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Volkswagen punta sulla rete di ricarica per superare Tesla

Volkswagen punta sull'espansione della rete di ricarica rapida.

Volkswagen punta sulla rete di ricarica per superare Tesla
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 17 nov 2021

Volkswagen ha grandi ambizioni nel settore delle auto elettriche. A livello di Gruppo sta investendo moltissimo e ha pianificato un progetto estremamente strutturato che punta anche alla creazione di ben 6 fabbriche in Europa per le batterie. Non è un mistero che intenda diventare il leader di questo mercato entro il 2025, arrivando a superare Tesla. E proprio il costruttore americano è visto come un riferimento della "rivoluzione" della mobilità elettrica da parte di Herbert Diess, CEO del Gruppo tedesco.

Non è un mistero che Diess voglia fare davvero di tutto per arrivare a superare l'azienda di Elon Musk. E per diventare davvero il leader del settore delle auto elettriche nei prossimi anni, secondo Reuters, Volkswagen ha deciso di puntare sullo sviluppo delle reti di ricarica.

L’ESEMPIO DEI SUPERCHARGER

Senza un'adeguata rete di ricarica, la diffusione delle auto elettriche non può accelerare. Tesla, sino dall'inizio, ha compreso bene questo problema e ha lanciato le stazioni Supercharger che da sempre hanno permesso alle sue auto di viaggiare su lunghe distanze senza grossi problemi. A quanto pare, Volkswagen ha deciso di raddoppiare il personale della sua divisione che si occupa della ricarica e dell'energia, lanciare nuove tecnologie di pagamento e stringere nuove alleanze per affrontare Tesla nel "campo di battaglia" chiave per le auto elettriche e cioè l'infrastruttura di ricarica.

Assicurandosi che le persone possano disporre di un'adeguata rete di ricarica rapida, i tedeschi sperano di poter convincere i clienti a passare alle auto elettriche, soprattutto quelli che sono preoccupati maggiormente dell'autonomia. Per arrivare a questo obiettivo, Volkswagen ha assunto a gennaio Elke Temme, un veterano del settore dell'energia che ha lavorato quasi due decenni presso le società energetiche tedesche RWE e Innogy.

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Questa persona avrà il compito di portare a termine il progetto di creare un'infrastruttura di ricarica adeguata per poter accelerare la crescita del mercato delle elettriche. Per arrivare all'ambizioso obiettivo, Eli, il marchio creato da Volkswagen per la fornitura di energia, vedrà crescere i suoi dipendenti a 300 entro la fine del 2022.

Stiamo investendo in enormi aree che non devono sempre essere redditizie subito. Vediamo sempre questi investimenti nel contesto generale della nostra strategia di gruppo. Ecco perché la creazione di un'infrastruttura completa è fondamentale.

Non è chiaro quale sia il budget per il progetto ma il Gruppo tedesco ha approvato le richieste economiche di Temme. Il terreno da recuperare nei confronti di Tesla è ovviamente ampio. La società americana ha da poco annunciato le 30 mila colonnine installate in tutti i Paesi in cui è presente. Volkswagen punta a disporre di una rete di 45 mila colonnine entro il 2025 (quasi 4 volte quella attuale), proprio l'anno in cui intende superare il costruttore americano nel mercato delle elettriche. Di queste 45.000, 18.000 saranno presenti in Europa, 17.000 in Cina e 10.000 in America.

Nel Vecchio Continente, Volkswagen è azionista di IONITY e collabora già con Enel X, BP e Iberdrola per lo sviluppo dell'infrastruttura di ricarica. La rete che il Gruppo tedesco intende realizzare sarà aperta a tutte le auto elettriche. Per semplificare il rifornimento di energia, già dal 2022 intende offrire la tecnologia Plug & Charge, oggi presente su poche auto e utilizzabile solo sulla rete di IONITY. In pratica, significherà dire addio ad app e tessere: basterà collegare l'auto alla colonnina e la ricarica partirà automaticamente. La transazione sarà gestita automaticamente dalla vettura con il network di ricarica.

Un progetto nel complesso molto ambizioso che richiederà sicuramente molte risorse.

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