
17 Novembre 2023
Il presidente del Consiglio di Amministrazione Akio Toyoda si è sempre dimostrato molto scettico sulle auto elettriche. Nel corso tempo ha più volte espresso i suoi dubbi sul fatto che le auto a batteria fossero l'unica strada da seguire. Adesso, dopo che su alcuni mercati la domanda di auto elettriche sta rallentando, il riferimento è al mercato americano, Toyoda, dal Japan Mobility Show 2023, afferma: "l'avevo detto".
Il manager giapponese evidenzia che il rallentamento delle vendite dei modelli a batteria conferma i suoi dubbi su questi veicoli e che "le persone stanno finalmente guardando la realtà" delle auto elettriche. Come accennato in precedenza, Toyoda ha indicato il rallentamento della crescita negli Stati Uniti dove GM e Ford intendono rallentare la produzione dei loro pickup elettrici, come prova della sua teoria, ribadendo ancora una volta che ci sono più modi per arrivare alla riduzione delle emissioni di CO2.
Come sappiamo, il manager giapponese ha sempre affermato che per raggiungere la decarbonizzazione del settore dei trasporti si deve puntare anche su altre strade oltre all'elettrico, come sull'ibrido e sull'idrogeno. Parlando con i giornalisti al Japan Mobility Show 2023, Toyoda ha pure aggiunto che se le normative vengono create sulla base di ideali, sono gli utenti abituali a soffrirne.
Toyoda, dunque, continua a dimostrarsi scettico sulla tecnologia delle auto elettriche e per questo, in passato, era stato molto criticato. Intanto, Toyota, con alla guida il CEO Koji Sato, almeno sulla carta ha accelerato la strategia di elettrificazione. Proprio al Salone, sono stati presentati diversi concept che anticipano i contenuti dei futuri modelli a batteria di prossima generazione della casa automobilistica.
E parlando proprio dei concept, Toyoda ha affermato che sono il risultato del fatto che la casa automobilistica si è presa il suo tempo. Il manager ha sottolineato che l’azienda ha lavorato con i produttori di batterie e ha riflettuto attentamente su cosa fosse possibile fare.
La forza dell’industria giapponese nel settore delle auto elettriche arriverà dalla sua esperienza decennale e dai fallimenti del passato.
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Commenti
E HANNO CHIUSO IL CERVELLO!
Non è un problema strettamente numerico.
Ma su 40 milioni di veicoli, oltre 20 non hanno un posto auto.
Affinché quelle auto possano essere convertite in BEV, serve che i possessori abbiano una colonnina ragionevolmente comoda per caricare.
Ovviamente non ne servono 20 milioni, ma finché non vedi un po' di colonnine in zona per sapere che puoi comodamente caricare la sera quando torni a casa, non prendi in considerazione l'elettrica.
Quindi la disponibilità di colonnine è una leva per aumentare la diffusione, e deve esserlo, non deve essere semplicemente la conseguenza dell'aumento della loro diffusione, ma un traino.
Non mi sembra che attualmente ci siano cosi tante macchine e pochi posti dove ricaricare. anzi. Infatti mano a mano che cresce la domanda crescono anche le infrastrutture per ricaricare.
Ma sei sicuro che ci siano autostrade in Italia con il limite costante a 130 per 400 km? Perché non mi risulta su quelle che pratico: A2: molti tratti a 100, stessa cosa per la Napoli Bari, anche l'A1 ha diversi tratti non a 130, stessa cosa per l'A4, poi per la Brennero ecc. Mi sembrano percorrenze irrealistiche, almeno in Italia. Anche in molti stati europei hanno limiti più bassi, nel nord Europa addirittura sui 100 max...
Sarò sfortunato io ma non mi sono mai capitati 400 km di autostrada sgombra, sarai fortunato tu
Creare garage vuol dire proprio sviluppare una città a misura d'uomo. L'incontrario di quello che dici te.
ma che città a misura d'auto. mettere le macchina in garage al chiuso sotto le case vuol dire creare una città a misura di aiuto?
Te preferisci veramente vedere migliaia di macchine per strada sui marciapiedi, in doppia fila?
Se per te avere un garage e nascondere la macchina quando non fai viaggi lunghi vuol dire progettare le città a misura d'auto non hai capito nulla.
Ma infatti.
Tutti quelli che ricoprono ruoli simili arrivano lì a caso, estratti a sorte da chi non fa un cavolo nella propria vita.
Peccato tu sia emigrato, se stavi in Italia a fare un caxxo magari ti ritrovavi a dirigere il gruppo VW...
Mi sa che hai una percezione del mondo un po’ distorta, portare delle aziende vicine ad un disastro economico e far perdere il posto di lavoro ad un sacco di persone non è nulla di cui vantarsi.
A differenza tua io non devo rivedere nulla sulle mie conoscenze petrolifere. Io non ho fatto previsioni e quindi io non posso commettere errori su dati che nessuno conosce.
Per la verità neppure tu commetterai errori visto che le tue previsioni non hanno scadenza...
Quindi potrei chiudere ricordandoti che la mia previsione sulla fine del mondo è esatta. Potrei azzardare certamente esatta, poichè non puo essere smentita.
Ma questi sono discorsi che capirei tra bambini dell'asilo e quindi io me ne tiro fuori confermando come sia ovviamente qualcosa che non conosco.
Me ne vado con le certezze che:
- tra qualche anno avremo vetture BEV economiche
- a giorni finirà il petrolio
- per un lungo periodo avremo solo auto a batteria.
Tutto molto preciso con date di scadenza simili a quelle sullo Yogurt.
P.s. Problemi della combustione del petrolio? Ma che c'azzecca con il discorso? Vedi che stai portando avanti una tua guerra pro-elettrico? Te lo avevo detto già vari post fa di non partire per la tangente!!
Purtroppo credi di sapere (o forse lo hai previsto XD) quello che penso io, invece mi dispiace dirtelo ma davvero non sai nulla di ciò che ritengo giusto o meno sulla transizione.
Ma se la tua previsione dice che un giorno io sarà contrario alle BEV, allora ok, anche qui non potrei dimostrarne l'inesattezza.
E quindi ti dico che hai ragione. Ragione su tutta la linea.
Spero almeno che questo possa chiudere l'inutile corrispondenza che abbiamo intrapreso.
Certo tra cinquant'anni magari avremo trovato il modo di produrre idrogeno green senza sprecare il triplo o più di corrente.
Forse questa benedetta fusione nucleare (non esiste ancora, se non in laboratorio) sarà veramente più sicura.... Chi lo sa?
Certo che le conoscenze di oggi portano alla batteria e all'auto elettriche nel breve e medio (lungo) periodo... Tra cinquant'anni sarà un'altra storia.
Riconsidera le conoscenze che hai sul petrolio, però, perché ormai siamo alla fine... E riguardo alla produzione sintetica o in laboratorio, aldilà degli eventuali maggiori costi energetici , non togli la combustione, che è causa di altri problemi.
Quindi oggi si sa tutto. E quindi possiamo prevedere tutto. Senza errori.
Si conoscono tutti i giacimenti di ogni materiale ed è stata esplorato ogni cm di crosta terrestre, mari ed oceani compresi.
Questo è l'assunto base su cui si fonda la tua previsione dei "giorni contati" oltre all'impossibilità di sviluppare altre tecniche estrattive o perchè no, visto che "prevediamo", di produzione del petrolio stesso a partire da materia biologica in laboratorio.
La conoscenza di oggi non è quella di ieri? Cavolo ma oltre previsioni senza scadenza ora pure luoghi comuni banali? Mica poi mi dirai che il meteo è cambiato negli ultimi anni e non ci sono più le mezze stagioni...
Comunque provo ancora ad usare la logica, casomai vorrai provare a seguire un ragionamento senza dire banalità per mantenere il tuo punto: neppure la conoscenza odierna sarà uguale a quella di domani e forse oggi sbagliamo qualcosa ma ce ne accorgeremo solo domani. Oppure potremo avere accesso a tecnologia che non conosciamo. Ti pare qualcosa di impossibile?
Ma soprattutto: cosa caxxo centra con il fatto che le VW non vengono più importate da un importatore terzo in Norvegia?
Quello che ho detto era corretto o no? Poi tu puoi fare tutte le previsioni che ti va e puoi pure dire che hai le conoscenze per esserne certo.
Io ti ho già spiegato che non le voglio contestare, sono previsioni e sbagliano solo se non si avverano. Per saperlo bisogna aspettare, la logica non puo smontarle con certezza come non possono essere certezze loro stesse.
Lo hai capito questo punto?
Quella del picco dell'estrazione già detta non è la stessa cosa.
Il petrolio sulla terra è in quantità finita e lo si sa da sempre, ma allora non si poteva sapere di giacimenti a km di profondità o in mezzo al mare e non c'erano le tecniche di estrazione di oggi, vedi fracking, per esempio.
Ma ogni geologo ti può dire che la crosta terrestre è abbastanza sottile e sotto di quella non trovi più petrolio con assoluta certezza.
La conoscenza di oggi non è quella di 100 anni fa: oggi le stime più ottimistiche parlano (con i consumi attuali) del 2070 come anno di scadenza.
Invece possiamo sapere se il petrolio finirà a breve secondo te?
Tu dici che il petrolio ha gli anni contati... Bene hai fatto un'altra previsione senza scadenza e quindi che non può fallire. Ti piace vincere facile vero?
Comunque ecco alcuni tuoi illustri predecessori:
-David White 1919: nel 1921 raggiungeremo il picco di estrazione del petrolio
- Victor Alderson 1921: "un uomo oggi di mezza età vivrà la fine dell'estrazione di petrolio da pozzi petroliferi"
- H.A.Stuart 1937: il petrolio statunitense sarebbe bastato solo per altri 15 anni
- Marion King Hubbert: 1965 elabora la teoria del picco, prima versione picco raggiunto del 2000, poi rielaborando i dati nel 1995. Altri 2 buchi nell'acqua
- BP: 2019 al ritrmo odierno almeno altri 50 anni. Vedremo tra 50 anni.
Probabilmente ve ne sono altre.
Ma torniamo ora alla tua domanda: ridurre il parco auto privato e quindi limitare l'autonomia personale allo spostamento su mezzi propri è un aspetto positivo o negativo?
Se domani ti dicessero che tu in famiglia puoi avere una sola vettura sei assolutamente daccordo (è positivo) o ci vedi aspetti impossibili da conciliare con la tua vita (è negativo), oppure pensi che sia una situazione impattante che comporterà dei cambiamenti che vanno valutati e possibili problemi logistici (è da valutare)?
La domanda mi pare ovviamente alquanto retorica: ha aspetti sia positivi: salute, traffico, ecc... che negativi: tempo, meno libertà personale, ecc...
Posta in questi termini trovo che vi siano più persone che indicheranno la terza ipotesi rispetto a quelle certe di SI o No.
Insomma io non ti smentisco ma non riesco ad approvare quello che sostieni poichè si potrà valutare solo allora con certezza assoluta. Oggi si possono ipotizzare scenari e non sono tutti perfetti.
E pure quando sapremo cosa accadrà per alcuni sarà stato un miglioramento, per altri un peggioramento.
Condivido il principio, ma non lo trovo applicabile a questo discorso.
E' ovvio che ci sia stia spostando verso la produzione di sole BEV. Ma non avviene per scelte delle case automobilistiche, ma per imposizioni politiche.
E' una lettura in cui non si fa una previsione, si fa una constatazione.
Ma parliamo di riconversione a livello generale, ed è ovvio che sarà così, non serve prevedere ma basta prendere atto delle regolamentazioni a tal proposito.
Differente è prevedere come perchè e quando usciranno determinate vetture con determinate caratteristiche e con determinati prezzi.
Non possiamo sapere se il mondo finirà a breve.
Di sicuro è il petrolio che ha gli anni contati.
Ad oggi abbiamo solo una tecnologia, già promettente, già utilizzata da molti senza ripensamenti, che in modo facilmente prevedibile migliorerà i pochi aspetti negativi nel giro di pochi anni.
Smentiscimi tu.
Cavolo ed ora una previsione su qualcosa di accaduto. Ti credo, ma questo è parlare col senno di poi, credi che all'epoca del massimo splendore di Blockbuster tutti pensassero che in un tempo brevissimo sarebbero passati da fare utili pari a quasi 6 miliardi di dollari a dichiarare bancarotta 10 anni dopo?
Ora tu mi dici che era facile? Certamente oggi è facile, abbiamo informazioni utili a ricostruire la storia.
P.s.
Ho editato il post di prima.
Puoi smentirmi o confermarmi la mia previsione?
Ok, ma anche le decisioni dei costruttori su cosa produrre tra 4 o 5 anni sono , bene o male, basate su previsioni di cosa vorranno i consumatori . Poi , ovviamente , si fanno correzioni sul breve periodo, ma se guardiamo ai piani di produzione a 4 o 5 anni ( con incluse dismissioni di interi rami d'azienda come fatto da Renault ) , mi pare che tutti stiano andando in quella direzione ... Fino a 3 o 4 anni fa ancora c'erano aziende che spingevano per l'ennesimo motore endotermico che "avrebbe spostato l'arrivo delle elettriche". Ora neanche più quello .
E' vero che è difficile fare previsioni , che si devono tenere in considerazione anche elementi esterni ( come guerre, inflazione, disastri economici e naturali ) , ma ad oggi l'adozione delle auto elettriche ( a livello globale, chi prima chi dopo ) sta seguendo esattamente quelle curve di adozione di molte tecnologie "di rottura" , cosa che prevede la scomparsa ( o quasi) delle tecnologie preesistenti .
Seguendo questo percorso di valutazione , c'è da riconoscere un ruolo da pioniere di Toyota con le ibride , portate sul mercato di massa quando nessuno ci credeva , come c'è da riconoscere si siano trovati inaspettatamente in ritardo nella transizione al full electric . Direi che questa, ormai , è storia non previsione sul futuro ...
Pensavo a mazda con motore piccolo sviluppato ad hoc, poi ci sarebbe quello ad " 1tempo" da 35-40Kg che promette bene come range extender.
Sono connesso a internet da quando i modem (56k) facevano rumore per collegarsi, era piuttosto prevedibile allora che le velocità di connessione sarebbero aumentate e che i Blockbuster avrebbero avuto vita breve: è la stessa previsione, basta capire quali sono i problemi dell'elettrico oggi e conoscere come già si sta evolvendo la tecnologia.
Vero, non hai detto a 2 anni. Errore mio.
Hai fatto una previsione senza scadenza. Inattaccabile oggi domani e per sempre.
You win.
Non ho detto in caduta nei prossimi 2 anni. Lo hai capito tu.
Penso che per il segmento C ci vorrà qualche anno e per il B almeno un decennio e oltre.
Ma la strada è quella: prova a rimettere la possibilità di fumare nei ristoranti, vediamo in quanti lo accettano. Così sarà per i fumi di scarico nelle città.
Bene, vedo che hai ribadito le tue previsioni a 2 anni.
Potrei dire che son daccordo come in disaccordo e cosa resterebbe?
Nulla, tra 2 anni questo discorso sarà dimenticato e a nulla sarà servito, chi ha ragione continuerebbe a fare gli stessi ragionamenti chi ha torto farebbe lo stesso.
Te lo spiego con un esempio: tu dici in caduta sui segmenti minori entro 2 anni? Puo essere, lo si diceva già almeno nel Febbraio del 2021, quasi 3 anni fa...
https://insideevs.it/news/486265/tesla-model-2-test-su-strada-2021/
La fonte è l'affidabilissimo sito insideevs diceva testualmente che sarebbe stata presentata nel 2022...Ma oggi sarà più vero o tra altri 3 anni diranno che la avremo a breve, nel giro di un biennio?
Previsioni, sono solo previsioni che non valgono un fico secco.
Ti è chiaro adesso? Nelle tue parole non c'è nulla su cui discutere di concreto e quindi tu resterai sempre convinto di ciò che dici.
Visto che sulle mie parole che invece vertevano su cose riscontrabili (chi ha deciso di non vendere - gli stipendi norvegesi - il tipo di veicoli venduti) nulla hai detto ritengo che tu non vi abbia trovato nulla per contraddirle e che quindi tu sia volente o nolente daccordo.
Buona giornata.
Se pensi che quelle tre righe di buon senso siano una "Lezione di finanza" probabilmente non hai nemmeno visto la quarta elementare.
Ovvero il sistema di Nissan per le ibride?
O quello di Mazda per la MX-30 REV?
Non mi paiono previsioni, sono cose già presentate, pronte per essere prodotte.
La nuova BMW serie 5 elettrica costa solo il 10% in più della variante meno costosa termica.
Una Tesla model 3 da 42mila euro costa meno di molte equivalenti termiche del segmento D.
Come in ogni settore tutto ciò andrà in caduta sui segmenti più bassi nei prossimi anni, si creerà il mercato dell'usato per chi vorrà auto più grandi ma avrà meno budget.
Mi pare tutto piuttosto evidente, tranne a chi non sa fare 2 calcoli di matematica sulle potenze, sui tempi di ricarica, oppure sul numero di cicli e relativa vita della batteria.
Ci sono molte paure indotte da fake news: mano a mano che la tecnologia si diffonderà, spariranno le paure, inoltre la tecnologia migliorerà anche.
Non ho la sfera di cristallo.
Invece di confrontarci su previsioni che non possono essere nè confermate nè smentite fino alla loro data di scadenza puoi indicare se ho detto qualcosa di sbagliato o meno.
Se non ti sento più saprò che era corretto, altrimenti possiamo confrontarci su cose reali e tangibili, sulle previsioni risulta tempo perso.
E cosa pensi che succederà negli altri mercati?
Li Mega ha mostrato una batteria che caricava a 552kW di picco, 11 minuti per passare da 6% a 80%.
BMW ha presentato le sue nuove batterie, caricheranno fino a 500 ampere con tecnologia a 800 volt, per chi sa cosa vuol dire...
Le batterie si stanno evolvendo permettendo autonomie maggiori e ricariche più rapide, l'unico vero difetto che hanno.... I costi stanno scendendo.
Poverino tu che ti fai fregare migliaia di euro oggi per acquistare una Bev. Se hai una ibrida, come ho, la tiro fino alla morte solo con tagliandi come ho fatto per le altre 2 precedenti. E poi se veramente costeranno meno la cambierò.
"...Valore dell’usato in calo..."
Un mercato dove l'usato , invece di perdere di valore , lo acquista ( come successo nei 2-3 anni passati ) era poco ma sicuro che sarebbe finito .
E questo sta succedendo per tutte le auto , dalla Panda alla Porsche .
"....costi di riparazione troppo alti..."
La storia pare differente , a leggere The Verge .
Molte di queste elettriche sono ri-utilizzate da autisti Uber .... cioè , praticamente , da dei tassisti ... quelli che fanno molti più chilometri del "noleggio normale" .
Come paragonare i costi di manutenzione di un'auto che fa 20k km/anno e una che ne fa 100k/anno .
Questa è po' una forzatura...
Non è VW a dire "solo elettriche" in Norvegia. E' l'importatore a non importarle più poichè i cittadini non le acquistano. Almeno da ciò che hanno scritto su questo stesso sito.
Cambia poco all'atto pratico, ma la scelta in quel caso è dei consumatori, frutto anche del loro potere di acquisto, come dovrebbe essere in un mercato libero.
Un po' come dire che ca. 10 anni fa che Panasonic aveva deciso di non commercializzare più lettori VHS in Italia. E' vero, ma non è una scelta di chi produce.
Ma sei pazzo!!!!!! C'è il microled oggi.
Quell amoled 8 k è vetusto e superato!
Prestazioni simili...
Prestazioni è un termine molto personale. Per te evidentemente è riferito alla velocità.
Per altri è riferito all'autonomia.
Per altri alla comodità di una rete di ricarica capillare.
Per altri alla comodità di ricaricare a casa.
Per altri alla comodità degli interni o alla possibilità di avere determinati optional.
Aprire gli occhi secondo me è anche capire che le proprie esigenze sono in assoluto le più importanti per se stessi, ma spesso valgono meno di niente per altre persone.
E pure, come giustamente hai indicato, capire che vi sono vetture ottime ed altre, che pur avendo la stessa motorizzazione, sono prive di senso.
A prescindere che Toyoda dirà ciò che è utile alla azienda che rappresenta (come ogni buon CEO o personaggio di spicco non demente), vista in quest'ottica credo abbiano più senso le sue parole rispetto a quanto potrebbe sembrare di primo acchito.
Qui c'è qualcuno che non ci capisce niente in generale.
Visto i risultati lavorativi è molto, assolutamente molto più plausibile non siano le persone che tu menzioni, ma tu stesso.
Hai scritto in italiano, molto chiaro e ti ribadisco che trovo tu abbia fatto un esempio davvero poco azzeccato. Tecnologia sorpassata non ha senso in riferimento a quell'esempio, per "contestare" poi una macchina che hai definito "macchina super per qualità generale".
Quel "misero" monitor fa il suo dovere? Per me si, senza alcun problema. Questa è la domanda da porsi, Un monitor migliore non avrebbe utilità reale e non apporterebbe miglioramenti, solo un costo maggiore.
Ragionando così, anche vi fosse un bel amoled 4k, arriverebbe qualcuno a dire: "ma a 60k€ neppure un oled?" e messo l'oled un altro: "sì però ci sono i microled, per quei soldi potevano metterlo..."
Queste ritengo siano solo s€gh€ mentali sulla scheda tecnica, già spesso poco utili su uno smartphone, ma applicate senza raziocinio a qualunque oggetto trovo siano inutili.
Che macchina hai? Hai il 4k HDR adesso?
Secondo me lui è un pelino più preparato di te anche se figlio di papà, ma è solo una mia supposizione eh...
Anche io vorrei entrare in centro a Milano per farmi accoltellare da un nord africano che vuole rubarmi il telefono.
Nemmeno tra 20 anni ci saranno solo elettriche.
Hertz taglia gli acquisti di Tesla: ecco perché:
Valore dell’usato in calo e costi di riparazione troppo alti.
Guarda in un condominio dove ho un appartamento lo hanno fatto e risulta un'efficienza del 140%, il che significa che è un errore di calcolo
Questo non creto ..
un coogeneratore fornisce energia elettrica per una unità abitativa e ACS con riscaldamento per 4 unità abitative
va usato in maniera intelligente ,
Alberghi ,piscine è il suo campo d'uso ottimale
ma su scala più grande,
ci sono progetti per centrali a Biogas di quartiere
che forniscono elettricità e riscaldamento
usando il trattamento dell'umido urbano e la depurazione delle fogne per produrre Biogas
imho potrebbe essere una delle tante energie PULITE per comporre il mix rinnovabile ideale
Le centrali nucleari era una chiusura programmata e sono state sostituite dalle rinnovabili. Il fatto che in concomitanza si sia deciso di bloccare il gas russo ha fatto riaprire le centrali a carbone e rinviato la dismissione (che comunque è programmata per il 2028).
Ciò non toglie che essendo appunto a carbone, finita l'emergenza, le abbiano spente.
Il nucleare, ad esclusione della Francia dove il nucleare copre il 63, e gli Usa dove arriva al 17%, copre sempre piccole percentuali di produzione, 2-3-4%.
Inoltre i fantomatici conti dove rientri dell'investimento in 40 anni (comunque privatamente fallati) erano fatti con i tassi negativi.
Ora con i tassi attuali nessun folle propone più centrali nucleari in europa
Non sono senza argomento. Il mio argomento è ti stai bevendo delle bufale.
Ti svelo perché tutti spingono per il biogas: i contratti con i produttori durano 10 anni quindi ha un costa di produzione molto basso rispetto al prezzo di mercato... Quindi se rientrasse tra le fonti green, con tanto di esclusione del metano classico, qualcuno diventerebbe ricchissimo sfruttando i veri produttori (aziende agricole)
Evidentemente non sai leggere.
Ma non ti avevo bloccato?
Non sopporto i fanatici senza argomenti