
Auto 20 Apr
Anche se BMW ha un piano molto ambizioso legato ai veicoli 100% elettrici, non bisogna dimenticare che continua a guardare con interesse alle soluzioni Fuel Cell. E proprio al riguardo, la casa automobilistica tedesca ha fatto sapere di aver iniziato i collaudi su strada della BMW i Hydrogen Next, cioè della versione Fuel Cell del suo SUV X5.
Di questo modello sappiamo già diverse cose: di recente, il costruttore tedesco aveva ribadito il suo lancio nel 2022 anche se con un numero limitato di vetture. Al progetto, si ricorda, ha collaborato anche Toyota che dispone di una grandissima esperienza nel campo dei sistemi Fuel Cell. La base, come detto, è quella della X5 e quindi le differenze estetiche sono davvero minime. Parlando di specifiche, BMW ha ribadito quelle già condivise in passato: un sistema Fuel Cell alimentato da una coppia di serbatoi da 700 bar capaci di contenere complessivamente sei chilogrammi di idrogeno.
L'autonomia, purtroppo, non è stata svelata ma il marchio parla di una lunga percorrenza e di un pieno di idrogeno che sarà possibile effettuare in 3-4 minuti.
BMW i Hydrogen Next potrà contare su un motore elettrico da 275 kW (374 CV) che sarà in grado di offrire all'auto ottime prestazioni.
We're on track with the BMW i Hydrogen NEXT. Prototypes will now enter the next phase and start road tests throughout Europe. We welcome the @BMVI initiative to support the use of #hydrogen in passenger cars.#BMWGroup pic.twitter.com/CK3in2bwVr
— BMW Group (@BMWGroup) April 28, 2021
Per i restanti dettagli bisognerà attendere il lancio della vettura. Tuttavia, questo modello non sarà l'unico del marchio tedesco ad utilizzare un sistema Fuel Cell. Di recente, la casa automobilistica ha ribadito di voler lanciare ulteriori auto dotate di questa tecnologia ma non prima del 2025, a seconda delle condizioni e dei requisiti del mercato.
Sebbene BMW stia investendo soprattutto sui veicoli 100% elettrici, intende continuare a lavorare anche sui sistemi Fuel Cell, una tecnologia su cui scommettono soprattutto costruttori come Toyota e Hyundai. In ambito europeo, invece, diverse case automobilistiche hanno messo da parte i loro propositi sulle celle a combustibile per il mondo delle auto, relegandole, eventualmente, a progetti legati ai veicoli commerciali e ai mezzi pesanti.
Commenti
Si, ma non è sotto pressione
Guarda che guidi seduto su un serbatoio di benzina altamente infiammabile ... Quella non è pericolosa ??
Il vantaggio come detto è che puoi rifornire come rifornisci ora un'auto tradizionale andando al distributore, in più hai zero emissioni locali, lo svantaggio tutto il resto, non è un caso se i combustibili fossili sono stati usati per tanti anni, se c'era una alternativa altrettanto valida l'avremo già utilizzata :)
certo che lo so e infatti la mia opinione è che usare l'idrogeno per automotive non è un vantaggio in nessun senso
Sai vero che il problema di spegnere un'auto in fiamme lo hai con anche una elettrica per via delle batterie? oppure tu sei uno di quelli che ha paura a salire su un'auto a gpl per via della bombola?
Ricordare quei momenti è difficile, ma il racconto di Roberto, operaio 50enne della Calcestruzzi Zillo, inizia proprio dall’incontro con quel giovane. «Era fermo, appoggiato su una colonna, sconvolto, continuava a chiedere se c’era qualcuno dentro quel rogo così ho provato a calmarlo, gli ho detto di mettersi l’animo in pace che se c’era qualcuno non c’era più niente da fare. Nel momento dello scontro stavo lavorando, l’azienda dove lavoro è a pochi passi da quell’incrocio, abbiamo sentito un botto fortissimo e poi un sibilo, in un attimo le fiamme erano altissime. Abbiamo provato a spegnerle con una betoniera carica d’acqua, ma era impossibile, il fuoco ha divorato tutto».
Se fai un incidente stradale tale da far scoppiare la bombola è palese che anche senza di quella sei già morto per l'impatto
ti posterei la foto dell'Hindenburg per dire che forse è un problema lo stoccaggio sull'auto ad alta pressione... ci sono stati incidenti stradali anche di auto a GPL che poi hanno preso fuoco per cui con l'idrogeno non dormirei tranquillo, anzi!
Bombe su 4 ruote.
sarò ripetitivo... pane e farina.
l'idrogeno sarà fondamentale in futuro, ma non per le automobili
che c'entra con l'idrogeno?
Dovrebbero mettere un filo elettrico sopra alle strade e le auto si attaccano ... come le autoscontro.
Dovrebbero mettere un filo elettrico sopra alle strade e le auto si attaccano ...
Ma sono decine di anni che stanno a fare i testi sull'idrogeno ...
basta fare 2+2 per vedere la lunghissima autonomia... usa tecnologia toyota, la toyota mirai fa circa 100km con 1 kg, quindi questa considerata l'aereodinamica peggiore starà sui 550km. con un pieno che costa più di 60€.
non c'è ancora uno standard di mercato, si stanno percorrendo più strade e in base alla campana che senti troverai la soluzione definitiva che rivoluzionerà il mercato. in linea di massima si lega l'idrogeno ad idruri metallici per permetterne lo stoccaggio a basse pressioni
Quella serie 7 consumava 4 kg di idrogeno ogni 100 km, cioè €50 ogni 100 km.
I motori a combustione interna hanno efficienze molto basse, non ha senso realizzare un auto ad idrogeno a combustione interna (è un idea che ha più di 100 anni).
La Mirai e la Nexo consumano 1 kg ogni 100 km.
in che senso leghi l'idrogeno ad altri materiali?
in realtà si stanno testando soluzioni diverse, in pratica si lega l'idrogeno ad altri materiali per facilitarne lo stoccaggio. il problema è che ogni passaggio in più che metti diminuisce l'efficenza (già molto bassa) ed aumentano i costi
Avevano abbandonato il progetto perché le bombole si svuotavano in 5 giorni e non capivano il perché...
Oggi usano tutti i componenti di Toyota e come miracolo funziona...
Per le auto avevo sentito che si stava studiando il modo di avere una fuel cell che facesse anche da serbatoio, per evitare le bombole separate ma credo sia molto lontana dalla realizzazione.
Per le stazioni di servizio, si tratta sempre di bomboloni interrati in pressione a meno di fantasiosi e inefficienti processi di produzione in loco a bassa pressione e pompaggio nell’auto.
20 anni fa BMW metteva l’idrogeno nel motore ICE, oggi ci riprova con le fuel cell. Chissà
No è non credo siano risolvibili, alla fine sono bombole a pressione a nmila bar per forza, ma sulle auto non mi sembra un grosso problema, più complicato per le stazioni di servizio e sopratutto per il trasporto, un'auto cisterna carica di idrogeno in giro per la città non c'è la vedo molto bene insomma ;)
Ad oggi ( e sottolineo ad oggi ) il vantaggio dell'idrogeno è quello che potrebbe ( il condizionale è d'obbligo ) mantenere una catena di rifornimento simile ai carburanti tradizionali o al gas ( gpl / metano ), vai al distributore e fai il pieno in un attimo
Vedremo in futuro come evolveranno le tecnologie
e come le risolvi? sempre sotto pressione va stoccato
Ma le criticità nello staccaggio dell'idrogeno, sia per le stazioni di rifornimento che per i veicoli, sono stati risolti? con che ordine di grandezza di costi?