
27 Maggio 2023
Il nuovo standard Euro 7 continua a far discutere. Circa una settimana fa, il ministro delle infrastrutture Salvini era tornato a puntare il dito contro questa normativa definendola "sbagliata e priva di senso". Contestualmente, aveva fatto sapere che l'Italia, insieme con altri Paesi Europei, stava lavorando per evitare quello che aveva definito come un "salto nel buio". Salvini aveva pure evidenziato che Francia, Repubblica Ceca, Romania, Portogallo, Slovacchia, Bulgaria, Polonia e Ungheria la pensavano alla stessa maniera.
Adesso, arriva la notizia che l'Italia, con altri 7 Paesi europei ha firmato un documento inviato alla Commissione Europea, alle altre capitali dei Paesi UE e alla presidenza di turno UE, per illustrare le principali preoccupazioni comuni sul disegno di regolamento di Bruxelles. Gli altri Paesi firmatari sono Bulgaria, Repubblica Ceca, Francia, Polonia, Romania, Slovacchia e Ungheria, cioè quasi tutti quelli menzionati da Salvini la scorsa settimana.
Secondo quanto racconta Il Messaggero, i Paesi firmatari giudicherebbero il nuovo standard irrealistico. Inoltre, aggiungono che la normativa potrebbe avere effetti negativi sugli investimenti delle case automobilistiche che sono già alle prese con i loro progetti di elettrificazione.
Euro 7 non appare realistico e rischia di avere degli effetti negativi sugli investimenti nel settore già impegnato nella transizione verso l’elettrico. I requisiti per i nuovi standard di emissione Euro 7 devono essere considerati nel più ampio contesto legislativo dell’UE.
Questi Paesi, quindi, si oppongono alla nuova normativa in quanto andrebbe a distogliere gli investimenti del settore per andare a centrare gli obiettivi del 2035.
In generale, ci opponiamo a qualsiasi nuova norma sulle emissioni di gas di scarico (compresi i nuovi requisiti di test o nuovi limiti di emissione) per auto e furgoni poiché distoglierebbe gli investimenti del settore per centrare l’obiettivo del 2035. Percepiamo l’importanza di migliorare le performance in termini di emissioni che saranno ancora rilevanti dopo il 2035, in particolare per le particelle legate all’abrasione, in quanto consentiranno al settore di concentrarsi sulle emissioni che saranno ancora prodotte dai veicoli elettrici dopo 2035. Tuttavia, l’introduzione dei valori limite dovrebbe riflettere l’attuale sviluppo dei metodi di misurazione a livello delle Nazioni Unite e tenere conto delle proprietà dei veicoli elettrici. Questo consentirebbe di fissare i limiti di emissione a un livello adeguato.
Nel documento, i Paesi firmatari chiedono una proroga dei termini temporali previsti dalla normativa e fissati attualmente al 2025 per auto e furgoni e al 2027 per i veicoli pesanti. Inoltre, viene anche ribadita la necessità di dover valutare correttamente l'impatto di Euro 7 anche sul comportamento dei consumatori. Per i firmatari, solo una normativa equilibrata fornirà un contributo positivo per la protezione dell'ambiente senza mettere a repentaglio il futuro dell'industria automotive europea.
È inoltre fondamentale valutare correttamente l’impatto del quadro Euro 7 proposto, anche sul comportamento dei consumatori, e garantire che le nuove norme sulle emissioni siano realistiche rispetto allo stato dello sviluppo tecnico e in termini di analisi costi-benefici. Solo un regolamento ben equilibrato fornirà il contributo positivo atteso alla protezione dell’ambiente senza mettere a repentaglio il futuro e la competitività dell’industria automobilistica europea, compreso l’accesso alla mobilità per i cittadini e la sua convenienza.
Hyundai IONIQ 6: prova su strada. Ottimi consumi e tanto spazio | Video
Citroen C5 Aircross Plug-in Hybrid alla prova del pendolare: consumi e comfort
Polestar 2: prova su strada, l'elettrica che copia Tesla (e non è un male) | Video
Euro 7 ufficiale: lo stringente standard in vigore per le auto da luglio 2025
Commenti
Scusa,ma perché le case automobilistiche non studiano dei sistemi anti-incendio per questo tipo di auto o qualche sistema anti-allagamento con sistemi di protezione avanzati? Visto che le auto a benzina non hanno questo tipo di difetti
L’auto o lo scooter di proprietà gli voglio sempre avere,se sarò realmente costretto a cambiare lo farò
Ma infatti, siamo in un paese libero finché non crei danni agli altri o all'ambiente. Tuttavia credo che ben prima del 2050 ci saranno forti impedimenti alla circolazione delle euro qualcosa che obbligheranno molti a cambiare auto o ad andare in bici. Si prevedono 24 milioni di auto circolanti in Italia, ovvero 16 milioni in meno di oggi, forse uno di quei 16 milioni di veicoli potrebbe essere il tuo...
La tua ignoranza è solo pari alla tua arroganza. Non sai nemmeno interpretare un semplice avviso e confondi incendi con precauzioni. Dopo questa ulteriore offesa non mi resta che bloccarti e augurarti un futuro meno ignorante e supponente
Il mercato ti obbligherà, non certo l'Europa e lo farà molto prima. Semmai il fascista è il mercato
No, è che semplicemente c'è alta tensione e sono tecnologie nuove quindi ci sta che prendi precauzioni...
Ciò non toglie che ci siano stati 0 incidenti e, che a differenza delle endotermiche, schiacci il pedale e nonostante l'innondazione l'auto parte
Manda loro il tuo cv,fenomeno.
Siccome da noi i disastri,dovuti a carenze di manutenzione sono rari...
E' un eccezione,vero?
e questa è l'ennesima dimostrazione dell'ignoranza dilagante, che descrive perfettamente un piccolo comune come ravenna che non è una regione (ripassa geografia).
il motivo di questa misura preventiva è quello che se l'auto è bagnata ma spenta non succede nulla, mentre se qualcuno la accende allora potrebbe andare in cortocircuito ed esplodere.
peccato che questo discorso ha senso solo con le auto termiche o ibride, mentre con le tesla non ha alcun senso perchè le tesla sono accese sempre, non esiste proprio la possibilità di spegnerle, quindi che tu le muova o meno l'auto è già accesa e in funzione. perciò se dovevano esplodere, sarebbero esplose lo stesso.
e il fatto che nessuna tesla sia esplosa dimostra come siano sicure con le batterie perfettamente isolate.
come vedi non serve essere fenomeni, basta essere normodotati in mezzo agli ignoranti.
e questa è l'ennesima dimostrazione dell'ignorante dilagante, che descrive perfettamente un piccolo comune come ravenna.
il motivo di questa misura preventiva è quello che se l'auto è bagnata ma spenta non succede nulla, mentre se qualcuno la accende allora potrebbe andare in cortocircuito ed esplodere.
peccato che questo discorso ha senso solo con le auto termiche o ibride, mentre con le tesla non ha alcun senso perchè le tesla sono accese sempre, non esiste proprio la possibilità di spegnerle, quindi che tu le muova o meno l'auto è già accesa e in funzione. perciò se dovevano esplodere, sarebbero esplose lo stesso.
e il fatto che nessuna tesla sia esplosa dimostra come siano sicure con le batterie perfettamente isolate.
come vedi non serve essere fenomeni, basta essere normodotati in mezzo agli ignoranti.
No questo è quello che sanno tutti, ti è mai andata una termica sottacqua? A me si, dopo o la butti o ci spendi tonnellate di soldi per metterla a posto, altro che 15 giorni di quarantena, continui a far polemica sul nulla
Quindi?
È una precauzione..
Se venisse danneggiata una centrale elettrica avresti lo stesso problema che si ha quando le autopompe non riescono a raggiungere i distributori (fermo restando che con l'auto rovesciata e sommersa dall'alluvione hai poco da far benzina).
Un mezzo di soccorso ha standard ben più alti di una Spring, e non avendo bisogno di tubo di scappamento e collettore di aspirazione puoi farlo decisamente più resistente alle alluvioni rispetto ad un mezzo a motore endotermico
L'eccezione che conferma la regola.
E se venisse danneggiata una centrale elettrica?
E se i mezzi di soccorso fossero stati elettrici?
Come ricarichi?
Ma per favore!
Se vabbè, come fosse una cosa di tutti i giorni ritrovarsi l'auto sommersa... (parliamo inoltre di batterie Li-ion, magari montate con lo scotch sulle Dacia, ora del 2035 si sarà già passati alle stato solido o al più alle Na-ion)
O https://uploads.disquscdn.c...
Ora c'e' pure una regione..
Comprala pure,fenomeno.
C https://uploads.disquscdn.c... ompra green,pagliaccio
Vaja con Dios,pagliaccio https://uploads.disquscdn.c...
https://uploads.disquscdn.c...
Vaja con Dios,pagliaccio.
https://uploads.disquscdn.c...
Finche voi fascisti non mi obbligate a non comprarla va bene
E devo credere a te...fenomeno da baraccone?
Credi che tirar fuori il termine 'bias' ti renda credibile?
Va a raccogliere lumache cornute. Come te...
Sei il campione della disinformazione... La percentuale di auto combustione delle auto elettriche è un ordine di grandezza più basso di quelle termiche. Va beh, ti lascio ai tuoi bias cognitivi, con quelli non si può ragionare
Prova a farlo con qualsiasi auto termica quello di andare oltre la metà dei cerchi e vedrai come andrà alla grande...
Ma infatti, che problema c'è? Non ti obbliga nessuno se non il mercato, molto prima delle norme europee... Puoi boicottare quello che vuoi ma nessuna casa auto terrà in piedi una doppia filiera per le auto, che non sono cellulari, ma hanno costi esorbitanti in r&d. Rassegnati, sarai costretto a girare con auto strausate stile Cuba
Sì, sì, solo che saranno solamente supercar e supersuvvoni...
Tranquillo che tra 10 anni farai fatica a comprarla la tua cara auto a oro nero...
Ecco un altro fondamentalista della produzione elettrica e delle batterie... Scusami tanto, genio, ma come stai scrivendo in questa chat? Da un pc portatile con iniezione diretta? Non hai nessun aggeggio elettronico con batterie? Tutto a pistoni e turbina? E la tua elettricità, quella che usi in casa?
Nel mio tragitto casa - lavoro non tocco quasi mai il pedale del freno, ci sono giorni che non lo uso proprio. Non tutte le auto elettriche hanno la guida ad un pedale, ma con la regen attiva anche con quelle i freni li si usa molto meno, ovvero o per frenate brusche o per arrestare l'auto ad incroci e code, sfruttando il rallentamento del motore fino ai 5-10 kmh
No, ha preso la scossa
Ora facciamo ufficialmente parte dei paesi più arretrati d'Europa
Ok
infatti ci si sposa in comune. E a te se parificano il matrimonio che ti frega? Ti levano il tuo? Ti tolgono diritti a te?
C'è da dire che non sarebbe stata una cattiva idea (i CRT erano decisamente inquinanti una volta buttati), ma tanto il mercato li ha fatti sparire autonomamente, così come succederà con le BEV
Sono auto premium persino le utilitarie, per ogni piccolo problema ci vuole il portafoglio bello gonfio, botte da migliaia di euro e mesi di fermo macchina.
Molti chi? Tutti quelli che non ne capisco il vantaggio e/o che pensano di usare l'auto nei prossimo 30 anni come l'hanno usata fino ad ora? Se intenti questi sono d'accordo con te.
Troppe elettriche e negli orari di punta la rete non ce la fa. E qui si fa tutto con la corrente, quasi nessuno ha il gas
Canton San Gallo
Quello non è obbligatorio…
Posso convertire un’auto in gpl/metano e continuare a circolare…
se ho l’auto elettrica e non posso ricaricarla causa inefficienza impianti saranno dolori…
Oggi i Italia le rinnovabili coprono circa il 40% del fabbisogno elettrico, in Europa circa il 65% dell'elettricità è prodotta a basse emissioni, quindi sempre meglio degli gli idrocarburi che sono al 100% di origine fossile e vengono bruciati con una pessima efficienza sulle strade delle nostre città
Solo nessuno ti ha obbligato ad acquistare un LCD a prezzi esorbitanti ponendoti dei vincoli
A parte che in provincia è più facile avere un luogo privato dove ricaricare ma poi nemmeno volendo l'offerta riuscirebbe a soddisfare la domanda, quindi è giusto partire dalle città dato che lì è più urgente contribuire a risolvere il problema inquinamento
Salvini è privo di senso, ha respirato troppi gas tossici dai tubi di scappamento, e ora vuole asfissiare tutti noi.
Vabbè ma era così anche coi primi LCD, coi primi smartphone, con le prime mirrorless, eccetera. Il marketing tira sempre l'acqua al proprio mulino (poi ok, a questo giro ci sono di mezzo anche gli stati, ma parliamo anche di una tecnologia più impattante rispetto a un televisore)
Anche per cambiare l'intero parco auto italiano servono ben più di 10 anni
Si la tecnologia è acerba, però loro te la danno e vogliono farti credere che nel 2023 sia l'auto salva tutti
In Italia se oggi convertissimo tutte le auto endotermiche in elettriche servirebbero tante centrali nucleari e per realizzarne una occorrono una decina di anni…non credo sia fattibile…
È ovvio che nel momento in cui le BEV diventeranno lo standard gli stati si riempiranno di rinnovabili e nucleare (se poi finalmente diventeranno definitive le centrali di IV generazione basterà il torio per produrre energia, ed il torio è decisamente più abbondante dell'uranio)
Vabbè ma è normale, TUTTA la tecnologia inizialmente viene comprata solo da una nicchia di popolazione (vuoi per il costo, vuoi perchè richiede requisiti particolari, vuoi perchè ciò che esiste da decenni funziona meglio, eccetera), poi col tempo i costi si abbassano, i difetti si risolvono, le infrastrutture si creano ed ecco che ciò che fino a 10 anni prima (numero a caso) sembrava insostituibile diventa improvvisamente vecchiume obsoleto