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Seat Leon 1.5 TGI DSG metano: recensione del nuovo motore 1.5 turbo | Best buy!

12 Agosto 2019 247

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In molti ci avete chiesto di provare il nuovo motore 1.5 TGI Evo a metano da 130 CV proposto dal Gruppo Volkswagen sulle sue berline di segmento C. Abbiamo dunque deciso di provarlo su Seat Leon: non sarà l'auto a metano più venduta in Italia (anche se a luglio 2019 si è difesa bene con un settimo posto nella top 10) e nemmeno la più recente, dal momento che presto verrà sostituita dalla quarta generazione, eppure in questi oltre 1.500 km percorsi a bordo della compatta spagnola mi sono reso conto che questa potrebbe essere l'auto perfetta per la stragrande maggioranza degli automobilisti, se non per un unico aspetto che per qualcuno potrebbe essere negativo.

Ma andiamo con ordine: in questa recensione di Seat leon TGI 2019 vi racconterò come va su strada, quanto consuma nella vita reale, l'autonomia e il prezzo di una vettura che - prendendo in prestito un termine caro ai "cugini" di HDBlog - si può definire un vero Best Buy.

DESIGN E INTERNI: NON DIMOSTRA SETTE ANNI

Prima di aprire il cofano, perché in realtà è proprio qui che si nasconde la grande novità di Seat Leon, soffermiamoci brevemente sul design di questa vettura. Prima di tutto perché, per la prima volta su una Leon a metano, è disponibile l’allestimento FR, un pacchetto estetico e di dotazioni che rende decisamente più accattivante l’estetica di una vettura nata per piacere ad un pubblico giovane, che ama guidare una hatchback sportiva ma allo stesso tempo bada al sodo.

Prese d’aria maggiorate, cerchi in lega da 18 pollici bicolore, sedili sportivi e cuciture rosse sparse qua e là. Nonostante parliamo di una vettura del 2012, ristilizzata nel 2015, la linea non è poi così invecchiata e c’è quel pizzico di sportività tanto amato dai clienti Leon ma allo stesso tempo troviamo la pulizia delle linee, la precisione dei dettagli e le ottime proporzioni tipiche di tutti i modelli del gruppo Volkswagen. Volendo, se si predilige un kit estetico più sobrio, c'è sempre la nuova versione Xcellence, oltre agli altri allestimenti già esistenti.

Qualche "ruga" in più si denota negli interni di Seat Leon, che mantiene l'impostazione del modello nato ormai 7 anni fa. In ogni caso, fa sempre piacere trovare plastiche di buona qualità (morbide sulla parte alta della plancia, dei pannelli porta e sui braccioli), nonché un sistema di infotainment decisamente al passo coi tempi (lo vedremo più avanti).

Insomma non è sicuramente questa l’auto per fare colpo all’aperitivo in centro, ma sicuramente saprà farsi apprezzare da chi in un’auto cerca quell’equilibrio tra stile e sostanza che molto spesso oggi è difficile da trovare. In ogni caso, se volete qualcosa di diverso nel gruppo Volkswagen le alternative, con lo stesso motore, non mancano: Audi A3 30 g-tron per chi non rinuncia al brand premium, Skoda Octavia G-TEC per chi ha bisogno di più spazio, Volkswagen Golf TGI per chi vuole andare sul sicuro con la giusta via di mezzo. Senza dimenticare Seat Arona TGI, il SUV a metano che abbiamo provato a giugno.

SEAT LEON METANO: DIMENSIONI E BAGAGLIAIO

A livello di dimensioni, Leon si posiziona nel cuore del segmento C, con una lunghezza di 4,28 metri, una larghezza di 1,82 m, un'altezza di 1,46 m e un passo di 2,64 m: l'abitabilità è al pari di quella di una Golf (3 cm più corta), rispetto alla quale si riduce leggermente il bagagliaio: 380 litri di capacità minima con lo schienale in posizione, che diventano 275 litri nella versione a metano in prova. La presenza delle due bombole in materiale composito, infatti, obbligano a rinunciare al doppio fondo.

MOTORE 1.5 TGI TURBO METANO: LA QUADRATURA DEL CERCHIO

Ma torniamo alla Leon e al suo motore nuovo di zecca: si tratta del 1.5 litri 4 cilindri di nuova generazione montato in posizione trasversale. Dotato di turbocompressore a geometria variabile di ultima generazione e di un processo di combustione a ciclo Miller (che massimizza efficienza e prestazioni), il TGI si distingue dalla versione a benzina per alcuni accorgimenti specifici per soddisfare i requisiti dell’alimentazione a metano.

I pistoni rivestiti in nichel-cromo incorporano nuovi segmenti appositamente modificati per essere compatibili con il gas, mentre valvole e sedi valvole sono state rinforzate per incrementare la resistenza all’usura. Inoltre, le stesse valvole sono state sollevate per migliorare la circolazione del gas verso l’interno della camera. In sostanza, il propulsore è ottimizzato per garantire migliori prestazioni, una migliore lubrificazione e dunque una maggiore affidabilità nel funzionamento a metano, ovvero per la quasi totalità delle situazioni di utilizzo.

Già, perché qui sta la seconda grande novità di questa Leon TGI 2019: il serbatoio della benzina si riduce a soli 9 litri, lasciando spazio ad una terza bombola. Questo rende Leon TGI 2019 un’auto monovalente, una soluzione che porta vantaggi e svantaggi che vedremo dopo. Rispetto alla precedente versione con il 1.4, qui la potenza sale a 130 CV, ovvero 20 CV in più erogati a 5.000 giri. La coppia rimane di 200 Nm, erogata però più in basso, già a partire da 1.400 giri (100 giri più in basso) e fino ai 4.000 giri.

SEAT LEON 1.5 TGI METANO: COME VA SU STRADA

Avendo guidato la 1.4 qualche tempo fa posso dire che non c’è tutta questa differenza in termini di prestazioni pure, ma va detto che la mia prova era riferita ad una Golf TGI con cambio manuale. Qui, con il DSG a doppia frizione a 7 rapporti, cambia tutto. Quella pigrizia nell’erogazione ai bassi regimi (specialmente nella ripresa 80-120 km/h) che avevo riscontrato sulla Golf 1.4 qui non c’è, e se anche ci fosse ci pensa il cambio a sopperire scalando una o due marce per garantirci sempre una spinta più che sufficiente a tirarsi fuori d’impaccio in tutte le situazioni.

Sia chiaro, non è questa l’auto che vi incollerà allo schienale quando schiaccerete a fondo l’acceleratore, ma quello che si apprezza di più di questa macchina è la grandissima fluidità che è in grado di regalare a qualsiasi regime. Il passaggio tra la prima e la seconda marcia è talmente inavvertibile che l’auto sembra elettrica, e anche i passaggi successivi sono molto fluidi, con un motore dal timbro piacevole quando si viaggia intorno ai 3.000 giri. Un motore che diventa quasi divertente se si sposta in basso la leva del cambio in modalità Sport oppure a sinistra, sfruttando i paddle al volante. In questo caso, la pigrizia dei regimi più bassi sparisce e il 1.5 assume un caratterino quasi sportivo.


La scheda tecnica parla di una velocità massima di 206 km/h e di un’accelerazione 0-100 km/h in 9,9 secondi, quasi un secondo in meno rispetto al 1.4. Insomma, se non si fosse capito, le prestazioni per essere un’auto a metano ci sono tutte e l’accoppiata tra il nuovo 1.5 e il cambio DSG è vincente: 1.500 euro ben spesi, senza ombra di dubbio.

A questo si aggiunge l’ottimo telaio MQB del gruppo Volkswagen, che non sembra arrivare dal 2012: la vettura manifesta un comportamento dinamico di alto livello, con trasferimenti di carico sempre sotto controllo, rollio decisamente contenuto, uno sterzo dalla giusta consistenza e abbastanza preciso, sospensioni semplici ma efficaci con il classico assorbimento alla tedesca, piuttosto rigido (ma qui abbiamo la versione FR con cerchi da 18 pollici) ma al contempo in grado di assorbire bene la maggior parte buche, nonostante al posteriore ci sia solamente un ponte torcente e non il multilink.

Non ci sono nemmeno le sospensioni a controllo elettronico con risposta variabile in base alle modalità di guida (si tratta di un optional riservato ai modelli più potenti), e questo è forse l'unico compromesso a livello dinamico, ma forse nemmeno tanto vista la destinazione di utilizzo "turistica". Tuttavia una modalità ECO, che consentisse la modalità veleggio, non mi sarebbe affatto dispiaciuta su una vettura già così parca nei consumi (come vedremo nel prossimo paragrafo).

SEAT LEON 1.5 TGI METANO: AUTONOMIA, CONSUMI REALI, COSTI

La novità di Seat Leon TGI 2019 che più ha fatto discutere è sicuramente la trasformazione in una vettura monovalente, in quanto debutta una terza bombola per il metano a discapito del serbatoio della benzina, che viene ridotto a 9 litri. In totale abbiamo dunque tre serbatoi di metano, due in materiale composito con un layer in fibra di carbonio e un layer in fibra di vetro (disposte sotto al piano di carico) e una in acciaio (sotto al divanetto posteriore). In particolare, l'utilizzo della fibra di vetro non solo migliora la stabilità del serbatoio alle sollecitazioni, ma fornisce anche un'affidabile indicazione dell'eventuale danneggiamento della bombola, per esempio in caso di incidente.

La capacità totale del metano sale a 17,3 kg (prima dell'aggiornamento erano 14 kg), con un’autonomia nel ciclo WLTP che sale a 440 km e che nel corso della mia prova, in cui ho percorso quasi 2.000 km in diverse condizioni, non è mai andata sotto i 340 km, con consumi minimi nell’ordine dei 3,4 kg ogni 100 km e medi tra i 4 e i 5 kg di metano ogni 100 km. Un pieno costa tra i 15 e i 17 euro, a seconda della stagione e del distributore. A benzina si riescono a percorrere circa 100-120 km, con consumi che anche in questo caso rimangono sempre piuttosto bassi, nell’ordine dei 5/6 litri di benzina ogni 100 km.


L’auto funziona e si avvia sempre a metano e non c'è possibilità di passare a benzina se non quando finisce il gas. L’avviamento a benzina avviene solamente quando la temperatura esterna è inferiore ai -10 °C. Il fatto che Leon sia monovalente ha uno scopo principale: pagare meno (o addirittura non pagare) il bollo auto, con una riduzione del 75% della tassa automobilistica a tempo indeterminato che può essere scontata ulteriormente dalle singole realtà locali.

Peccato però per l’autonomia ridotta a benzina, che non "perdona" in caso di emergenza: se, come il sottoscritto, rimanete a secco di metano il sabato sera e domenica dovete fare un viaggio lungo, difficilmente troverete un distributore di metano aperto e sarete costretti a riempire più volte in un giorno il piccolo serbatoio a benzina. Lo stesso se decideste di fare una vacanza in Sardegna o in qualsiasi regione poco servita dalle stazioni di metano.

Tutto questo perché la rete dei distributori in Italia è sviluppata sì, ma non capillare, e soprattutto perché ancora non esistono nel nostro Paese (eccezion fatta per i progetti pilota) dei distributori di metano self service, nonostante da qualche settimana la legge lo consenta | Self Service metano: tutto quello che c'è da sapere: corsi, formazione, portale.

MANUTENZIONE SEAT LEON 1.5 TGI: REVISIONE BOMBOLE

Un’ultima nota sulla manutenzione di Seat Leon TGI 2019: a causa della presenza di due tipi di serbatoi, in composito e in acciaio, il calendario diventerà il vostro migliore amico: la revisione delle bombole in materiale composito va fatta dopo 4 anni dall’acquisto e poi ogni 2 anni, mentre quella della bombola in acciaio ogni 4 anni. Per tutte le informazioni vi rimando comunque al nostro approfondimento sulle auto a metano: info, costi, manutenzione ed esperienza di guida.

SEAT LEON 1.5 TGI: TECNOLOGIA E ADAS QUASI AL TOP

Non pochi in assoluto, ma occorre considerare la dotazione non comune per un’auto a metano, che per circa 30.000 euro permette di portarsi a casa una segmento C decisamente ricca dal punto di vista della sicurezza e del comfort: la suite di ADAS è completissima, dal cruise control adattivo con stop&go che arriva fino a 0 km/h con il DSG, alla frenata di emergenza con riconoscimento pedoni, al Lane Assist con centramento della corsia davvero ben tarato e addirittura al Traffic Jam Assist per la guida semi-autonoma in colonna. Presenti anche i fari full LED (compresi fendinebbia e indicatori di direzione).

E poi c’è un sistema di infotainment moderno con touch da 8 pollici (senza copertura in vetro ma con le stesse funzioni dei sistemi più recenti), compatibilità con Apple CarPlay/Android Auto, Amazon Alexa e Shazam, navigatore, ricarica wireless per smartphone con amplificatore del segnale e anche l’hotspot Wi-Fi. Encomiabile l'integrazione dell'impianto a metano: nella strumentazione troviamo i due indicatori separati del livello di metano e di benzina, mentre nel piccolo display centrale e nel grande display dell'infotainment troviamo una miriade di informazioni quali l'autonomia residua, l'autonomia combinata, i consumi medi e quelli istantanei: tutto questo replicato sia per la marcia a benzina sia per quella a gas.

SEAT LEON 1.5 TGI METANO: PREZZI E ALLESTIMENTI

I costi di gestione sono un elemento che chi acquista un’auto a metano tiene ovviamente in grande considerazione, e abbiamo visto che con Leon rimangono decisamente contenuti, con un pieno che costa circa 15 euro, un’autonomia a metano superiore ai 340 km e il bollo che diventa irrisorio. I costi di acquisto sono invece un po’ più alti, con un listino che parte dai 24.415 euro della versione di partenza Style con cambio manuale (trasmissione non ordinabile nel momento in cui scrivo l'articolo) e arriva ai 28.115 euro di questo esemplare, in allestimento FR con cambio DSG.

CONFIGURATORE SEAT LEON

SEAT LEON METANO: ECCO PERCHÈ È UN BEST BUY

Insomma, c’è tutto quello che serve e anche di più. A questo punto, in Seat dovranno davvero tirare fuori gli effetti speciali per convincerci che la nuova Leon, in arrivo nel 2020, sarà migliore di questa. Come ho già apprezzato su altre vetture a metano del Gruppo Volkswagen, l'idea di fondo è quella di proporre una vettura che non impone alcuna rinuncia rispetto alle equivalenti versioni a benzina o gasolio: il design non cambia, gli interni sono gli stessi (manca solo la strumentazione digitale, che probabilmente troveremo di serie sulla prossima generazione), l'integrazione con l'impianto a metano è esemplare (anche a livello di interfaccia), la dotazione tecnologica per quanto riguarda infotainment e ADAS rimane elevata nonostante l'anzianità del progetto, e poi c'è quel piccolo gioiello del cambio automatico DSG. Unico neo sono i soli 9 litri di benzina, che impongono un'attenta pianificazione dei viaggi oltre la comfort zone data dalla buona autonomia a metano.

Siete d’accordo con me sul fatto che sia difficile trovare sul mercato un’auto a metano (e non solo) più completa e "intelligente" di questa? Fatemelo sapere nei commenti!

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Commenti

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BresciG

Berlina

Silgiolo

Grazie mille! Hai la station wagon o la compatta?

BresciG

Il fatto che l'accelerazione sia moderata o soddisfacente è molto personale. A mio avviso la macchina è più che soddisfacente come ripartenze al semaforo piuttosto che come accelerazione.

A certi regimi, direi sotto i 2000 giri (da prendere indicativamente in quanto l ho appena comprata e non sono stato a guardare con precisione) la macchina soffre un pò in ripresa. Con il DSG il problema si risolve premendo di più l'acceleratore, ovvero portando la macchina a scalare di una marcia.
Con il manuale a 6 marce non saprei. Sicuramente c'è la necessità di giocare abbastanza con il cambio.

Il DSG ha una cambiata fluida.
Rispetto alla A3 che avevo in precedenza con DSG a 6 marce a bagno d'olio (e con il doppio dei cavalli) non noto particolari differenze in fase di cambiata e quelle che noto credo siano dettate più dal motore differente che non dal cambio.

In ogni caso motore e cambio promossi a pieni voti. Io per primo avevo il timore che fosse piantata invece non è così. Abitando in montagna si fa apprezzare molto anche la guida tra le curve (versione FR) con cambio in modalità S o semi-automatico.

Silgiolo

Allora permettimi di chiederti lumi.
L'accelerazione è moderata o soddisfacente? Partendo da fermo, hai abbastanza spunto? Il cambio delle marce avviene fluidamente? Esistono differenti programmi di guida?

BresciG

Automatico

Silgiolo

Cambio manuale o automatico?

BresciG

Presa due settimane fa e percorsi circa 2k km. Estremamente soddisfatto, al termine del rodaggio il motore si è slegato e i consumi abbassati.

Non capisco molte delle critiche rivolte alle auto a metano.
Per quanto riguarda la revisione delle bombole i circa 300 euro per la revisione biennale sono compensati dallo sconto del 75% sul bollo che si aggira - lo sconto - sui 200 euro annui.
Per la capillarità dei distributori mi sembra sia un falso problema, ovvero se abito dove c'è scarsa copertura in funzione dei miei itinerari compro un auto con altra alimentazione. Mi sembra ovvio. È come se uno che abita a Trapani comprasse una motoslitta. Non avrebbe senso.

Per quanto riguarda l'inquinamento di CO2 mi sembra molto difficile affermare che un tipo di alimentazione inquina meno o di più di un altro anche perché i cicli di omologazione sono a mio parere molto discutibili. Basta vedere le mild hybrid che nella vita reale consumano come la versione non ibrida ma guardando i valori omologati sono meglio. Discorso analogo per i diesel che tra filtri che non sono in temperatura e rigenerazione ho la sensazione che le emissioni medie sian ben superiori.
In ogni caso l'ordine di grandezza di CO2 emessa mi sembra essere lo stesso per tutte le alimentazioni.

Di per certo il metano rilascia pochissimo (forse zero) polveri sottili che sono quelle che più di tutte le sostanze emesse ci fanno ammalare.

Dopo 22 anni di patente (2 auto a diesel, 1 benzina, 2 gpl, 2 metano) con circa 35k km annui ricomprerei la leon ad occhi chiusi. Non ho mai avuto un problema con nessuna delle auto a gas avute in passato.

Andate pure di ibrido o di gasolio che io con 4 euro faccio 100 km.
Saluti

Antonio Stefani

la A3 ha il ponte torcente sulle stesse motorizzazioni della Golf.

daniele

Grazie delle info, ma ti confermo che l'a3 gtron o tgi che si voglia ha il ponte torcente

Eris Versini

Ti sbagli su molti punti
- Devi confrontare pari cilindrata, lo so anche io quale coppia ha un 3.0 tdi ma qui siamo ad un 1.5
Quanta coppia ha un 1.5 dci Renault? Non molta di più.
- Io ho il DSG sono ad 80.000 km e finora nessun problema.
- Revisionare le bombole, composito o no, costa la metà del bollo di un diesel.
- La mia media sul lungo periodo è 3.8 kg / 100 km (io ho il “vecchio” 1.4 TGI)
- Dove col TD fai 4 litri / 100 km ( 5,80€ ) col TGI consumi 3 kg ( 3,00€) ##Mi dici dove costa uguale??##
N.b. Oggi 13.11.2019 Metano 1€/kg - gasolio 1,46€ al litro
Su una cosa ti dico che hai ragione, a livello prestazionale si può fare di meglio. Ti assicuro però che per togliersi il camion, anche il TGI ti permette di farlo.
Dopo... mi spieghi meglio dov’è il risparmio su un gasolio da 180cv ?

Eris Versini

“Buon” Diesel?

15.000 km/anno = 600 € a metano + Tagliando 200€ + bollo monovalente irrisorio (primi 5 anni esente del tutto dalle mie parti)

A Diesel 1100€ + Tagliando 300€ + bollo 150€

Sono 750€/anno dunque al terzo anno il tuo buon Diesel ti è già costato di più.

Revisione bombole? in 10 anni sono 4 x 200€

7500 - 800 = 6700 => 670€/anno al netto di tutto (revisioni tagliandi e carburanti)
Per ovvie ragioni non si può calcolare quanto ti costa il fermo dei Diesel, che prima o poi incombe.
E pensa se invece dei 15.000 km uno ne fa, non so, 25.000 km: arriviamo ai 1000€ all’anno risparmiati.
E sempre senza contare quanto inquina un Diesel (classica nuvoletta nera)

daniele

appena presa, niente male davvero, guida autonoma ben tarata

Zimidibidubilu

Presa ad aprile e quindi ancora non ho fatto cariche invernali. Comunque ad inizio agosto ho fatto 18,7 in un ottimo distributore in Basilicata mentre in zona Lazio /Roma-Rieti) sto tra i 15 ed i 17 in questo periodo estivo.
Non faccio 500km fissi, il massimo è stato 515 ma in genere sto tra i 440 ed i 480 ed il motore deve ancora sciogliersi un pò ctredo. Insomma sto circa tra i 3.5/3.8kg per 100km che mi sembra ottimo, ma considera che guido tranquillo per abitudine.

Vedremo questo inverno.

Igioz

tutto vero
ma occhio xkè turbo spinti scaldano, ed il metano già lavora a temp belle alte.

Igioz

rispetto alla mia vecchia ibiza 130 risparmio un centone al mese
160 € di gasolio
60/70€ di metano
non c'è storia proprio, e come prezzo l'ho pagata 21000€, poi i listini contano quel che contano

Igioz

due svantaggi belli grossi
baricentro alto (e vabbè)
baule ammazzato
x il resto sono d'accordo

Igioz

li fanno tranquillamente i 25km con un kg di metano
solo che 1500 sono troppo pochi x slegarla e tarare la guida
io, abitando nell'appennino reggiano, faccio i 24/25 senza nessun riguardo nella guida

Igioz

in 100000km ci avrò fatto 2000 km ad esagerare di benza
giusto x tenere in forma l'impianto benzina

Igioz

concordo
difatti alla presentazione del motore 1.5 monovalente c'ho fatto un pensiero a cambiare la mia
+20cv, meno bollo, 500km con un pieno...sbav

ma va troppo bene..

Igioz

prezzo folle
non è il target di questa macchina, vanno prese in p.c. attorno ai 20/21k

Igioz

considera che normalmente con la mia vecchia 1.4 carico SEMPRE 16.5 kg minimo
ho visto i 18 d'inverno
ergo in condizioni favorevoli (questo inverno) facile raggiungerai i 20kg caricati
che invidia 500km di autonomia fissi (io con un minimo di impegno raggiungo i 400)

Igioz

la leon mi piace di + (difatti ne ho una)
ma la octavia, come sw è + gradevole e proporzionata.
un mio vicino, rappresentante della BETA, ha la golf TGI 1.4 da 3 anni ed è contentissimo

splarz

Nemmeno a me piace la Auris esteticamente (anzi, tutte le Toyota). Tuttavia, percorri annualmente un chilometraggio ridicolo, per cui non ha senso cercare nemmeno un km0 a combustibile diverso dal benzina. Un'ibrida praticamente nuova a quel prezzo mi sembra un affarone incredibile: prezzo basso, consumi bassi, adatta a tutti i percorsi, se non ti trovi la rivendi il prossimo anno.
Non avrei grandi dubbi: per un km0 spendersti poco di più e non sarebbe ibrida. Davvero i costi di gestione son così elevati?

TurboCobra11

A me piace, è un problema? Invece di intervenire solo per criticare gusti personali, magari potevi dare il tuo consiglio.

MatitaNera

Vedi che siamo d'accordo.

Vincenzo

Certo

MatitaNera

le Seat sono tutte tamarre

MatitaNera

"lemme lemme" voleva dire

MatitaNera

"molto bella" la Seat Ibiza?

TurboCobra11

Beh una macchina con pochi km che conosci, ibrida e quindi consuma poco io prenderei quella. Non capisco perchè ti spaventano i costi di gestione, pensa solo a quanto risparmi di benzina. Poi mal che vada e non ti trovi a rivenderla fra un anno non ci rimetteresti quasi niente avendo solo 25 mila km e 4 anni. Se no per stare sul tuo budget prova a cercare una Seat Ibiza km0, è molto bella e staresti nel budget, anzi a benzina o gasolio probabilmente riusciresti a prenderla anche ben accessoriata

In molti posti non ci sono blocchi (v. Liguria)

Vincenzo

Poco o no è aumentato, la 'vecchia' è più scomoda poco ma sicuro, ce l'ha anche mio cognato e salirci dietro comoda non è, la trasmissione al centro comoda non è ecc ecc poi chi la comprava per la trazione posteriore a detta di BMW erano 2 clienti su 10 quindi...

Mauro Corti (Sbabba)

Lo spazio interno è aumentato di pochissimo e il prezzo è lievitato nonostante si parli di un'architettura meno costosa, quindi doppia fregatura.

Mauro Corti (Sbabba)

Invece è stato un genio perchè la nuova serie 1, oltre ad essere inguardabile, è trazione anteriore. Lui ha l'ultima serie 1 a trazione posteriore e puoi star certo che sul mercato dell'usato terrà valore benissimo.

nemo

Infatti, scala in quinta e sale in sesta, due cambi..

Marco Magno

Dove abita tuo suocero XD

FabioS

Interessante... Ma quante bombole hai messo? E che autonomia hai con un uso "normale"?

daniele

Boh sei tu che scrivi che consuma come un diesel

ninuzzo

"la stragrande maggioranza delle officine infatti non accettano tale cosa"
Per forza! Generalmente fanno pagare 100 ciò che loro pagano 50!

"Si chiama rispetto per il lavoro altrui"
Lo ripeto: il lavoro del meccanico è montare i pezzi, non ordinare i pezzi!

Gli esempi che hai citato sono lavori una tantum, il tagliando all'auto no.
Sinceramente farmi spennare ogni anno dal meccanico che vuole comprare lui i pezzi e farmeli pagare il doppio di quanto li trovo sul Web non mi va!

eberg93

Non funziona così, e la stragrande maggioranza delle officine infatti non accettano tale cosa.
Ti si rompono delle tubi dell'acqua in casa. Che fai, compri i pezzi e poi chiami l'idraulico chiedendo di montarli?
Ti si rompe il display del telefono. Che fai, compri il pezzo online dalla Cina e vai in negozio a fartelo riparare?
Ti si scarica la pila dell'orologio da polso. La compri al negozio sotto casa e la porti in gioielleria per fartela sostituire?
Devi tinteggiare la casa. Ti compri due latte di colore random e poi lo fai stendere al pittore?

E mille altri esempi si possono fare. Si chiama rispetto per il lavoro altrui. E funziona così praticamente ovunque.

ninuzzo

Dove sta il problema? Il lavoro del meccanico è montare i pezzi, ed è per questo che viene pagato, non per ordinare i pezzi!

pinoc

Non ci siamo. Mettere i serbatoi misti acciaio/composito è una scelta assurda.
In Italia ancora di più per la legge assurda.
Nell'articolo, oltre al calendario delle revisioni avreste dovuto mettere anche i costi, ma così facendo nessuno avrebbe più comprato questa auto.
E' un difetto ben peggiore dell'essere monovalente, perché quello per qualcuno potrebbe essere un pregio.

Lo dico da ventennale esperienza a metano, dispiaciuto da come la classica miopia politica italiana abbia rovinato un'attesa innovazione. Mi riferisco alle regole e costi italiani sulle revisioni delle bombole in composito ma anche ad es. alle decisioni delle amministrazioni comunali di penalizzare auto a metano e GPL, che non inquinano affatto più delle ibride.

zzzz

per l'octavia valuta la berlina, risparmi 1100e (almeno l'anno scorso quando l'ho preventivata) rispetto la sw e hai comunque un bagagliaio enorme

Patri

se vuoi un auto sportiva non puoi pretendere di spendere poco. Io son passato recentemente da un diesel 184cv a un benzina e non c'è proprio storia. Ma è normale.
Il diesel di per se non è sportivo, lui dice chiaramente se non vuoi le prestazioni prendi una panda gpl, ma non capisce che non ha una auto prestante. il diesel è la via di mezzo tra gpl/metano e benzina. Spendi il giusto ed hai prestazioni giuste.

Raul Di Hokuto

grazie1000

Raul Di Hokuto

grazie!

Ratchet

Ho appena guardato e si trova anche a 24mila pronta consegna.

Riccardo sacchetti

Ora siamo in 2, ma la signora inizia ad interessarsi al terzo.... Detto ciò, la auris non mi piace esteticamente. Per il resto é quasi full-optional e sempre tagliandata Toyota. Praticamente nuova di concessionaria. La sceglierei per l'ottimo rapporto qualita/prezzo. Diciamo una scelta fatta con la testa e non col cuore. La 208 non mi dispiace affatto. La prossima settimana, in ferie, farò comunque un giro in concessionaria per farmi un'idea dei veicoli e dei vari marchi. Ma nuova non penso che la sceglierò. Vedremo cosa mi proporranno! Grazie

Marco Rossi

Col chilometraggio così basso puoi permetterti un bel risparmio sul prezzo di acquisto, non ti serve il gpl, il metano o il diesel, risparmieresti solo 100 euro l'anno. Ti confermo entrambe le opzioni: se vuoi un'auto sfiziosa Fiat 124 spider se non hai figli ed esigenze di bagagliaio (nuova costa 18.8k, quindi usata o km0 la prendei bene); se vuoi un'auto "normale" e non hai velleità sportive o particolari una Peugeot 208 nuova in offerta a 10.000 euro: carina, ha tutto e costa il giusto, oppure l'auris di tuo suocero se l'ha tenuta bene ed è ben accessoriata.

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