
20 Ottobre 2021
Toyota ha annunciato l'arrivo in Italia della nuova generazione della Mirai che era stata svelata verso la fine del 2020. La nuova Fuel Cell può essere già ordinata e nelle concessionarie arriverà nel corso del mese di marzo 2021. Un'auto tecnologicamente interessante come tutte le vetture ad idrogeno che, però, si scontra con il problema cronico della mancanza di una infrastruttura per il rifornimento. Vediamo di ricapitolare tutte le sue principali caratteristiche.
La nuova Toyota Mirai misura 4.975 mm lunghezza x 1.885 mm larghezza x 1.470 altezza con un passo di 2.920 mm. Il bagagliaio dispone di una capacità di 321 litri. L'auto poggia sulla piattaforma GA-L che ha permesso di abbassare il baricentro e di migliorare la rigidità. Si tratta di elementi che hanno contribuito ad ottimizzare le doti dinamiche del veicolo. Grazie al posizionamento della pila combustibile sotto il pianale verso il vano anteriore e alla batteria e al motore elettrico posizionati nella parte posteriore, è stato raggiunto un bilanciamento del peso di 50:50.
La nuova generazione della Fuel Cell giapponese può contare su sospensioni multilink anteriori e posteriori, al posto del precedente sistema con schema MacPherson all’anteriore e barra di torsione posteriore. L'aerodinamica è stata affinata per permettere di migliorare l'efficienza e quindi consumi ed autonomia. Grazie alla nuova piattaforma è stato possibile riprogettare gli interni che offrono 5 comodi posti con uno spazio per le gambe migliorato per i passeggeri dei sedili posteriori. L'abitacolo è curato e troviamo una strumentazione digitale ed un sistema infotainment con schermo di ampie dimensioni.
L'utilizzo della nuova piattaforma ha permesso ai tecnici giapponesi di riprogettare il posizionamento delle celle a combustibile e i componenti della trasmissione. Inoltre, è stato possibile montare tre serbatoi di idrogeno ad alta pressione, aumentando la capacità totale dei serbatoi stessi e l'autonomia di guida dell'auto del 30% (complessivamente possono contenere 5,6 kg di idrogeno). Toyota ha lavorato molto sul powertrain e ha migliorato sensibilmente il sistema Fuel Cell.
Il nuovo stack di celle a combustibile Toyota e il convertitore di potenza a celle a combustibile (FCPC) sono stati sviluppati appositamente per l'uso con la piattaforma GA-L. I progettisti sono stati in grado di riunire tutti gli elementi del telaio dello stack (comprese le pompe dell'acqua, l'intercooler, l'aria condizionata e i compressori d'aria e la pompa di ricircolo dell'idrogeno) con ogni parte resa più piccola e leggera, migliorando allo stesso tempo le prestazioni. L'involucro dello stack stesso è stato reso più piccolo utilizzando la saldatura per attrito allo stato solido, riducendo la distanza tra la cella a combustibile e l'involucro. Il gruppo di celle a combustibile utilizza un polimero solido, come nell'attuale Mirai, ma è stato reso più piccolo e ha meno celle (330 invece di 370). Tuttavia, stabilisce un nuovo record per la densità di potenza specifica a 5,4 kW/l (escluse le piastre terminali). La potenza massima è così passata da 114 kW a 128 kW. Le prestazioni in condizioni di basse temperature sono state migliorate con l'avvio ora possibile a partire da -30˚C.
Il risultato di questo lavoro è stato un aumento della potenza del 12% ed una riduzione del peso del 42%. L'auto dispone di una batteria agli ioni di litio al posto dell'unità di nichel-metallo idruro della precedente generazione della Mirai. Posizionata dietro ai sedili posteriori, pesa 44,6 kg ed è composta da 84 celle e ha una tensione nominale di 310,8 Ah con una capacità di 4,0 Ah. La potenza in uscita è di 31,5 kW per 10 secondi. Tutti i miglioramenti apportati hanno permesso di ottenere un'autonomia sino a 650 Km.
Il motore elettrico eroga 134 kW (182 CV) con 300 Nm di coppia. La velocità massima è di 175 km/h mente per lo 0 a 100 km/h servono 9 secondi.
Nuova Toyota Mirai può essere acquistata in Italia in tre allestimenti: Pure, Essence e Essence+. La versione d’ingresso offre i cerchi in lega da 19 pollici, fari BI-LED con abbaglianti automatici, display da 12,3 pollici, navigatore satellitare, impianto JBL da 14 speaker, clima bi-zona, interni in tessuto, sedili anteriori riscaldati, air purification system e l’ultima evoluzione del Toyota Safety Sense.
Il secondo allestimento aggiunge Fari Bi-LED a doppia lente con abbaglianti adattivi, indicatori di direzione multi-LED, pelle sintetica, caricatore smartphone senza fili, vetri oscurati, Parking support alert, Panoramic View Monitor (4 telecamere per visuale a 360°), monitoraggio angoli ciechi, volante riscaldabile e luce di ambientazione (8 colori disponibili).
Infine, la versione top di gamma propone cerchi in lega da 20 pollici neri, tetto panoramico, Head-up Display a colori, specchietto elettrocromatico con telecamera, sedili in pelle premium, climatizzatore a 3 zone, sedili anteriori e posteriori riscaldabili, ventilati e sedile guidatore con regolazione elettrica del supporto lombare e funzione memoria. Per quanto riguarda i prezzi in Italia, si parte, rispettivamente, da 66.000 euro, 69.000 euro e 76.000 euro.
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Commenti
Ovviamente "partorire" era figurativo, vista la natura di quello che tiri fuori avrei dovuto usare un altro verbo purtroppo censurabile. Quindi nel tuo mese "all'estero di lavoro/vacanza" non si riusciva a prendere l'internet italiana? E magari c'erano le sbarre alle finestre ed andavate a fare la doccia tutti insieme scortati dagli infermieri? Spero che i tuoi compagni di "vacanza" non si siano divertiti troppo...
No, io non partorisco: appartenendo al genere maschile non ho tale facoltà.
Ma ho fatto un mese di lavoro/vacanza all'estero e in tutta onestà devo ammettere che rispetto a te davo più importanza al batuffolo che si crea nell'ombelico e mi ero scordato della tua smodata simpatia.
Buona giornata mio caro amico.
E ci hai messo un mese per partorire questa genialata di risposta? Stai proprio messo male, povero...
Vado vado, non vorrei che andassi a piangere dalla signora maestra.
P.s. non dire a lei le parolacce sennò poi ti butta fuori dalla porta e chiama mamma e papà a scuola ;)
Invece di piangere perché ti "inzuttano" rispondi nel merito, e confuta quello che ho detto, se ne sei capace, altrimenti quello che hai detto CERTO che è totalmente errato!
"Pensare una cosa differente" se va contro la realtà dei fatti è infantilismo che sconfina nel patologico, te ne rendi conto o no?
Riassuntino di quello che ti ho detto ed al quale tu non hai mai dato una risposta seria:
- L'inquinamento che ha effetti sulla salute umana è quello localizzato vicino a dove la gente vive.
- Le navi, ammesso che davvero inquinano "al 40%", ed ignorando il fatto che buona parte di tale inquinamento potrebbe essere eliminato con carburanti migliori, inquinano quasi sempre ben lontano da dove vive la gente.
- Le emissioni delle navi prima di raggiungere gli esseri umani vengono disperse e diluite, quelle del traffico no perché non fanno in tempo.
È giusto o no? E se è sbagliato, perché? Ce la fai a dare una risposta sensata che sia una?
P.s. Come ti ho già detto (hai problemi di memoria? Può essere un sintomo preoccupante, fatti vedere!):
Io ti ho spiegato perché ti meriti tutti gli insulti del mondo, se non sei in grado di capirlo affari tuoi. Vattene un po' dove meriti di essere mandato.
E questo conferma la persona che sei o che vuoi interpretare poichè c'è la possibilità che tu sia più un leone da tastiera che altro.
Buon fine settimana
Ah ok, scusa non avevo capito che io pensavo una cosa differente da te.
Quindi per farti smettere di insultare gratuitamente devo pensare come te e dimostrare che quello che ho detto fino ad ora è totalmente errato...
Oppure forse avevi perso il punto in cui indicavo che l'inquinamento sulla terraferma è causato... ecc ecc ecc...
Insulta pure, altro è presumibile non ti riesca.
P.s. auguri di buon weekend
Ma dove ti hanno raccattato? Sul serio non riesci a capire una frase in italiano? Io ho scritto così:
Spiegazione per quelli come te:
L'inquinamento generato dalle navi avrebbe effetto sulla salute umana come quello del traffico se si concentrasse tutto dove vivono la maggior parte delle persone, esattamente come il traffico. Sei in grado di dimostrare una assurdità del genere? No? Allora non puoi contestarmi niente nel merito!
Era tanto difficile? Se adesso se ti chiamo GENIO è un insulto gratuito o un appellativo ben meritato, secondo te?
"Gratuita" un #####, qualunque offesa nei tuoi confronti è più che motivata e giustificata
5) mancava una offesa gratuita
Problemi di comprensione io?
Mi hai chiesto di dimostrare l'opposto di ciò che vado dicendo...
MA dici certe cose solo per poter offendere? E' questo che ti fa sentire una persona migliore?
Ripeto, tu hai dei serissimi problemi di comprensione del testo scritto, spero che ti stia facendo curare... CERTO che l'inquinamento delle navi non resta fermo, grandissimo furbacchiotto, il vento lo muove. Ma, mentre lo muove lo disperde e lo diluisce su tutta la superficie terrestre, quindi quello che ne arrivi a respirare tu è una parte infinitesimale. Le emissioni dovute al traffico, invece, non fanno in tempo a disperdersi perché vengono emesse esattamente dove stai tu quindi te le respiri tutte, GENIO! L'inquinamento atmosferico globale frega un #####, conta quanto è inquinata l'aria che respiri! Se non arrivi a capire un ragionamento così chiaro e ben documentato (vedi messaggi precedenti) peggio per te, non mi paga nessuno per far da badante agli sfortunati del tuo tipo. Vattene un po' dove meriti di essere mandato e salutami tanto l'e-fuel
1) Era un esempio!
2) "Ragionamento" del menga visto che quando cominceranno a produrre il fantabuloso e-fuel in quantità apprezzabili i motori a pistoni esisteranno solo nei musei.
3) No, semplicemente so leggere e mi informo prima di scrivere ca####e come fai tu:
https://www.energy.gov/eere/fuelcells/hydrogen-production-natural-gas-reforming
https://en.wikipedia.org/wiki/Steam_reforming
http://www.esru.strath.ac.uk/EandE/Web_sites/99-00/bio_fuel_cells/groupproject/library/reformers/text.htm
Inoltre conosco almeno la chimica che si studia alle scule medie, e so che nella benzina c'è la metà (mediamente) di idrogeno rispetto al metano, quindi genera molta più CO2, e per il gasolio il rapporto è ancora inferiore.
4) Ripeto che gli azipod attuali sono tutti elettrici, se non sai di cosa stai parlando non ne parlare che ci fai miglior figura. Le navi attuali hanno già dei motori elettrici per la propulsione, non comporta una rivoluzione tecnologica sostituire i generatori diesel con un altro tipo.
P.s. Io parlo delle navi perché tu stai martellando a sproposito sull'argomento, io è da due giorni che ti dico che sono molto meno importanti del traffico cittadino per quello che riguarda la salute delle persone
5
1) sui cavalli è una sciocchezza detta con termini oltretutto sbagliati.
2) zappa sui piedi? basta omettere tutto il ragionamento su utilizzo degli stessi motori senza intervento alcuno, impianti di distribuzione, stoccaggio e rifornimento compatibili per e-fuel e non valido per idrogeno... Basta eliminare qualunque forma di ragionamento che non sia quella che deve dimostrare l'assolutezza delle tue tesi e vedi che hai ragione... Mi stai quasi convincendo.
Sai che in un piano di rapporti costi/benefici queste cose andrebbeo prese in considerazione?
3) greenwashing... come solito tu sai tutto su tutto, poichè sei 3 volte premio Nobel per l'ecosostenibilità... Oppure in pochi minuti apri 3 pagine internet e hai capito tutto perchè sei 3 volte più intelligente dei premi Nobel...
Naturalmente il fatto che io abbia detto che non per tutti sono rose e fiori le navi a GNL ti ha fatto partire in sesta marcia all'attacco del "nemico" XD.
4) navigazione azimutale... è un sistema che migliora la spinta, la velocità e la manovrabilità. E' in uso dagli anni 90 e non è un sistema che ha molto a che fare con un funzionamento elettrico piuttosto che termico di un natante...
Se poi basta ci sia un motore elettrico per definire elettrica una nave... Credevo andasse guardato anche come si produce quella energia elettrica, ad oggi per la maggior parte con generatori diesel.
P.s. se come scrivi "le navi, tranne le grandi cargo, sono già per la maggior parte elettriche" di che stiamo parlando? hai ragione: non inquinano e non capisco però perchè non lo hai detto subito o perchè tu abbia sollevato il problema dell'ossido di zolfo...
O forse sono proprio le grandi navi a rappresentare il grosso del problema?
Cioè io dico che l'inquinamento non resta fermo dove viene prodotto e tu ora mi chiedi di dimostrare che l'inquinamento di una nave si concentra in una città a 50 miglia di distanza dalla sua ciminiera?
Cosa ti aspetti che ti risponda?
Forse hai scordato da dove nasce il discorso: ovvero dal fatto che tu sostieni che il solo inquinamento dovuto agli autoveicoli causi almeno la metà (ma indichi pure di più) di tutti i morti dovuti all'inquinamento atmosferico.
Facciamo così: dimostrami tu che la maggior parte dei morti per inquinamento ambientale sono dovuto al solo traffico automobilistico e che la sua eliminazione porterebbe ogni anno ad un risparmio di almeno 20/30mila vite.
Vediamo dove hai diligentemente raccolto queste informazioni.
Non è che il tuo ragionamento chiaro e ben documentato non ha tenuto conto che l'inquinamento atmosferico è la somma di numerosi inquinanti? Altrimenti perchè non chiamarlo "inquinamento da emissioni da tubi di scappamento"?
Ma temo tu ritenga ovvio il non dover dimostrare nulla ma che vada accettato quanto da te detto come un buon fedele accetta il mistero della fede.
Non bisognava essere molto perspicaci per capire che il trasporto animale era solo citato come esempio di una tecnologia obsoleta esattamente come i motori a pistoni tra pochi anni, ma evidentemente continuo a sopravvalutarti...
Tanto per fare un altro esempio, guarda che l'e-fuel di Porsche lo si ottiene dall'idrogeno green! Ma complimenti, non è mica facile riuscire a darsi la zappa sui piedi a questo modo!
Esistono già delle fuel cell a metano, ed esistono gli impianti di reforming per ottenere l'idrogeno dal metano. Troppo ingombranti, delicati e problematici se realizzati per l'uso automobilistico potrebbero essere facilmente impiegati nel trasporto navale.
E comunque le navi che funzionano a metano (anzi, LNG) già esistono, ed il fatto che abbiano bisogno di una minima iniezione di gasolio per far partire la combustione è solo il solito argomento specioso di cui hai già dato prova: Si tratta della stessa quantità di gasolio adoperata nel funzionamento al minimo, zero o quasi. Se proprio volessi la purezza assoluta esistono anche soluzioni per motori navali "pure gas"
https://www.wartsila.com/marine/build/engines-and-generating-sets/pure-gas-engines/wartsila-31sg
"Greenwashing" un #####, il metano contiene molto meno carbonio del gasolio o degli idrocarburi pesanti che si adoperano attualmente, quindi i vantaggi dal punto di vista ambientale, anche per la CO2, sono sensibili. Inoltre la combustione è molto più pulita e gli inquinanti dannosi per la salute molto ridotti.
Gli azipod, per quanto ne so io sono solo elettrici, e come venga generata l'elettricità necessaria te l'ho già detto io. Le navi, tranne le grandi cargo, sono giàper la maggior parte navi elettriche, il loro generatore può essere diesel magari alimentato a metano o anche "pure gas", generatori fuel cell alimentati ad idrogeno (poco pratico, l'ho già detto) o metano.
Se si deve investire nella tecnologia allora si investa su quella che ha delle possibilità di un reale progresso, non su una stupidaggine come l'e-fuel condannata già in partenza dalla tecnologia obsoleta dei motori che questo e-fuel dovrebbero utilizzare
Oddio stiamo nel teatro dell'asurdo? Ritieni lo "sviluppo" (volevi dire selezione?) delle razze equine paragonabile allo sviluppo in campo tecnologico?
Inoltre non capisco minimamente cosa non ti vada bene del discorso che una tecnologia, qualunque essa sia, con anni di storia sia stata soggetta a sviluppo. Guarda che sei ben difficile te!
Alimentare navi tramite le fuelcell. Ottimo, ma sai con tutti i problemi che poni nella trasformazione di energia non ho osato dirlo. Altrimenti mi avresti fatto notare che l'idrogeno green è oggi ancora poco e costoso e il rendimento nella sua trasformazione non è ancora pienamente soddisfacente.
Invece sulla questione di pensare di alimentare un motore diesel di una nave con il metano... bhè che dire... Neppure un motore diesel di una macchina puo funzionare a solo metano, pur esistendo la possibilità di aggiungere metano prova a chiedere al tuo meccanico di fiducia cosa ne pensa.
Se invece pensavi alla costruzione di una nave nata per bruciare metano sappi che alcune associazioni di ecologisti lo considerano un greenwashing
https://www.rinnovabili.it/mobilita/nave-da-crociera-gas/
e ad oggi credo esisti una unica nave da crociera ed una unica grande navo cargo appena prodotta con tali caratteristiche, 400 invece in totale ma include piccole imbarcazioni..Azipod? Cioè motori la cui caratteristica principale è quella di eliminare il timone essendo loro orientabili e quindi in grado di sostituirlo?
Motori spesso elettrici ma che ad oggi richiedono generatori diesel per produrre elettricità sufficiente a farli muovere? E le alternative ai generatori diesel quali sarebbero? Quelle di cui sopra: fuel-cell o e-fuel. Quindi non porta nulla al discorso l'Azipod, è un'altra tecnologia che necessita di energia e che non puo, ad oggi, funzionare senza una alternativa valida al motore Diesel (tralasciando piccole installazioni su piccole barche).
Questi non li valuti artifizi? dichiarare come fattibili cose che non hanno molto senso e lo dimostra il fatto che allo stato attuale non ci siano investimenti in quel verso (mi riferisco all'adattamento di navi diesel a diesel/metano, il fuel-cell è invece una strada che vedo come una delle soluzioni più probabili, il GNL bho... dall'idea che mi sono fatto per me è "la pezza" usata ora per l'abolizione del diesel bunker).
Invece un carburante ipoteticamente green (nell'attesa magari che ci sia idrogeno green a sufficienza) e che non comporta cambiamenti nei motori, nelle reti di distribuzione nè nei modi di approvvigionamento lo trovi come l'eresia peggiore al mondo anche solo a pensarci...
No, non tutte le idee sono uguali e non tutte sono meritevoli dello stesso rispetto. Ci sono quelle basate su fatti reali, su informazioni diligentemente raccolte, su ragionamenti chiari e ben documentati e ci sono quelle basate sulla vuota retorica e sulla polemica fine a sé stessa, che scelgono qualche punto suggestivo e mal compreso a supporto ignorando volutamente gli altri, anche quelli evidenti. Quello che ti ho esposto ricade nella prima categoria e quindi, fino a prova contraria, è quello giusto. Non sei d'accordo? Confutalo nel merito, dimostra ad esempio che tutto quello che esce dal fumaiolo di una nave a 50 miglia dalla costa si concentra in una singola città!
No, tu non hai capito e continui a non capire, hai semplicemente copiaincollato la definizione burocratico-legislativa di "inquinamento" senza aver minimamente capito di cosa stiamo parlando: L'inquinamento che conta, e te l'ho già detto prima, è quello che fa ammalare ed uccide le persone, non quello che si diffonde su aree sterminate fino ad essere appena rilevabile strumentalmente. L'inquinamento che conta è quello che finisce nei tuoi polmoni e che causa danni, capito finalmente?
Ripeto ancora, se "ritieni" a dispetto della realtà hai dei seri problemi. Il traffico veicolare si svolge soprattutto nei centri abitati, le persone respirano le emissioni di questo traffico con tutte le conseguenze del caso, l'inquinamento "quantitativo" che arriverebbe in tracce da decine o centinaia di Km di distanza è molto meno importante.
I modelli matematici, al di là delle supercazzole filosofico-avvocaticchiesche con cui stai disperatamente tentando di arrampicarti sugli specchi, non sono facilmente sviluppabili dai non addetti ai lavori, ma qualcosa dovrebbe essere ben chiaro ed evidente a tutti, tranne a chi è in malafede o "diversamente intelligente": La parola "dispersione".
Questa parola vuol dire che se quello che esce dal fumaiolo di una nave può ucciderti immediatamente a breve distanza o farti ammalare se lo respiri in continuazione da qualche centinaio di metri, a decina di miglia di distanza sarà appena avvertibile strumentalmente e costituirà un problema molto poco importante se non come argomento retorico degli intellettualmente disonesti
Quando una persona ritiene che non sia lecito che altri abbiano idee differenti dalla sua allora chiunque credo sia in grado di capire l'inutilità di un confronto con chi ha questa visione totalitaristica.
Concludo commentando le tue parole che prima quoto:
Io non avrei capito di quale inquinamento stiamo parlando? ma sei serio?
Ti ho anche precedentemente scritto la definizione di "inquinamento atmosferico" (termine che tu hai usato) e quindi cosa intendo con questo termine.
Davvero stiamo rasentando il ridicolo, se non sei daccordo con la definizione che ti ho scritto dimmi tu cosa intendi. Io a scanso di equivoci cito le mie parole: "ogni modificazione della normale composizione chimica o dello stato fisico dell'aria dovuta alla presenza di una o più sostanze, in quantità e con caratteristiche tali da alterare la salubrità e da costituire pericolo per la salute pubblica."
Inoltre se il discorso verte sul fatto che tu ritieni che cancellando la mobilità termica sostanzialmente elimineremmo almeno la metà dei problemi dovuti all'inquinamento atmosferico, ed io sostengo che l'inquinamento atmosferico non è prodotto in maniera così importante dalle sole autovetture anzi è prodotto in maniera quantitativamente molto più importante da altre fonti, che senso ha quello che scrivi? Nessuno, ma almeno hai offeso così hai soddisfatto il tuo ego...
P.s. i link riportati portano a studi su modelli matematici applicati alla dispersione degli inquinanti. Non confutano (nè confermano) quanto detto precedentemente, ma cercano di trovare un connubio tra informazioni metereologiche, tipo di inquinanti e loro dispersione. Un modello che va adattato a delle condizioni che variano costantemente. Va da sè che non puo definire sulla base di quanto ci stiamo dicendo nulla.
L'unica cosa che si evince certamente è che gli inquinanti non restano necessariamente fermi nel luogo in cui sono prodotti.
No, non lo trovo. Purtroppo per te la ragione ed il torto non sono per niente democratiche, se tu dici una ca####a allora hai torto, se io dico una cosa vera allora ho ragione, punto.
Le fonti, oltre che "portarle", bisogna anche capirle. Se ti dicono che il 40% di inquinamento (non hai ancora capito di quale inquinamento stiano parlando, ma vabbè) su tutta la terraferma sarebbe causato dalle navi, dovresti pure fare lo sforzo di capire che il 60% rimanente si concentra, invece, esattamente dove vive la maggior parte della gente, causando un inquinamento localizzato ben più alto. Ce la fai? Ci arrivi o ti serve un disegno?
Ci sono cose che, tranne per i "diversamente intelligenti" o chi è in malafede, non hanno alcun bisogno di dimostrazione perché sono auto-evidenti. L'acqua è bagnata, il cielo è blu e qualcosa di vicino puzza molto di più di qualcosa di lontano. Se davvero ti servono degli "studi" per dimostrarlo ti basterebbe cercare "dispersione inquinanti in atmosfera" su Google e troverai decine e decine di migliaia di sistemi di equazioni, ricerche, studi, software, modelli matematici per calcolare di quanto si disperda e si diluisca una sorgente inquinante a seconda della distanza e delle condizioni atmosferiche. Alcuni esempi?
https://it.wikipedia.org/wiki/Dispersione_degli_inquinanti_in_atmosfera
https://www.isprambiente.gov.it/contentfiles/00001100/1176-michela-sinesi.pdf
https://www.isprambiente.gov.it/files/aria/micrometeorologiadispersioneinquinanti.pdf
http://www.arpalazio.net/main/aria/didattica/corso02/Dispersione_1.pdf
Fai finta di non capire o non capisci proprio? Ci sono stati degli sviluppi anche nelle razze equine, oltre ai motori elettrici ed a quelli a pistoni dovremmo considerare anche i cavalli da tiro ed i somari! Sempre sviluppi sono, vero?
Per l'ultima volta prima che ti mandi dove meriti di essere mandato, RISPONDI NEL MERITO! Questi giochetti da quinta elementare di buttarla sul ridere perché non sai cosa rispondere non funzionano più nemmeno all'asilo infantile.
Il trasporto marittimo per una buona parte funziona già con l'elettricità, mai sentito parlare di sistemi di propulsione elettrica o di azipod? Per ora funzionano con dei generatori diesel, ma si stanno già studiando delle alternative credibili:
https://www.rechargenews.com/transition/world-s-first-liquid-hydrogen-fuel-cell-cruise-ship-planned-for-norway-s-fjords/2-1-749070
Le fuel cell sono un'alternativa molto più razionale e promettente del continuare ad usare la vecchia tecnologia, non parliamo poi della "genialata" di fabbricare un carburante apposta per tentare di spacciarli per ecologici... Se proprio non si può fare a meno del motore a pistoni si continui ad usarlo col suo carburante, piuttosto, o meglio ancora lo si alimenti col metano, già disponibile ed economico!
Argomento retorico?
Ma sbaglio o hai appena confermato quello che ho detto ovvero che la tecnologia ha portato sviluppi nel rendimento di entrambi i motori?
E cosa c'era da arrabbiarsi e offendere?
Ho detto una cosa logica all'interno di un discorso che tu non trovi corretto.
Lecito da parte tua, ma contesta il discorso ;-)
Vero, prima ti offeso anche io.
Mi sono scusato appunto per la mia maleducazione, spero tu abbia letto. E comunque è tutto scritto, non ho cancellato o corretto alcunchè.
Non mi vergogno di non replicare più alle tue futili provocazioni ed offese, anzi me ne vanto.
Mi vergogno invece di averti offeso precedentemente, poichè non era necessario.
Non sono ipocrita ma visti i discorsi che vai facendo posso dirti che: se prendi un bicchiere di vino e lo metti in una cisterna d'acqua e poi lo usi per prepararti uno spritz hai diluito il fabbisogo giornaliero di aranciata media procapite. (semi cit. di un discorso semi logico)
Ma seriamente parlando usare l'elettricità per alimentare direttamente un motore non è (e forse non lo sarà per molto altro tempo) possibile in alcuni importanti contesti: vedi il trasporto marittimo o il trasporto aereo.
Ma anche una ambulanza, una cisterna dei pompieri o qualunque mezzo di soccorso/pronto intervento io a batteria non la vorrei almeno non con la tecnologia di oggi. Se avesse la batteria scarica che facciamo? aspettiamo 30 minuti per fare un rabbocco di energia?
Ecco perchè è e resta corretto investire in altri campi anche se per te è stupido usare un motore termico.
Trovi che sia possa essere lecito che quello che tu ritieni corretto per me non lo sia?
Comunque atteniamoci ai fatti:
1) Io ho detto e ho portato una fonte (non la bibbia, ma sicuro non un covo di fake news) dove si afferma che il 40% dell'inquinamento atmosferico sulla terraferma proviene dalle navi.
2) Tu dici di no. Perchè è come dici te e lo spieghi con l'esempio del bicchiere di vino diluito. E se ti si chiede un riferimento ad un qualche studio che comprovi quello che sostieni tu dici che uso artifizi e uso argomenti infantili...
Davvero oramai non so più che dirti...
Ennesima dimostrazione che tu non sai leggere o leggi solo quello che ti fa comodo. Che i motori delle navi emettano anche NOx oltre al "solfuro di zolzo (!)" c'è chiaramente scritto in tutti i riferimenti che ti ho mandato, ma continui ad ignorare il punto centrale: Non li emettono sotto il tuo naso! Di quali razza di studi avresti bisogno per capire che bere un bicchiere di vino non è la stessa cosa di bere un bicchiere d'acqua da una cisterna in cui sia stato versato un bicchiere di vino? Secondo te la diluizione è una "mia convinzione"? Ma davvero?
Per l'ennesima volta, se io ti scrivo che tu non sai leggere e vuoi aver ragione a tutti i costi con argomenti infantili ed artifizi retorici di bassa lega ti spiego anche il perché. Non sei d'accordo? Smentiscimi nel merito, motivando quello che affermi!
Mi sembra ovvio sottolineare che il tuo sia stato solamente uno specioso argomento retorico, che niente ha a che vedere con la realtà dei fatti né con l'argomento in discussione. Il motore diesel, che oltretutto aveva già un buon rendimento fin dagli inizi, è migliorato semmai per quel che riguarda la potenza specifica e l'inquinamento diminuendo il rendimento massimo, così come è migliorato il motore elettrico con l'adozione della commutazione elettronica ma, ripeto, non è questo l'argomento. Il punto è quanto sia insensato adoperare dell'elettricità, capace di essere trasformata in potenza meccanica molto semplicemente e con un ottimo rendimento tramite un motore elettrico, in carburante per un tipo di motore complesso, pesante, inquinante, rumoroso, meno affidabile come il motore a pistoni, fosse pure di ultima generazione. Il motore diesel non è stato affatto "preferito", è stata una scelta obbligata per la scarsa capacità delle batterie fino a pochi anni fa. Dovunque sia possibile si usano motori elettrici, dalle navi alle ferrovie, abbinati semmai a generatori diesel dove (e fino a quando) non se ne potrà fare a meno.
P.s. Ti ricordo, se avessi qualche problema di memoria o un soprassalto di ipocrisia, che tu hai offeso ed insultato eccome, prima di atteggiarti a bravo bambino innocente tanto tanto educato... E poi, come ti ho già detto, le mie non sono mai offese gratuite. Se ti chiamo ipocrita o infantile ti spiego pure perché lo faccio, smentisci nel merito se ne sei capace
Mi pareva ovvio che entrambi i motori in circa 150 anni di storia abbiano migliorato sensibilmente i propri rendimenti.
Vale sia per il motore termico che per quello elettrico.
Non capisco cosa in questa affermazione non ti vada bene...
Sei tu che hai detto "... vecchi motori a pistoni di 150 fa" quando in realtà il combustibile viene bruciato in motori che non sono paragonabili in termini di rendimento al primo modello di Rudolf Diesel.
Ho anche scritto che pure l'elttrico è migliorato per non sembrare fazioso, come ho anche sottolineato che l'elettrico abbia un rendimento energetico migliore.
Mi spieghi quale sia il problema? gradirei davvero una risposta su questo punto. Grazie.
Il fatto che il motore Diesel (e termico in generale) sia stato preferito in campo mobilità al motore elettrico fino ai giorni nostri , cioè negli ultimi 100 anni circa, mi pare sia sotto gli occhi di tutti.
Ma se vuoi negarlo sei libero di farlo. Ma poi capiscimi quando dico che ad un certo punto non vale la pena perdere ulteriore tempo, poichè se metti in discussione cose incontrovertibili risulta dura cercare di essere seri.
Resti libero di offendere se questo credi elevi il tuo livello culturale.
Punto, punto e virgola, un punto e un punto e virgola. (cit.)
Rilleggi bene e con calma perchè qui chi sta cercando di piegare quanto scritto al suo credo non sono io.
Punto 1)
come già ti ho sottolineato il fatto che ci fossero grandi emissioni di solfuro di zolzo non vuol dire che manchassero le emissionidi NOx, CO2 e particolato. E' una tua convinzione, o meglio quello che cerchi di far passare tra le righe.
Ora forse le cose stanno migliorando senza il carburante cosiddetto bunker, ma ci voglio studi per verificare e quantificare questo miglioramento.
Punto 2)
il fatto che il traffico delle grandi navi produca grande inquinamento anche sulla terraferma non l'ho inventato io, sta scritto lì.
Anzi se vogliamo essere onesti mi pare che sia tu quello che non ha portato nulla che non siano solo ed esclusivamente sue parole tratte dalle proprie convinzioni e non supportate da alcuno studio a dichiarare che se l'inquinamento viene prodotto a molte miglia di distanza non ha poi un effetto sulla nostra salute.
Quindi non credo di essere io ad ignorare qualcosa, ma sei tu che affermi cose senza portare prove.
Per inciso: se tu fossi un premio Nobel o un ricercatore che studia questa materia potrei anche crederti sulla fiducia, ma visto che sei una persona normale come me con nessuna conoscenza specifica (almeno a quanto mi risulta) non credo alle tue parole solo perchè esse escono dalla tua tastiera.
Punto 3)
dispiace che continui a voler aver ragione a tutti i costi continuando ad offendere. Evidentemente non ti riesce di affrontare discorsi in maniera civile. A mio avviso non è sinonimo di intelligenza questo tuo reiterato comportamento, ma se offendermi ti fa sentire una persona migliore continua pure, credo che chi leggerà questa diatriba si farà le sue idee sulle nostre personalità. E non credo che tu continuando in questa maniera ne esca come una bella persona. Questo a prescindere da chi può o meno aver ragione sulla questione dell'inquinamento.
Buon Lunedì
Punto, virgola, aperta parente e chiusa parente, tu stai dimostrando di non saper leggere, o di saper leggere solo quello che ti conviene. Più avanti, infatti, c'è scritto che
Esattamente quello che ti ho detto svariate volte, e che tu continui ad ignorare, come continui ad ignorare il fatto che l'inquinamento a decine o centinaia di miglia nautiche di distanza sia molto meno dannoso di quello che viene emesso sotto il tuo naso. Mi dispiace dovermi citare, ma mi sembra giusto farlo:
Ed allora perché ti sei messo a dire che i motori elettrici e quelli a pistoni "sono entrambi migliorati nel rendimento" come se fossero minimamente paragonabili? Cos'è, ti stai preparando per il concorso di mister ipocrisia?
E se ti metti ad usare artifizi retorici da quinta elementare come "potrei spiegarti perché per un motore essere sporco, inefficiente, rumoroso e dallo scarso rendimento non sia una una caratteristica decisiva, ma non te lo spiego perché non ne vale la pena perdere tempo" oppure "sì, ti do ragione perché non vale la pena stare a discutere" come fai ad offenderti se ti definisco un bambino? Se hai qualcosa da dire nel merito di quello che fallo pure, se no vattene dove meriti di essere mandato!
In grassetto ti evidenzio i punti, che facendo parte della punteggiatura sono necessari per la comprensione del testo scritto.
A questo "punto" (XD) dovremmo capirci su cosa intendiamo per inquinamento atmosferico.
Secondo la normativa italiana risulta che sia: ogni modificazione della normale composizione chimica o dello stato fisico dell'aria dovuta alla presenza di una o più sostanze, in quantità e con caratteristiche tali da alterare la salubrità e da costituire pericolo per la salute pubblica.
Quindi dalla parte quotata capisco che:
1) gli scarichi delle navi hanno al loro interno una percentuale di ossido di zolfo pari al 9% e di ossido di azoto dal 18 al 30%
2) che le navi sono responsabili (dal 2010) di più del 40% dell'inquinamento atmosferico rilevato sulla terraferma (che come definizione comprende tutte le sostanze atte ad alterare la salubrità dell'aria).
3) lo zolfo è responsabile delle piogge acide dannose per vari motivi.
Cosa non ti torna esattamente mi è oscuro.
Inoltre visto che più sotto mi hai accusato di usare informazioni "vecchie" ti chiedo per quale motivo tu abbia tirato fuori il problema del bunker visto che sapevi essere una informazione vecchia e quindi non attinente...
La realtà, se vogliamo cercare di parlare in modo coerente, è che non ci sono studi accreditati basati su dati verificati successivi alla dismissione del bunker. Ma credo lo sapessi anche tu questo, quindi non c'era bisogno di lanciare una accusa che sapevi aver ben poco fondamento pur essendo vera la base di partenza.
Devo evidenziare che chiederti di confrontarsi senza strumentalizzare ogni cosa non è servito a molto.
Come troppe volte ho notato dici cose che sottointendono parole da me mai pronunciate. Infatti non mi pare di aver mai detto che Wikipedia sia la Bibbia.
Se hai fonti che possano essere attendibili e che dicono cose differenti bastava postarle senza dover denigrare con accuse capziose quanto scritto da altri.
Ma come detto anche sotto ti do ragione. Quanto appena scritto non ha valore alcuno e le tue tesi sono certamente esatte.
Speriamo di aver presto un parco autovetture totalmente elettrico in modo da veder quasi scomparire le morti dovute all'inquinamento atmosferico, è inutile lavorare su altre aree che quasi non ne generano.
Un caloroso saluto e un augurio di un felice fine settimana.
Continui ad usare argomenti in modo strumentale decendo cose giuste ma spesso fuori dal contesto.
Non ho mai scritto che il motore termico sia più efficiente di quello elettrico per cui trovo inutile sottolinearlo. Se vuoi di dico che hai ragione, il motore elettrico ha una efficienza più alta rispetto al motore termico (sarai contento ora? mi auguro di sì, mi farebbe piacere saperti rilassato).
Potrei investire altro tempo a spiegarti però i motivi per cui nel campo della mobilità questa maggior efficienza non sia stata una caratteristica decisiva per scegliere l'elettrico rispetto al termico, ma in tutta onestà trovo sostanzialmente una perdita di tempo un confronto in questi termini.
Ti dico che hai ragione tu, le navi non inquinano (o inquinano pochissimo poichè il diesel che consumano non ha più zolfo e non emette ne NOx nè CO2 nè Particolato) ecomunque sui mari i venti sono fermi qundi non sposterebbero gli inquinanti (tranne ad Auckland dove speriamo tirino in favore di Luna Rossa). Inoltre se eliminassimo tutte le vetture a motore termico non avremmo quasi più problemi di inquinamento atmosferico.
Grazie per non aver aggiunto altre offese, saluti e auguri di un buon fine settimana.
Sei stato tu a linkare, io ho semplicemente citato l'articolo che hai citato tu.
Allora, invece di fare della retorica infantile, spiegati meglio: Io parlavo di zolfo o no? L'articolo di Wikipedia (che non è la Bibbia, comunque) parla soprattutto di zolfo o no? Ed allora cosa vuoi?
Mi dispiace che non riesci a cogliere l'utilizzo della punteggiatura in quanto hai linkato.
Io, come ti ho già detto, non sono MAI certo di aver ragione. Io prendo spunto da quello che leggo, verifico e dopo scrivo quello che ne penso, possibilmente riportando anche le fonti.
Vedi un po' te se quello che hai linkato (ma lo hai letto?) non c'entra niente con la mia affermazione che il problema dell'inquinamento delle navi dipende dal contenuto di ZOLFO dei carburanti "bunker"...
Continui ad ignorare il "piccolo particolare" che, mentre il traffico emette i suoi inquinanti letteralmente sotto il tuo naso le navi lo emettono a decine di miglia di distanza. Sarà anche vero che una nave inquina, per gli ossidi di zolfo, quanto milioni di auto, ma le sue emissioni ti arrivano anche diluite di milioni di volte! Ce la fai a capire che migliaia e migliaia di veicoli che ti passano vicino inquinano i tuoi polmoni, non la generica "terraferma" molto più di una nave in mezzo al mare? Infatti, ma guarda un po', le malattie derivate dall'inquinamento si verificano molto di più tra chi abita in zone ad alto traffico, non nei paesini sul mare...
Il motore a combustione interna ha dei limiti fisici di rendimento impossibili da superare, il motore elettrico, specie quelli a magneti permanenti con commutazione elettronica, arriva a sfiorare il 90%, assolutamente inarrivabile dai motori a pistoni. Inoltre è molto più semplice ed economico, non ha bisogno di cambio, frizione o retromarcia, riesce a recuperare l'energia in rallentamento, può durare milioni di km senza usurarsi o aver bisogno di manutenzione, può generare il 100% della potenza istantaneamente ed a qualunque numero di giri... In sostanza, non c'è nessun paragone possibile, il motore elettrico è talmente superiore a quelli termici che non vale proprio la pena di parlarne.
P.s. Stai continuando a fornire informazioni vecchie, dal 1° Gennaio 2020 sono entrati in vigore i limiti di contenuto di zolfo nei carburanti navali: Ora il massimo è lo 0,5% in mare aperto, vicino alle coste delle zone abitate virtualmente zero
https://en.wikipedia.org/wiki/Emission_Control_Area
Come ti ho detto sopra sono stanco di queste offese e mi sento in errore ad essermi adattato a questo tipo di modo comunicativo. Riscrivo in parte quanto ti ho già detto sopra.
Problema carburante bunker e relativo zolfo:
ho mai detto che non sia un problema lo zolfo? No, anzi è un ulteriore e grave problema, ma tanto zolfo non è sinonimo di zero particolato e zero NOx poichè i motori Diesel in quanto tali producono particolato e NOx, e quelli navali in quantità esorbitanti rispetto ad una autovettura vetusta (figurarsi rispetto ad un Euro 6d). Esorbitanti non rispetto alla cilindrata (ovvio) ma rispetto al rapporto litri bruciati/inquinanti emessi.
Mi dispiace fartelo notare, ma se volessi "smontare" quanto ho detto dovresti dimostrare che le petroliere e le grandi navi non producono particolato e NOx, non che producono tantissimo zolfo poichè sono 2 cose che non sono in contrapposizione una con l'altra ma che anzi si sommano generando maggior inquinamento atmosferico.
Tu sei maledettamente certo di avere ragione. E purtroppo questo tende ad annebbiare la capacità di comprendere ciò che ti viene detto arrivando a capire ciò che vuoi tu. E la dimostrazione è che i dati che ti ho portato dicono che il 40% dell'inquinamento atmosferico sulla terraferma è prodotto dal traffico marittimo ma tu invece di:
1) prendere per vero questo dato;
2) portare alla mia attenzione studi che lo confutano;
hai semplicemente ignorato il "terraferma" ipotizzando che l'inquinamento atmosferico resti bloccato nel luogo in cui viene generato.
Oltretutto se prendessimo per vero il ragionamento che stai facendo dovremmo anche considerare lo zolfo eccessivo prodotto un non problema, poichè sarebbe in mare aperto dove non ci sono persone ad abitare. Ma credo che entrambi riterremmo questo ragionamento non corretto.
Una cosa invece intellettualmente veramente di basso livello è stata 2 post precedentementi il quotare una frase che da come hai scritto pare presa dal link che io avevo postato e che non è vero sia scritta in quel link.
E' la tua interpretazione, per me errata, e quotarla non mi pare corretto.
A scanso di equivoci la riscrivo sottolineando come non sia relativa alla pagina linkata (e mi hai accusato di non averlo neppure letto quell'articolo...) ma sia la tua interpretazione:
e il link che avevo postato per chi volesse verificare la veridicità di quanto ho scritto:
https://it.wikipedia.org/wiki/Impatto_ambientale_della_navigazione#Gas_di_scarico
Detto ciò ribadisco come sopra che voglio anche fare un mea-culpa.
Penso che se si vede una persona comportarsi in un modo che considera sbagliato e ci si comporta come essa allora vuol dire che ci sono 2 persone a comportarsi in modo sbagliato.
Per cui ti chiedo scusa per le offese gratuite che oggettivamente nulla hanno portato alla discussione.
Guarda è dura confrontarsi con chi non ha la minima voglia di farlo.
Quello linkato è un traghetto e non sono quei mezzi i peggiori responsabili di inquinamento; resta impensabile avere una petroliera a batteria.
Certo invece che altre soluzioni come il fuel cell è percorribile mai detto il contrario, sono tue supposizioni per cui se non riesci a ribadire su ciò che ho scritto tiri fuori cose che sono effettivamente corrette ma che non centrano appunto con quanto ho scritto io; ad esempio lo zolfo prodotto dalle navi.
Ho mai detto che non sia un problema? No, anzi è un ulteriore e grave problema, ma tanto zolfo non è sinonimo di zero particolato e zero NOx poichè i motori Diesel in quanto tali producono particolato e NOx, e quelli navali in quantità esorbitanti rispetto ad una autovettura vetusta (figurarsi rispetto ad un Euro 6d). Esorbitanti non rispetto alla cilindrata (ovvio) ma rispetto al rapporto litri bruciati/inquinanti emessi.
Se volessi "smontare" quanto ho detto dovresti dimostrare che le petroliere e le grandi navi non producono particolato e NOx, non che producono tantissimo zolfo!
Altro esempio: impianti di produzione carburanti producono almeno 20 volte più dell'impianto pilota di efuel in Cile. Vero ed allora? non è che questo voglia dire che quell'impianto impieghi 10 persone tra costruzione dell'impianto, avviamento e produzione, creazione delle infrastrutture, creazione di parco eolico.
Il tutto poi, se avrà una ragione economico/ambientale valida, potrà andare a crescere.
Potrà anche fallire? Certo, ma potrà anche essere un percursore di quella strada.
Anche Tesla poteva fallire, e quasi lo ha fatto, ma oggi possiamo definirla come la casa che ha dato il via alla rivulozione elettrica.
Resta quindi reale la creazione di un indotto intorno a questo progetto pilota.
Ed ancora esempio in cui sei ragionevolmente e maggiormente impegnato a denigrare che a ragionare sui contenuti è quando scrivi (più volte ripeti il concetto) frasi tipo: ...inutile efuel da usare nei motori a pistoni di 150 anni fa. scordando che il motore elettrico ha qualche decina di anni in più, ma nulla centra l'età col fatto che sono entrambi migliorati nei rendimenti pur continuando a basare il loro funzionamento, sia l'uno che l'altro, sullo stesso principio dei primi modelli.
Italba sei troppo convinto di aver ragione e visto che non penso tu sia un così profondo conoscitore della materia poichè altrimenti saresti impegnato in ricerca e sviluppo invece di parlarne su HDBlog (chiarisco che vale anche per me, non è una offesa e non vuole esserlo), dovresti a mio avviso arrivare a mettere in dubbio le tue certezze solo così si puo crescere.
Detto ciò vorrei anche fare un mea-culpa.
Penso che se si vede una persona comportarsi in un modo che consideri sbagliato e ci si comporta come essa allora vuol dire che ci sono 2 persone a comportarsi in modo sbagliato.
Per cui ti chiedo scusa per le offese gratuite che oggettivamente nulla hanno portato alla discussione.
Guarda, GENIO, che di navi a batteria ne hai parlato solo tu.
Se si vuole ridurre l'inquinamento causato dalle navi ci sono tanti sistemi già pronti, basta metterci i soldi necessari, e comunque non giustifica affatto la "genialata" di fabbricare del metanolo a partire dall'energia elettrica per poi bruciarlo in un motore a pistoni: Si potrebbe adoperare direttamente l'idrogeno, allora, o ancor meglio il metano per alimentare delle fuel cell.
P.s. Sei ben sicuro che le navi a batteria non si possano fare?
https://insideevs.it/news/465364/nave-elettrica-piu-grande-mondo-cina/
Tu hai dei seri problemi di comprensione del testo scritto e/o di memoria, fatti guardare da uno bravo che ne hai veramente bisogno. Ti ho detto che il carburante inquinante delle navi (si chiama bunker) lo si può usare solo in alto mare, e questo è vero in praticamente tutti i Paesi avanzati del mondo da parecchi anni.
P.s. Io non sono convinto mai di avere ragione, io controllo sempre, mi informo e poi riporto anche le mie fonti. Vola basso, cuccioletto, che a sparare ca####e senza alcun riscontro con la realtà dei fatti ci si rimette sempre
e' inutile risponderti nel merito. se poi consideri uguali le batterie necessari a muovere una nava con un sistema fuel cell rispetto ad un sistema puro elettrico stai messo molto ma davvero molto male.
Ciao poppante, offendi tuo cuggino che ti ha spiegato il mondo molto bene.
Uno che considera "terraferma = altomare" come va definito?
E poi mi parli di analfabetismo funzionale. Hey poppante, torna dalla mamma!
Tutti i matti sono certi della loro ragione, ed infatti a loro gliela si da: hai ragione Italba.
Tipico, eviti di rispondere nel merito e te ne vai tutto arrabbiato sbattendo i piedini e facendo l'offeso, sei proprio un bimbetto... Le batterie da montare su navi ed aerei esistono già, si chiamano Fuel Cells e possono lavorare direttamente con l'idrogeno (poco pratico) o con il metano
È tipico di quelli della tua età, e non mi riferisco all'età anagrafica, accusare gli altri di quello che stanno facendo loro. Io ho spiegato e motivato perché "non vuol dire assolutamente nulla", perché l'inquinamento causato dalle navi avviene per la maggior parte in alto mare e quindi lontano dalle persone che si ammalano a causa dell'inquinamento. Tu non lo hai capito o fai finta di non averlo capito, dimostrando un grave analfabetismo funzionale o una enorme ipocrisia mista ad una mentalità infantile di voler a tutti costi avere ragione a dispetto della realtà
Tu offendi poichè con la ragione non vai da nessuna parte.
Dallo stesso articolo quello che va nella direzione tua è corretto quello che smentisce in maniera importante il tuo ragionamento "non vuol dire assolutamente nulla".
Qui si vede la tua totale incapacità di ragionamento, manco fossi tu l'autore di ricerche e candidato a premi Nobel...
Che brutta cosa l'ignoranza mista alla supponenza abbinata ad un cafone...
Addio.
Visto che vai per offese mi adeguo e posso solo dirti che io sarò pure un GENIO ma tu hai un cervello grande come una capocchia di spillo perchè devi essere caduto e sbattendolo si è gonfiato.
Che batterie monterai mai su una nave? o su un aereo?
Te lo ripeto sei troppo concentrato sul condannare tutto ciò che non è puro motore elettrico a batteria.
Per fortuna la ricerca continua (anche per le batterie, unica cosa che riesci a prendere in considerazione) e per fortuna tu puoi essere bloccato.
Addio.
Quoto quello che hai scritto: naturalmente non rispondi mai sul merito ma svii. Comunque erano le prime 2 volte in cui avevi accennato la cosa e da cui uno si fa una idea.
A volte si fraintende, ma a volte è la controparte che non è capace di esprimersi in maniera chiara.
Ti ho postato un link di Isideev che dice che a Settembre 2020 ci sono sul territorio 13176 colonnine attive. Mi paiono più o meno allineati, non un 40 ma un 10% di differenza rispetto alle 11800ca. di 4R.
Ma leggendo il rapporto che hai linkato tu si trova ancora una volta scritto che:
Le infrastrutture di ricarica pubbliche per veicoli elettrici in Italia sono in rapida crescita. Stando alle nostre ultime elaborazioni, a fine dicembre 2020 sul suolo nazionale sono presenti 19.324 punti di ricarica in 9.709 stazioni pubbliche.
Questo dato si riferisce al numero di infrastrutture installate.
Oltretutto mi vien da ridere a crepapelle: qui dicono espressamente quanto ti ho indicato prima: mancanza di collegamento per motivazioni dovute ad autorizzazioni!!!!
Mi chiedo: ma almeno lo hai letto? ed ora lo riesci a capire finalmente?
Comunque prendiamo la calcolatrice e facciamo 19324-(19324/100*21)= 15265.
Cosa vuol dire? che da Settembre a Dicembre 2020 sono state installate/attivate circa 2000 colonnine. Ottimo dato ma che non smentisca assolutamente quanto detto precedentemente.
Ci sei arrivato adesso?
Bene l'ultima parte del tuo post: visto ciò che scrivi spero manterrai la parola data e smetterai di postare ulteriori cavolate, vai a controllare le colonnine: mani dietro la schiena e attendi che arrivi il tecnico a cablarle mi caro "umarèl"
Quoti quel che ti fa comodo... Si vede che anche l'ultimo commento non l'hai letto attentamente.
"In linea di massima sono gli stessi".. 4R dichiara almeno 11.837 punti di ricarica (e non puntualizza funzionanti o meno).. Mentre insideevs (dati Motus-E) dichiara 16.659 a Set 2020.. Qual è la tua linea di massima? Per me c'è una certa differenza (circa 40%).
Tu dici a me che dico cavolate.. Io che sono andato a constatare di persona... Ma tu per asserire ciò in che posizione pensi di essere? Tu per fare questa affermazione minimo devi aver constatato di persona anche tu per quanto riguarda le colonnine della tua zona.. Ma visto che non è così sei pregato di non offendere con il termine "cavolate"... E le risate che ti fai sono veramente magre se non senza senso.
Che bravo professorino, per fortuna che ci sei tu...
.. Alla fine ho capito che ti piace restare OT e vista la sterilità di questa diatriba futile ti lascio, ho di meglio da fare. Saluti
Ecco appunto, non hai idea di quello che dici. Una raffineria media misura la sua produzione di carburanti in decine di milioni di tonnellate l'anno, almeno venti volte di più dei "550 milioni di litri" che vai sbandierando tu. Quello di cui vai cianciando è un piccolo impianto pilota di nessuna rilevanza, per la cronaca Eni ha dei progetti ancora più avanzati per la produzione del metanolo, ma non li spaccia certo per "e-fuel" da usare nei motori a pistoni di 150 anni fa.
https://www.e-gazette.it/sezione/tecnologia/eni-spin-off-svizzero-produrre-metanolo-co2-gas-acqua
Il punto è proprio questo, GENIO, se le batterie arriveranno ad una capacità doppia o tripla di quella odierna e si potranno ricaricare in una decina di minuti cosa ci farai mai col metanolo? I motori a combustione interna sarebbero assolutamente obsoleti, non li vorrebbe più nessuno nemmeno regalati, altro che "e-fuel"!
Io non offendo mai gratuitamente, quello che dico è pienamente giustificato da quello che hai scritto. Ad esempio, se tu fossi capace di capire quello che hai copiaincollato, ti saresti accorto che dice esattamente quello che ho detto io,
Se ancora non ti fidassi prova a guardare qui,
https://clearseas.org/en/air-pollution/</quote> dove tutto è spiegato per benino con tante figure grandi, lo puoi leggere pure tu.
In ogni caso "sulla terraferma" non vuol dire assolutamente niente, l'inquinamento è localizzato, non per niente in Sardegna si respira assai meglio che non nella pianura padana.
Che brutta cosa l'analfabetismo funzionale...