
16 Aprile 2021
Suzuki ha ampliato la gamma della sua Vitara introducendo la nuova motorizzazione Full Hybrid 140V che va ad affiancare la versione Mild Hybrid 48V già a listino. Dopo alcune prime informazioni arrivate dal mercato inglese, arrivano, adesso, ulteriori dettagli della vettura, prezzi per il mercato italiano compresi.
Vediamo, dunque, le principali novità di tale nuovo modello.
La Suzuki Vitara Full Hybrid misura 4.175 mm lunghezza x 1.775 mm larghezza x 1.610 mm altezza, con un passo di 2.500 mm. Il bagagliaio dispone di una capacità di 289 litri. L'altezza minima da terra è di 175 mm. Nessuna particolare modifica è stata introdotta a livello del design con il lancio di questa motorizzazione. Dunque, troviamo il look che già conosciamo e caratterizzato da linee scolpite, dal cofano a conchiglia, dai parafanghi allargati e al posteriore dai gruppi ottici leggermente sporgenti. Di serie troviamo fari a LED. Suzuki Vitara è disponibile in 14 colorazioni differenti. La versione top di gamma offre anche un ampio tetto panoramico.
Anche gli interni non presentano particolari novità. Al centro del cruscotto troviamo un piccolo display da 4,2 pollici che mostra una serie di dati tra cui anche la gestione dell'energia e il livello della batteria. Il sistema infotainment dispone di uno schermo touch da 7 pollici. Presenti le compatibilità con Apple CarPlay ed Android Auto. Gli interni sono "concreti" e come avevamo potuto osservare da vicino nel corso della nostra prova con il modello Mild Hybrid, i materiali sono robusti e ben assemblati. Niente fronzoli, comunque, e nessuna particolare ricercatezza estetica.
La vera novità è ovviamente la motorizzazione Full Hybrid. Suzuki racconta che il powertrain è composto da un motore benzina 4 cilindri aspirato di 1,5 litri di cilindrata da 75 kW (102 CV) abbinato ad una motor generator unit (MGU) da 24,6 kW (33 CV) alimentata da una batteria agli ioni di litio da 140V. Complessivamente, a disposizione ci sono 84 kW (115 CV). Il cambio è un automatico a 6 rapporti. A disposizione due modalità di guida: Eco e Normal.
La nuova batteria è posizionata sotto il vano bagagli e occupa una parte del doppiofondo. Diversamente da altre soluzioni ibride ad alto voltaggio, è stata progettata per integrare, in un unico modulo, tutti i sottosistemi necessari al suo funzionamento. Il pacco batterie, costituito da 56 celle da 2,5V, dispone di una capacità totale di 840 Wh.
La batteria 140V non è una comune batteria al litio, bensì una batteria litio titanato che consente un passaggio degli elettroni più rapido rispetto ad un anodo rivestito in carbonio. Tecnologia che offre alcuni vantaggi come una maggiore affidabilità, un minore degrado nel tempo e una maggiore efficienza, anche in un range di temperature più elevato.
Durante le fasi di partenza e di manovra in retromarcia il nuovo sistema 140V è in grado di muovere la vettura con la sola trazione elettrica. In base allo stato di carica della batteria, il sistema ibrido è in grado di garantire la trasmissione in solo elettrico fino a 80 km/h e, con una velocità di 60 km/h, fino ad un massimo di 4,5 km.
La trazione è anteriore ma la nuova Vitara Full Hybrid è disponibile pure nella variante con trazione integrale. La velocità massima raggiunge i 180 km/h. Per passare da 0 a 100 km/h servono 12,7 secondi (13,5 secondi per il modello con la trazione integrale). Sul fronte delle emissioni, Suzuki dichiara 121 g/km di CO2 (132 g/km per la versione 4x4). Parlando di consumi, abbiamo 5,4 litri per 100 km secondo il ciclo WLTP (5,9 litri per la versione con la trazione integrale).
Parlando della trazione integrale ALLGRIP, i conducenti avranno a disposizione 4 modalità selezionabili: Auto, Sport, Snow e Lock. Lato sicurezza, di serie su tutti i modelli è presente il sistema Hill Hold Control. Sulla versione con trazione integrale è presente, invece, anche il sistema Hill Descent Control. Parlando degli ADAS, di serie troviamo i sistemi Dual Sensor Brake Support, Blind Spot Monitor, Rear Cross Traffic Alert, Traffic Sign Recognition e Adaptive Cruise Control.
In occasione dell'evento di lancio per il mercato italiano abbiamo potuto guidare la nuova Suzuki Vitara Hybrid 140V e percorrere così circa un centinaio di km a bordo del SUV compatto giapponese nella sua versione dotata di quattro ruote motrici. La sensazione al volante e il comportamento della nuova accoppiata di motori termico ed elettrico è molto simile a quella di un classico sistema Full Hybrid, anche se Suzuki è un pochino restia ad utilizzare questo termine per definire la sua nuova motorizzazione.
La batteria agli ioni di litio titanato ha una buona efficienza ed effettivamente sembra caricarsi molto velocemente, sia nelle fasi di decelerazione che quando il motore termico è a regime e può cedere un po' di potenza alla MGU per le operazioni di ricarica. Allo stesso tempo, tuttavia, quando in uso la scarica appare altrettanto rapida. Nonostante questo il sistema ci permette di viaggiare per qualche km totalmente in elettrico nelle situazioni di veleggiamento tra i 60 e i 90 km/h, tanto che, proprio nel percorso misto città/statale, questa Vitara trova il terreno perfetto per raggiungere la massima efficienza in termini di consumi.
Tra le novità più importanti, oltre ovviamente al propulsore elettrico, abbiamo anche un nuovo cambio automatico robotizzato AGS. Una soluzione studiata e realizzata interamente da Suzuki e che si pone, per funzionamento e sensazione di guida, a metà strada tra un CVT e un doppia frizione. Dopo un'intera mattinata alla guida possiamo dirvi che all'orecchio la cambiata si sente, la variazione di giri è evidente ma l'erogazione resta lineare. Non siamo ai livelli di un doppia frizione per velocità della cambiata e feeling al volante ma non c'è quell'effetto di trascinamento che caratterizza i CVT più noti.
Ma come funziona questo cambio AGS? In sostanza, nel momento in cui interviene la frizione e si avverte il cambio di giri subentra il motore elettrico che si sostituisce a quello termico per quei pochi istanti mantenendo una erogazione più lineare e costante. Il risultato è uno strappo meno evidente a livello di trazione con una sensazione a livello sonoro simile a quella di un classico cambio manuale. Il feedback si avvicina poi molto a quello di un cambio a variazione continua quando affondiamo il pedale dell'acceleratore in maniera importante. In questo caso i giri del motore si alzano parecchio e la sensazione si avvicina molto a quella di un'auto dotata di trasmissione CVT.
Nel corso della nostra prova siamo passati dalle vie cittadine della città di Pisa all'autostrada lungo la costa versiliese fino alle stradine collinari tra Massa e Carrara. Lungo questo percorso siamo passati da una media di poco superiore ai 4.0 lt/100 km della zona urbana fino agli oltre 9.0 lt/100 km dei tratti più impegnativi. Al termine della mattinata il computer di bordo registrava un consumo medio di circa 6.0 lt/100 km; un dato molto vicino ai 5,9 litri dichiarati da Suzuki per il modello ALLGRIP a trazione integrale da noi utilizzata. Molto probabilmente, limitandosi ad un utilizzo cittadino o comunque ad un percorso abbastanza regolare e senza troppi tratti in strade a percorrenza veloce, si può abbassare questa media in maniera abbastanza netta, diciamo intorno ai 5,0 litri per 100 km.
Sul mercato italiano, la nuova Suzuki Vitara Full Hybrid sarà offerta negli allestimenti Cool, Top e Starview. La dotazione è ricca già dalla versione base. Abbiamo, tra le altre cose, fari Full LED, infotainment con display da 7 pollici, videocamera posteriore e fendinebbia. Parlando di prezzi, la Suzuki Vitara Full Hybrid Cool parte da 24.400 euro chiavi in meno, la Top da 26.600 euro e la Starview da 30.400 euro.
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Commenti
E' più bella da Dacia a questo punto
Non mi sembra che consumi meno di una a gasolio
Boh, spero presto xD
È brutta, non girarci attorno
Quello di cui parli é uno schema P4 (4x4 elettrico) qui dovrebbe essere una configurazione P2 o P3, anche perché lo stesso motore é usato sulla versione a due ruote motrici. Quindi alla fine la parte di trazione integrale dovrebbe essere la classica suzuki, con il motorino elettrico che migliora il rendimento e da un po’ di coppia dove serve.
Che problemi hai...i concessionari Suzuki sono sempre aperti...vai e acquista
Actarus.. prendi Arcor.. e vattene a prendere sganassoni dai robot. Sei patetico con questi commenti
che battuta del caxxo
Un bel jeeppino non jeeppone. Però concordo.
Il jeeppone all'epoca era il Pajero
Me lo chiedo anche io. Anche macchine estremamente ingombranti, che sfiorano i 4,5 metri hanno bagagliai ridicoli. Assurdo.
Ma se è ottimo
"frizione a gestione elettronica"
Cosa?
Il toyota è un full hybrid, questo una via di mezzo tra full e mild.
Data la considerazione, avrai sicuramente in mente consumi reali di macchine con caratteristiche simili che puoi condividere.
Con la tecnologia attuale è solo un sogno, hai ragione.
Ma in un futuro prossimo, vedo la cosa fattibile e anche utile per un utilizzo dell’auto senza i compromessi prevedibili in caso di passaggio all’elettrico. (Considerando quanto sta accadendo, preferisco avere un mezzo che possa funzionare sia in elettrico che con carburante, piuttosto che trovarmi a piedi per il venir meno della rete elettrica, ad esempio).
Prendendo per buono il tuo calcolo sulla base delle migliori attuali batterie al litio direi che a parità di capacità quelle allo stato solido potrebbero pesare non più di 18 kg, il peso di una bicicletta leggera…
il 4x4 Suzuki è forse il migliore in circolazione. Consente il VERO off-Road se si ha manico !
Il bagagliaio dispone di una capacità di 289 litri.
Che delusione
È uscita quell’anno ma è ancora validissima
una bella auto al giusto prezzo direi
Si hai ragione, sono veramente saliti moltissimo :(
keyless!
e intanto... la benzina torna magicamente a salire di prezzo....
Finestrini posteriori e lunotto..un po' piccoli.. montanti assai massicci...e le ruote sembrano piccole...(vedendola come l ho vista in foto)
20km/l non mi pare sto gran traguardo
No, è stato sviluppato direttamente da Suzuki.
È il sistema ibrido toyota?
È la versione meno scelta dai singles
Quindi è vecchiaaaaaa
Non è
Gli deve
24 mila.. Però interessante
Ci avrei scommesso che avresti consigliato una yaris...
Guardati i prezzi dell'usato...ormai sono fuori di testa
A sto punto prendi la sandero..
Una bigster
Anche come elettrica da poco è validissima, ma ci fosse con motori più convenzionali potrebbe essere la migliore soluzione per chi cerca un mini suv low cost.
Che poi deriva dalla Kwid che è nata termica...
Non mi dispiacerebbe la Spring con un motore ibrido o anche solo benzina.
Anche per dire la Fiat panda che si trovavano tante km0 sino a 2 anni fa, ora c é gente che l'ha ordinata a ottobre e ancora li deve essere consegnata.
indubbiamente quello che dici può essere condivisibile ma anche l'occhio vuole la sua parte soprattutto su un prodotto del genere!
che cesso di motore non va neanche a spingerla il 1.6 diesel consumava meno e va il doppio. Piuttosto prendo il 1.4 turbo benzina che almeno va qualcosa.
il trucco è dire alla compagnia che la prenderanno a fine anno così quando vedrà la data di arrivo cambierà idea
Che siano gusti non c'è dubbio. Devo dire che al di là di tutto di un auto oggigiorno guardo moltissimo la sicurezza (non ne prenderei mai una senza tutti gli ADAS), la comodità di utilizzo e gli automatismi (ho scoperto il piacere di guidare solo quando ho comprato un'auto con il cambio automatico).
Non hai scampo
è questo il bello... tra auto tutte uguali le Suzuki (nel bene o nel male) perlomeno si riconoscono
Che io sappia, escludendo bici elettriche o ciclomotori discutibili, di mezzi adibiti al trasporto con batterie al litio rimovibili ve ne sono pochi o forse proprio nessuno. Quelli esistenti sono per lo più ad appannaggio di mezzi dedicati all'industria e quasi sempre necessitano di altri mezzi per rimozione e sostituzione della batteria...
Una batteria per fare 70 Km?
Allora prendiamo a riferimento una efficienza di 15Kw/100Km (una Model3, tra le più efficienti) e un rapporto peso potenza della batteria pari a 300w/Kg (ipotesi molto ottimistica) avremmo una batteria da 35Kg. Spostabile ma non da tutti.
Consideriamo poi che un mezzo con le caratteristiche di cui parli trovo sia difficile che possa avere quella efficienza, dovrebbe avere alcuni compromessi che lo impedirebbero, e che ad oggi probabilmente non è ancora proprio fattibile produrre una batteria da 10 Kwh sotto i 50/60 Kg.
(Pensa che LG fa un accumulatore per fotovoltaico con batteria al litio da 10Kwh dal peso di 75Kg (totale con elettronica) in versione 48V o 82Kg in versione da 400V (peso del modulo aggiuntivo quindi poca o nessuna elettronica). Fonte:
https://lghomebatteryblog.eu/wp-content/uploads/190412_IT_Dataheet-LG-Chem-RESU-Italy.pdf
)Continuo a vederlo come un sogno irrealizzabile e nulla di più. Anche sulla eventuale utilità io non ci vedo vantaggi e o comodità.
No, se la compri chiavi proprio meno
Non devi pensare a un motore tradizionale, ma a quelli in fase di studio senza parti meccaniche in movimento.
Il tutto contenuto in un modulo facilmente rimovibile.
Per quanto riguarda le batterie, già ora alcune molto pesanti al litio sono rimovibili…io pensavo a batterie più evolute allo stato solido con minor peso a parità di capacità.
Ovviamente l’ho definito un sogno, ma al di là della fattibilità un veicolo di tal fatta permetterebbe di adeguare l’alimentazione al tipo di utilizzo. Lo stesso veicolo potrebbe essere venduto in formato essenzialmente ibrido (motore a scoppio + 1batteria) a chi ne fa un utilizzo esteso (es. in provincia) ed essenzialmente elettrico a chi ne fa un utilizzo prettamente cittadino. In un secondo momento il cliente potrebbe effettuare un up grade per garantirsi ogni possibilità di utilizzo, alla bisogna.