
28 Novembre 2023
Con l'aumento della diffusione delle auto elettriche, il riciclo delle batterie è sempre più importante, anche per andare a recuperare materie prime preziose da poter riutilizzare per la creazione di nuovi accumulatori. Tra le aziende più attive in questo settore c'è sicuramente Redwood Materials, nata per la volontà di uno dei fondatori di Tesla. Di questa realtà abbiamo parlato diverse volte e, adesso, c'è una novità interessante. Infatti, Redwood Materials ha annunciato di aver ampliato il suo accordo di collaborazione con Toyota.
Tutto era iniziato lo scorso anno quando Toyota (la divisione americana) aveva stretto un accordo con Redwood Materials per la raccolta e il riciclo delle batterie. Adesso, la collaborazione va ben oltre, in quanto l'azienda americana fornirà alla casa automobilistica giapponese catodi e rame anodico che saranno utilizzati per produrre le batterie che Toyota costruirà nel suo futuro impianto nella Carolina del Nord. Stabilimento che dovrebbe entrare in funzione nel 2025.
In sintesi, la casa automobilistica, per le sue batterie prodotte negli Stati Uniti, utilizzerà, in parte, materiali catodici e anodici realizzati da Redwood Materials utilizzando materie prime provenienti dal riciclo. L'azienda americana aggiunge che è la prima volta che un'azienda "ricicla le batterie dei veicoli elettrici ibridi a fine vita e poi restituisce quegli stessi metalli riciclati alle batterie della stessa casa automobilistica che saranno utilizzate in vetture elettrificate e completamente elettriche".
Redwood Materials evidenzia che, oggi, i componenti delle batterie vengono prodotti attraverso una catena di fornitura "contorta" e poi importati negli Stati Uniti solo per l’assemblaggio finale. L'azienda guidata da JB Straubel sta lavorando per risolvere questo problema, andando a creare una catena di approvvigionamento circolare per le batterie dei veicoli elettrici negli Stati Uniti che alla fine ridurrà il costo delle batterie e compenserà la necessità di estrarre metalli preziosi.
Con questo nuovo accordo, Toyota potrà contare su di un fornitore statunitense per due componenti critici che rappresentano la maggior parte del costo di una cella e che oggi sono prodotti interamente all’estero. Cal Lankton, Chief Commercial Officer di Redwood Materials, ha commentato:
Oggi, in collaborazione con Redwood Materials, Toyota sta compiendo un passo decisivo verso un futuro sostenibile. Non stanno solo lavorando per garantire una gestione responsabile del fine vita dei loro veicoli elettrici, ma stanno anche pianificando di costruire la prossima generazione di veicoli elettrici, in parte, utilizzando componenti della batteria sostenibili e prodotti a livello nazionale.
L'azienda americana stima che le esigenze di riciclo delle batterie di Toyota aumenteranno notevolmente nei prossimi anni poiché molti dei suoi veicoli elettrificati, come i modelli Prius di prima generazione introdotti più di 20 anni fa, stanno raggiungendo la fine del loro ciclo di vita.
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Commenti
Ma cosa devono approfondire...Leggono le boiate della solita carta stampata venduta e rivenduta e le ripetono a pappagallo senza farsi domande.
Io sto ancor aspettando:
- Putin che ha finito le armi;
- il default della Russia;
- la conferma che Putin sia un ologramma;
- la conferma che Putin beve sangue di cervo per rimanere in vita;
- i dati sull'efficacia del motto draghiano "i condizionatori o la guerra";
- lo studio dell'impatto economico ed ecologico sulla guerra ibrida alla Russia (visto che Draghi ha riaperto le centrali a carbone);
- La potente controffensiva ucraina;
ecc....
Solo sull'Ucraina l'informazione ha sparato tante di quelle balle e tanti di quei racconti fantasiosi, così tanto smentiti dalla realtà attuale, che dovrebbe far pensare anche i meno furbi.
Visto l'andazzo italiano però, credo che di furbi in questo paese ce ne siano in quantità solo quando si tratta di non pagare le tasse o saltare le file.
Produrre la corrente NON lo si fa solo da combustibili fossili a differenza della bemzina/gasolio/GPL NON è un derivato del petrolio, per cui non sei obbligato a comprare dall'OPEC e se la batteria la puoi riciclare fra il 92 ed il 98% NON vedo la problematica.
Mentre vedo chiaramente la problematica di NON poter riciclare il petrolio/carbone/gas.
E non parlo solo di emissioni perché anche il costo e la disponibilità ha la sua importanza
Se vogliamo fare i precisini il serbatoio è fatto di plastica quindi inquina pure lui, così come tutti gli accessori ed i sottosistemi necessari ad un'auto a pistoni che nelle auto elettriche non servono più
Il serbatoio non inquina, è il carburante a inquinare: produrre energia elettrica inquina, magari meno, ma inquina.
Nell'elettrica però ci devi aggiungere all'equazione anche la batteria che va smaltita/riciclata con tutte le difficoltà del caso.
E rieccoci a speranza e maleducazione.
Hai ragione tu, bravissimo.
Chiudo e blocco, I bambini sono simpatici quando ben educati.
Dovresti andare a qualche raduno di auto e moto d'epoca
Di solito coltivo sconfitte e allevo disattese. Sono le uniche cose rigogliose che esibisco nell'orgogliosa e personale bacheca.
Di questi tempi è un bene avere un pezzo di orto e coltivarsi i propri ortaggi. Ma attenzione, ci vuole tempo e dedizione.
Quando si dice: «Essere sul pezzo», anche ortograficamente...
Io l'ultima volta che ho aperto un carburatore è stato oltre 20 anni fa.
Ma immagino che oggi nessuno apra carburatori, perché vanno ad iniezione elettronica
Tu lo dici che non esiste, Anche lì il progresso è andato avanti
Forse non te ne sei accorto ma l'articolo parla proprio del riciclaggio delle batterie
Esistono anche batterie senza cobalto. Ma spiega un po', fai collezione di luoghi comuni e ca####e assortite?
Sono decenni che versiamo milioni di rifiuti nocivi in Africa ed Asia, vi verseremo centinaia di milioni di batteries col.loro carico di plastica ed inqquinanti.nocivi.
Ma che ce frega, io ho un auto elettrica perché sono eccologista....si ok compro su amazon...si ok compro al black Friday ed inquinom 10000 volte di più...si ok viaggio in aereo...si ok compro.roba prodotto in Cina da fabbriche che ancora girano a.cherosene e carbone.
Non sottilizziamo su, ho un auto elettrica
Certamente più di quanto dovessi, ma erano altri tempi. Oggi non esiste di mettere dischi frizione a doppia molla, cambiare scarico ecc.
Fonte? Ah si mio cccuuuginooo
Si vede che non hai mai sniffato dal serbatoio della vespa
Ma se inquini di più a riciclarle che a sotterrarle
Fanno sempre accordi su accordi, ma di concreto nulla
Per forza, ripetono a pappagallo ogni volta le stesse cose senza mai approfondire gli argomenti...
Che noia sto modo di etichettare le persone...
Lo smaltimento della benzina che esce dallo scappamento invece è completo 100% NON RECUPERABILE.
Ma respirabile in compenso.
E sono soddisfazioni.
è impressionante che ogni volta voi no watt dimostrate che non leggete gli articoli, ma andate a commentare a caso la roba
Infatti in questo articolo parlano di riciclo.
Sempre meglio dello smaltimento della benzina
Lo smaltimento non è completo, e nemmeno a impatto zero, anzi...............altro che green