Toyota Mirai, la nuova Fuel Cell con 650 Km di autonomia

30 Novembre 2020 99

Per Toyota è arrivato il momento di svelare molti più dettagli sulla seconda generazione della sua Mirai dopo aver anticipato alcune sue caratteristiche all'inizio dell'anno. Il marchio giapponese crede molto nella tecnologia Fuel Cell e in questa nuova autovettura ha riversato tutte le sue competenze, integrando un sistema di celle a combustibile completamente riprogettato. Arriverà in Italia? Sì, ad un prezzo non ancora comunicato. Il problema, però, sarà ovviamente quello della rete di rifornimento.

MIGLIORAMENTI A 360 GRADI

Una delle priorità di Toyota nel progettare la nuova Mirai è stata quella di incrementare l'autonomia rispetto alla generazione precedente e di fornire una percorrenza superiore a quella offerta dai modelli BEV. Inoltre, il marchio giapponese ha lavorato per migliorare le prestazioni dell'auto, il suo piacere di guida e l'estetica.

Nuova Toyota Mirai poggia sulla piattaforma GA-L che ha permesso di riposizionare la pila delle celle a combustibile e la trasmissione per poter utilizzare lo spazio interno in maniera più efficiente. L'auto offre quindi 5 comodi posti. Le dimensioni sono 4.975 mm lunghezza x 1.885 mm larghezza x 1.480 altezza. Il passo misura 2.920 mm. Grazie alla nuova piattaforma è stato possibile montare tre serbatoi di idrogeno ad alta pressione, aumentando la capacità totale dei serbatoi stessi e l'autonomia di guida dell'auto del 30%.

Insieme possono contenere 5,6 kg di idrogeno, contro i 4,6 kg degli attuali due serbatoi della Mirai. Grazie alla piattaforma GA-L, Toyota ha potuto spostare la pila delle celle a combustibile a idrogeno nel vano anteriore. La batteria e il motore elettrico, invece, sono posizionati sopra l'asse posteriore.

Nuova Toyota Mirai dispone pure di sospensioni multilink anteriori e posteriori, al posto del precedente sistema con schema MacPherson all’anteriore e barra di torsione posteriore. Questa scelta tecnica permette di incrementare sia il comfort che il piacere di guida. Per migliorare l'efficienza, l'auto utilizza specifici pneumatici con bassa resistenza al rotolamento in grado di incrementare anche la silenziosità di marcia.

Tanto lavoro è stato fatto sul fronte dell'aerodinamica con una linea del tetto più bassa e la pannellatura completa del fondoscocca. Un lavoro che ha permesso di migliorare l'efficienza dell'auto e quindi di riflesso anche l'autonomia.

CELLE A COMBUSTIBILE

Come accennato all'inizio, il sistema a celle combustibile è stato rivisto.

Il nuovo stack di celle a combustibile Toyota e il convertitore di potenza a celle a combustibile (FCPC) sono stati sviluppati appositamente per l'uso con la piattaforma GA-L. I progettisti sono stati in grado di riunire tutti gli elementi del telaio dello stack (comprese le pompe dell'acqua, l'intercooler, l'aria condizionata e i compressori d'aria e la pompa di ricircolo dell'idrogeno) con ogni parte resa più piccola e leggera, migliorando allo stesso tempo le prestazioni. L'involucro dello stack stesso è stato reso più piccolo utilizzando la saldatura per attrito allo stato solido, riducendo la distanza tra la cella a combustibile e l'involucro. Il gruppo di celle a combustibile utilizza un polimero solido, come nell'attuale Mirai, ma è stato reso più piccolo e ha meno celle (330 invece di 370). Tuttavia, stabilisce un nuovo record per la densità di potenza specifica a 5,4 kW/l (escluse le piastre terminali). La potenza massima è così passata da 114 kW a 128 kW. Le prestazioni in condizioni di basse temperature sono state migliorate con l'avvio ora possibile a partire da -30˚C.

Toyota è quindi riuscita a ridurre il peso del 50%, aumentando la potenza del 12%. La batteria adotta la tecnologia degli ioni di litio e sostituisce quella precedente in nichel-metallo idruro. Dispone di 84 celle e si caratterizza per offrire una tensione nominale di 310,8 Ah rispetto ai 244,8 di prima. La capacità raggiunge i 4,0 Ah, contro i 6,5 Ah precedenti. Il peso complessivo è stato ridotto da 46,9 a 44,6 kg. La potenza in uscita è migliorata da 25,5 kW x 10 secondi a 31,5 kW x 10 secondi. L'accumulatore è stato posizionato dietro i sedili posteriori.

Il motore elettrico del tipo sincrono a magneti permanenti dispone di 134 kW (182 CV) con 300 Nm di coppia. La velocità massima raggiunge i 175 Km/h. Nel classico scatto da 0 a 100 Km/h, la nuova Mirai impiega 9,2 secondi. Grazie a tutte le novità tecniche, l'autonomia della nuova auto ad idrogeno sale a 650 Km. Particolarità, questo nuovo modello dispone di un filtro catalizzatore nella presa d'aria.

Tutta l'aria che viene aspirata per alimentare il sistema Fuel Cell subisce uno speciale trattamento che rimuove dal 90 al 100% delle particelle tra 0 e 2,5 micron di diametro.


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Commenti

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Maicol.Mar

LoooL

Dipende da come la metti sul piatto.

Toyota ha guadagnato 15miliardi nel 2019. Deve però investirne 130 miliardi nel 2020 per poterne guadagnare 145 a fine anno.

Come fa? E' ovvio che deve chiedere un prestito.

VW chiede un prestito di 190 miliardi ogni anno alla BCE (banca controllata dalla Germania). A inizio anno avrà un debito di 190 miliardi. A fine anno un disavanzo di 5-10 miliardi. E la BCE guadagna grazie agli interessi.

La popolazione più indebitata al mondo é quella Svizzera. Visto che pochi possono permettersi una casa o un appartamento, lo "affittano" - costo medio: 1.000.000€. Nella statistica però viene visto come indebitamento, ovvero ogni cittadino ha un debito di 1.000.000 verso la banca e paga praticamente solo gli interessi. Ma non é proprio così... e se ti occupi di vendita da una vita lo sai bene anche tu.

Giulk since 71'

Il concetto dal mio punto di vista è che con l'auto elettrica ho complicazioni o limitazioni che con l'auto tradizionale non ho, avendo dove ricaricare di notte a casa questi problemi vengono "calmierati" ma non risolti del tutto, non avendo dove ricaricare a casa per me comprare un'auto elettrica è da folli

E dico questo non essendo contro ne la tecnologia ne l'auto elettrica, magari se avevo un garage dove poter caricare di notte ci avrei anche fatto un pensiero, ma non su un utilitaria da città, prenderei una auto elettrica solo con minimo 400/500 km di autonomia

Signor Rossi

Stai creando della tensione. :D

Maicol.Mar

I parcheggi LIDL nella mia zona sono chiusi la notte...

Maicol.Mar

Perchè tu non vai tutti i giorni a fare la spesa dopo lavoro?
In effetti le scuse portate da chi vuole difendere l'elettrico a tutti i costi sono a volte divertenti.
Non che non esistano anche lati positivi, ma non è nascondendo la testa sotto la sabbia che si superano i problemi.

Maicol.Mar

In effetti girando per strada la notte non si vedono auto parcheggiate ai lati della strada.
Chi non ha poi 2 o 3 box auto nel caso di più automobili in famiglia.

Davide

La volpe e l’uva

Maicol.Mar
Maicol.Mar

Pordoi per d10, Pordoi!!! XD

Secondo me non capisci la statistica.
Primo: dei 8 biliardi di debiti al mondo, 4 sono degli americani. Poi arriva la Germania.

190 miliardi sono di vw. 150 di Mercedes e 130 di Toyota.

Ma come ti ho scritto prima, sono investimenti. Google non compra niente perché non costruisce niente.

VW i soldi li chiede in prestito alla banca europea e li restituisce.

Toyota ha avuto un guadagno netto di 15 miliardi nel 2019 con un ebit di oltre 8%... Senza investimenti non possono guadagnare. Ogni tanto non hanno liquidità e così interviene la banca o lo stato. É normale.

Igi

Solo Marsala-Predoi... ti va bene lo stesso?

Signor Rossi

NO, sono debiti accumulati nei anni, che vengono finanziati di anno in anno con nuovi crediti da parte di stati e banche ... cioè alla fine il tutto è finanziato dai contribuenti. La Toyota ha un indebitamento NETTO di 150 miliardi e nei ultimi mesi lo stato giapponese ha dovuto elargire circa 15 miliardi per fare in modo che non andassero a picco ... questi come il resto dei produttori tradizionali non c'hanno na' lira ... non sono e non saranno mai in grado di ripagare la minima parte dei loro debiti, "Little Italy" ...

La California, uno dei stati più ricchi al mondo, a parte la Tesla il cui valore in borsa è pari a tutte le altre aziende automobilistiche messe insieme, non ha alcuna produzione automobilistica. Ma li vi sono decine delle più importanti società al mondo, il stipendio medio è di 75’000 $ all’anno … IVA al 6% e le tasse sullo stipendio variano dal 9.3% al 12.3% ... loro non devono finanziare aziende automobilistiche che non creano profitti. Le aziende del "Golden State" hanno montagne di soldi, Apple in primis, loro potrebbero acquistare mezzo mondo con i soldi che si ritrovano in cassa. Quando era uscita la lista delle ditte più indebitate al mondo, la Google ha dichiarato che loro non hanno un solo centesimo di debito.

Se un giorno questi decidono che il futuro sono le vetture a guida autonoma full electric, le aziende automobilistiche tradizionali faranno la fine della Nokia.

Ah, ora ho capito. "indebitato" é il termine sbagliato se lo guardi in questo contesto.
Le case automobilistiche comprano materiale per decine di miliardi di €. Questo non significa che hanno un debito che non può essere saldato. E se leggo quegli articoli non c'è scritto che non sono in grado di pagarlo... Ma che comprano per parecchio denaro.

Meno auto vendi, e meno compri. Più auto vendi e più compri. Più compri e più soldi devi avere. Più soldi spendi e più sei indebitato.

Ma non é un debito che non viene saldato.

Alfredino

Ho voluto puntualizzare perché credevo che fossi schierato a prescindere solamente contro Toyota ed invece mi fa piacere che sei una persona obiettiva. Comunque la produzione di auto richiede investimenti enormi, soprattutto in questo periodo dove assistiamo alla rinconversione di interi impianti per la produzione di veicoli elettrici. Il ricorso al debito, entro certi limiti, è quindi fisiologico, considerando anche cosa significherebbe a livello occupazionale per uno stato se i propri marchi d'auto rimanessero indietro in questa corsa e vedessero ridimensionate le proprie vendite. Capisco che è antipatico dal punto di vista nostro, come privati cittadini, vedere la facilità con cui le banche finanziano certe aziende senza le necessarie garanzie, però in assenza di investimenti in ricerca e sviluppo le imprese morirebbero nell'arco di poco tempo.
Dal mio punto di vista ritengo positivo che si continui ad investire ancora nella ricerca e nello sviluppo di automobili alimentate ad idrogeno, però comprendo che in assenza di progressi significativi non potrà esserci un futuro in tal senso.

Signor Rossi
Signor Rossi
Andrea bortolin

Prego! Non ho capito cosa ci sia da ridere, ma Prego...

Chiedo_schiuma!

a me sembra molto meno brutta di tanti suv...

Chiedo_schiuma!

mi hai strappato una risata, grazie!

Fonte?
Toyota é una azienda No Profit. Ovvero i soldi guadagnati devono essere spesi completamente l'anno successivo.

luca bandini

Ah non cambia? Peccato che non c’è solo il motore (e comunque potrebbe servire un motore più grosso e con un sistema di raffreddamento più grande quindi peso).
Una auto per accelerare in minor tempo deve poter scaricare la potenza quindi gomme più larghe, sospensioni irrobustite, magari la trazione integrale quindi doppio motore, batterie più performanti e meglio raffreddate, freni più grossi... tutto questo fa peso e peggiora il cx.
Poi è il principio che conta. Si proclamano la auto elettriche come ecologiche, rispettose dell’ambiente etc etc e poi si fanno mostri pesanti e con gomme enormi (che inquinano)?
Se lo slogan fosse: volete maggiori performance e confort rispetto ad una endotermica non avrei nulla da obbiettare.

Tutti sanno che l'Ampere misura la tensione, no? :D ( Se questo non è ironico, non so proprio cosa sia )

Alfredino

Perdonami ma le notizie vanno date corrette e complete. Infatti la società più indebitata in assoluto al mondo è proprio il gruppo Volkswagen, mentre la terza è il gruppo Daimler a cui appartiene la Mercedes. Come numero di veicoli venduti il primo al mondo è il gruppo Volkswagen, mentre il secondo è il gruppo Toyota, e Daimler è solo nona. Invece, per quanto riguarda il profitto, Toyota è saldamente al primo posto tra le case automobilistiche, mentre Volkswagen è al secondo e Daimler solo nona.
Quindi, tra le aziende che sperperano miliardi che non sono i loro, i marchi tedeschi vengono molto prima di Toyota.

R_mzz

Qui parliamo di auto e per le auto il futuro è elettrico.
Tu hai citato il 777, ma in questo discorso non c’entra assolutamente nulla.

ALEXA23

povero lurid0 gnurant, informati pagliaccio

ALEXA23

hahhaha povero lurid0 sfigat0 gnurant con la terza media. Ma perchè voi luridi invece di parlare e scrivere caxxate non vi informate??

Ratchet
Davide

Si ma il boeing non va in aria con le batterie, quindi inutile dire che il futuro è elettrico

Dr. Lexus

Quello che viene spesso riportata è il rendimento di picco nell'intera regione di funzionamento coppia-velocità. Trovi spesso la famosa frase "efficiency up to".
Sicuramente il rendimento è elevato in un'ampia zona ma non è il massimo dappertutto. In particolare a bassi giri ed alto carico od alti giri è dove cala di piu'.
Poi se consideri le perdite dell'elettronica di potenza e quelle di conversione della batteria il rendimento di conversione batteria-motore cala.

Di seguito il rendimento del motore ad induzione di una Tesla model S.
https://uploads.disquscdn.c...

Giulk since 71'

Dove vado a fare la spesa io non ci sono colonnine di ricarica, o pensi che tutti i supermercati abbiano una colonnina davanti, e se la trovo occupata? che faccio aspetto che si libera?

Ma veramente ci fate? posso capire chi ha un garage ( e neanche tanto ) ma senza avere l'auto elettrica e puro masochismo

Giulk since 71'

Inquina, anche localmente, particolato emesso dagli pneumatici per esempio, poi va beh sorvolo sui costi energetici per la produzione e sui materiali "rari" necessari alla costruzione delle batterie e infine, non me ne frega una mazza dell'inquinamento :)

Non mi interessa girare di notte, non entro nella ZTL di Roma da una vita con l'auto, quando vado al centro la lascio in punti strategici vicini alla ZTL e poi me la faccio comodamente a piedi ;)

Quindi no grazie preferisco la mia GPL bi-fuel che non mi da la preoccupazione che se devo fare 500 km all'improvviso non previsti ( e mi è capitato diverse volte ) non ho il timore che magari le batterie non sono cariche

Giulk since 71'

No preferisco il clima Italiano grazie, quindi di fatto stai dicendo che in Italia una cosa del genere non la vedremo mai?

Aristarco

Forse la svizzera, qui in italia certamente no, sono troppo costosi al momento, se non erro al momento il pieno costa il doppio di una corrispettiva a benzina

Signor Rossi

Se non vuoi attendere, tocca trasferirti in un paese nordico ... li questo è già realtà.

Dr. Lexus

Il percorso che puo' dimostrare senza ombra di dubbio alcuna la superiorità tecnologica di un EV è uno e solamente uno: Predoi(BZ) - Trapani(TP) o qualcosa del genere. Milano-Pizzo Calabro è per i radical chics.

Fabrizio

Il problema non è solo l'orizzonte temporale limitato (e i cicli carica) e l'omogeneità del campione, ma anche il tipo di cariche effettuate.
Le BEV devono essere caricate prevalentemente a casa e solo in viaggio con carica rapida / super rapida, per limitare il danneggiamento delle batterie sul lungo termine.
Molto probabile che il tipico acquirente Tesla possa caricarla a casa, non sono proprio auto popolari.
Poi se hai in mente di tenere l'auto pochi anni te ne sbatti ok, ma pensando al mercato generale e anche all'usato non è una cosa secondaria.
I produttori si stanno scervellando per trovare modi per fare arrivare le batterie al 70% all'ottavo anno per non dover sostituire le batterie in garanzia (poi non esiste soltanto tesla)

Signor Rossi
danieleg1

Basta lasciarla 30 minuti mentre fai la spesa.

danieleg1

Quindi i dati sull'usura delle batterie raccolti dagli utenti tesla in circa un decennio di utilizzo sono falsi?

Giulk since 71'

Bene, aspetterò di vedere la piazza del mio paese piena di colonnine, anzi aspetterò che ci sia una colonnina per posto auto in strada, no sai come è, quando torno la sera da lavoro, visto che sull'auto ci pago fior di tasse, pretendo di poter sempre caricare l'auto, e sottolineo, tutte le sere

Giulk since 71'

Rispetto le opinioni di tutti, ora spiegami perchè dovrei accollarmi un auto elettrica dell'attuale che ho, che questi limiti non ha

Signor Rossi

L'italiano medio percorre circa 12'000 km all'anno, cioè 30 km al giorno e va due volte all'anno in vacanza ... non importa quanto sia l'autonomia, non ha alcuna importanza se non sei un rappresentante e anche questa categoria difficilmente percorre oltre 200 km al giorno, lo so perché è il mio mestiere da circa 25 anni ...

Come dice la mia compagna, la gente si fa un sacco di seghe mentali riguardo a problemi che non esistono ...

Signor Rossi
Alfredino

Il mio non voleva essere un commento per decretare che il diesel fosse meglio della benzina o del GPL, bensì solo un esempio di come a volte la ricerca e lo sviluppo possano ribaltare le sorti del mercato.
E' ovvio che ad oggi un'auto ad idrogeno ha tutta una serie di svantaggi rispetto ad un'elettrica a batteria (peso, dimensioni, prezzo, costi d'esercizio, ecc.). Però per immaginare un futuro a zero emissioni per tutti, andrebbe risolto anche il problema dei tempi di ricarica per le auto a batteria. Vien da sé che se il primo costruttore di auto al mondo continua ad investire cifre importanti su questa tecnologia vuol dire che intravede delle ottime potenzialità per il futuro.

Giacomo

Direi anche le unità di misura nella frese precedente: "Dispone di 84 celle e si caratterizza per offrire una tensione nominale di 310,8 Ah rispetto ai 244,8 di prima"

Marco

Ha la Lexus UX elettrica
Probabilmente Toyota uscirà sul mercato dell'elettrico in maniera decisa con le batterie a stato solido.

dario

da quello che vedo sono a tenersi larghi una decina di stati nel mondo ad avere una rete un minimo capillare.

Aristarco

direi di si, poi quello a roma è solo per l'atac e se ricordo bene ce n'è ancora un altro forse a milano, ma anche quello solo per i bus

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