Elon Musk: senza barriere commerciali, i costruttori cinesi “demoliranno” i rivali
La crescita delle case automobilistiche cinesi preoccupa Tesla

Il mercato delle auto elettriche in Cina sta crescendo rapidamente con le case automobilistiche che continuano a lanciare nuovi modelli a batteria. Costruttori che non si stanno limitando ad operare nel loro Paese ma hanno iniziato a portare avanti politiche di espansione. Nel 2023, per esempio, abbiamo visto diversi marchi cinesi sbarcare nel Vecchio Continente dove oltre a vendere le loro auto intendono pure costruire fabbriche.
Pensiamo a BYD, per esempio, che nell'ultimo trimestre del 2023 ha venduto globalmente più alto elettriche di Tesla e che è già sbarcato in diversi Paesi europei, Italia inclusa. Casa automobilistica che intende anche costruire una fabbrica per le sue auto in Ungheria.
Durante la presentazione dei dati dell'ultima trimestrale di Tesla, Elon Musk, rispondendo ad una domanda sul tema dell'espansione delle case automobilistiche cinesi nei mercati dell'occidente, è stato molto chiaro: senza delle barriere commerciali, i marchi cinesi andranno a "demolire" la maggior parte delle altre case automobilistiche nel mondo.
Le case automobilistiche cinesi sono state le più competitive. Penso che avranno un successo significativo al di fuori della Cina, a seconda del tipo di dazi o barriere commerciali che saranno creati. Se non verranno stabilite barriere commerciali, praticamente demoliranno la maggior parte delle altre case automobilistiche nel mondo. Sono estremamente bravi.
L’INDAGINE EUROPEA
Insomma, il numero uno di Tesla è tornato nuovamente ad evidenziare quanto i marchi cinesi stiano "correndo". L’Europa, come sappiamo, si sta già muovendo per "difendere" le sue case automobilistiche. La Commissione Europea ha avviato formalmente un'indagine anti-dumping sulle auto elettriche prodotte in Cina.
L'indagine determinerà innanzitutto se le catene del valore delle auto elettriche in Cina beneficiano di sovvenzioni illegali e se tali sovvenzioni causano o minacciano di causare un danno economico ai produttori europei di modelli BEV. Sulla base dei risultati dell’indagine, la Commissione Europea stabilirà se sia nell’interesse dell’Unione Europea porre rimedio agli effetti delle pratiche commerciali sleali accertate, imponendo dazi antisovvenzioni sulle importazioni di veicoli elettrici a batteria dalla Cina.
I commenti di Musk arrivano in un periodo in cui le elezioni presidenziali americane accelerano. Il presidente Joe Biden ha affermato che la Cina è determinata a dominare il mercato dei veicoli elettrici e che “non permetterà che ciò accada”. L’ex presidente Donald Trump, che è il favorito per la nomina repubblicana, ha affermato che interverrà sui dazi.