
03 Ottobre 2020
PSA e Total hanno creato ufficialmente la joint venture "Automotive Cells Company" che si occuperà della produzione delle batterie per auto elettriche in Europa. Le due società già ad inizio anno avevano fatto sapere di voler collaborare assieme in questo settore e finalmente dalle parole sono passati ai fatti. Si tratta di un progetto molto ambizioso che prevede un investimento di ben 5 miliardi di euro. La joint venture riceverà un sostegno finanziario di 1,3 miliardi di euro da parte delle autorità francesi e tedesche.
Automotive Cells Company punta a diventare un riferimento a livello globale per lo sviluppo e la produzione di batterie. Le attività dovrebbero iniziare entro il 2023. La joint venture potrà disporre delle competenze di Total nella ricerca, sviluppo e industrializzazione e di quelle di PSA nel campo del mercato automobilistico e nella produzione su larga scala. Il centro di ricerca e sviluppo di Bordeaux e il sito pilota di Nersac in Francia sono già in fase di avvio per consentire lo sviluppo di nuove tecnologie di batterie agli ioni di litio ad alte prestazioni. Al termine di questa fase di ricerca e sviluppo, è previsto l'avvio della produzione in serie in due "GigaFactories", a Douvrin in Francia e a Kaiserslautern in Germania.
Il progetto che porterà avanti la joint venture tra PSA e Total è ambizioso e ci sono dei precisi obiettivi che si intendono raggiungere. Il primo è quello di garantire all'Europa l'indipendenza sia per la progettazione che per la produzione di batterie. Oggi, infatti, molti produttori si affidano a società cinesi per la fornitura di batterie. Per questo, si partirà con una capacità produttiva iniziale di 8 GWh per raggiungere 48 GWh annui entro il 2030 in tutti e due gli stabilimenti. Ciò corrisponde alla produzione di 1 milione di veicoli elettrici all'anno, ovvero più del 10% del mercato europeo.
La joint venture lavorerà anche per supportare la crescita della domanda di veicoli elettrici su un mercato europeo stimato a 400 GWh di batterie entro il 2030, ovvero 15 volte il mercato attuale. Dal punto di vista tecnico, "Automotive Cells Company" punta a sviluppare batterie di nuova generazione che possano migliorare aspetti come densità energetica, affidabilità e tempi di ricarica.
Carlos Tavares, presidente del consiglio di amministrazione di Groupe PSA, ha commentato:
La costruzione di un consorzio europeo per la costruzione di batterie che stavamo invocando da tempo è ora una realtà. Vorrei rendere omaggio all'impegno dei team Total/Saft e PSA/Opel, che hanno reso possibile questo progetto. Questo nuovo passo è coerente con la nostra raison d'être: "offrire ai cittadini una mobilità pulita, sicura e accessibile" e pone Groupe PSA in una posizione di vantaggio competitivo in un contesto di crescita delle vendite di veicoli elettrici. L'ACC aiuta Groupe PSA a progredire sulla strada della decarbonizzazione.
Patrick Pouyanné, Presidente e direttore generale di Total, ha aggiunto:
La creazione di ACC interpreta l'impegno di Total a rispondere alla sfida del cambiamento climatico e a svilupparsi come Gruppo multienergetico, un player importante nella transizione energetica, continuando a fornire ai nostri clienti energia sicura, economica e pulita. Miriamo a sfruttare le competenze riconosciute della nostra controllata SAFT che produce batterie e il know-how industriale del nostro partner PSA per rispondere alla forte crescita dei veicoli elettrici in Europa. Estendo il mio incoraggiamento ai team che entreranno a far parte di ACC per trasformare questa avventura in un vero successo tecnologico e industriale europeo.
Fiat 600, ecco la versione ibrida: motori e prezzi
Peugeot E-3008 ufficiale, il SUV elettrico da 700km di autonomia arriva a febbraio 2024
Volkswagen Passat, nuova con ibrido Plug-in da 100 km, ma anche diesel | Video
Milano è la città italiana che ha incassato più multe nel 2022: 151 milioni di euro
Commenti
48Gwh nel 2030? Ma se la sola Gigafactory1 ne ha 36 già adesso? Pubblicità senza vergogna
Sempre nuove fabbriche in mezzo al verde belle da vedere ma buttando giù altra foresta come ha fatto Elon Musk. Ma purché non vengono usate altre fabbriche già esistenti visto che tutti tagliano personale. E poi le batterie bisogna riciclarle, non c'è abbastanza materia prima per una produzione negli anni.
PSA e Total sono in joint venture da tempo immemore.
Nei manuali delle vecchie Peggio consigliavano ad esempio l’Olio motore Total.