tecnologie alternative) saranno realtà, e i produttori europei non possono pensarci all'ultimo minuto per riconvertire la filiera. Praticamente si stava replicando il disastro che hanno già vissuto Kodak e Nokia, il mercato cambia e loro se ne accorgono alla fine

Economia e mercato

PETRONAS, intervista a James Mark: il futuro parte da Torino

Auto

NIO EL6, il SUV elettrico che cambia la batteria in 5 minuti | Video

Auto

Nissan Ariya Vs Volkswagen ID.4, SUV elettrici a confronto: motori e prezzi

Auto

BYD Seal Vs Tesla Model 3 a confronto: motori, autonomia e prezzi