
15 Luglio 2021
Dai render alla realtà, l'azienda tedesca Lilium fa sul serio e annuncia di aver chiuso un accordo storico con la compagnia aerea brasiliana Azul, oggetto del sodalizio ben 220 eVTOL (Electric Vertical Takeoff and Landing) che andrebbero a costituire la prima rete di "taxi volanti" al mondo. La startup ha iniziato a far parlare di sé già nel 2015 con i primi finanziamenti ed un velivolo da 5 posti che poi, nel tempo, si è evoluto fino a raggiungere la forma attuale che prevede 6 passeggeri ed 1 pilota.
L'accordo ha fatto saltare sulla sedia gli investitori che hanno finora creduto nel progetto, si tratta infatti di una commessa da circa 1 miliardo di dollari che potrebbe proiettare Lilium verso la vetta di un settore ancora praticamente inesplorato. Stiamo infatti parlando di mezzi completamente elettrici e capaci di decollare e atterrare in verticale, garantire un'autonomia di circa 250 km e velocità massima di 280 km/h.
Una nuova generazione di aerei capaci, potenzialmente, di mandare in pensione i cari e vecchi elicotteri. Non a caso l'accordo è stato chiuso con una compagnia del Brasile, dove i trasporti in elicottero sono diffusissimi e se ne producono tantissimi (pare sia il secondo Paese al mondo). La mancanza di infrastrutture, la pericolosità delle strade e il tasso di criminalità fanno di questo paese sudamericano il posto ideale per una simile evoluzione, tanto che il fondatore della compagnia aerea Azul, David Neeleman, scommette sulle possibili evoluzioni:
Avendo un aereo come quello di Lilium, a una frazione del costo di un elicottero, con molta più sicurezza, pensiamo di poter espandere questo mercato. Pensiamo che il mercato possa essere 10 o 20 o 30 volte più grande di oggi, o anche di più - ha dichiarato Neeleman.
L'obiettivo è partire con i primi voli nel 2025. Il costo di ogni singolo velivolo si aggira attorno i $4 milioni, più $1 milione aggiuntivo ogni anno per il supporto "post-vendita". Non sappiamo se in quest'ultimo sia compreso il cambio delle batterie - realizzate dalla tedesca Customcells - che Lilium stima necessario ogni 4 mesi, con un ciclo di vita del jet che non andrà oltre gli 8 anni.
Non ci sono ulteriori indicazioni al momento, non sappiamo ad esempio quanto potrà costare un futuro trasporto su uno dei mezzi Lilium a disposizione di Azul, con cui stima fino a 25 voli al giorno (da quasi 100 km in media) e ben 10 ore di operatività. Viene da chiedersi quanto saranno rapidi nella ricarica questi pacchi batterie.
A queste e altre domande dovranno certo dare risposta prossimamente, Lilium sta infatti pianificando il debutto sul listino americano del Nasdaq e i competitor reali sono pochi; l'azienda tedesca stima che il settore del Urban Air Mobility (UAM) toccherà un valore di 1,5 - 3 migliaia di miliardi di dollari nel 2040.
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Commenti
27 $ solo per ammortizzare il capitale, a questi si devono aggiungere gli interessi per 8 anni, costi di gestione, pubblicità, marketing, stipendi, tasse, permessi vari, licenze di volo, strutture, manutenzione, costi dell’elettricità e forse batterie? assicurazioni di ogni genere e alla fine un certo margine di guadagno … non credo che neanche 100 $ a passeggero e volo siano sufficienti.
Già!
Quindi ricapitolando se loro hanno perso 5 anni per fare i propri conti, tu che li hai fai "lite" in 5 minuti meriteresti almeno una promozione in ambito aereospaziale....
Diciamo che la parola taxi in questo caso e per dare un tono futuristico.
Si tratta in poche parole di un mezzo alternativo all'elicottero.
Dubito che possa atterrare ovunque, soprattutto con le regole di volo e la struttura delle strade stesse.
In Italia, altrove lo prendono pure i bimbi
Per tante persone anche il taxi NON è popolare
quello era ovvio
Infatti, mica credevo di scrivere nel forum degli AD di quell'azienda, ma mi limitavo a fare i conti per noi comuni lettori arrivando alla conclusione che di sicuro non sarà "popolare" (almeno a queste condizioni).
Fine
Non credo che entrambe le parti non abbiano fatto i conti, se gli hai fatti tu dalla tua scrivania in 5 minuti...figurati loro
Sì, ma sicuramente non "popolari" (magari in futuro con meno costo del mezzo, maggiore durata e senza pilota...)
Facevo il costo spalmato sull'anno (come per i voli) per altro tu non calcoli il primo anno (altrimenti faceva 12 milioni) ma mi pare sia una sorta di costo medio fisso, quindi compreso il primo ma comunque sia cambia poco nei calcoli (per altro, a parte quelli base, gli altri tutti ipotizzati, compreso il fatto che volino 365 giorni l'anno)
Ma un elicottero no?
ciao, l'articolo dice che il veivolo costa 4M e poi 1M ogni anno. se dura 8 anni, il costo totale è 11 milioni....
Mi sembra un prezzo più che ragionevole, considerando che chi attualmente si sposta in elicottero pagherà' di sicuro molto di più a volo. Quindi possono avere ampi margini di guadagno.
Mi correggo, fa 27 dollari a passeggero, fate il conto del resto
Dunque ogni aggeggio costa 4 milioni in 8 anni, quindi 500 mila l'anno spalmato, poi c'è il milione di "varie ed eventuali" ...citando i soli dati ...citati.
Ognuno farà 25 voli (sperano) al giorno... con 6 passeggeri (+ pilota, anche se in futuro è probabile che non ci sia e siano 7 passeggeri). Solo questo vuol dire un costo di 164 dollari a volo da ammortizzare, quindi circa 21 a passeggero. proprio di base, ma è ragionevole almeno triplicare la cifra tra altri costi, pilota, margine di profitto, batterie che dubito entrino nel milione, ecc... quindi minimo 60 dollari a volo procapite, ma più facile che non vada sotto il centone.
Probabile comunque che le rivendano, sebbene vai a sapere quanto ci prenderanno, ma in fondo se fa 2500 km al giorno (25 viaggi l'uno per una media di 100 km) sono 300 mila km per pacco batteria in 4 mesi. Va considerato un po' un uso come i taxi, ma il taxi elettrico al massimo va più piano o si ferma... questi o non si sollevano o precipitano se le batterie sono "consumate".
primi 2 incidenti e tutto fa ....puffff
il sesto giorno