
08 Novembre 2021
Sembra che la saga di Alitalia sia arrivata ad un punto di svolta, anzi, ad un vicolo cieco per la vecchia società in amministrazione straordinaria da 4 anni che, dal 14 ottobre, andrà in pensione per far spazio ad ITA, Italia Trasporto Aereo. La conferma arriva tramite una nota del ministero dell'Economia, azionisti di ITA e parte fondamentale nella contrattazione che si è tenuta in questi giorni con la Commissione europea:
Si è conclusa positivamente la discussione con la Commissione Europea sulla costituzione di Italia Trasporto Aereo (ITA). La nuova società sarà pienamente operativa a partire dal prossimo 15 ottobre, data in cui è previsto il decollo dei primi voli
La soluzione nasce come prevedibile da un compromesso doloroso che scontenta i sindacati, costretti a vedere ridursi drasticamente il numero di dipendenti del nuovo gruppo: dai 10.500 attuali si passerà ai 2.750-2.950 del periodo di avvio. Sono i pochi che gestiranno l'attività "Aviation", a loro si aggiungeranno progressivamente altri fino a toccare i 5.500-5.700 previsti per la fine del piano industriale (2025).
Con l'ok della Commissione si potrà avviare l'aumento di capitale da 700 milioni di euro che proietterà ITA verso una nuova direzione che, il Mef, si augura possa creare le basi di un vettore nazionale per il trasporto aereo indipendente, solido e sostenibile.
La nuova ITA potrà dunque acquisire gli asset che servono per gestire i voli (Aviation) tramite una negoziazione diretta con l'Amministrazione Straordinaria di Alitalia, mentre finiranno all'asta le attività del settore "Ground Handling" e "Manutenzione". ITA potrà partecipare alle due aste e sfrutterà inizialmente i servizi di questi settori attraverso classici contratti di fornitura. Cambierà inevitabilmente anche la flotta che prevede da subito 52 aerei a disposizione, si perderà tuttavia qualche spazio a dispetto di minori collegamenti:
ITA partirà con una dotazione di slot coerente con la dimensione iniziale della propria flotta, mantenendo l’85% degli slot oggi detenuti da Alitalia sull’aeroporto di Milano Linate e il 43% degli slot su Roma Fiumicino, aeroporto, quest’ultimo, meno congestionato di Linate e con una maggiore disponibilità di bande orarie da poter acquisire per sostenere la crescita dei voli prevista nell’arco di piano
I due aeroporti saranno quindi i principali hub da cui si snoderanno le prime 61 rotte verso 45 destinazioni, destinate a diventare 89 rotte e 74 destinazioni nel 2025. A servire la compagnia saranno da subito 52 velivoli, di questi 7 wide body e 45 narrow body, ma nel 2022 la flotta aggiungerà 26 nuove unità, di cui 13 wide body (utilizzate generalmente nel lungo raggio). Entro il 2025 il numero di aerei salirà fino a 105 e conterà su un imponente turnover che manderà in pensione il 77% dei vecchi modelli; in tutto si conteranno 23 wide body e 82 narrow body.
Tra le mete a lungo raggio previste nella stazione IATA Winter 2021 ITA troviamo New York (da Roma e Milano), Tokyo Haneda, Boston e Miami da Roma. Per la prossima estate si prevedono invece i collegamenti con San Paolo, Buenos Aires, Washington e Los Angeles. Sul medio raggio restano naturalmente i collegamenti con le principali città del Vecchio Continente da entrambi gli hub, quindi Parigi, Londra, Amsterdam, Bruxelles, Francoforte e Ginevra. Roma vanterà anche collegamenti con Madrid, Atene, Tel Aviv, Cairo, Tunisi e Algeri. Mentre saranno garantiti i collegamenti nazionali con 21 aeroporti italiani.
Sarà fondamentale l'aspetto economico e la riuscita del piano di rilancio, nello specifico ITA si attende un pareggio operativo entro il terzo trimestre del 2023 ed un fatturato di 3,3 miliardi di euro nel 2025, con EBIT (Earnings Before Interests and Taxes) di 209 milioni di euro. Adesso la palla passa a ITA che ha tre mesi esatti per la dolorosa transizione, sperando che sia l'ultima e gli errori fatti dalle "varie" Alitalia non verranno ripetuti.
Da chiarire il passaggio che riguarda il programma di fidelizzazione; ITA si doterà infatti di un nuovo programma di loyalty, moderno ed efficiente. Difficile capire cosa succederà a MilleMiglia e se i punti accumulati dagli affezionati viaggiatori andranno persi.
Hyundai IONIQ 5 e Nissan Towstar: due elettriche, un mese senza ricaricare a casa
Hyundai IONIQ 6: prova su strada. Ottimi consumi e tanto spazio | Video
Recensione 70Mai Omni: la Dash Cam a 360° con ADAS ci è piaciuta! | Video
USA e Europa compatte contro la Cina, mai visto un Bing così | HDrewind 10
Commenti
Sono 20 anni che è così. Ormai il posto fisso non esiste più. Bisogna farsene una ragione e avere sempre un piano B qualora le cose vadano male.
"collegamenti nazionali con 21 aeroporti italiani"
Quali sono questi aeroporti?
In parte ti sei risposto da solo...hai idea di quanto denaro pubblico si movimenta per tenerla in vita?
in questi casi l'abito fa il monaco...
usano un covid come scusa per molte cose mentre qui no?
trasporto aereo fermo da due anni, prospettive di crescita molto magre e fai rinascere una compagnia m0rta, sepolta e già in putrefazione?
scommettiamo che sarà una flop pure sta ita e tra 3 anni al massimo faranno una nuova p0rcata per tenerla in vita?
facevano prima a chiudere tutto e dare la pensione a tutti i dipendenti tanto avranno sempre bisogno dei soldi statali quindi per mantenere tutto il carrozzone fai prima a mantenere a vita solo i lavoratori.
Che brutta la nuova livrea!
Alè Teglia. XD
Per quell'oretta di volo preferisco essere trattato come una mucca a cui vengono offerti gratta e vinci e profumi durante il volo, ma pagare il biglietto 1/5 rispetto ad Alitalia che in cambio mi dà un delizioso bicchiere di succo di frutta gratis!!!
Sono in perdita da sempre. 10 dipendenti per fare il lavoro di 1. Dovevamo venderla 10 anni fa.
Sei un idiota
Prepariamo le nostre tasche
the italian job...soldi statali; the italian dream...dipendente pubblico
mi urta il fatto che noi contribuenti dobbiamo alimentare un'azienda mal governata solo per i soldi pubblici. spero che rimanga in vita...ma totalmente come privato, senza aiuti statali.
Incredibile. Giocano con la vita delle persone, di famiglie intere.
Un contratto indeterminato persino con una compagnia aerea non vale più niente.
Sono due cose diverse, Alitalia era pubblica, e la pantomima va avanti da 30 anni. In cui si sono spesi talmente tanti miliardi che chiuderla e mantenere gli ex dipendenti per il resto della loro vita sarebbe costato meno a noi contribuenti.
Si chiude una mangiatoia e se ne apre un altra. Venghino siori e siore
E' vero che se campi la "compagnia" campi pure tutto l'indotto, non solo il personale diretto, ma resta il fatto che ormai la serie di imprese campate con denaro pubblico (a debito) è sempre maggiore.
Almeno la GKN, che ha un'altra logica, ha rifiutato di partecipare all'ennesima pantomima del fingere di tenere aperta la fabbrica ma di fatto metterla sulle spese pubbliche, cosa che sarebbe successa altrimenti.
La cito perché è un caso recente e diventato noto a livello nazionale e che ieri aveva il classico incontro dove la politica di incapaci (a prescindere() avrebbe congelato la situazione con l'ennesima messa in conto di denaro pubblico, per salvarsi l'immagine ed il consenso in questo momento, ed era quello che mi sarei immaginato, invece essendo quello meno nella logica italiana parassita e paracu... almeno per ora ha confermato che chiude e taglia la spesa.
290.000 miglia che sicuramente mi faranno perdere, cosi come a tutti gli altri con qualche escamotage.
maledetti mangiasoldi, millemila dipendenti a fare cosa
Geniale questo colpo di marketing per non vendere.
Dopo un anno dalla ricezione del voucher
No grazie io non li voglio, tienili pure tu.
Io ho un volo in sospeso (nel senso che ho cancellato la prenotazione chiamando il call center a pagamento), chissà se riuscirò a sfruttarlo
Alitalia viene chiusa, Ita è una nuova compagnia statale, che in teoria non ha niente a che fare con Alitalia.
In attesa del prossimo prestito ponte che verrà richiesto e mai restituito
[...] Sembra che la saga di Alitalia sia arrivata ad un punto di svolta [...]
viene detto ogni volta che decidono di scaricare i debiti su di noi e si tengono solo la parte in attivo.
poveri noi!
cambiare nome non risolve nulla, passare da 10.000 a 2.000 dipendenti ne risolve parecchi
Altro nome stessi soldi buttati
Come fu per la famosa cordata italiana per il salvataggio di Alitalia, i debiti se li accolla lo Stato e i proventi la società.
7500 licenziamenti, un altro grande successo italiano
Io e te... e oltre 60 milioni di Italiani...
Mi hai ucciso, è troppo bella.... complimenti
3,2,1....
Ma il debito di Alitalia chi se lo accolla?
E invece se va bene ci becchiamo altre spese, a vita.
Stupendo ahahah
ma anche PizzAirlines non sarebbe male
Tempo fa hanno pubblicato un'analisi su di un noto quotidiano, credo fosse ilsole24ore, in cui avevano calcolato che mantenere tutti i dipendenti Alitalia a vita ci sarebbe costato meno che tutti i soldi spesi fino ad oggi per salvarla.
ti piace Spaghetti Air Lines?
Chiuderla e basta era troppo facile, ne hanno aperta un'altra.
Tutto di fondamentale importanza ai fini del risultato.
Spero non sia logo e livrea definitivi, ma pure da provvisori che robaccia fuori dal tempo e dal buon gusto. Serve a far capire che risparmiano rispetto ad Alitalia, che almeno aveva stile? Su Fiverr avrebbero trovato di meglio.
Purtroppo anche Ferrari non mi sembra porti abbigliamento gradevole in mondovisione, non dico i meccanici ma almeno il personale al muretto. Toto Wolff in confronto sembra un ospite da Hollywood.
A parte la vittoria, ci ha salvato la divisa formale della nazionale di calcio.
Nome più banale non potevano trovarlo
Ma non è nemmeno questione di coraggio. È che tante volte si passa attraverso tutele che non ha nessuno. Guarda i vari "furbetti del cartellino" che vengono sospesi ma poi tutti reintegrati. C'è stato qualche locenziento, ma son tutti recenti
Finalmente una società con il numero di dipendenti adeguato a restare sul mercato. Alitalia è gonfia di dipendenti messi li per motivi clientelari.
Resta l'amarezza per gli enormi costi da sostenere per i dipendenti che perderanno il lavoro e che ovviamente pagheranno i contribuenti.
Wide body han due corridoi, solitamente 3+4+3 posti per fila, si usano nei transoceanici.
Narrow body corridoio centrale, solitamente 2+3 posti per fila. Si usano nei voli a corto e medio raggio.
Il 15 ottobre compro lo yogurt. Sarà una bella gara vedere chi scadrà per primo.
Sarebbe interessante che l’articolo spiegasse, agli ignoranti come me, cosa sono i wide body e i narrow body.
Compagnia aerea Alè Taglia.
Le aziende estere crescono tutte grazie al fertilizzante pubblico, dagli
USA fino alla Cina, passando per Francia, Germania e Giappone.
Se vuoi essere una super-potenza devi investire pesantemente, altrimenti ti rimane da recitare l'altra parte, quella della colonia. In Africa risparmiano un sacco di soldi...
Beh si il triplo quadrimestre in attivo se fondo i loro calcoli sarà l’estate 2023.