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La Toyota GR Yaris con motore centrale torna in pista: si continua con lo sviluppo

Toyota continua a sviluppare il suo prototipo a motore centrale sfruttando il motorsport per mettere alla frusta le soluzioni tecniche

La Toyota GR Yaris con motore centrale torna in pista: si continua con lo sviluppo
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 19 nov 2025

Toyota non ha permesso che qualche intoppo durante lo sviluppo ostacolasse i suoi piani di portare in pista la speciale GR Yaris M a motore centrale. Alla fine di ottobre, dopo aver affinato ulteriormente lo sviluppo della sua sportiva, era riuscita a farla debuttare nel sesto round dell’ENEOS Super Taikyu Series 2025. Toyota sta lavorando da diverso tempo su questo prototipo presentato per la prima volta al Salone Auto di Tokyo 2025.

L’aspetto più interessante della sportiva è proprio nel suo motore, un 4 cilindri di 2 litri di cilindrata di nuova concezione che si dice sarà utilizzato anche per alcune delle future sportive di serie che Toyota lancerà sul mercato nei prossimi anni tra cui la MR2 di prossima generazione. Per ora, Toyota sta testando le potenzialità della nuova unità su di una GR Yaris personalizzata ed è convinta di poter creare un pacchetto ancora migliore di quello presente nell’attuale modello di serie con motore anteriore. Del resto, ricordiamo, il motorsport è il laboratorio ideale dove mettere alla frusta le nuove soluzioni tecniche.

LO SVILUPPO DEL NUOVO MOTORE VA AVANTI

Secondo la casa automobilistica, la GR Yaris può usurare gli pneumatici anteriori tre volte più velocemente di quelli posteriori a causa del motore anteriore e della trazione integrale. Spostando il motore in posizione centrale e mantenendo la trazione integrale, è possibile migliorare la maneggevolezza della vettura e ridurre il sottosterzo. Il motore, noto internamente con il codice G20E, rimane comunque l’elemento più interessante, proprio in virtù dei suoi possibili utilizzi futuri. Già oggi tale unità è più potente di quella di 2,4 litri. Sebbene numeri ufficiali non ce ne siano, sappiamo che dovrebbe erogare più di 400 CV nella versione standard ma si potrà tranquillamente portare la potenza a circa 600 CV utilizzando un turbocompressore più performante.

Rispetto all’attuale motore turbo da 2,4 litri, questo motore è più piccolo del 10% sia in volume che in altezza, ma eroga una potenza notevolmente maggiore, rendendolo adatto a un’ampia gamma di veicoli che richiedono un’elevata potenza in uscita.

Secondo l’azienda, una versione più piccola della nuova unità G20E è attualmente in sviluppo e sembra che sarà alla base di alcuni modelli molto attesi tra cui la nuova Celica.

La cosa principale su cui abbiamo lavorato è stata progettare qualcosa di grande potenza in dimensioni contenute. Stiamo sviluppando questo motore con l’obiettivo di migliorare l’efficienza della combustione progettandolo in modo compatto, contribuendo così alla creazione di auto sempre migliori.

SI TORNA IN PISTA

All’inizio di questo mese, Toyota ha risolto molti dei problemi riscontrati in precedenza con la vettura da corsa con motore centrale e ha gareggiato nella classe ST-Q durante il sesto round della Super Taikyu Series. La vettura ha ottenuto il quarto tempo più veloce in qualifica e si è classificata terza nella classe Gruppo 2. Nonostante il buon risultato, ci sono ancora alcuni aspetti da sistemare tra cui il raffreddamento. Lo sviluppo continua, così come l’esperienza in pista. Molti probabilmente apprezzerebbero una GR Yaris con motore centrale da poter acquistare. Difficile però che in futuro possa arrivare un modello simile, anche in serie limitata. Più probabile, invece, che quanto imparato possa essere riversato sullo sviluppo di future sportive.

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