
28 Novembre 2023
Le batterie con celle LFP (litio-ferro-fosfato), offrono una serie di vantaggi. In particolare, sono più economiche di quelle con celle NMC (nichel-cobalto-manganese). Questo consente alle case automobilistiche di poter realizzare vetture elettriche più accessibili dal punto vista economico. Per questo, i costruttori stanno puntando sempre di più su tale tecnologia.
Adesso, arriva un'interessante novità che riguarda Stellantis. Il Gruppo automobilistico ha annunciato di aver firmato un memorandum d’intesa non vincolante con CATL per la fornitura a livello locale di celle e moduli batterie LFP destinati ai veicoli elettrici Stellantis prodotti in Europa. Ma non è finita qui perché le due società stanno pure valutando la possibilità di arrivare a costituire una joint venture.
Stando a quanto raccontato, la collaborazione tra le due aziende si concentrerà su due fronti: "l’elaborazione di una tabella di marcia per la tecnologia che supporti i veicoli elettrici a batteria di Stellantis e l’identificazione di possibili opportunità per rafforzare ulteriormente la catena del valore delle batterie".
Le batterie con celle LFP saranno utilizzate da Stellantis per produrre autovetture, crossover e SUV elettrici nei segmenti B e C. Già sappiamo, per esempio, che la nuova Citroen e-C3 disporrà di accumulatori LFP. In futuro, dunque, saranno utilizzati su altri modelli.
L'annuncio è molto importante pensando alla strategia di elettrificazione del Gruppo Stellantis. Non rimane che attendere per scoprire come evolverà nel tempo questa collaborazione e quali modelli disporranno delle batterie di CATL. Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha commentato:
Questo accordo con CATL sulle batterie LFP è un ulteriore elemento della nostra strategia di lungo termine per garantire la libertà di movimento della classe media europea. CATL è un’azienda leader in questo settore e, tramite i nostri marchi iconici, offriremo ai nostri clienti una tecnologia di batterie innovativa e accessibile, che ci aiuterà a raggiungere il nostro ambizioso obiettivo di azzerare le emissioni nette di carbonio entro il 2038.
Robin Zeng, Presidente e Direttore Generale di CATL, ha aggiunto:
Siamo molto soddisfatti di poter portare la nostra collaborazione con Stellantis a un nuovo livello. Grazie alla consolidata esperienza di Stellantis nella produzione di automobili e all’avanzata tecnologia delle batterie di CATL, crediamo che questa partnership rappresenti un passo decisivo nel percorso di entrambe le aziende verso gli obiettivi di neutralità delle emissioni di carbonio. Continueremo a impegnarci per offrire ai nostri partner soluzioni sempre più competitive e sostenibili, al fine di promuovere la transizione energetica globale.
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Commenti
Non è che una cosa esclude l'altra eh, personalmente penso che per il futuro delle batterie sia molto meglio il sodio
hai letto l'articolo?
Ti rendi conto che, nel mondo reale, l'1% delle estrazioni di fossili fa molto più danno all'ambiente che tutta l'industria delle rinnovabili messa assieme?
Tesla non la citerei proprio, è un Outsiders e ha aumentato la produzione negli ultimissimi anni, per quanto riguarda BMW e Mercedes, non ho dati freschi alla mano, ma se vendono più auto rispetto al periodo pre pandemia ( 2019 ) vuol dire che cè gente benestante che compra le loro auto e le fasce più povere invece hanno problemi a cambiarsi l'auto
È vero, ma la cosa non riguarda BMW e Mercedes ... o Tesla
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In Europa si vendono molte meno auto oggi rispetto al periodo pre pandemia, e per meno auto parlo del venduto complessivo totale, quindi non ho difficoltà a credere che anche i marchi da te citati vendono meno del periodo pre pandemia
Esattamente, ma vedo che in molti hanno difficoltà a capirlo :)
Quindi la tua non risposta è ovviamente no :)
Rimani pure adagiato nel tuo mondo dei sogni :)
Non si tratta di vedere un lato della questione, si tratta di capire che non viviamo in un mondo ideale, questo fà si che in alcuni paese l'estrazione del litio distrugge interi ecosistemi, tu parli di "riciclabili", anche li è da vedere come, sulla carte è tutto molto bello e funzionale, in pratica quello che conta è il business e quando ci stanno di mezzo i soldi non c'e ecologia che conti.
E con questo non sto difendendo le fossili, ma vendere le batterie come la panacea di tutti i mali proprio no
risorgeremo...
forse!
Anche perché al momento l'unica azienda italiana che si occupa del riciclo del litio vende tutta a produzione all'estero (USA e Cina) dato che qua al momento non sanno che farsene, il che è abbastanza preoccupante.
Batterie economiche per i segmenti B e C perché quello A non esisterà più.
faranno ricarrozzamenti di cinesate, come stanno già facendo con smart, dacia spring ecc...poi passeranno alle altre
Stellantis usa in gran parte ancora quelle schifezze delle batterie a celle prismatiche di LG Energy Solution o di Samsung SDI. CATL ha molti modelli all'avanguardia, come le M3P, la speranza (per Stellantis) è che richiedano quei modelli.
Maccheee...intanto nel 2035 non succederà nulla, sarà come oggi, qualcuno in base alle proprie possibilità si comprerà l'auto nuova, elettrica o benzina, hybrid ecc...e gli altri si arrangeranno con l'usato, un faro di Renault4 costa 20 euro
Puoi dire quello che vuoi ma tanto se la gente non acquista non acquista
A questo punto, direi una Gigafactory di CATL a Termoli. Stellantis non ha mai avuto competenze significative nell'ambito della produzione di batterie.
Guarda che le usa già adesso..per esempio sulla Tonale Plug in
Ma non dovevano realizzare una gigafactory a Termoli?
miopia + complottismo, ricetta perfetta per non capire come gira il mondo...
e certo, il progresso si deve fermare perché l'Italia è un Paese in maggioranza composto da vecchi e ignoranti.
Cosa verissima, ma chi decide la direzione che il mercato prende, sta altrove.
Ovvio che non è ancora per tutti, ma se nessuno le comprasse nessuno ci investirebbe e non si arriverebbe mai al punto in cui saranno migliori delle ICE in quasi tutto
Infatti, come dicevo in un altro commento, auspico quanto prima che il riciclo di questi materiali fornisca all'Europa quell'autonomia di cui ha bisogno.
Si vede persino dalla foto che costa 9k.
Quella, una volta adattata al mercato UE, te la rifilano ad almeno 20k, forse oltre.
Si conosco un sacco di aziende che continuano ad utilizzare carta e penna ...
La differenza è che il Nichel, il Litio, il manganese, il Ferro, il Cobalto etc.. li puoi riutilizzare quasi all'infinito una volta estratti, il petrolio no.
E questo è assolutamente triste ... faremo la fine della Nokia.
Ancora con questo esempio?
Carta e penna sono più comodi, più veloci e pratici.
Ma tu detta pure note vocali allo smartphone per fare un appunto.
Lancia?
Guarda il design, gli manca solo il logo Citroen
Se le aziende europee avessero investito seriamente in R&D sulle BEV ora avrebbero dei brevetti per delle batterie, materiali e per dei processi produttivi innovativi (vedi Tesla) che permetterebbero di vendere i loro prodotti a prezzi concorrenziali e con margini nettamente superiori. Hanno preferito stare fermi e sperare che il progetto BEV fallisse senza avere un piano B, ora chi ci rimette sono i lavoratori europei, come sempre.
Anche i motori termici all'inizio usavano benzina peggiore di quella che usano ora. Non esiste una tecnologia che solo quando è perfetta, viene adottata da tutti passando da 0% a 100% dalla sera alla mattina.
Per quanto riguarda report, non credo alla faziosità e a tutte ste menate, penso che solo che i servizi servano a far capire che non è tutto oro quello che luccica e a far crescere in noi la consapevolezza e la responsabilità delle nostre azioni.
La ricerca sulle batterie andava fatta dai marchi europei già da almeno 10 anni, ma con i loro soldi, non con i nostri. Ne sarebbero bastati molti meno (1 miliardo l'anno a testa) per riuscire a sviluppare oggi un prodotto decente da mettere sul mercato. Hanno scelto di non farlo e di delegare ad altri la parte di R&D e ora ne pagano le conseguenze gli operai che vedono chiudere le fabbriche non certo gli AD che hanno scelto una strategia suicida anni fa.
Si giusto. Era per dire che siamo contro le trivellazioni per gas e petrolio e poi scaviamo miniere enormi per cercare nichel o altre terre rare che inquinano e distruggono gli ecosistemi. La seconda parte della frase non l'ho capita.
Può essere ma considera anche che parecchie donne o signori anziani ( ma anche 40/50 enni) queste auto non le saprebbero utilizzare, è totalmente inutile. Molte cose innovative se sono troppo avanti con i tempi non vengono accettate dalla maggioranza
la direzione infatti è quella
Tutto giusto, ma ad oggi nessun produttore al mondo di un certo rilievo puo fare a meno delle batterie cinesi.
Le vetture che produce Stellantis sono mediocri e costano pure tanto ... tocca attendere le LEAP-Motors ribrandizzate.
Come la C11 che vedi in foto, in Cina costa poco più di 20k ... che dici ci appiccicheranno il logo Lancia, per poi venderla qui in Europa per 50k.
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Quando vorranno, costruiranno fabbriche per le batterie in Europa, avrebbero già potuto farlo visto che i brevetti per le batterie LFP sono scaduti già da qualche anno.
C'è gente che non sa usare nemmeno uno smartphon o aggiornare i vanali della televisione, è inutile che propongano auto tecnologicamente avanzate
Alla maggior parte della gente non importa nulla dell'auto tecnologica piena di cagate, servono auto economiche per andare al lavoro
Puoi fare l'auto più tecnologica del mondo, ma se la gente non la vuole non la venderai mai
Non si rendono conto che alla maggior parte degli italiani serve una macchinetta da 10k in giù per andare a lavorare e mantenere la famiglia, non la macchina
Oh, finalmente Stellantis avrà delle batterie decenti.