
01 Giugno 2023
Le moderne auto dispongono di soluzioni tecnologiche sempre più sofisticate, tanto che assomigliano sempre di più a dei "computer su 4 ruote". Nello sviluppo del software, le case automobilistiche stanno investendo moltissime risorse. Questo lavoro, però, non è semplice e può creare alcune complicazioni ai marchi. Per esempio, negli ultimi giorni, Volvo ha comunicato di dover rinviare il lancio sul mercato del suo nuovo SUV elettrico EX90 proprio per problematiche legate allo sviluppo del software.
La casa automobilistica svedese ha fatto sapere di aver bisogno di più tempo per sviluppare e testare il nuovo software. Proprio per questo, la produzione dovrebbe cominciare solamente nel corso del primo semestre del 2024. Inizialmente, doveva partire verso la fine del 2023.
La Volvo EX90 è un modello tutto nuovo per la casa automobilistica che introduce tecnologie hardware e software di nuova generazione. Per garantire i massimi standard qualitativi che è solita offrire ai clienti, Volvo ha bisogno di più tempo per affinare il software della vettura. In ogni caso, l'azienda rassicura che la domanda per questo suo nuovo modello elettrico rimane alta.
Questi ritardi nello sviluppo del software vanno ad influenzare anche i tempi di produzione della Polestar 3 che è strettamente correlata, dal punto di vista tecnico, con il modello di Volvo. La produzione della Polestar 3, dunque, partirà nel primo trimestre del 2024 al posto dell'estate del 2023.
Polestar è stata recentemente informata che è necessario ulteriore tempo per lo sviluppo del software finale della nuova piattaforma completamente elettrica condivisa con Volvo.
Questo risultato, evidenzia Polestar, avrà delle ricadute sugli obiettivi di produzione per il 2023. Non ci saranno, invece, ritardi nel lancio della Polestar 4 che poggia su di una piattaforma differente. Non è chiaro quali siano esattamente le problematiche software che hanno spinto questi costruttori a ritardare l'inizio della produzione dei loro nuovi SUV elettrici. Tuttavia, come accennato all'inizio, Volvo e Polestar non sono certamente le prime case automobilistiche a dover "lottare" con lo sviluppo del software.
Il Gruppo Volkswagen, per esempio, ha avuto diversi problemi in tal senso che hanno portato anche al rinvio del lancio di alcuni modelli.
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Commenti
Guida autonoma e problemi di sotware? Bazzeccole
che è tutto dire...
Forse Tesla non ha sbagliato a ridurre al minimo i sensori, ed ottimizzare il software.
Immagino che la comunicazione corretta tra decine di sensori non sia cosa da poco.
la lavatrice non si programma correttamente
Beh, nel frattempo alcuni produttori (mi pare Mercedes e Toyota, ma forse anche altri) stanno introducendo dei canoni mensili da pagare per sbloccare certe funzionalità sw dell'auto. Vuoi usare il riscaldamento sui sedili? Mi spiace, sono 30€ al mese :D Questo mese non hai pagato? Mi spiace, ti stacchiamo il riscaldamento. Ovviamente, nel caso dell'auto, ti fanno pagare la funzionalità, e dunque i consumi di energia elettrica/carburante per scaldare effettivamente il sedere... son a carico tuo!
Xiaomi invece ci sta proprio lavorando e questo fa già più paura!!!
Questo denota quanto le altre case sono indietro rispetto sempre a Tesla...fare le macchine riescono tutti, fare un software per elettriche non ci siamo ancora...
Sul sito di Volvo Italia dicono: "Maggiore collaborazione nell'ambito delle tecnologie di guida autonoma ed elettrica", in riferimento alla collaborazione sempre più stretta tra Volvo Cars e Geely Auto. Temo che le tocca aspettare allora...
Speriamo che il ritardo non impatti anche sulla Lotus Eletre, che condivide parte del progetto...
meglio non arrivi EA se no per ogni cosa devi pagare il DLC.
vuoi mettere la freccia destra? 10€
abbaglianti? 15€
retromarcia? 50€
Iniziamo bene
I sistemi Volvo - Polestar si basano su Android-Automotive ... vuoi vedere che viste le difficoltà incontrate, la casa madre decide di passare al OS proprietario creato in casa dei cinesi stessi, utilizzato in gran parte delle loro vetture inclusa la Smart #, visto che funziona alla grande.
Questo ritardo fa perdere un sacco di soldi ai cinesi, o per meglio dire ad un cinese che è Li Shufu padrone dell’azienda e poco ma sicuro qualcuno ci rimetterà il posto. Adesso è tutto più chiaro, quando uno legge le notizie riguardo ai circa 1’300 “colletti bianchi” che devono lasciare l’azienda.
Pensa se fosse Bethesda, dovremmo andar su internet a cercare la Unofficial Patch per avere un'auto funzionante. E al Day One, senza patch, la fiera dei bug....
Senza dubbio :)
Ste elettriche se le sviluppa Ubisoft siamo nella merd@
E probabilmente allo stato attuale delle cose gira meglio del sw di VW.