
20 Gennaio 2023
Sappiamo che Toyota sta rivedendo la sua strategia sulle auto elettriche per poter competere maggiormente in questo mercato. Tuttavia, questo non significa che i vertici abbiamo cambiato idea su queste vetture. La strategia del costruttore giapponese continuerà ad essere quella del passato e cioè puntare anche sull'ibrido e sul Fuel Cell. Akio Toyoda, il numero uno di casa Toyota, si è sempre dimostrato scettico sull'elettrico. Uno scetticismo che è stato ribadito ancora una volta durante una recente visita in Thailandia.
Dubbi che, secondo Toyoda, sarebbero condivisi da una larga parte dell'industria automotive. Il numero uno di casa Toyota afferma di far parte di una "maggioranza silenziosa" dell'industria automobilistica che nutre dubbi sull'elettrico come unica strada da seguire.
Le persone coinvolte nell'industria automobilistica sono in gran parte una maggioranza silenziosa. Quella maggioranza silenziosa si chiede se i veicoli elettrici siano davvero la scelta giusta come unica opzione. Tali persone pensano che sia solo una moda, quindi non possono parlare ad alta voce.
Toyoda, dunque, ribadisce le sue perplessità per l'elettrico come unica via da seguire e continua a sottolineare che l'impegno di Toyota sarà quello di puntare sulla neutralità tecnologica, un concetto già espresso molte volte in passato. Dunque, accanto all'elettrico, il costruttore giapponese continuerà a puntare sulle auto ibride che possono avere un impatto immediato sulla riduzione delle emissioni. Ovviamente, il marchio continuerà ad investire anche sulle soluzioni basate sull'idrogeno come il Fuel Cell. E parlando proprio del Full Cell, il numero uno di Toyota ha aggiunto che questa tecnologia oggi sta ottenendo sempre più apprezzamento da parte dei Governi, dei media e da parte degli altri esponenti dell'industria automobilistica.
La giusta strada da seguire non è ancora chiara, non dovremmo limitarci a una sola opzione. Le auto elettriche non sono l’unico modo per ridurre le emissioni di carbonio. Le auto ibride, commercializzate in grandi volumi, possono avere un impatto immediato sulla decarbonizzazione e le alternative alle EV, come i modelli Fuel Cell a idrogeno, sono sempre più apprezzate dai Governi, dai media e da tante case automobilistiche.
La posizione di Toyoda non è l'unica nel panorama automotive. Anche il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, per esempio, ha più volte ribadito i suoi dubbi per una transizione troppo rapida verso le auto elettriche, sottolineando problematiche come l'infrastruttura di ricarica, i prezzi delle vetture e la disponibilità delle materie prime per le batterie.
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Commenti
Hanno deliberato ad Ottobre ma da quanto si sa che la data ultima è nel 2035 !?! Stà bene a tutti perchè non possono fare altro e in ogni caso i soci di maggioranza della maggior parte delle società stà diventando di proprietà Cinese. Ovvio che a loro va bene così visto che la produzione e il materiale per batterie e motori elettrici proviene dalla Cina. Comunque Toyota, Mazda e BMW hanno sollevato più volte il problema ma oramai credo sia impossibile cambiare le cose.
Caro il mio stalkerino dilettante, perché invece di dare prova del tuo infantilismo non provi a dire qualcosa di minimamente intelligente nel merito? So che per te è difficile, ma se ti impegni e ti fai aiutare forse ce la fai...
Ma 90 kWh de che? Ma hai una pallida idea di cosa stai parlando? Intanto la potenza fornita dalle colonnine si misura in kW, non kWh, le colonnine da parcheggio funzionano in corrente alternata e sono al massimo da 22 kW!
Questi due megawatt verranno usati quasi esclusivamente di notte, quando gli altri consumi sono al minimo. Inoltre due megawatt sono il collegamento elettrico di una piccola azienda, niente di che. Per finire si possono usare, quando ci siano molte colonnine attive, delle batterie tampone che vengono ricaricate nei tempi morti e forniscono energia quando ci sono molte auto collegate, sono le stesse batterie parzialmente esaurite che vengono ritirate dalla rottamazione delle auto elettriche.
A proposito, le colonnine da sistemare nei parcheggi forniscono 11 o 22 kW al massimo, per i 90 kW ci vuole un punto di ricarica ad alta capacità in corrente continua, in meno di un'ora possono fornire abbastanza energia per rifornire all'80% anche la più capiente delle batterie: 90 kW per "almeno 10 ore" fanno 900 kWh, la batteria più grande in circolazione è da 100
In Germania ci sono vari progetti di produzione di idrogeno verde per sfruttare il surplus notturno, utilizzato principalmente nei treni
Pienamente ragione. La maggior parte dei vertici dei grossi brand promuove le elettriche solo per motivi di immagine / multe UE, ma nessuno ci crede davvero a livello di ideali (tranne Tesla e gli altri brand puramente EV ovviamente).
Ci sono solo un mare di dichiarazioni di facciata, a partire dai tedeschi
Anche qualche altro incomincia ad essere dubbioso.
"Sabato scorso ho portato la XXXX a fare il secondo tagliando. Dopo l'arrabbiatura del primo, costato 145 euro, buona parte dei quali imputabili alla sostituzione del filtro aria condizionata (inutile peraltro, visto che la macchina aveva fatto solo 2.400 km), dico alla reception che il filtro in questo secondo tagliando non me lo toccano (in 12 mesi l'auto ha fatto solo altri 2.200 km). L'addetto mi dice ma ci mancherebbe, il filtro aria condizionata si cambia un tagliando si e uno no. Poi stampa il foglio di lavoro, vede che è elettrica e mi dice che no, per le elettriche si cambia a ogni tagliando!"
Lo so. Ma affronto il problema da una prospettiva diversa.
Ovvero quello di fornire soluzioni a CO2 zero (o totalmente compensata) per tutti, anche a costo di sacrificare l'efficienza e l'economicità.
La coperta è corta e non si può avere tutto.
In ogni caso, se davvero le altre soluzioni saranno completamente fuori mercato, saranno i produttori in primis ad abbandonarle ignorarle.
Ho solo detto di lasciarli liberi di perseguire la strada che ritengono più opportuna, ben sapendo che un 90% sarà comunque BEV.
Il resto lasciamo che provino anche altro.
Ma finalmente! Il futuro sicuramente non è l'elettrico.
Boh, ok
https://uploads.disquscdn.c...
Si, ma per cultura faticano a modificare un progetto anche se sbagliato. Ricordati i primi motori Honda in F1, il progetto era sbagliato ma hanno continuato a sviluppare una cosa sbagliata fino al cambio di regolamento. Sono fatto così.
Devi dargli ragione...se no il bambino si mette a piangere se non gli dici quello che vuole sentirsi dire..
Non ho capito cosa c'entra il commento politico finale ma ok
Tavares si è sempre lamentato.
Evidentemente non ha la forza di fare lobby.
Poi l'obbligo è passato ed ha fatto come Garibaldi: "obbedisco".
Vag non si sa, c'era Diess e non devo dirti quanto poco bene abbia fatto alla guida del gruppo.
De Meo con Renault ha esposto gli stessi dubbi, e sono uno dei gruppi che per primo ha investito nell'elettrico.
Sfortunatamente la UE, sull'argomento, ha agito in maniera estremamente ideologica e prevenuta.
La cosa, come ben sai, si ritorcerà contro.
La UE non dovrebbe mettere becco sulle tecnologie, dovrebbe limitarsi a dare l'obiettivo per la decarbonizzazione, dovrebbero essere i produttori a scegliere come procedere.
Che poi sappiamo che alla fine la scelta principale ricadrebbe sulle BEV, ma dato che è enormemente sciocco pensare che una sola tecnologia copra tutte le esigenze (pensa ai termici, dove in UE ci sono almeno 4 tipi di alimentazione diversa, ed in sud america ancora altri), almeno avrebbero la libertà di investire anche in cose che riguarderebbero una minoranza di utenti, ma che spenderebbero ogni cifra pur di avere.
Quindi spazio pure a FCEV e carburanti sintetici, se le case ritengono di poterli vendere e guadagnarci.
Behhhhh!
Amiiiicoooo miiioooooooooooooo!
Veramente la commissione europea ha deliberato il 22 ottobre 2022 la fine dei endotermici in data 2035, neanche due mesi fa … non ho visto alcun attività da parte delle case automobilistiche di evitare questo o di governi come quello tedesco, che sicuramente avrebbe potuto fermare il tutto, visto che in Europa si fa quello che decide la Germania.
Hanno avuto un sacco di tempo e non hanno fatto nulla … vuol dire che la cosa sta bene a tutti.
E chi te l'ha raccontata questa str...upidaggine? Le batterie a stato solido sono in via di commercializzazione
https://pandaily.com/catl-plans-to-introduce-condensed-batteries-in-2023/
https://auto.economictimes.indiatimes.com/news/auto-components/volta-technology-to-roll-out-solid-state-batteries-by-early-2023/91887581?redirect=1
https://batteriesnews.com/samsung-sdi-solid-state-batteries-2023/
Sono in vista delle promettenti alternative con le batterie sodio/zolfo
https://ecquologia.com/batteria-sodio-zolfo-stracciate-le-prestazioni-del-litio/
https://phys.org/news/2022-11-stable-sodium-anodes-metal-batteries.html
Altri studi vengono portati avanti con le batterie alluminio/zolfo, alluminio/aria, e tante altre...
E poi le batterie attuali continuano a diminuire di prezzo del 20% l'anno, e sono perfettamente riciclabili
Il vicolo cieco è l'elettrico a batteria.
Non esiste nessuna innovazione futura. Le batterie rimarranno quelle di oggi, con i prezzi di oggi, con la non-rinnovabilità di oggi.
Infatti Toyoda si sta proprio stando zitto per non scontentare il popolino, vero? E quale sarebbe il "vicolo cieco" secondo te, l'elettrico o l'idrogeno?
Sono gli unici che hanno già oggi tutte le tecnologie, incluso l'idrogeno.
Si riferiva ai capi ingegneri e ai dirigenti del settore automobilistico.I dirigenti delle case tendono a stare zitti per non scontentare il popolino, anche se sanno che stiamo percorrendo un vicolo cieco.
Per questo li ha definiti maggioranza silenziosa.
Oppure è fatto e basta?!?:) Vallo a sapere!
Si è fatto elettrone
Spiega nel merito cosa ci sarebbe di sbagliato o di "non normale" nelle mie risposte, la patetica retorichetta infantile di indicare al pubblico ludibrio qualcosa o qualcuno senza dire perché non funziona più neanche all'asilo
Anche te, Matita.....farmi arrabbiare Sior Italba così. Un pò di rispetto per il Verbo che si è fatto carne, cribbio!;)
Appunto, non sai nulla di nulla e pensi di cavartela con quattro slogan basati sul nulla. Nessuno può sperare di rendere a zero emissioni di CO2 un intero settore industriale in tempi brevi ma:
1) Si può ridurre sensibilmente l'emissione di anidride carbonica per l'intera vita del veicolo.
2) L'inquinamento non è solo anidride carbonica, un motore a pistoni emette ben altri inquinanti pericolosi per la salute umana.
A proposito, di batteria ne basta una per tutta la vita di un'automobile ed è riciclabile, la decina di tonnellate di carburante che avrebbe consumato una analoga vettura a pistoni no.
Le vetture elettriche costeranno meno per la semplice ragione che non c'è nessun motivo per il quale non dovrebbero costare di meno, col costo di un powertrain a pistoni se ne costruiscono decine di elettrici, sono molto più semplici e duraturi. Inoltre basta osservare di quanto siano migliorate le auto elettriche nel corso degli anni, confronta la BMW i3 di dieci anni fa con un'auto moderna.
Non è affatto vero che ci si occupi solo delle auto per la CO2, analoghe iniziative esistono anche per il cemento
https://cordis.europa.eu/article/id/411659-a-concrete-step-towards-achieving-net-zero-carbon-emissions-in-cement-production/it
e per l'acciaio
https://cordis.europa.eu/article/id/411733-major-step-towards-producing-carbon-neutral-steel-with-green-hydrogen/it
solo che tu le ignori...
E riecco la comare! Cos'è, nemmeno Signorini ti ha voluto? Se qualcuno dice qualcosa senza alcun riscontro né giustificazione certo che parlo di complottismo, ma a ragion veduta! E poi dimmi quando mai non avrei capito l'italiano, ce la fai a darmi un esempio specifico o i tuoi sono solo insulti gratuiti da terza elementare basati sul nulla?
P.s. Segnalato al moderatore
No non è ingenuo....è proprio un caso umano! L'ovvio per lui, e quelli come lui, è automaticamente bollato come complottismo..impossibile farci un discorso. Poi non capisce neanche l'italiano quindi è come parlare a un muro. Meglio dargli sempre ragione così è contento e non rompe le balle..
No, le case una volta che l'unione europea ha dato come data limite il 2035 si sono buttate sull'elettrico... prima non spingevano tanto. Addirittura VW aveva in cantiere diesel di nuova generazione per far fronte alla figura barbina del dieselgate poi dall'unione è arrivata la svolta "green" e allora via di elettrico senza una base solida sotto. Addirittura Porsche sta' investendo tantissimo nei carburanti sintetici, o almeno era così fino a poco tempo fà. Il fatto è che chi decide non capisce un cavolo, anche l'ultima normativa euro7 è un colabrodo.
Vengono immatricolate 1.5 milioni di auto l'anno. Se anche da domani il 100% delle nuove immatricolazioni fossero elettriche (e sono 60.000 ad ora) avremmo almeno 25 anni per sostituire tutto il parco auto. Più realisticamente 50+. C'è tutto il tempo per investire.
Mai sentito parlare di citazioni? Secondo te avrei dovuto telefonare in Giappone al signor Toyoda per chiederglielo?
Non ci vuole chissà quale intelligenza per capire che, se c'è la riga blu davanti, è un "blockquote", ossia una citazione. Ero curioso del perché il nome dell'impresa non fosse uguale a quello del fonsatore, me lo sono andato a leggere e l'ho condiviso, semplice
Magari! E tu vai a lavorare per Wikipedia visto che ti piace fare il colto con le citazioni altrui!
Ma è concetto tutto tuo oppure lo hai rubato da Wikipedia dalle righe 33 a 37? Dillo che la fonte è Wiki se no ti prendono per istruito....
Complimenti, vai a lavorare per "Chi", magari con Signorini ti trovi bene
Certo. Come hai scritto te sotto: " qui ognuno è libero di discutere e replicare a chiunque. se non ti sta bene sentiti pure libero di farti un blog tutto tuo dove potrai discutere solo con chi condivide le tue idee balorde."
Quindi accetto il tuo consiglio e faccio la comarella come voglio, quando voglio e dove voglio!
E già che ci sei ti senti in diritto di dirlo a tutti, vero? Ma brava comarella!
Vero, i portuali si dovrebbero offendere a morte a vedersi accostati ad uno come te, me ne scuso.
P.s. Ho passato svariati anni al porto di Voltri, non scaricavo le navi ma ho avuto modo di conoscere e lavorare insieme a tutte le categorie di portuali: Degnissime persone, quasi tutti
Te l'ho sempre scritto in faccia che sei un maleducato e supponente. Memoria corta....
E dove sarebbe la logica in quello che ha scritto, secondo te?
P.s. Chi parla male degli altri alle loro spalle è una comare pettegola di paese
Lascialo perdere....va compatito in quanto estremamente maleducato e supponente. La logica non fa per lui..
Il solito insolente e maleducato di sempre....insulti e insulti e basta. Perdi il pelo ma non il vizio. Che persona triste che sei! Parlare come hai appena fatto in tono sprezzante di chi fa il portuale indica la tua ignoranza conclamata. Vabbè, bisogna accettarti così!
Anche questo è l'ennesima volta che lo ripeto, Terna ha fatto uno studio ed ha calcolato che se tutti i veicoli andassero ad elettricità basterebbe aumentare la produzione elettrica del 20%. Quanto alle colonnine stiamo parlando di un paletto di acciaio con una presa, nei parcheggi o a bordo dei marciapiedi montano già dei paletti per evitare che le auto parcheggino sul marciapiede: Quanto credi che possa costare metterci una presa dentro?