Volkswagen inaugura un centro di ricerca e sviluppo in Cina per le auto elettriche

12 Dicembre 2020 32

Non è un mistero che il Gruppo Volkswagen punti molto sul mercato cinese delle auto elettriche. Proprio con l'obbiettivo di rafforzare la sua presenza, il Gruppo ha inaugurato un centro di ricerca e sviluppo per la mobilità elettrica in Cina. Vediamo i dettagli. Secondo quanto comunicato, la provincia di Anhui si trasformerà in un nuovo importante hub per la mobilità elettrica per il Gruppo Volkswagen.

Il primo passo di questo ambizioso progetto è stato, appunto, l'inaugurazione di tale nuovo centro di ricerca e sviluppo presso gli stabilimenti dell'azienda a Hefei che entro il 2025 potrà contare su 500 dipendenti. Contestualmente, la joint venture con JAC Motors chiamata JAC Volkswagen è stata ribattezzata in Volkswagen (Anhui) Automotive Company Limited dopo che il Gruppo tedesco è salito al 75% di questa joint venture grazie ad un investimento di un miliardo di euro.

La seconda parte di questo piano di espansione del sito di Hefei si svolgerà nel 2021 quando saranno modernizzate ed ampliate le linee produttive dello stabilimento. Una volta a regime, l'impianto disporrà di una capacità produttiva di 350 mila autovetture all'anno. Tutte le future auto elettriche che saranno prodotte poggeranno sulla piattaforma modulare MEB che sta dando vita a diversi modelli a batteria tra cui la ID.3 e la più recente ID.4.

I primi nuovi modelli dovrebbero debuttare nel corso del 2023. Il nuovo sito di Hefei, dunque, svolgerà un ruolo chiave nella rapida crescita del Gruppo tedesco in uno dei più importanti mercati per le auto elettriche. Non è chiaro se poi alla fine questo nuovo sito produttivo possa servire anche alla produzione di autovetture per altri mercati come quello europeo.


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Commenti

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X Wave

Se non mi ricordo male da quellonche ho studiato, le aziende che producono e vendono in Cina sono obbligate anche ad aprirci i centri di ricerca.
Della serie tu sfrutti la mia manodopera a basso costo ed il mio mercato, però devi trasferire la tecnologia.......... Lo

Massimo A. Carofano

Aspe, mi sa che ho inteso male il tuo primo commento allora.
Era una constatazione e non una critica!
Scusami.

Aristarco

ripeto...quindi? stai confermando ciò che ho scritto...vw ha impianti in cina da un bel pò, perchè altrimenti con i dazi sarebbero fuori mercato, soprattutto per le fasce economiche...non ho mai scritto che non abbiamo stabilimenti fuori dalla cinaXD

Massimo A. Carofano

Quindi è ovvio, tutti i grandi produttori hanno anche impianti produttivi in Cina per servire il mercato asiatico (che, con tutto rispetto, è molto più sviluppato del Nostro).
Chi è stato in Cina può confermarti che in giro vedi TUTTI scooter elettrici e anche molte auto elettriche (Tesla compresa, ho beccato diverse concessionarie).
Ma, ovviamente, hanno impianti produttivi anche in Europa ed America, e zero dazi in quei casi ovviamente.

Aristarco

quindi? confermi che hanno impianti in cina....

Massimo A. Carofano

Ma non è vero!
Ti riporto un po di informazioni:
Il colosso Volkswagen ha una serie di stabilimenti sparsi in tutto il mondo, 122 complessivi, dove, oltre alle auto, vengono realizzati anche motori e altre parti meccaniche.
Per quanto riguarda l'America ha una fabbrica in Tennessee, dove costruisce la Passat e l'Atlas. A Chattanooga, sempre in America, vengono assemblate la Passat NAR e l'Atlas NAR, entrambe le vetture specifiche per il mercato americano.
Nel vicino Messico abbiamo quattro impianti; importanti quello di Puebla e di San José Chiapa, in quest'ultimo viene assemblata l'Audi Q5.
Sono 71 gli impianti presenti nella sola Europa. In Italia abbiamo lo stabilimento di Lamborghini dove prendono vita le hypercar da sogno italo-tedesche.
In Spagna è collocato lo stabilimento di Martorell dove nascono, oltre ai modelli Seat, anche le Audi Q3. A Pamplona abbiamo lo stabilimento Volkswagen Navarra dove viene assemblata la Polo. Nel vicino Portogallo troviamo l'impianto di Pamela dove si assembla la Volkswagen T-ROC.
In Francia, a Molsheim, nasce la Bugatti Chiron.
Nella patria dell'azienda tedesca troviamo complessivamente 28 impianti.
Fondamentali per Audi gli impianti di Ingolstadt e Neckarsulm. Le piccole A1/A1 Sportback vengono prodotte in Belgio nello stabilimento di Bruxelles.
A Leipzig: Porsche Cayenne, Porsche Panamera, Porsche Macan.
A Zuffenhausen, la casa della Porsche, vengono prodotte 911, 911 Cabriolet, Boxster, Cayman, oltre che i motori.
A Zwickau, Dresda, Osnabruck, Emden, Hanover, Wolfsburg sono collocati altri importanti stabilimenti a marchio VW.
A Crewe, in Inghilterra, vengono assemblate le Bentley.
In Ungheria, a Gyor, vengono assemblate diverse Audi come l'A3 e la TT.
Le Skoda, di proprietà del gruppo VW, nascono nello stabilimento di Kvasiny e Mlada Bleslav. A Bratislava, Slovacchia, è collocato un impianto importantissimo per il Gruppo tedesco, dove vengono realizzate Touareg, Porsche Cayenne, Audi Q7.
Forte la presenza del colosso tedesco in Asia con ben 33 impianti. Sei di essi in India. In Cina abbiamo 22 impianti.

Fonte: Il Sole 24 Ore

Massimo A. Carofano

Hai mai visitato Shanghai o Pechino?

Massimo A. Carofano

Hai mai visitato la Cina?

Orlando De Vitis

Alla fine tutti i torti Trump nn ne aveva tolto di mezzo perché era diventato una spina molto pungente.

Orlando De Vitis

Mi vien da ridere, con tutte le possibilità che ci sono per investire in Europa e dare lavoro ,dove vanno in Cina, in bocca al lupo che con il tempo vi mangera. E tutto un teatrino creato adoc e i poveri fessi devono abbicare grazie ai giornalaist

Brunbrun

Se anche i tedeschi vanno in Cina, la fine è vicina...

ally

immagino che tu sia un fedele autarchico che usa solo prodotti italiani...

Aristarco

Non puoi certo fare le politiche cinese qui in europa con un mercato che non arriva ad un terzo di quello cinese, la cosa è molto più complessa

L.Driver

Lascia stare è inutile.
Ragiona con altre parti del corpo e il suo corpo adesso si trova da qualche parte ma non nel nostro sistema solare.

DefinitelyNotBruceWayne

Posa il fiasco.

Ciccioli

Non è solo questione di dazi. Ma di politiche molto più importanti.

Nino

Dotto' sei tu?

Aristarco

Se parli di lidl tre quarti dei prodotti sono made in italy

L.Driver
Linus

Basta saper leggere e vedrai che,se vuoi evitare prodotti dei colonizzatori, riesci! :-P odio tanti italiani che si lamentano per carenza di lavoro,ma poi comprano estero! Per lo meno si stessero zitti!

Linus

Al mes per ora non dovrebbero ricorrere! Se dovessimo fare la stessa fine della Grecia,scappo dall'Italia! Ormai, si sa,la Grecia è colonia tedesca grazie al mes e alla

Aristarco

I dazi esistono in ambedue i sensi, solo che al momento conviene sicuramente più ad aziende come vw costruire fabbriche in Cina e vendere in loco, e ci guadagnano e non certo da oggi ma da parecchio

L.Driver

Ok, nell'elenco scrivo "TUTTO". XD

Ciccioli

per vendere in cina devono investire in cina, e forse un giorno ci guadagneranno, se il governo cinese non cambia di nuovo le regole.
certo è che il problema sta che gli unici a non attuare queste politiche sono gli stati europei.

Ciccioli

un po piu di un pizzico.... l'unico patriottismo che ricordo negli ultimi 20 anni sono i mondiali 2006, e il chiudersi in casa tutti, e bloccare la nostra economia, perchè ce lo ha detto il premier, e lo facciamo per l'italia.

Linus

Tutto! Auto in primis! E non metterò mai piede nei loro supermercati. L'Italia,a mio parere,ha bisogno di un pizzico di patriottismo.

Aristarco

Le costruiscono già li e pure da parecchio tempo, con i dazi sarebbero fuori mercato

Aristarco

Veramente è un'opportunità di business e di certo i crucchi non se la fanno scappare

L.Driver

Dicci, quali eviti?
Così mi faccio un elenco.

Linus

Anche loro Sottomessi dalla cina! Fortuna che io evito prodotti tedeschi!

L.Driver

Esportiamo un pò di VW in Cina finalmente.

Marco Mazzocchi

Molto del futuro elettrico si giocherà in Cina. Fra trasporto pubblico e privato la Cina ha un peso non indifferente. Speriamo l’UE si dia da fare

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